Nell’Assemblea di Troyes (Aube, Francia) del 16 maggio 2025, sono stati accolti i nuovi soci istituzionali: ora sono 250 tra comuni, province e regioni nei quattro Paesi della Via Francigena a far parte della rete AEVF!
Questo nuovo importante traguardo è stato toccato grazie all’adesione dei comuni di Ballaigues e Sainte-Croix (Vaud), Poggibonsi (Toscana), Monterosi (Lazio), Santa Cesarea (Puglia) e della Riserva di Torre Guaceto (Puglia).
Un traguardo simbolico e significativo per AEVF, che nell’anno del Giubileo accoglie un numero sempre crescente di Comuni, enti pubblici e realtà private localizzate tra Italia, Francia, Svizzera e Regno Unito, decise a camminare insieme lungo i 3.200 km del percorso culturale, storico e turistico della Via Francigena attraverso l’Europa.
Un momento chiave nel recente sviluppo internazionale della rete è stata sicuramente la staffetta “Via Francigena Road to Rome 2021. Start again!”, iniziativa organizzata in occasione del ventennale dell’associazione, che ha dato ulteriore impulso alla crescita e alla condivisione del progetto francigeno, grazie in particolate ai numerosissimi incontri presieduti dal fondatore Massimo Tedeschi con sindaci, amministratori, associazioni e realtà locali disseminate lungo il cammino.
Un’adesione che guarda al futuro
Essere parte della rete AEVF significa collaborare attivamente alla costruzione di un’Europa più connessa, fatta di persone, idee e opportunità. Un impegno condiviso anche attraverso progetti europei come Detour pensato per lo sviluppo delle PMI lungo l’itinerario della Francigena, valorizzando l’economia locale e i territori attraversati.
La rete dei soci AEVF consente di sviluppare in maniera coordinata servizi per i pellegrini, rafforzando la visibilità dei territori coinvolti e sostenendo il cammino verso un grande obiettivo comune: il riconoscimento della Via Francigena come patrimonio dell’umanità UNESCO.
☀️ L’estate è alle porte! La celebriamo con il ritorno del concorso fotografico più amato da pellegrini e pellegrine di tutto il mondo: il “Francigena Photo Contest 2025”
Il concorso, organizzato dall’Associazione Svizzera della Via Francigena (ASVF – www.viafrancigenasuisse.ch) e promosso da AEVF, si svolgerà dal 1º giugno al 30 settembre 2025.
L’iniziativa si rivolge a tutti i pellegrini, ciclisti, camminatori ed escursionisti che percorreranno l’itinerario europeo durante l’estate 2025,e accoglierà il racconto delle avventure on the road, premiando le migliori foto e i migliori reel della Vostra Via Francigena.
Per partecipare basta seguire 4 semplici passi:
Pubblica su Instagram e/o Facebook uno o più post (non storie!) contenenti una foto o un video (reel) del tuo viaggio lungo la Via Francigena
Inserisci nella caption: – Una descrizione – Il luogo dove è stata scattata la foto – L’hashtag #FrancigenaContest2025
Per partecipare il tuo profilo deve essere pubblico!
Se pubblicherai una galleria o un album con più foto, solo la prima foto caricata sarà presa in considerazione
La mancanza di tag e hashtag, o del follow ai profili social della Via Francigena, comporterà la squalifica
E DOPO IL 30 SETTEMBRE?
I contenuti caricati dagli utenti saranno valutati entro il 15 ottobre 2025 da una Giuria interna composta da membri dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e dell’Associazione Svizzera della Via Francigena, che determinerà un vincitore per ciascuna delle seguenti categorie:
La foto più bella
Il video/reel più bello
L’aneddoto/racconto più avvincente
Il contenuto più divertente
I vincitori verranno comunicati entro il 20 ottobre 2025.
Il 17 maggio 2025 c’è stato un altro passo importante verso il riconoscimento internazionale della Via Francigena: nell’ambito del 4° Festival delle Regioni, in corso a Venezia fino al 20 maggio, è stato firmato il protocollo d’intesa tra il Ministero italiano della Cultura e le Regioni italiane attraversate dal celebre itinerario (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio) per sostenere la candidatura della Via Francigena nel tratto italiano dalla Valle d’Aosta al Lazio nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Il protocollo è stato sottoscritto dalle sette regioni, coordinate da regione Toscana, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli e del Presidente AEVF Francesco Ferrari.
“Questa candidatura è un segnale forte di quanto la Francigena sia un valore non solo storico, ma attuale: un asse europeo di dialogo tra popoli, religioni e culture, che unisce passato e futuro”, ha dichiarato il Ministro Giuli.
La Via Francigena è oggi un simbolo di turismo lento e sostenibile. Promuove la riscoperta dei borghi medievali, delle aree interne e delle tradizioni enogastronomiche locali, attirando ogni anno migliaia di camminatori italiani e internazionali.
Il riconoscimento UNESCO rappresenta non solo un’importante tutela del percorso, ma anche una grande opportunità di rilancio per l’intero territorio, incentivando progetti di valorizzazione, accoglienza e promozione culturale lungo tutto il tracciato.
L’iter di candidatura alla lista del Patrimonio Unesco della Via Francigena italiana segue un percorso definito dalla redazione di documenti tecnico-scientifici. Per questo progetto il Ministero della Cultura ha approvato nel 2022 uno stanziamento di 1,1 milioni di euro finalizzato alla costruzione del dossier di candidatura, attribuendolo alla Regione Toscana in quanto capofila.
La prossima tappa necessaria ad ottenere il riconoscimento internazionale prevede che entro il 15 giugno la Commissione nazionale italiana per l’Unesco valuti il dossier di candidatura che, in caso di approvazione, verrà presentato dall’Italia al Centro del Patrimonio dell’UNESCO per la sua valutazione preliminare entro il 15 settembre.
Info desk all’aeroporto di Santiago, in Spagna, attivo tutti i giorni fino al 31 maggio 2025. Uno strumento di promozione internazionale della Via Francigena nell’anno del Giubileo.
Durante tutto il mese di maggio 2025 la Via Francigena è presente con uno spazio dedicato all’interno dell’Aeroporto di Santiago de Compostela, uno dei principali snodi del turismo slow internazionale. Un info desk operativo 7 giorni su 7, dalle 9 alle 18, accoglie pellegrini e viaggiatori di ritorno dal celebre cammino spagnolo, offrendo materiali informativi, suggerimenti pratici e ispirazione per programmare una nuova avventura: quella lungo l’antico percorso europeo che unisce Canterbury a Roma, fino ai porti della Puglia
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione – Piano Sviluppo e Coesione (Scheda 33 – Via Francigena – Azioni trasversali), impegnato nella valorizzazione della Via Francigena come motore di sviluppo turistico, culturale e territoriale. La Via Francigena è ormai riconosciuta come “il nostro Cammino di Santiago”, un asse centrale nella rete degli itinerari slow italiani ed europei intorno al quale il Ministero italiano del Turismo sta sviluppando una significativa campagna di promozione.
Con oltre 500.000 pellegrini che nel 2024 hanno ricevuto la Compostela, l’aeroporto di Santiago rappresenta un punto strategico per intercettare un pubblico motivato e sensibile a esperienze autentiche. Lo stand francigeno, pensato come uno spazio accogliente e interattivo, offre materiali multilingue, incontri con operatori, testimonianze di camminatori e proiezioni multimediali che raccontano la storia, le emozioni e i paesaggi della Via Francigena, ispirandoli a intraprendere un nuovo percorso lungo l’antico tracciato che collega Canterbury a Roma e prosegue fino ai porti della Puglia verso Brindisi e Santa Maria di Leuca.
La presenza della Via Francigena a Santiago ha una forte valenza simbolica ed è di grande rilievo a livello europeo: un ponte tra i due cammini più iconici del continente, entrambi riconosciuti come Itinerari Culturali dal Consiglio d’Europa. Questa sinergia rafforza il dialogo tra i popoli, la spiritualità condivisa e la visione di un’Europa connessa anche attraverso i suoi cammini storici.
Dopo la partecipazione alle fiere internazionali outdoor di New York (gennaio) e Parigi (febbraio), la tappa di Santiago conferma la volontà e l’impegno del governo e del ministero di promuovere il cammino a livello globale, dialogando direttamente con una comunità internazionale alla ricerca di esperienze di viaggio lente, sostenibili e profondamente culturali.
Con oltre 3.200 km di percorso attraverso quattro Paesi – Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia – la Via Francigena continua a crescere come simbolo di turismo sostenibile, valorizzazione dei territori e patrimonio condiviso.
Il 16 maggio 2025 si è svolta a Troyes, capoluogo del dipartimento dell’Aube nella regione del Grand Est, l’Assemblea Generale primaverile dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).
La città, situata a circa 40 km dal tracciato francese della Via Francigena, ha accolto oltre cento rappresentanti provenienti da Inghilterra, Svizzera, Italia e Francia, riuniti per discutere il futuro dell’itinerario culturale europeo. Dopo la foto di gruppo e l’esecuzione degli inni nazionali dei quattro Paesi attraversati dal percorso, l’assemblea si è ufficialmente aperta con l’ingresso di nuovi membri nella rete AEVF: i comuni svizzeri di Ballaigues e Sainte-Croix (Vaud), insieme ai comuni italiani di Poggibonsi (Toscana), Monterosi (Lazio), Santa Cesarea Terme e la Riserva Naturale di Torre Guaceto (Puglia). Con queste adesioni, la rete AEVF raggiungequota 250 membri in tutta Europa, confermando l’impegno comune verso un cammino sempre più internazionale.
Tra i momenti salienti, la firma dell’accordo tra AEVF e la Fédération Française de la Randonnée Pédestre – l’organizzazione che promuove e gestisce la rete dei sentieri in Francia e che si occupa del GR145 Via Francigena – suggellata dalla stretta di mano tra il Presidente Francesco Ferrari e il Presidente Frédéric Montoya.
A seguire, è stato firmato un accordo di collaborazione con la Rotta dei Templari, itinerario culturale attualmente in cammino verso il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa. I partecipanti all’assemblea hanno potuto scoprire questo storico percorso durante una visita guidata, con tappa principale presso la maestosa Cattedrale di Troyes, dove nel 1129 fu redatta la regola dell’Ordine dei Templari.
L’assemblea ha posto al centro due punti fondamentali:
Il bilancio: sono stati approvati il bilancio consuntivo 2024 e quello previsionale per il 2025.
L’elezione degli organi associativi: all’unanimità è stato rieletto Presidente Francesco Ferrari, a conferma della continuità con il lavoro portato avanti sin dal 2001. Sono stati inoltre nominati vicepresidenti: Francesco Gazzetti (vicario), Gaëtan Tornay (secondo vicario), Bill Hicks, Natacha Bouchart, Valery Denis, Luigi Laterza, Civita di Russo e Aldo Patruno. Sergio Luigi Ricca è stato nominato tesoriere.
È stato anche rinnovato, per il periodo 2025-2028, l’Ufficio di Presidenza, che comprende 16 comuni, 6 province/agglomerazioni e cinque associazioni.
Durante l’assemblea è stato dato ampio spazio alla presentazione dei progetti in corso, a partire da Detour, iniziativa europea finalizzata al sostegno delle PMI e dei servizi legati alla Via Francigena.
Sono stati inoltre forniti aggiornamenti sui progetti in corso lungo i tratti:
Inglese (tra Londra e Dover),
Francese (comuni di Wisques e Champlitte),
Svizzero (eventi e animazioni per il 2025),
Italiano (comuni di Piacenza, Colle Val d’Elsa, Roma, Regione Puglia e Regione Lazio).
L’Assemblea si è conclusa con una degustazione enogastronomica molto apprezzata, nell’ambito del progetto Sosta&Gusta, realizzata in collaborazione con Parmigiano Reggiano, il Consorzio del Prosciutto Toscano, il Birrificio Antoine Ney e la cantina di Barfontarc.
L’evento è stato preceduto da una visita guidata alla “cité du vitrail e alla città di Troyes e, nel giorno successivo, si è concluso con una visita guidata alla città di Bar-sur-Aube e una passeggiata lungo la Via Francigena con arrivo a Baroville, dove i partecipanti hanno potuto degustare lo champagne della cantina di Barfontarc. Queste bellissime tre giornate sono state supportate dal Dipartimento dell’Aube e dal comune di Bar-sur-Aube.
Una giornata tra parole e passi ha segnato l’avvio del progetto di narrazione promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene in collaborazione con la Scuola Holden di Torino. L’iniziativa, nata con l’obiettivo di esplorare e raccontare la Via Francigena attraverso lo sguardo degli studenti, ha preso forma lo scorso 13 maggio con un’intensa giornata di formazione e cammino nei dintorni di Ivrea.
Il progetto ha preso il via con una call rivolta agli allievi della Holden, invitati a candidarsi inviando un breve racconto sul tema del viaggio. I selezionati sono stati coinvolti in un percorso formativo in due fasi: la prima, teorico-pratica, si è svolta nella mattinata del 13 maggio e ha previsto una doppia sessione. Da un lato, un approfondimento sulla storia e il valore culturale della Via Francigena, con focus sul lavoro di AEVF nel promuovere e valorizzare l’antico cammino; dall’altro, un laboratorio di scrittura dedicato al viaggio, con particolare attenzione agli strumenti narrativi per restituire con autenticità l’esperienza del cammino.
Nel corso del workshop, gli studenti – divisi in coppie – hanno ricevuto una consegna creativa da sviluppare per i canali di comunicazione di AEVF. Ogni partecipante ha inoltre ricevuto un genere letterario specifico (dal giallo alla fantascienza, dallo storico al rosa) con cui cimentarsi nella stesura di un racconto originale ambientato lungo la tratta piemontese della Via Francigena.
Il pomeriggio ha lasciato spazio all’esperienza diretta: un’escursione ad anello di circa 10 km ha condotto gli studenti attraverso i paesaggi naturalistici di Ivrea, toccando tre laghi della zona. Accompagnati da una guida ambientale, i partecipanti hanno avuto modo di mettere in pratica quanto appreso durante la mattinata, osservando il territorio con occhi nuovi e raccogliendo suggestioni per i propri racconti.
La camminata si è conclusa presso l’info point Francigena di Ivrea, dove i giovani scrittori hanno potuto timbrare la Credenziale ufficiale del pellegrino e incontrare i volontari dell’Associazione La Via Francigena di Sigerico, che quotidianamente si occupano della manutenzione della segnaletica lungo il percorso.
Il progetto unisce formazione, territorio e narrazione, con l’ambizione di dare voce alla Via Francigena attraverso la creatività delle nuove generazioni.
I prossimi appuntamenti sono già fissati: non resta che attendere. Intanto buon cammino… e buona lettura!
Si è conclusa con successo la quinta edizione del Francigena Fidenza Festivaldopo quattro giornate molto partecipate dal pubblico. Anche l’edizione 2025 è stata un lungo ponte culturale che ha messo in connessione l’Europa del nord con il Mediterraneo passando proprio per la città di Fidenza, situata esattamente a metà del percorso dell’itinerario europeo e che ospita dal 2001 la sede dell’Associazione Europea delle Vie Francigene(AEVF).
Com’è andata l’edizione 2025
Il Festival è andato in scena dall’8 all’11 maggio con decine di eventi di divulgazione, approfondimenti, incontri, talk e, naturalmente, camminate per scoprire la Via Francigena in Emilia-Romagna.
Un raduno festoso che ha visto la partecipazione di pellegrini, viandanti e appassionati del cammino da tutta Italia!
Il tema di quest’anno, “L’ORIZZONTE È ROMA. DAL FINITO ALL’INFINITO“, è stato scelto per richiamare la dimensione simbolica e spirituale del pellegrinaggio, in occasione del Giubileo 2025, nella sua tensione continua verso un orizzonte di scoperta.
Gli ospiti e gli eventi
L’inaugurazione ufficiale di giovedì 8 maggio al Teatro G. Magnani ha visto la presenza di istituzioni, ospiti internazionali e rappresentanti del territorio. Un momento che ha aperto il festival con una riflessione profonda sul valore culturale e identitario della Via Francigena.
Tanti i talk a tema viaggio lento e cammini in compagnia di noti personaggi del mondo dell’outdoor. Tra questi, la content creator e grande camminatrice Irene Colzi, il ciclo-viaggiatore e avventuriero Lorenzo Barone, il nomade digitale e fondatore del progettoSmart WalkingDavide Fiz, e lo scrittore-viandante Enrico Brizzi.
Ad animare il Francigena Fidenza Festival 2025 la camminata da Fiorenzuola a Fidenza lungo la tappa 18, e l’evento “Lenti alla Meta”, la maratona non competitiva lungo il tratto Fidenza-Costamezzana-Medesano-Fornovo che ha registrato oltre 520 persone.
Photo credits: Ella Studio
Nella prima edizione del Festival senza Massimo Tedeschi, la giornata di sabato si è aperta e chiusa con un pensiero rivolto allo storico presidente di AEVF, scomparso lo scorso giugno. La mattina è stata presentata la “Run Memorial Massimo Tedeschi”, corsa commemorativa che si svolgerà il 28 settembre 2025 da Gambassi Terme a San Miniato. La sera invece, è stata inaugurata presso Casa Cremonini, sede di AEVF, una sala a lui dedicata. Un momento toccante che sottolinea il valore della memoria e del lavoro collettivo nel continuare ad investire sulla promozione e valorizzazione della Via Francigena.
Photo credits: Ella Studio
Il Festival, arrivato alla quinta edizione, è un appuntamento di riferimento nel mondo dei cammini, ma anche una buona pratica per tutta la rete europea delle Vie Francigene.
Ringraziamo per la collaborazione i partner che ci hanno supportato durante l’evento: Garmont e Ferrino, da tempo in cammino con noi per migliorare l’esperienza dei viandanti
Mettersi in cammino per scoprire territori a ritmo lento non è più solo una nicchia, ma una delle tendenze più forti del turismo europeo e mondiale. A dimostrarlo sono i dati, ma anche il crescente interesse istituzionale per forme di viaggio sostenibili, capaci di portare benefici reali ai territori attraversati. In questo scenario, la Via Francigena si conferma come uno degli itinerari culturali più strategici e promettenti per lo sviluppo locale e per le PMI, grazie alla sua estensione transnazionale, alla fruibilità tutto l’anno e al patrimonio culturale e naturale che valorizza.
Non è un caso che oltre il 90% degli itinerari culturali europei attraversino aree rurali: percorsi come la Via Francigena rappresentano oggi veri e propri assi di sviluppo territoriale. La loro forza risiede nella capacità di coniugare turismo e impresa in un modello sostenibile, basato sulla valorizzazione delle competenze locali, sul rilancio delle economie minori e sulla promozione di destinazioni fuori dai circuiti di massa.
Il mese di maggio, che si apre con laGiornata dell’Europa (9 maggio), è l’occasione perfetta per riflettere sul potenziale trasformativo di questi itinerari. In un’Europa attraversata da crisi globali, cambiamenti climatici e sfide tecnologiche, iniziative come il progetto Detour si pongono l’obiettivo di offrire risposte concrete, coinvolgendo le PMI in percorsi di crescita verde, digitale e inclusiva.
La Via Francigena è una delle quattro vie pilota del progetto europeo Detour, insieme alla Via Licia in Turchia, al Sentiero del Sultano in Bulgaria e alle reti montane del Monte Olimpo in Grecia.
In Italia, la Francigena attraversa oltre 600 comuni da nord a sud, ed è percorsa ogni anno da decine di migliaia di camminatori e viaggiatori lenti. Nel solo 2024 si sono registrati circa 1,5 milioni di pernottamenti lungo i cammini italiani (dati Appennino Slow, Walk+ e AEVF), con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Di questi, 122.000 viaggiatori hanno ritirato una credenziale del pellegrino, e il 57% ha prolungato il soggiorno con ulteriori giorni di vacanza nei territori attraversati. Tutto questo si traduce in una richiesta crescente di servizi specializzati: trasporto bagagli, strutture ricettive flessibili, cucina locale e sostenibile, tour guidati, esperienze immersive, info-point digitali. È qui che entrano in gioco le PMI, vero motore dell’economia lungo la Via Francigena: imprese locali in grado di adattarsi, innovare e offrire un’accoglienza autentica grazie alla profonda conoscenza del territorio.
Anche sul fronte digitale, le opportunità sono significative. Strumenti come Outdooractive e Wikiloc, con milioni di utenti attivi, sono ormai punti di riferimento per chi viaggia a piedi o in bicicletta. Tuttavia, molte imprese locali non riescono ancora a intercettare i benefici potenziali derivanti da queste piattaforme. Colmare questo divario è una delle sfide – ma anche una delle opportunità – che il progetto Detour si propone di affrontare.
Il turismo a piedi è sostenibile, poco impattante e replicabile. Secondo il Walking Tourism Report dell’UNWTO, se ben gestito, può apportare benefici economici e sociali significativi alle comunità locali. E la Via Francigena, con la sua vocazione europea e la sua struttura consolidata, si pone come un laboratorio ideale per lo sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali locali.
Dal 31 maggio al 2 giugno 2025 i cammini si trasformano in festa: Yunka è un festival italiano organizzato da Cammini d’Italia in partnership con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, interamente dedicato ai camminatori, agli amanti della vita all’aria aperta e a chi crede nella vita lenta.
Nella cornice di un paesaggio mozzafiato, immersi nella natura del Monte Bibele – sull’Appennino bolognese, a pochi chilometri dalla Via degli Dei e dalla Via Mater Dei – Yunka riunisce la community nazionale di Cammini d’Italia per tre giorni di pura connessione, libertà e scoperta.
Un’esperienza per corpo, mente e spirito
L’esperienza prevede attività di vario genere che incontrano i gusti di ogni camminatore e abbracciano i diversi volti del benessere e della natura. Escursioni panoramiche per ogni livello, sessioni di yoga all’alba, workshop pratici sul bushcraft, sport, bagno di suoni, musica, incontri e tante sorprese outdoor, ogni attività è pensata per creare connessioni: con sé stessi, con la natura, e con una comunità che condivide lo stesso stile di vita.
A rendere Yunka ancora più speciale sarà la presenza delle icone pop dei cammini italiani: content creator, camminatori e storyteller che ispirano ogni giorno migliaia di persone con i loro viaggi e il loro modo di vivere il mondo passo dopo passo. Queste figure saranno pronte a condividere esperienze, rispondere alle domande, e camminare con i partecipanti. AEVF è felice di sostenere questa importante iniziativa dedicata al cammino e al turismo lento.
Un festival che parla la lingua dei cammini
Yunka nasce per unire: chi ha già percorso mille chilometri e chi si avvicina per la prima volta al mondo dei cammini. Un invito aperto a chi crede nel viaggio lento, nella bellezza delle storie condivise, nel valore del camminare come gesto rivoluzionario.
E tra gli itinerari protagonisti del festival, ci saranno anche tratti del Cammino dell’Unione, della Via degli Dei, del Cammino Tre Laghi e della suggestiva Via delle Sorelle.
Monte Bibele: un luogo che racconta
Scelto come sede del festival, Monte Bibele è un sito di grande fascino storico e naturalistico. Con i suoi boschi di castagni e querce, sentieri ben segnati e viste spettacolari sulla pianura emiliana, è il posto perfetto per ritrovare il ritmo naturale delle cose.
Dall’8 all’11 maggio 2025 torna il Francigena Fidenza Festival, giunto alla sua quinta edizione, con un ricco programma di eventi culturali, camminate, incontri e momenti istituzionali dedicati al mondo dei cammini, al turismo lento e all’identità europea. Il tema di quest’anno, “L’ORIZZONTE È ROMA. DAL FINITO ALL’INFINITO“, richiama la dimensione simbolica e spirituale del pellegrinaggio, in occasione del Giubileo 2025, nella sua tensione continua verso un orizzonte di scoperta.
L’Associazione Europea delle Vie Francigene, partner nell’organizzazione del Festival, sarà protagonista di numerosi momenti significativi, contribuendo al racconto dei valori del cammino, della sostenibilità e della memoria collettiva. Ma cosa segnarsi sul calendario?
📅Ecco gli appuntamenti da non perdere con AEVF:
8 maggio
🔹 Giovedì 8 maggio, ore 17:00 – Teatro G. Magnani, Fidenza ✨ Inaugurazione ufficiale del Francigena Fidenza Festival Alla presenza di istituzioni, ospiti internazionali e rappresentanti del territorio, si apre il festival con una riflessione sul valore culturale e identitario della Via Francigena, itinerario certificato dal Consiglio d’Europa.
9 maggio
🔹 Venerdì 9 maggio, ore 09:00 – Fiorenzuola d’Arda (PC) 🥾 Camminata – Tappa 18: da Fiorenzuola a Fidenza Un percorso suggestivo con Lorenzo Barone, blogger di viaggi estremi, attraverso la pianura emiliana, con tappe culturali di rilievo come l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba e il Duomo di Fidenza. Evento gratuito.
10 maggio
🔹Sabato 10 maggio, ore 10:00 – Met@ Tensostruttura, Fidenza Presentazione Tappa 30 “Run Memorial Massimo Tedeschi” Verrà annunciata la corsa in memoria di Massimo Tedeschi, storico presidente AEVF, in programma per il 28 settembre 2025 da Gambassi Terme a San Miniato, organizzata da Giancarlo Chittolini in collaborazione con l’Assessorato a Sport e Solidarietà di San Miniato.
🔹 Sabato 10 maggio, ore 16:00 – Met@ Tensostruttura, Fidenza Incontro – Dove finisce l’orizzonte Lorenzo Barone dialoga con Simona Spinola (Responsabile comunicazione AEVF) sui viaggi etici, sostenibili e responsabili per un nuovo approccio all’avventura. Evento gratuito
🔹 Sabato 10 maggio, ore 20:30 – Casa Cremonini, Fidenza Cerimonia di intitolazione di una sala a Massimo Tedeschi Un momento toccante dedicato alla figura di Massimo Tedeschi, che ha guidato con passione e visione l’Associazione Europea delle Vie Francigene. L’iniziativa sottolinea il valore della memoria e del lavoro collettivo nel custodire i cammini europei.
11 maggio
🔹Domenica 11 maggio, ore 07:00 – Piazza Garibaldi, Fidenza 🚶♀️ Camminata “Lenti alla meta” – Tappa Fidenza/Fornovo di Taro Una lunga marcia simbolica di 34 km con Irene Colzi (blogger) e Davide Fiz (camminatore e nomade digitale), tra asfalto, ghiaia e sentieri.
Durante la camminata sono previste tappe intermedie:
al km 7 arrivo a Siccomonte (Chiesa)
al km 12 arrivo a Costamezzana (Chiesa)
al km 22 arrivo a Medesano (Municipio)
al Km 34 arrivo a Fornovo Taro (Municipio)
Il ritrovo è alle ore 7:00 – partenza in gruppo dalle 8:00. In tutti gli arrivi è a disposizione una navetta gratuita per il rientro a Fidenza. Previsto trasporto borse per arrivi a Costamezzana, Medesano, e Fornovo. Il percorso rimarrà aperto e presidiato dal personale dell’organizzazione dalle ore 8:00 alle 15:00 circa. Si consiglia di munirsi di abbigliamento comodo e scarpe sportive, borraccia, telefono e telo termico. L’evento è omologato dal comitato territoriale FIASP di Parma. È richiesto un contributo di partecipazione soci FIASP 9,50 euro, non soci FIASP 10,00 euro.
Per le scrizioni: info@gpquadrifoglio.it oppure in loco in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 7:00.
🔹Domenica 11 maggio, ore 15:30 – Met@ Tensostruttura 🧭 Incontro: “L’arte del cammino” Davide Fiz, nel 2025 Ambassador di AEVF col suo progetto “Smart Walking”, racconta come la passione per il cammino possa diventare uno stile di vita moderno e uno strumento di crescita personale e lavorativa.
🔹 Domenica 11 maggio, ore 16:30 – Met@ Tensostruttura 👟 Incontro: “La mia magica esperienza sulla Via Francigena” Dialogo tra Irene Colzi e Luca Bruschi (Direttore AEVF), tra moda, cammini, esperienze personali e nuove visioni del viaggio a piedi.
Il Francigena Fidenza Festival rappresenta un’occasione unica per vivere da vicino lo spirito della Via Francigena, in un dialogo continuo tra storia, paesaggio, innovazione e comunità. AEVF, con la sua rete europea, sarà ancora una volta al centro di questo racconto, testimone attiva di un cammino che unisce popoli, generazioni e territori.