Via Francigena

Francigena: la staffetta Assi-Roma incontra il Santo Padre

Redazione AEVF
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Le chiediamo un miracolo, Santo Padre, non si spaventi però perché siamo per i miracoli possibili. Le chiediamo un piccolo gesto per salvare una parte di Creato intorno a noi, per il recupero delle tradizioni dimenticate, per non dimenticare la nostra storia”. È questo un passo della missiva che oggi, durante l’udienza generale, verrà portata a Papa Francesco dai maratoneti della staffetta Assisi-Roma “Da Francesco a Francesco”.

La lettera si conclude con l’invito al Papa a compiere insieme ai promotori dell’iniziativa cinque passi simbolici lungo la Via Francigena. La staffetta nasce per far conoscere meglio gli antichi percorsi sacri.

L’iniziativa è curata dall’Unione delle Pro Loco italiane, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Secondo Claudio Nardocci, presidente dell’Unione delle Pro Loco, “la via Francigena deve essere riaperta completamente”. È una “grande operazione” che “prende il via dal Consiglio d’Europa – dice Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene – e che ha già raggiunto importanti risultati con l’apertura di numerosi tratti di questo Cammino”. Il partenariato tra le Pro Loco e le Associazioni delle Vie Francigene d’Europa prevede un impegno di quattro anni e mira a mettere in moto risorse per la realizzazione di piccole strutture di sostegno e conforto ai pellegrini.