Via Francigena

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Monte Sant’Angelo, al via le attività di “MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini”

Al via dal mese di aprile a Monte Sant’Angelo (Gargano, Foggia) le attività di “MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini”, nuovo progetto ideato e curato da “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia” e che si inserisce nell’ambito delle attività di recupero e conservazione della storia e delle memorie del territorio di Capitanata realizzate dalla società di produzione foggiana.

“MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini”, che avrà fisicamente luogo presso la sede di Senso Civico/Monte Sant’Angelo Francigena in via Reale Basilica 76, sarà un presidio audiovisivo stabile messo a disposizione dei pellegrini e dei camminatori che, di meta o di passaggio per la Basilica di San Michele, fanno richiesta del timbro sulla “Credenziale del Pellegrino” della Via Francigena, a testimonianza dell’avvenuto passaggio nella Città dei due Siti UNESCO.

Ai pellegrini – sia italiani che stranieri – verrà richiesto, presso la postazione video allestita in via stabile nel presidio, di lasciare una breve testimonianza, raccontando motivazioni, modalità, speranze e mete del cammino da loro intrapreso. Si andrà a costituire così un vero e proprio archivio di volti e voci, il primo in Europa, con l’obiettivo ultimo di salvaguardare la memoria dei pellegrini e consentire loro di lasciare un segno, così come nell’antichità era loro costume fare incidendo la roccia della Sacra Grotta. “MAP – Memorie Audiovisive dei Pellegrini ” è un’iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di “MAD – Memorie Audiovisive della Daunia” in collaborazione con “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, Monte Sant’Angelo Francigena, Ente Parco Nazionale del Gargano, Associazione Europea delle Vie Francigene, Senso Civico.

Fonte: comunicato stampa

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Forum des Chemins, la Via Francigena protagonista insieme agli altri cammini

La Via Francigena e 24 diversi cammini si sono incontrati a Parigi al “Forum des Chemins“, l’evento annuale dedicato ai pellegrinaggi.

Per l’Associazione Europea delle Vie Francigene  (AEVF), è stata un’occasione di condivisione con i camminatori e con i rappresentanti di altri itinerari. Il Forum 104 ha riunito pellegrini, escursionisti, associazioni, scrittori. Il forum è stato organizzato dalla giornalista Gaële de la Brosse. Da quest’anno, l’evento ha anche accolto i “pellegrini della terra”: uomini o donne che si mobilitano di fronte a crisi ecologiche, economiche o sociali e che, come tutti i pellegrini, hanno presentato la ricerca di nuove idee.

AEVF era presente con uno stand e ha partecipato a workshop, conferenze e dibattiti. La guida ufficiale AEVF della sezione italiana è stata presentata in collaborazione con l’editore “Terre di Mezzo” ed è stato annunciata la prossima uscita dedicata al tratto da Canterbury al Colle del G.S.Bernardo. La guida (in francese) della sezione italiana è venduta a Parigi dalla catena “Vieux Cameur”, specializzata per escursionisti e in una libreria italiana.

Martine Gautheron, vicepresidente AEVF, ha presentato l’AEVF e la Via Francigena durante il “Pilgrim Speed Dating”. Vari autori hanno preso parte al forum per incontrare i pellegrini e presentare i loro libri: Jean-Christophe Rufin (ospite d’onore), François-Xavier Maigre, Fabienne Biden, Gaële of the Brush, François Cariot.

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Via Francigena del Sud, mappatura del percorso in Campania

Ancora un passo avanti per lo sviluppo della Via Francigena del Sud. L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) è impegnata sul territorio campano per la verifica, mappatura e definizione puntuale del percorso francigeno. L’attività si svolge in collaborazione con il CAI regionale e in accordo con Regione Campania che, nelle scorse settimane, ha aderito ufficialmente ad AEVF.

La Via Francigena nel Sud, che coinvolge le Regioni Campania, Lazio, Molise, Basilicata e Puglia, è in fase di certificazione per l’estensione ad Itinerario culturale del Consiglio d’Europa. L’AEVF, réseau porteur del Consiglio d’Europa, e le cinque regioni della Via Francigena nel Sud hanno firmato un accordo di collaborazione finalizzato al raggiungimento di questo obiettivo subordinato alla individuazione, infrastrutturazione, messa in sicurezza e segnalazione dell’intero percorso.

Elemento centrale del progetto è la valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale nella tratta campana della Francigena per sviluppare le capacità di costruire in forma congiunta Itinerari fruibili in diverse modalità ed indirizzati a target differenti, ma caratterizzati da sostenibilità, qualità dei servizi ed accessibilità. 

La Via Francigena in territorio campano è un fascio di percorsi caratterizzato da un grandissimo potenziale, sia come percorso di pellegrinaggio sia come asse portante di una rete di percorsi a piedi e in bicicletta. Si tratta di un percorso lungo 170 km che coinvolge 26 comuni, mentre sono circa 200 i km individuati dalla regione per le future varianti pedonali e ciclabili. 

Le attività in fase di realizzazione prevedono: la definizione e verifica sul campo dell’itinerario; la verifica puntuale delle condizioni di sicurezza, con eventuali proposte di miglioramento; l’avvio di un circolo virtuoso di animazione e sensibilizzazione territoriale, con il coinvolgimento di amministrazioni, associazioni, singoli appassionati che si prendano cura del percorso.

La ratifica definitiva per l’estensione della certificazione europea della Via Francigena nel Sud è affidata all’assemblea dell’Associazione Europea Vie Francigene che nel 2019 si svolgerà il 14 giugno a Besançon e il 18 ottobre a Bari.

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Acquapendente, inaugurata la S’Osteria 38

Il 30 marzo ad Acquapendente sono stati inaugurati i locali di S’Osteria 38 una nuova location posizionata sulla Via Francigena all’ingresso settentrionale della cittadina dell’Alta Tuscia, in corrispondenza con la prima tappa nel territorio viterbese dello storico itinerario di pellegrinaggio, al chilometro 827.

S’Osteria 38, promossa dalle cooperative sociali Alicenova, Fattorie Solidali e Lacapracampa, nasce da un progetto inedito orientato a una nuova pratica di ospitalità e ristorazione di qualità. Dotata di ristorante, pizzeria, camere, infopoint con prodotti bio e artigianato locale, spazio Co-Working per gruppi di studio e lavoro, spazio dedicato ad eventi e spettacoli, S’Osteria 38 punta ad un‘offerta integrata di servizi al turista e naturalmente ai pellegrini che transitano sulla prospiciente Via Francigena.

Il presidente della coop Alicenova, Andrea Spigoni ha spiegato nel dettaglio questa proposta progettuale che coniuga la collaborazione tra cooperativa sociale e partner privato, con una visione di ricettività turistica attenta all’inclusione sociale e lavorativa, con possibilità di utilizzo della struttura per percorsi formativi e di autonomia abitativa di persone con disabilità o con disagio sociale.

All’inaugurazione hanno preso parte l’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli; il Sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi con l’Assessore alle Politiche Sociali Valeria Zannoni; Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), che si è dichiarato pronto alla collaborazione ai fini della creazione di sinergie positive tra AEVF e realtà locali.

In contemporanea all’inaugurazione della struttura è stata allestita una Mostra d’Arte dove sono esposte le opere di Claudia Cecconi, Fabiola DI Tella e Francesco Scanu Lassu, tutti artisti di fama internazionale che hanno accettato di tenere a battesimo lo spazio espositivo della struttura. 

Per informazioni e prenotazioni : 335.842 57 03 oppure info@sosteria38.it

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Berceto comune Unesco della Via Francigena, il 13 aprile un incontro con ospiti illustri

Il 13 aprile alle 15, presso l’ex cinema Roma a Berceto si svolgerà un incontro intitolato “Berceto comune Unesco della Via Francigena”.

L’evento, voluto dal sindaco del comune sull’Appennino parmense, Luigi Lucchi, intende accendere i riflettori sulle potenzialità per il territorio attraversato dalla Francigena, nell’ambito della candidatura a patrimonio Unesco dell’itinerario.

L’antico percorso è stato inserito dall’Italia nella ”Tentative List” nazionale per ottenere il prestigioso riconoscimento UNESCO, patrimonio dell’Umanità, e con esso il Duomo di Berceto, la strada Romea, le Piazzette e i borghi di Castellonchio, Roccaprebalza e Corchia – spiega il sindaco nell’invito – in un momento in cui tutto pare dividere le persone ed accrescere l’individualismo, il Comune di Berceto si trova ad avere, un obiettivo condiviso che unisce 19.000 persone (..) Questo riconoscimento, possibile, seppur difficile, porterebbe benefici, indiretti, ad ogni singola persona. L’effetto che vogliamo ricercare, con il grande evento del 13 aprile, è quello di ricordare, ad ogni singola persona, delle 19.000 persone coinvolte, il valore nascosto del nostro territorio e le potenzialità che non dovremmo sottovalutare”.

Il 13 aprile, illustri personalità aiuteranno a scoprire questa opportunità. Luciano Ghelfi, giornalista Rai Tg2 coordinerà gli interventi di: Alessandro Bosi, Franco Cardini, Philippe Daverio, Luca Mercalli, Don Carlo Pizzo, Massimo Spigaroli e Mario Tozzi. Sono previste tavole rotonde sui temi “Via Francigena un percorso europeo” moderata da Giovanni Capece; “L’opportunità Unesco, gli aspetti giuridici e grandi investimenti per la ristrutturazione dei borghi” moderata dal giornalista Rai, Luca Ponzi; conclusioni di Irene Pivetti. 

L’evento, vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) con il presidente Massimo Tedeschi, Sami Tawfik e Luca Faravelli, insieme al sindaco di Fidenza, Andrea Massari.

Scarica il programma in allegato

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Torno a casa a piedi tour, le tappe di Jack Jaselli lungo la Francigena

Il 16 aprile prenderà il via il “Torno a casa a piedi tour” da Pavia a Roma di Jack Jaselli. Il cantante, nato a Milano e cresciuto girando il mondo, è pronto a portare il suo ultimo album “Torno a casa” con un tour a piedi sulla Francigena.

Pellegrino sulla Via di Francesco, Jack Jaselli torna in cammino ma questa volta lungo la Via Francigena con un progetto che mette al centro del viaggio, il racconto del territorio e degli incontri lungo la strada. Un tour a passo lento aperto a tutti, patrocinato anche dall’Associazione Europea delle Vie Francigene. Un carrozzone di allegria e musica che si svilupperà di tappa in tappa attraverso le anime di questo cammino.

“I giorni e le soste come vedete sono scandite dalle “stazioni” della Via Francigena essendo un tour musicale tutti gli effetti ci saranno eventi concerti e incontri: succederà sempre qualcosa e ci sarà spazio per l’inaspettato” racconta il cantautore sul suo profilo pubblico Facebook.

Musica ma soprattutto ascolto: Jack Jaselli racconterà il territorio con i luoghi e le persone. Sono previste in alcune tappe, incontri con artisti noti, amici di Jack e non mancheranno mini-live improvvisati in posti speciali. Oltre al documentario con Discovery, il tour di Jack Jaselli sarà una narrazione social. Il cantante condividerà e racconterà il suo cammino quotidiano su Radio Francigena, la voce dei cammini e attraverso le sue pagine ufficiali.

Il calendario con le tappe (Le tappe sono un’indicativa scansione del viaggio/tour):

16/4 Tappa 1 – Pavia – Belgioioso 20.9 Km
17/4 Tappa 2 – Belgioioso – Orio Litta 30 Km
18/4 Tappa 3 – Orio Litta – Piacenza 22 Km
19/4 Tappa 4 – Piacenza – Fiorenzuola 32 Km
20/4 Tappa 5 – Fiorenzuola – Fidenza 22,5 Km
21/4 Tappa 6 – Fidenza – Medesano 22,5 Km
22/4 Tappa 7 – Medesano – Cassio 20 Km
23/4 Tappa 8 – Cassio – Berceto 10 Km
24/4 Tappa 9 – Berceto – Pontremoli 30 Km
26/4 Tappa 10 – Pontremoli – Villafranca Lunigiana 12 Km
27/4 Tappa 11 – Villafranca – Aulla 10 Km
28/4 Tappa 12 – Aulla – Sarzana 18 Km
29/4 Tappa 13 – Sarzana – Massa 29 Km
30/4 Tappa 14 – Massa – Pietrasanta 12 Km
1/5 Tappa 15 – Pietrasanta – Valpromaro 17 Km
2/5 Tappa 16 – Valpromaro – Lucca 20 Km
3/5 Tappa 17 – Lucca – Altopascio 19 Km
4/5 Tappa 18 – Altopascio – San Miniato 29 Km
5/5 Tappa 19 – San Miniato – Gambassi Terme 24 Km
6/5 Tappa 20 – Gambassi Terme – San Gimignano 13,5 Km
7/5 Tappa 21 – San Gimignano – Monteriggioni 31 Km
9/5 Tappa 22 – Monteriggioni – Siena 21 Km
10/5 Tappa 23 – Siena – Ponte D’arbia 26 Km
11/5 Tappa 24 – Ponte D’arbia – Castiglione D’orcia 34 Km
13/5 Tappa 25 – Castiglione D’orcia – Radicofani 25 Km
14/5 Tappa 26 – Radicofani – Acquapendente 24 Km
16/5 Tappa 27 – Acquapendente – Bolsena 23 Km
17/5 Tappa 28 – Bolsena – Montefiascone 19 Km
18/5 Tappa 29 – Montefiascone – Viterbo 18 Km
19/5 Tappa 30 – Viterbo – Vetralla 17 Km
20/5 Tappa 31 – Vetralla – Sutri 24 Km
21/5 Tappa 32 – Sutri – Campagnano 24 Km
22/5 Tappa 33 – Campagnano – Formello 23 Km
23/5 Tappa 34 – Formello – Roma 19 Km

Buon cammino Jack!

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Conto alla rovescia alla South Francigena Marathon

Si avvicina l’appuntamento con la South Francigena Marathon, la prima camminata ludico motoria non competitiva in programma il 28 aprile lungo Via Francigena del Sud.

La manifestazione, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Italian Walking Tour, affiliata all’ente di promozione sportiva ASC riconosciuto dal CONI, porterà i camminatori alla scoperta dei borghi e dei paesaggi che caratterizzano il tratto laziale della Francigena da Velletri a Roma.

Sono centinaia gli iscritti provenienti da tutta Italia che hanno deciso di partecipare all’evento. Tre i percorsi da scoprire esclusivamente camminando: la Marathon di 42 km con partenza da Velletri e arrivo a Roma, la Half Marathon di 22 km con partenza da Velletri e arrivo a Castel Gandolfo e, infine, la Family Marathon di 12 km con partenza da Nemi e arrivo a Castel Gandolfo.

L’iniziativa coinvolge i territori di 8 Comuni (Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino, Roma); 3 parchi: il Parco Regionale dell’Appia Antica, il Parco Archeologico dell’Appia Antica, il Parco Regionale dei Castelli Romani e un sito di notevole valorestorico, l’Anfiteatro Romano di Albano Laziale.

Un evento nell’evento: la South Francigena Marathon sarà una giornata all’insegna dell’ambiente e della promozione del benessere con una particolare attenzione alla socialità e all’inclusione. Gli ultimi 4 km della South Francigena Marathon, con arrivo al Mausoleo di Cecilia Metella, ospiteranno anche la “ParkyThon”, una camminata con opzione riservata alle persone con Parkinson realizzata in collaborazione con l’Associazione Parkinson Giovanile Roma Onlus e il Comitato Italiano Associazioni Parkinson (per questa iscrizione inviare una email a info@comitatoparkinson.it).

“Siamo felici e soddisfatti di questa sinergia – afferma Paolo Falsini, presidente di Italian Walking Tour – siamo sensibili a questo argomento perché camminare aiuta le persone a stare meglio. L’abbiamo visto come associazione nel corso delle varie iniziative attuate negli anni e, come ha ricordato Emanuela Olivieri, presidente di PGR Onlus Parkinson Giovanile Roma, nel corso della conferenza stampa di presentazione della SFM che si è svolta a Castel Gandolfo, “l’unico modo per affrontare questa malattia è aprirsi al mondo e al prossimo””.

Fervono dunque i preparativi per la prima maratona a passo lento lungo la Francigena del Sud. Le iscrizioni potranno essere effettuate online fino al 15/04/2019 o al raggiungimento dei 3000 iscritti. Info e iscrizioni sul sito www.italianwalkingtour.com oppure mail a: info@italianwalkingtour.com. Il contributo di partecipazione alla manifestazione di € 18,00 è comprensivo di assicurazione come da Polizza FIASP, ristori, servizio assistenza lungo il percorso, pacco gara, riconoscimento individuale, credenziale del pellegrino dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, trasporti per il ritorno.

La South Francigena si avvale della collaborazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (main partner), Radio Francigena (media partner) ed è patrocinata da: Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma, Roma Capitale, Comune di Velletri, Comune di Nemi, Comune di Rocca di Papa, Comune di Albano Laziale, Comune di Castel Gandolfo, Comune di Ciampino, in partenariato con il Comune di Marino. L’iniziativa è patrocinata anche da ASC Sport, Parco Regionale dell’Appia Antica, Parco Regionale dei Castelli Romani, Parco Archeologico dell’Appia Antica. Partner dell’evento: Gruppo dei 12, Festival Europeo delle Vie Francigene, Consorzio SBCR, Visit Castelli Romani, Circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio.

Fonte: comunicato stampa South Francigena Marathon

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Di Gelo e di Fuoco, un incredibile viaggio di mille anni lungo la Via Francigena

Quattro viandanti di quattro diverse nazioni che hanno percorso la Via Francigena diretti a Roma. Un abate in una notte magica che apre il portoncino del monastero e li accoglie. “Di Gelo e di Fuoco” sbarca nelle librerie italiane e racconta un incredibile viaggio di mille anni lungo la Via Francigena.

Il romanzo, prodotto e pubblicato in Italia da D&M edizioni, è pronto a conquistare il pubblico italiano con tutto il suo fascino e il mistero letterario. Dopo anni di lavoro, la storia creata e scritta da Guido Fiandra con Pierluigi Fabbri, Fabrizio Fangareggi e Andrea Zauli arriva tra le mani dei lettori. Quattro autori con quattro stili diversi per quattro personaggi. Un unico affresco storico nel quale il reale e il fantastico si intreccino.

La presentazione ufficiale è in programma il 10 aprile alle 18 presso la sede di CIVITA a Roma. L’evento sarà presentato da Gianni Letta, autore della prefazione del romanzo, con la partecipazione di Tullio Solenghi, Carmen Tejedera e Pino Calabrese, gli autori, Sandro Polci, ideatore del Festival Europeo delle Vie Francigene e l’Associazione Europea delle Francigene (AEVF) che patrocina il romanzo.

“È un lavoro che è iniziato moltissimi anni fa – ci racconta Guido Fiandra – la prima idea mi venne quando lessi un articolo di giornale dedicato a Sigerico, arcivescovo di Canterbury, del quale non sapevo nulla. Andando a cercare chi fosse mi imbattei nella Via Francigena. Ricordo che allora si iniziava a parlare della Francigena e mi incuriosì molto questo personaggio, che, nel 990, durante il viaggio di ritorno da Roma alla sua terra scrisse un diario di viaggio in 79 tappe.”

L’intuizione venne ripensando alle Interviste Impossibili, un bel programma radiofonico degli anni ’70, nel quale grandi scrittori italiani intervistavano personaggi della storia e della cultura, come se fossero ancora vivi. E se avessi fatto un’operazione simile facendo incontrare personaggi che in quel momento e situazione non potrebbero essere lì tutti assieme? Da qui nasce l’idea che ha portato allo sviluppo della storia – prosegue Fiandra – In una notte magica, a una settimana dal Giubileo secolare del 1899, l’ottantenne abate Francesco sente bussare al portoncino dell’abbazia di San Filippo al Marta e va ad aprire. Davanti a lui appaiono quattro viandanti che hanno percorso la Via Francigena diretti a Roma e quella notte è la loro penultima tappa del viaggio. L’incredibile è che per gli abiti che portano e per come parlano è chiaro che i quattro viaggiatori – Sigerico vescovo di Ramsbury (990), Maria Rodriguez spagnola di umili origini che non sa più se è ebrea o cristiana (1350), Goetz Von Berlichingen capitano di ventura tedesco di nobili ascendenti (1550), Jean Baptiste Fournier prima rivoluzionario ora facoltoso commerciante di vini francese (1825) –, non solo provengono da quattro diverse nazioni, ma soprattutto da quattro differenti epoche. Com’è possibile ciò che sta accadendo e quali sorprese riserva quella notte?”

“Di Gelo e di Fuoco” è una storia che in un primo momento, essendo Fiandra principalmente un regista e sceneggiatore, da molti anni docente del Corso di Regia e Sceneggiatura presso l’Accademia del Cinema di Bologna, fu concepita come miniserie televisiva.

“Inizialmente pensai che una storia di questo tipo potesse rendere di più dal punto di vista televisivo, ma non ottenni il riscontro che speravo – racconta Fiandra – era ritenuto troppo costoso il progetto e non erano ancora state realizzate alcune serie storico-fantastiche di grande impatto. Ma della Via Francigena si continuava a parlare e, qualche anno dopo, Sergio Valzania ebbe l’idea di una trasmissione radiofonica della quale si parlò molto. Fu allora che pensai di utilizzare un altro linguaggio narrativo, la scrittura. Proposi a tre persone con le quali già collaboravo – due delle quali avevano anche scritto assieme alcuni libri di genere storico fantastico – di lavorare assieme e in quattro cominciammo un viaggio appassionante che è durato due anni e mezzo.

Storia, fantasia e attualità sono gli ingredienti di un’opera che racconta il viaggio come metafora della vita, riflessione su noi stessi, il viaggio che iniziamo attratti principalmente dalla meta che vogliamo raggiungere, per poi scoprire che la vera essenza della nostra esperienza è l’atto stesso del viaggiare.

“Dopo 15 anni dall’inizio di questa avventura, adesso, grazie alla D&M Edizioni che ha creduto nel potenziale del nostro romanzo, il volume esce nelle librerie. Assieme ai miei compagni di scrittura ne sono felice e chissà che grazie alla pubblicazione non si trovi il produttore e la rete TV interessati a sviluppare la nostra storia? – sottolinea Fiandra – Intanto ci auguriamo che piaccia agli appassionati che percorrono da anni la Via Francigena e ai lettori tutti.”

Oltre alla versione cartacea, il romanzo sarà acquistabile a prezzo scontato online sul sito https://www.dmedizioni.it/ e scaricabile anche in formato ebook. Per approfondimenti sul romanzo, visitare il sito: www.digeloedifuoco.it

© Riproduzione riservata   

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La Via Francigena al “Salon du Randonneur” di Lione

Dal 22 al 24 marzo l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha partecipato alla tredicesima edizione del “Salon du Randonneur”, un appuntamento dedicato ai camminatori in Francia che si è svolto a Lione. Nel corso degli anni, escursioni e passeggiate sono diventate le prime attività praticate dai francesi in vacanza. Il Salone è stato dunque una vetrina importante per far conoscere la Via Francigena, itinerario culturale del Consiglio d’Europa che attraversa la Francia per oltre 800 km.

A rappresentare AEVF è stata la vicepresidente Martine Gautheron, consigliera comunale del comune di Champlitte (Bourgogne-Franche-Comté), sede operativa AEVF in Francia.

La partecipazione di AEVF è stata importante per presentare la Via Francigena – ha sottolineato Gautheron – i visitatori hanno mostrato interesse ed entusiasmo per i cammini e la Francigena, ancora poco conosciuta. Alcuni hanno fatto la parte italiana e hanno intenzione di continuare verso sud mentre altri sono interessati a percorrere il percorso in Francia

Dal 2019 AEVF ha lanciato una nuova campagna di promozione che prevede la partecipazione ad importanti fiere di settore come “Fa’ la Cosa Giusta” a Milano (8-10 marzo), il Salon du Randonneur di Lione (22-24 marzo) e il Forum dei Camminatori di Parigi (5-7 aprile).  

Verranno avviate collaborazioni anche con la regione Galizia a Santiago de Compostela  – sottolinea AEVF – L‘obiettivo principale è quello di far conoscere la Via Francigena ad un pubblico internazionale che vuole vivere esperienze autentiche sui cammini”.

Comunicato stampa AEVF

 

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I club Soroptimist italiani e inglesi in cammino lungo la Francigena

I Club Soroptimist italiani e inglesi hanno camminato lungo la Via Francigena in occasione dell’otto marzo, giornata internazionale della donna.

I membri del Soroptimist dei club di Canterbury, Croydon e Folkestone hanno percorso la prima tappa, 17,2 km, da Canterbury a Shepherdswell. Allo stesso tempo, a Lecce, Aosta e Siena in Italia gli altri membri dell’associazione hanno camminato lungo la Francigena del loro territorio.

La Via Francigena sostiene: SDG 1, ridurre la povertà istituendo turismo SDG 3, camminare e fare amicizia promuovere la buona salute SDG 8, l’occupazione è creata dalla fornitura di alloggi e servizi lungo la Via SDG 11, le rotte dei pellegrini costruiscono comunità sostenibili SDG 15, il Via promuove un ambiente sostenibile SDG 17, la passeggiata è una partnership di Soroptimist in due federazioni.

“I partecipanti hanno visto zone della loro località prima  sconosciute, abbiamo fatto nuove amicizie e collegamenti in tutta la regione, ci siamo scambiati foto e telefonate con le sorelle Soroptimist in SI Europa”, conferma Carol Reed, segretaria di Soroptimist International Canterbury.