Via Francigena

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Nasce Via Francigena Toscana, il primo prodotto turistico omogeneo

Sarà ‘Via Francigena Toscana‘ il primo prodotto turistico omogeneo che si appresta a nascere dopo l’entrata in vigore della legge regionale. Per fare il punto su stato dell’arte dei percorsi, manutenzione, valorizzazione turistica, ricettività e coordinamento con altri cammini, si è tenuta venerdì 23 febbraio, nell’Auditorium del Consiglio regionale a Firenze, la tappa conclusiva del mini ciclo di incontri dal titolo ‘La nostra Francigena’.

L’iniziativa, organizzata da Regione Toscana, il consigliere delegato del Presidente per la Via Francigena, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, ha preso il via lo scorso novembre; cinque tappe (Fucecchio, Pontremoli, Siena, Lucca e, appunto, Firenze) per coinvolgere tutti gli attori verso la strutturazione del prodotto turistico.

Situazione del percorso. Quello escursionistico è oramai consolidato e a breve verrà approvato il tracciato definitivo. Anche quello cicloturistico è stato individuato ed è in corso una verifica degli ultimi punti critici prima della definitiva approvazione; per la cartellonistica e messa in sicurezza la Regione ha recentemente messo a disposizione 315 mila euro, i lavori dovrebbero concludersi entro l’estate. Situazione analoga per quanto riguarda l’ippovia, per la quale però sussistono alcuni problemi nel tratto Cisa-Lucca dove il percorso dovrebbe sfruttare il Cammino del Volto Santo; assegnata all’Università di Firenze la messa in opera della cartellonistica verticale e orizzontale a norma RET-Rete Escursionistica Toscana. Tutto questo renderà necessario, entro il 2018, un aggiornamento della georeferenziazione.

Prodotto Turistico Omogeneo della Toscana. Aggrega 39 comuni in quattro ambiti distinti con quattro comuni capofila: Nord (Pontremoli), Centro Nord (Lucca), Centro Sud (Fucecchio), Sud (Siena). Tutti hanno sottoscritto una convenzione ed i capofila stanno formalizzando i protocolli operativi con Toscana Promozione Turistica (promozione) e Fondazione Sistema Toscana (comunicazione web). Scopo della convenzione è consentire, attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività, l’esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovracomunale, le attività di manutenzione periodica ordinaria, la promozione e comunicazione del prodotto turistico ed il monitoraggio e l’analisi dei flussi turistici. Per la promozione unitaria ed integrata del prodotto verrà costituito un gruppo operativo e di coordinamento e stilato un piano triennale che prevederà la partecipazione a fiere di settore, la realizzazione di eventi e di campagne.

Manutenzione. Il percorso escursionistico è stato classificato in quattro categorie: tratti stradali, su strade bianche, sterrate e sentieri. Per ognuna di queste sono stati individuate le attività di manutenzione necessarie e individuati i soggetti esecutori. Per le operazioni di manutenzione ordinaria, per il triennio 2018, sono stati messi a disposizione 360 mila euro.

Osservatorio Turistico di Prodotto. E’ lo strumento che il prodotto turistico avrà a disposizione con compiti di valutazione costante della sostenibilità e competitività delle attività di accoglienza e di organizzazione territoriale attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti che operano sul territorio. Irpet inoltre fornirà periodicamente rilevazioni statistiche su analisi della domanda e dell’offerta con approfondimenti di medio e di breve periodo, contributo alla crescita delle presenze apportato dai principali mercati internazionali e nazionali, spesa media del turista, dati sul valore aggiunto e sull’occupazione, analisi di benchmark.

Ricettività. L’obiettivo principale è la creazione di una rete degli Ostelli che permetta la programmazione dei pernottamenti attraverso un sistema integrato e digitale di prenotazione. A breve partirà un’attività informativa mirata per far conoscere la tipologia introdotta dalla nuova legge regionale sul Turismo, ovvero il Rifugio escursionistico, uno strumento normativo che permette di creare strutture di accoglienza lungo i cammini riconosciuti con specifiche e semplici regole gestionali. Attualmente gli ostelli finanziati con i Fondi Par-Fas 2007-2013 sono 15, per un totale di 487 posti letto. Quasi conclusa una ricognizione delle strutture religiose che offrono accoglienza in forma gratuita per i pellegrini. Infine a breve saranno formalizzati gli standard minimi per le strutture ricettive private (ubicazione nel raggio di 1 km dal percorso escursionistico e di 5 km da quello cicloturistico; disponibilità ad offrire il soggiorno per una sola notte, con una tariffa preferenziale; servizio di lavaggio e asciugatura indumenti o messa a disposizione di ambiente e attrezzature lava-asciuga; possibilità di consumare la cena con piatti della tradizione locale e con il giusto apporto nutritivo, a tariffa preferenziale; disponibilità di un ambiente uso cucina).

Coordinamento e collegamento con altri cammini. Il completamento del progetto complessivo comprende anche il lavoro di collegamento con altri cammini come Via del Volto Santo, Via Romea Strata e Via Romea Germanica. Prosegue anche la preparazione di un Masterplan, con regole e metodologie per tutti i soggetti che, sulla scia della Francigena, vogliono organizzare un percorso a piedi, in bici o a cavallo. Il documento definirà le caratteristiche di messa in sicurezza e fruibilità, regole per l’organizzazione del cammino, per la sua manutenzione e per l’ospitalità. Tra i cammini potenziali, le Vie di Francesco, la Via degli Dei ed i Cammini Etruschi.

Fonte: Toscana Notizie

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La Via Francigena parla tedesco, il sito ufficiale disponibile nella nuova lingua

La Via Francigena è un cammino che attrae pellegrini e turisti da tutto il mondo.  Per questo motivo, il portale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, è sempre più internazionale.Dopo la versione in lingua inglese, francese e spagnola, il sito ufficiale della Via Francigena è ora disponibile anche in tedesco con tutte le informazioni relative al percorso, all’accoglienza e alle notizie utili per chi si mette in viaggio. 

La Germania è da sempre terra di cammini e sono molti gli appassionati che decidono di percorrere anche la Via Francigena. L’Europa è una rete di percorsi che unisce culture e persone in un viaggio a passo lento senza confini. La Via Romea Germanica, per citare uno dei percorsi più noti, unisce Stade, nella Bassa Sassonia a Roma. Oltre 2 mila 200 chilometri che attraversano la Germania, l’Austria e l’Italia e, a Montefiascone, si ricongiungono con la Via Francigena.  Strade di ieri e di oggi riscoperte dalle nuove generazioni di camminatori, amanti della natura e del trekking.
 
Il viaggio dei moderni viandanti parte dal web e l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), réseau porteur del Consiglio d’Europa dal 2007 per la tutela della Via Francigena, mette a disposizione tutti gli strumenti per affrontare e vivere l’itinerario di Sigerico come un’esperienza umana, spirituale ma anche turistico-culturale.  
Per scegliere la versione in lingua del sito www.viefrancigene.org, basta cliccare sul simbolo della bandiera in alto a destra e selezionare l’idioma desiderato.
 
Oltre al sito ufficiale, dove AEVF promuove la Via Francigena in lingua italiana inglese, francese, spagnola, vengono messi a disposizione dei pellegrini anche altri strumenti come la newsletter, la rivista ufficiale “Via Francigena and the European Cultural Routes” e, recentemente, anche la nuova App ufficiale per smartphone (Android e iOS).
 
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La nuova App Via Francigena in gara al #Winning Ideas Outdoor Awards

L’App ufficiale della Via Francigena è stata selezionata per il primo premio #Winning Ideas Outdoor Awards della nuova Fiera Outdoor Expo in programma dal 2 al 4 marzo alla fiera di Bologna.

L’applicazione è in gara nella categoria: “Innovazione – Rivoluzione digitale: 10 idee per cambiare il turismo” e dalle ore 18 di lunedì 26 febbraio per una durata di 24 ore il pubblico potrà votare il progetto nel post dedicato sulla pagina Facebook della manifestazioneOutdoor Expo“.

Condivisioni e like (mi piace) sulla foto aiuteranno a far vincere la App della Francigena! I voti del pubblico raccolti su Facebook si andranno infatti a sommare a quelli espressi dalla Giuria di qualità, decretando così il vincitore della categoria.

L’applicazione, sviluppata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), è stata inserita tra le più significative iniziative imprenditoriali nate in Italia per sviluppare il turismo attraverso l’innovazione e le tecnologie digitali, secondo la mappatura realizzata con Start Up Turismo e Formica Blu. Il concorso #Winning Ideas raggruppa 143 progetti divisi in 7 categorie: Creatività, Originalità, Gusto, Sostenibilità, Innovazione, Eventi sportivi e Video.

I progetti saranno valutati da sette giurie di esperti e da una giuria popolare che potrà dare attivamente il proprio contributo votando il candidato preferito sulla pagina Facebook Outdoor Expo. Verrà individuata un’idea vincente per ogni categoria che verrà premiata ufficialmente venerdì 2 marzo alle 17 presso il padiglione 25-26 della Fiera di Bologna.

Disponibile per iOS e Android, la App Via Francigena è una “guida” su smartphone gratuita per i pellegrini e i turisti 2.0 che a piedi o in bicicletta vogliono intraprendere l’itinerario di Sigerico, circa mille chilometri divisi in 45 tappe dal Colle del Gran San Bernardo a Roma. Attualmente fruibile in lingua italiana e inglese, oltre a consentire la navigazione Gps, la nuova App è più user friendly, è dotata di un allarme sono in caso di fuoriuscita dal tracciato e dà la possibilità di inviare segnalazioni su eventualità criticità riscontrate lungo il percorso. Con la funzione “Vai a” nella sezione dedicata all’accoglienza, il pellegrino arriva direttamente a destinazione seguendo le indicazioni fornite sullo schermo.

L’applicazione, è stata progettata da ItinerAria Srl, società specializza ed expert partner AEVF con il contributo delle Regioni italiane attraversate dall’itinerario (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio) e i cantoni Vaud e vallese della parte svizzera.

(In allegato la locadina della Fiera Outdoor Expo a Bologna)

 

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La nostra Francigena, territori protagonisti a confronto

Il 23 febbraio a Firenze, si svolgerà il convegno finale del percorso “La nostra Francigena. Territori protagonisti del tempo delle scelte. Cosa mettere nello zaino per proseguire il cammino”.

L’iniziativa, in programma dalle 9.30 all’Auditorium del Consiglio regionale della Toscana in via Cavour 4, sarà un momento di confronto sul programma di coinvolgimento con i territori presentato lo scorso novembre proprio a Firenze e proseguito nel corso dei mesi lungo le tappe francigene di Fucecchio, Pontremoli, Siena e Lucca. 

L’evento, organizzato da Regione Toscana, Consiglio regionale della Toscana e Toscana Promozione Turistica, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il Consiglio d’Europa, porterà al centro dell’attenzione importanti argomenti: la Via Francigena a piedi, a cavallo, in bicicletta, la sua candidatura a patrimonio Unesco, gli interventi da realizzare nel 2018 e la sua promozione sui mercati internazionali; il “prodotto turistico omogeneo”; la proposta di legge sugli itinerari storici, religiosi e culturali che attraversano la Toscana e infine i prossimi atti della Giunta sulla Francigena,

Insieme a relatori ed esperti del settore, al convegno, prenderanno parte: Eugenio Giani presidente del Consiglio regionale; Monica Barni vicepresidente della Giunta regionale e assessore regionale alla Cultura; Francesco Gazzetti, consigliere regionale delegato per la Via Francigena Toscana; Alberto Peruzzini, direttore Toscana Promozione Turistica; Stefano Romagnoli, dirigente del settore Itinerari turistici della Regione Toscana; Stefano Ciuoffo, assessore regionale alle Attività produttive e Turismo; Paolo Chiappini, direttore Fondazione Sistema Toscana; Albino Caporale, direttore Attività produttive Regione Tos; Lucia De Robertis, vicepresidente Consiglio regionale firmataria della proposta di legge n.173; Pia Petrangeli, direzione generale Turismo del Ministero Beni ambientali, culturali e Turismo e Gianni Anselmi, consigliere regionale Presidente II Commissione consiliare.

All’incontro, parteciperà anche il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi, con un contributo sul ruolo dell’associazionismo nello sviluppo degli itinerari culturali e le prospettive di coordinamento tra le Associazioni dei cammini.

L’appuntamento di Firenze, riassumerà quanto emerso durante gli incontri tecnico-seminariali sul territorio. L’obiettivo finale del percorso è infatti la definizione del prodotto turistico omogeneo a seguito del protocollo firmato dai comuni. La scorsa primavera, 39 comuni sulla Francigena si sono raggruppati in 4 aree omogenee per la gestione associata di azioni e politiche di valorizzazione del prodotto turistico Via Francigena.

Scarica in allegato il programma del dettaglio e il save the date.

 

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AEVF e Walden Viaggi a piedi, si rinnova la collaborazione francigena

Il viaggio a piedi è la nuova frontiera del turismo. Sempre più persone decidono di vivere un’esperienza a passo lento, a contatto con la natura e la cultura del territorio. C’è chi lo fa individualmente per più giorni e chi si affida alle guide professioniste con weekend e viaggi di gruppo.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha rinnovato la collaborazione con “Walden Viaggi a piedi”, tour operator expert partner di AEVF che organizza da anni viaggi di turismo responsabile a piedi in Italia e altri Paesi, proponendo numerose escursioni esperienziali anche alla scoperta dell’itinerario di Sigerico.

Tra le varie proposte, da febbraio a dicembre 2018, Walden ha in programma un weekend al mese su diversi tratti tra i più belli della Via Francigena Toscana per avvicinare al mondo dei cammini anche coloro che non hanno mai avuto esperienza di viaggi a piedi. E per chi può contare già su un po’ di allenamento fisico, a marzo, una delle prime proposte 2018 porterà, in una settimana, a percorrere il tratto da Orvieto a Sutri.

La Via Francigena è anche sinonimo di Social Trekking. Il format ideato nel 2012 da Walden Viaggi a piedi, lo scorso novembre, insieme ad AEVF, si è trasformato in un evento partecipato per la Francigena a Pavia. Una festa in città per conoscere il territorio, il tessuto sociale, l’accoglienza pellegrina dell’importante tappa lombarda. Una pratica sociale in piena filosofia Walden Viaggi, un’occasione per avvicinarsi al mondo dei cammini in un’opportunità di condivisione con altre persone.

Il 2018 vivrà una nuova edizione di Social Trekking sulla Via Francigena. In attesa di conoscere quale sarà la città prescelta, è possibile scoprire l’offerta di Walden Viaggi a piedi a questo link http://www.waldenviaggiapiedi.it/

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Via Francigena, il nuovo numero della rivista per conoscere l’itinerario europeo

E’ online il 44° numero della Rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes”.La nuova edizione del magazine ufficiale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) è stata presentata il 27 gennaio scorso in occasione del V Forum internazionale “Comuni in Cammino” a Monteriggioni.

La copertina, dedicata al comune toscano che ha ospitato questo importante evento, anticipa un numero ricco di contenuti, un viaggio lungo l’Itinerario del Consiglio d’Europa dal punto di vista culturale, turistico e delle eccellenze enogastronomiche.

La rivista si apre con l’editoriale curato dalla vicepresidente AEVF e Vicedirettore Generale del Canterbury City Council, Velia Coffey dedicato al 30° anniversario del Programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa che si è celebrato a Lucca a settembre 2017. L’evento, che ha riunito 400 partecipanti provenienti da oltre 30 Paesi, ha posto al centro dell’attenzione anche il tema dell’accessibilità con la testimonianza di Pietro Scidurlo, presidente di Free Wheels Onlus.

Oltre allo speciale sul territorio di Monteriggioni con i suoi castelli e le opere d’arte, il nuovo numero del magazine porta alla scoperta dell’identità lombarda della Francigena con le attività di manutenzione lungo l’itinerario e le sue strutture di accoglienza. Il terzo speciale del magazine racconta una delle mete di pellegrinaggio più note della Puglia, San Giovanni Rotondo. La città di Padre Pio è anche terra di cammini e, a dicembre 2017, ha inaugurato un ostello per i pellegrini.

Per la sezione luoghi ed itinerari, Martine Gautheron, vice presidente AEVF, racconta la sua esperienza di viaggio da Canterbury a Champlitte. Proprio dal km zero della Francigena parte la sfida per il futuro del cammino europeo. “Tutti coloro che giungono qui per iniziare il loro viaggio o semplicemente per scoprire la città, sono i benvenuti” ricorda con la sua testimonianza, il sindaco di Canterbury, Simon Cook.

Le pagine della rivista, portano il lettore in Svizzera alla scoperta dello sviluppo del cammino europeo attraverso le attività di coordinamento e promozione messe in campo dall’Associazione Europea delle Vie Francigene in collaborazione con Aigle Région. La Via Francigena è sinonimo di “Sosta e Gusta” nei caseifici del Parmigiano e un’occasione di benessere con la sua offerta termale. L’itinerario è raggiungibile in modo sostenibile anche attraverso l’utilizzo delle ferrovie grazie alla convenzione siglata da AEVF con Trenitalia.

Per approfondimenti, non resta che sfogliare il nuovo numero del magazine. Tante notizie, informazioni di servizio e testimonianze da leggere a passo lento e in versione trilingue: inglese, francese e italiano. La rivista, edita dallo Studio Guidotti, diffusa in 5 mila copie, è consultabile gratuitamente online al sito www.rivistaviafrancigena.it e acquistabile sullo shop online.

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In cammino sulla Via Francigena con Walden Viaggi a piedi

Sono ripresi nel 2018 i weekend e i viaggi di gruppo di più giorni “Walden viaggi a piedi“, sulle tracce di Sigerico, accompagnati da guide professioniste, alla scoperta di uno dei più importanti itinerari di pellegrinaggio dell’occidente cristiano.

Si percorreranno le tappe più belle e interessanti, dal nord al sud Italia, visitando borghi, pievi romaniche, castelli, vecchi spedali. Si sosterà  in conventi, locande e agriturismi e si degusterà  la cucina locale. Si incontreranno altri pellegrini di tutte le nazionalità.

La credenziale certificherà il cammino, di volta in volta. Possibilità anche per gruppi precostituiti e scolaresche

Clicca qui per scoprire il programma.

 

 

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Omologazione della Via Francigena in Bourgogne-Franche-Comté

Il 2018 inizia con grandi novità per gli escursionisti “Romei” sulla Via Francigena in Francia. Il Comitato Nazionale della Federazione Francese di Escursionismo (visitabile il sito della FFRP – Fédération Française de la Randonnée Pédestre) annuncia l’omologazione dell’itinerario nel Dipartimento della Haute-Saône, dopo quella del Dipartimento di Doubs avvenuto nel 2017: la Via Francigena è ora omologata e segnalata come GR 145, percorso escursionistico che si sviluppa da Calais a Les Fourgs.

Nei prossimi mesi, nelle regioni di Hauts-de-France e Grand Est, verrà introdotta la segnaletica ufficiale, con i segni rossi e bianchi (segnaletica della Grande Randonnée), e il logo della Via Francigena che verrà inserito passo dopo passo su tutti i cartelli all’interno della regione. L’Associazione Europea della Via Francigena ringrazia il Comitato Dipartimentale e Regionale della Bourgogne-Franche-Comté e l’intera FFRP per il lavoro svolto e il riconoscimento della Via Francigena all’interno della GR145.
Questo è un grande passo in avanti per gli escursionisti che desiderano percorrere questa via culturale europea ed è anche un’occasione per invitarli a visitare i siti storico-culturali più importanti lungo la Grande Randonnée, visibili al suo sito di riferimento.

 

Martine Gautheron

Vicepresidente AEVF in Francia

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La Via Francigena alla Borsa Internazionale del Turismo

La Via Francigena ritorna alla BIT, Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dall’11 al 13 febbraio. L’ Associazione Europea delle Vie Francigene parteciperà all’evento dedicato a “Lombardia: storie di passi – esperienze ed emozioni dei pellegrini in cammino” organizzato per domenica 11 febbraio alle 14, presso lo stand della Regione Lombardia.

L’incontro, moderato da Alberto Pugnetti di Radio Francigena, si articolerà in diversi interventi. Sami Tawfik, Project Manager dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, parlerà della Via Francigena presentando alcuni dei progetti messi in campo con Regione Lombardia.

Siamo felici di poter tornare alla BIT e portare il nostro contributo sulla Via Francigena, un cammino dalla natura europea ma sempre più attrattivo a livello mondiale – afferma Sami Tawfik – Durante l’incontro presenteremo il lavoro svolto in sinergia con Regione Lombardia e gli interventi messi in campo a livello di manutenzione, promozione e comunicazione con “I Love Francigena”. L’evento consentirà di evidenziare anche l’opportunità di visibilità offerta ai territori e ai privati attraverso il progetto “Terre della Via Francigena” sul nostro portale e sulla APP ufficiale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene”.

Alla conversazione prenderà parte anche Monica Nanetti, giornalista e pellegrina protagonista di un’esperienza sulla Via Francigena in bicicletta.

L’incontro vedrà la partecipazione anche di Cristina Menghini con una riflessione sulle emozioni lungo il cammino, si parlerà anche della Via Francigena Renana a cura di Iubilantes e della promozione del turismo accessibile lungo gli itinerari religiosi della Lombardia a cura di AIAS Milano Onlus. La sessione ospiterà anche un intervento dedicato anche al Cammino di Sant’Agostino a cura dell’Associazione Cammino di Sant’Agostino; alla Via degli Abati a cura dell’Associazione Via degli Abati e al Cammino dei Monaci  a cura di Nocetum e Politecnico di Milano.

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La Via Francigena in tv con il “Kilimangiaro”

La Via Francigena ritorna protagonista sul piccolo schermo. Domenica 4 febbraio, la trasmissione televisiva di Rai 3Kilimangiaro” ha mandato in onda il primo di due servizi dedicati all’antico itinerario di Sigerico che collega Canterbury a Roma.

Il filmato, curato da Linda Tugnoli e intitolato “La felicità in cammino”, racconta il primo tratto del cammino dal km zero inglese a Reims. Il documentario, della durata di dieci minuti, ripercorre la storia di questa arteria medievale spiegando quanto testimoniato nel diario dell’arcivescono di Canterbury Sigerico che, di ritorno da Roma nel 990, annotò le 79 tappe del suo viaggio . Un cammino oggi ripreso dai pellegrini moderni.

Il servizio illustra e svela le caratteristiche delle prime tappe che i camminatori incontrano lungo la Francigena in Inghilterra fino a Dover dove c’è il porto di imbarco per la Francia del Nord. Da Calais, tra boschi e immensi campi di grano e dieci giornate di cammino, il pellegrino scorge finalmemte le torri di Laon con la sua maestosa cattedrale, in Picardia. I boschi cedono il passo alle vigne e si arriva a Reims.

Immagini mozzafiato riprese con il drone, mostrano una Francigena cammino d’Europa da scoprire dal punto di vista naturalistico, storico, culturale. Domenica 18 febbraio verrà mandato in onda il secondo e ultimo servizio che porterà gli spettatori fino al Passo del Grand San Bernardo.

Guarda la prima puntata a questo LINK.

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