Via Francigena

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Libertà e lentezza, la cura del cammino per guarire dalla quotidianità

Camminare è un modo per ritrovare il senso di libertà e la serenità con se stessi. Sono tante le storie di pellegrini che decidono di mettersi in cammino per staccare dalla quotidianità.
 
 
Annalisa La Fiura, il 3 settembre partirà per la seconda volta da Fidenza, in Emilia Romagna. Destinazione? Roma, attraverso la Via Francigena. Uno zaino più leggero, una nuova credenziale da riempire, ma soprattutto la voglia di tornare tra quei paesaggi che l’anno scorso le hanno regalato tanta serenità.
 
Quello appena trascorso è stato un anno difficile dal punto di vista sentimentale. L’esperienza sulla Francigena nel 2017 è stata forte e così, per superare un distacco, ho deciso di rimettere lo zaino in spalla e partire” spiega Annalisa.  
 
La pellegrina 37enne di Fidenza ritorna in cammino una nuova consapevolezza e qualche trucco in più per affrontare al meglio il viaggio. “Ho comprato uno zaino più piccolo e leggero, ho selezionato accuratamente le cose da portare in cammino, tra queste sicuramente un poncho in caso di pioggia e una borraccia da 1 litro – spiega Annalisa – il superfluo non serve, il cammino ti insegna anche questo e poi utilizzerò la nuova Applicazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, utile e pratica ad ogni tappa”.
 
Uno zaino più leggero da cose e pensieri per vivere meglio il viaggio. Annalisa è affetta da fibromialgia e artrosi. Convive con i dolori e 12 ernie nella colonna vertebrale da ormai da otto anni, un “peso” che non frena la sua voglia di vivere. “Voglio incominciare una campagna di sensibilizzazione per le persone che soffrono sia fisicamente e sia psicologicamente” spiega la pellegrina nel gruppo Facebook che ha aperto in occasione di questa nuova partenza.
 
L’anno scorso quando ho finito la Francigena mi ero ripromessa di tornare in cammino, pensavo a quello di San Francesco, poi considerato il mio stato di salute, ho deciso di non rinunciare a questo desiderio ritornando di nuovo lungo l’itinerario di Sigerico. Non vedo l’ora di rivedere la Val d’Orcia, arrivare a Radicofani e salutare Silvana, la signora del negozio di alimentari, incontrare le suore di clausura che mi avevano accolta e tanti altri amici lungo la Francigena”.
 
Stesso cammino, stesse emozioni? “L’idea di tornare in cammino mi rilassa e mi fa sentire libera – conferma Annalisa – vivo queste ore prima della partenza con diverse emozioni, anche se ho già percorso l’itinerario. Combatto con la mia ansia quotidiana e gli attacchi di panico. Nonostante tutto riparto, da sola, con i miei problemi ma felice”.
 

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Territori, borghi e cammini: prosegue la lunga marcia del Festival

L’ottava edizione del Festival europeo delle Vie Francigene prosegue con il ricco cartellone di iniziative per promuovere e valorizzare i territori attraversati dai cammini e dagli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Dall’alba dell’estate, centinaia di eventi animano territori, comunità e borghi attorno al tema “Cammino. Il cibo dell’anima”.
 
Sandro Polci, mente e “braccio” del Festival, ha passato in rassegna i progetti più significativi segnalati nel calendario del festival o realizzati in collaborazione con realtà che hanno come minimo comune denominatore il cammino e la tutela dell’ambiente. Promozione dei prodotti tipici, natura, visite guidate, concerti, escursioni e rigenerazione urbana sono alcune delle proposte dell’edizione 2018.
 
La lunga marcia nelle Terre mutate è stata tra gli eventi bandiera di quest’anno. Il viaggio, partito da Fabriano il 27 giugno e terminato all’Aquila l’8 luglio ha riunito in un abbraccio centinaia di camminatori in marcia attraverso le terre “mutate” dal terremoto per promuovere un turismo sostenibile e contribuire al rilancio economico e sociale dei territori attraversati. 
 
Il Festival ha mostrato la sua vicinanza alle zone terremotate anche attraverso Risorgimarche. L’evento organizzato da Neri Marcoré per le zone colpite dal terremoto nel 2016, ha visto la partecipazione del direttore del Festival Sandro Polci. Un’occasione di solidarietà che ha lasciato il segno. L’attore Neri Marcorè ha infatti arricchito il Manifesto del Cammino con un’impronta, aggiungendo così un’importante contributo simbolico alla lunga tela ideata e realizzata da Polci.  Il territorio  e la valorizzazione dei borghi sono infatti al centro del Festival dedicato ai cammini. Una sensibilità confermata dalla presenza del direttore del Festival ai primi due giorni de “La luna e i Calanchi”, la manifestazione organizzata ad Aliano dal poeta e scrittore Franco Arminio.
 
Le iniziative per promuovere e a valorizzare i territori attraversati dai cammini proseguono. Per scoprire gli eventi del Festival, visita il sito: http://www.festival.viefrancigene.org/it/.

Il Festival è promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene in collaborazione con CIVITA e numerosi partners. 

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Cammino dei Papi, la carica dei 300 a passo lento lungo la Francigena

Grande entusiasmo per l’edizione 2018 del Cammino dei Papi lungo la tappa Montefiascone-Viterbo della Via Francigena.

I 300 iscritti si sono presentati puntuali al punto di partenza. Dopo la distribuzione gratuita delle magliette dedicate all’iniziativa, Lidio Crescentini, presidente dell’Associazione Via Francigena Montefiascone, organizzatore della camminata, ha fornito le istruzioni ai partecipanti e ha seguito tutta l’organizzazione della giornata, insieme ai tanti volontari delle diverse Autorità e Associazioni coinvolte, dalla Ambulanza Falisca alle Guardie Ecozoofile, dai Carabinieri all’AIDO.

Il via dal punto più alto, dalla Rocca dei Papi di Montefiascone, antica residenza estiva dei Papi e luogo da cui si gode il più bel panorama sul Lago di Bolsena. Durante il cammino sono state distribuite bevande ed è stato molto apprezzato da tutti il tratto di antico basolato romano. Interessanti anche le rovine delle terme romane che si incontrano sulla strada. Grande emozione poi, arrivati al termine del viaggio, davanti al Palazzo dei Papi di Viterbo, la cui storia è famosa in tutto il mondo.

Ritorno con la navetta a Montefiascone, dove l’accoglienza ha sorpreso tutti con l’abbondante e ricchissimo pranzo allestito nei saloni della Rocca dei Papi. Alla fine è stato anche regalato ai partecipanti, in ricordo della giornata, uno zainetto con 2 bottiglie di vino bianco del famoso Est Est Est, prodotto dalla Cantina di Montefiascone.

Si è così conclusa una giornata indimenticabile, all’insegna del benessere, della natura e della storia, organizzata in modo eccellente dall’Associazione Via Francigena Montefiascone, con il patrocinio del Comune di Montefiascone, del Comune di Viterbo, della Camera di Commercio di Viterbo e dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) rappresentata per l’occasione da Elisabetta Ferrari.
 
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Premio Via Francigena, i racconti vincitori in cammino

Il premio Francigena incontra i pellegrini in cammino. I tre racconti vincitori dell’edizione 2017 saranno infatti distribuiti gratuitamente nelle stutture che hanno aderito all’iniziativa promossa e organizzata da Betti editrice.

La Via Francigena è un modo per osservare il territorio che magari già conosciamo, guardandolo dal profondo, facendosi ispirare dai luoghi e dalle persone per raccontare emozioni e sensazioni. “E’ da questa riflessione che nasce il premio letterario – afferma l’editore Luca Betti – ed è proprio dalla suggestione che le parole possano essere di ispirazione e guida per i pellegrini, che abbiamo voluto promuovere il premio letterario con i racconti vincitori della prima edizione”.

I pellegrini, troveranno in distribuzione gratuita nelle tante strutture che hanno aderito all’iniziativa una brochure contenente uno dei tre racconti vincitori del premio 2017: il viaggio con il cuore e con gli occhi di Riccardo Benucci “Viaggiare con gli occhi”, “La via di Hans” di Eros Teodori, dove il pellegrinaggio è quello nella memoria di un figlio alla ricerca della figura paterna, e il toccante viaggio di Elio e Vera di “Senza perdersi mai” di Matteo Minerva. 

Fino al 15 ottobre è inoltre possibile partecipare all’edizione 2018 del premio intitolato: “Intanto parto… Racconti e parole in cammino” nato dal desiderio di dar spazio ad autori emergenti che, partendo dalla Via Francigena, sappiano raccontare il viaggiare lentamente, facendo scoprire al lettore luoghi e tradizioni dei territori italiani.  I vincitori saranno premiati durante due eventi che si terranno nei Comuni di Monteriggioni (SI) e Pontremoli (MS) e i racconti pubblicati dalla Betti Editrice.

Il premio è realizzato con il contributo dei Comuni capofila della Via Francigena in Toscana (Pontremoli, Lucca, Fucecchio, Siena), in rappresentanza di tutti e 39 i Comuni delle Vie Francigene, e in collaborazione con le amministrazioni di Pontremoli e Monteriggioni, che ospiteranno le cerimonie di premiazione. L’edizione 2018 del premio ha come main partner la Regione Toscana e l’associazione europea delle Vie Francigene (AEVF) La scadenza per partecipare al premio è il 15 ottobre.

DOVE TROVARE I RACCONTI? 

  • Ostello di Santhià – Santhià (VC)
  • B&B Verde Musica – Borgofranco d’Ivrea (TO)
  • Residenza i Mille – Pavia (PV)
  • La locanda nel vento – Calestano (PR)
  • Le case del Centrale – Gambassi Terme (FI)
  • Ostello diffuso di Lusignana – Filattiera (MS)
  • Stella B&B Lucca – Lucca (LU)
  • Fraternita di Misericordia di S. Miniato Basso – San Miniato Basso (PI)
  • B&B Podere Fonternaccia – Colle di Val d’Elsa (SI)
  • Casa vacanze Platea delle Oche – Sutri (VT)
  • Casaletto del Pellegrino – Viterbo (VT)
  • B&B Ai Glicini – Frattocchie Marino (RM)
  • B&B La Scaletta – Formello (RM)
  • B&B Nonna Loreta – Formello (RM)

Trovate le coordinate, gli indirizzi e i contatti delle suddette strutture su https://www.viefrancigene.org

Per tutte le informazioni e per scaricare i moduli del bando http://www.betti.it/premio-francigena/

Info e invio materiali: premiofrancigena@betti.it – Tel. +39 351 8353373

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Arras, la città inaugura la segnaletica dei cammini

Venerdì 14 settembre ad Arras in Francia si svolgerà l’inaugurazione della segnaletica orizzontale dei percorsi culturali del Consiglio d’Europa: il cammino di Santiago e la Via Francigena. I due itinerari attraversano les Hauts-de-France e si incontrano ad Arras.

L’evento, organizzato dall’Associazione Arras Compostelle Francigena vincitrice del progetto, vedrà la partecipazione di numerose autorità locali. Sarà presente anche l’Associazione Europea delle Vie Francogene rappresentata dal presidente Massimo Tedeschi, il direttore Luca Bruschi e la vicepresidente Martine Gautheron.

Dopo l’inaugurazione e gli interventi nella piazza Wetz d’Amain, i partecipanti cammineranno lungo la Francigena e il Cammino di Compostela fino alla Cattedrale dove verrà installata la freccia simbolo della segnaletica ai piedi della grande scalinata.

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I love Francigena fa il pieno di iscritti, attesa per i due eventi in Emilia Romagna

L’8 settembre debutta in Emilia RomagnaI love Francigena”, la prima di due giornate di cammino lungo il tratto emiliano dell’itinerario di Sigerico.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), in collaborazione con APT Emilia-Romagna e con il supporto tecnico di ItinerAria S.r.l. e Associazione Fiorenzuola in Movimento, nasce con l’obiettivo di animare, promuovere e valorizzare il percorso europeo coinvolgendo gli appassionati di cammini.

In poche settimane, le iscrizioni ai due eventi hanno registrato il tutto esaurito. Il numero dei posti disponibili era stato aumentato per soddisfare la crescente adesione di partecipanti. Un vero successo di prenotazioni arrivate sul sito https://camminiemiliaromagna.it che ha portato alla chiusura anticipata delle registrazioni.

Saranno infatti i camminatori, i protagonisti del viaggio evento che attraverserà due tappe della Francigena in provincia di Parma e Piacenza. L’8 settembre i partecipanti andranno alla scoperta del tratto da Fidenza a Medesano (22.4 km difficoltà media). La giornata prenderà il via dalla stazione ferroviaria alle 8.15 con una breve visita guidata al Duomo. Tra piccole soste, visite guidate e il paesaggio francigeno si arriverà nel pomeriggio a Medesano dove ci sarà un saluto di benvenuto dell’amministrazione e un aperitivo.

Il 15 settembre “I love Francigena” animerà il tratto piacentino da Fiorenzuola d’Arda a Fidenza (22.3 km difficoltà facile) proseguendo la sua mission per scoprire il percorso, coinvolgere associazioni e amministratori, sensibilizzare il territorio e verificare lo stato di manutenzione, integrando la segnaletica istituzionale. Si camminerà su facili strade campestri, ma con lo sguardo rivolto all’orizzonte dove si profila il rilievo delle colline che preannunciano l’Appennino.

Un evento da vivere e raccontare: le immagini scattate durante le passeggiate saranno rilanciate sui siti istituzionali di APT Emilia-Romagna e Associazione Europea delle Vie Francigene attraverso una campagna social con gli hashtag #EmiliaRomagnaSlow, #ViaFrancigena e #ILoveFrancigena.

I love Francigena è un bellissimo progetto sperimentato l’anno scorso in Lombardia. Quest’anno si svolge in Emilia-Romagna grazie alla collaborazione con l’APT – afferma il presidente AEVF, Massimo TedeschiE’ un evento che coinvolge le comunità, le autorità e le associazioni locali per valorizzare la Via Francigena con un’attenzione verso l’ambiente. Un format che raccoglie consensi e adesioni da condividere ed estendere a livello europeo nei territori attraversati dalla Francigena”.

I due appuntamenti di I Love Francigena sono organizzati in collaborazione e con il patrocinio dei Comuni di Fiorenzuola d’Arda, Fidenza e Medesano.

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Giornate di lavoro a Champlitte per lo sviluppo della Via Francigena in Francia

Giornate di lavoro a Champlitte per lo sviluppo della Via Francigena in Francia, dove si registra una continua crescita di pellegrini in cammino.

Giovedì 9 agosto, presso la sede del comune, si sono incontrate le amministrazioni locali e Associazione Europea delle Vie Francigene per un confronto sulle progettualità in corso e future della via Francigena nel lungo tratto francese. Per AEVF sono intervenuti il presidente Massimo Tedeschi, la vice presidente Martine Gautheron ed il direttore Luca Bruschi.

Da agosto 2016 il comune di Champlitte ospita la sede operativa AEVF in Francia e sta contribuendo ad implementare la rete di attori locali sul territorio impegnati per la promozione e sviluppo dell’itinerario culturale europeo. Proprio in questa località, ubicata nella Bourgogne-Franche-Comté si é svolta lo scorso 18 maggio l’assemblea associativa con grande partecipazione di ospiti provenienti dai 4 Paesi della Via Francigena: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia.

Ad oggi sono 15 i comuni e dipartimenti francesi che aderiscono ad AEVF. Tra le ultime adesioni spicca quella di Calais, punto di partenza del cammino nel tratto francese, mentre a settembre è prevista quella di Besancon

Il confronto fra le amministrazioni e AEVF si è concentrato sull’importante progetto della guida ufficiale del tratto Canterbury-Passo del Gran San Bernardo la cui uscita è prevista ad aprile 2019. La guida, edita da Suisse Itinerance e realizzata in collaborazione con AEVF, prenderà in considerazione sia il percorso GR145 sia quello storico di Sigerico.

A metà settembre verrà formalmente sottoscritto a Parigi l’accordo tra AEVF e la Federation Francaise de la Randonnee Pedestre che diventa partner di progetto e mette a disposizione il tracciato GR145.

L’incontro di Champlitte si è focalizzato su altri significativi punti quali:

– l’ospitalità dei pellegrini ed il miglioramento delle strutture di accoglienza secondo gli standard minimi che si trovano nel Vademecum realizzato da AEVF e regioni europee.

– la segnaletica verticale e segnaletica leggera da posizionare in collaborazione con comuni e associazioni. Previsto anche un progetto per sviluppare la segnaletica informativa e turistica all’ingresso dei comuni.

– la promozione attraverso la partecipazione alle fiere di settore dedicate all’escursionismo come quelle annuali a Parigi, Lione, Besançon.

– la comunicazione con il film documentario che verrà lanciato nella primavera 2019 per far conoscere il tratto Canterbury-Alpi coinvolgendo una decina di camminatori.

Il giorno successivo, 10 agosto, si è svolto un ultetiore incontro per discutere il rinnovo biennale della convenzione AEVF/Champlitte e per strutturare in modo permanente un ufficio operativo a supporto di tutto il tratto francese. Obiettivo dell’AEVF è quello di rendere il cammino sempre più “internazionale”, luogo di incontro di popoli e culture che si rifanno ai principi degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

 

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Tappa 45 – Da La Storta a Roma – ripulito il Parco dell’Insugherata

Buone notizie per i pellegrini in cammino lungo la tappa La Storta – Roma. Sono stati effettuali dei lavori di manutenzione e il Parco dell’Insugherata è stato ripulito. A comunicarlo è Roma Natura sul sito ufficiale .

L’alta vegetazione e le sterpaglie avevano reso il passaggio nel parco più difficoltoso tanto da consigliare di seguire il percorso che passa sulla Via Trionfale presente sulla App ufficiale delle Vie Francigene.

Dopo diverse segnalazioni, l’intervento tanto atteso è stato effettuato e ora si può transitare regolarmente all’interno del parco.

 

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Visit Vie Francigene, una rete per i servizi sulla Francigena

Accoglienza e servizi sono due aspetti fondamentali per chi si mette in cammino. Visit Vie Francigene è il progetto dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) che fa conoscere le strutture collegate alla Via.

Ostelli, hotel, ristoranti, bar e altre attività: sono oltre 350 gli operatori che hanno scelto di usufruire dei servizi offerti da AEVF.

La rete Visit Vie Francigene rappresenta un punto d’incontro tra i pellegrini e le strutture esistenti lungo l’itinerario europeo, chi organizza escursioni e presta servizi. Una vetrina sul web e i social senza confini, oggi ancora più importante. Il primo passo sulla Francigena inizia infatti dal computer di casa o con lo smartphone attraverso la raccolta sul web delle informazioni pratiche e funzionali al viaggio.

La rete Visit permette agli aderenti di essere facilmente individuati  dai camminatori grazie alla visibilità sul sito AEVF www.viefrancigene.org, con oltre 1.300.000 visitatori nel 2017, e sull’Applicazione ufficiale Via Francigena scaricabile gratuitamente su iOS e Android.

Le strutture che aderiscono a Visit Vie Francigene entrano nel portale ufficiale della Via Francigena e App con foto, recapiti e indicazioni utili relative al servizio offerto. Le informazioni sono inoltre riprese all’interno delle pagine social AEVF. Dall’online al cartaceo: le attività che aderiscono alla famiglia Visit vengono incluse nellelenco sempre aggiornato delle strutture convenzionate spedito ai pellegrini che utilizzano la credenziale AEVF.

Le strutture segnalate sul “Visit” espongono all’ingresso la vetrofania ufficiale “Visit”, ma soprattutto entrano a far parte della comunità della Via Francigena. In molte strutture si trova un timbro personalizzato con il logo del pellegrino. Aderire al Visit significa adottare standard di qualità e condividere la filosofia di una proposta che mette al centro l’esperienza del camminatore.

Visit Vie Francigene è un’occasione per vivere la Via Francigena in rete, all’interno di un progetto europeo di grande importanza culturale e sociale. Per informazioni e contatti: visit@viefrancigene.org oppure visita la pagina dedicata.

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Itinerari culturali, al via il concorso fotografico #Routes4U

Il Consiglio d’Europa, nell’ambito del programma Routes4U, ha lanciato un concorso fotografico che dà la possibilità di vincere un Pass interrail e viaggiare attraverso l’Europa.

E’ possibile partecipare entro il 30 settembre condividendo gli scatti sul proprio profilo instagram sul tema “Che cosa rappresentano per te gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa?” aggiungendo gli hashtag #Routes4U e #Competition, la posizione dei contenuti e taggando @cultureroutes.

Il progetto Routes4U è volto a rafforzare lo sviluppo regionale attraverso gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa: si tratta di un programma congiunto dell’Accordo parziale allargato del Consiglio d’Europa sugli Itinerari culturali e l’Unione Europea (Commissione europea / DG Regio). Il progetto, della durata di 30 mesi, mira a rafforzare lo sviluppo regionale, la cooperazione culturale e la coesione sociale nelle quattro macro regioni dell’Unione europea (Adriatico-Ionica, Alpina, del Mar Baltico e del Danubio).

Il concorso fotografico Routes4U è organizzato in collaborazione con Eurail.com. In palio quattro Interrail/Eurail Global pass: uno per una foto scattata nella regione Adriatico-Ionica (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia); uno per una foto scattata nella regione alpina (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Slovenia e Svizzera); uno per una foto scattata nella regione del Mar Baltico (Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia e Svezia); uno per una foto scattata nella regione del Danubio (Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Moldavia, Montenegro, Serbia, Repubblica Slovacca, Slovenia e Romania).

Fonte: AgCult