Via Francigena

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“Intanto parto” premia i giovani a Pontremoli

“La giovinezza è felice, perché ha la capacità di vedere la bellezza” – scriveva Franz Kafka – la stessa bellezza di cui sono capaci di renderci partecipi, con i loro racconti, i pellegrini del nuovo millennio.

iE’ dedicata a loro, infatti, la sezione “under 25” di: “Intanto parto. Racconti e parole in cammino”, il premio letterario per raccontare il viaggio lungo la Via Francigena e i cammini.

La premiazione degli “scrittori in erba” si terrà venerdì 17 maggio alle ore 18.30 presso l’Ospitale San Lorenzo martire (ex convento dei Cappuccini) all’interno della manifestazione: ”Un Borgo da sfogliare” alla presenza del Sindaco del Comune di Pontremoli, Lucia Baracchini, Massimo Tedeschi, presidente di AEVF, di Luca Betti, editore e ideatore del premio, Selin Sanli, giornalista della stampa estera, in rappresentanza della giuria e Valentina Zinzula, prima classificata all’edizione 2019 del Premio categoria “over 25”.

Saranno presenti, inoltre, i giovani vincitori e Alessandra Cotoloni, scrittrice, candidata al premio Strega che ha dichiarato: “Una scelta coraggiosa quella di coinvolgere i giovani a partecipare ad un concorso letterario in un mondo in cui la lettura non è sicuramente il passatempo principale delle nuove generazioni. Scelta coraggiosa di cui andarne fieri.

«Grande soddisfazione per la consegna del Premio letterario che racconta la Francigena ed il cammino qui a Pontremoli proprio in occasione di “Un Borgo da sfogliare” – ha dichiarato Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli – ulteriore passo verso una connotazione sempre più radicata del territorio come luogo del cammino e della Via Francigena da un lato e come Città del libro e della lettura dall’altro. La scelta per la consegna del premio e’ caduta al Convento dei Cappuccini proprio per il loro essere punto di riferimento religioso, culturale ed umano sia oggi che nella storia. Grazie all’Editore Betti e alla Regione Toscana abbiamo il piacere di premiare, a poche ore dalla consegna del Premio Bancarellino, il libro relativo al tema del cammino scritto da un autore sotto ai 25 anni! Di questo ringraziamo con grande sincerità e piacere sia chi il concorso lo ha promosso, che chi vi partecipa!».

I migliori 10 racconti saranno premiati con la pubblicazione dalla Betti Editrice. Il primo classificato riceverà inoltre una scultura in ferro che rappresenta un sandalo realizzato dall’artigiano Fabio Zacchei.

Si tratta della prima edizione di questa sezione del premio dedicato ai giovani, probabilmente più legati alle “stories” sui social media che alle storie vere e proprie, avvezzi a comunicare in 160 caratteri, ma con tanto da raccontare e condividere.

È un nuovo approccio al viaggio quello a cui stiamo assistendo, dove sempre più si vanno definendo nuovi canoni narrativi per un bisogno che è trasversale a tutte le generazioni e che si arricchisce nell’intreccio tra diversi linguaggi e canali, senza per questo perdere la sua forza.

Il premio è organizzato dalla Casa Editrice Betti in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e la Regione Toscana ed è stato realizzato con il contributo dei comuni capofila della Via Francigena in Toscana (Pontremoli, Lucca, Fucecchio, Siena), in rappresentanza di tutti e 39 i Comuni. Tra le collaborazioni si segnala quella con l’Istituto di Cultura Italiana a Cracovia, con Lions Club e con associazioni ed enti del territorio, tra cui l’Associazione Toscana delle Vie Francigene. Media partner: “Radio Francigena. La voce dei cammini”; sponsor tecnico: l’azienda vinicola Fagnani di Montalcino.

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Reims, nuova segnaletica in città dedicata alla “Via Francigena GR145”

Dalla fine di aprile, gli escursionisti possono scoprire una nuova segnaletica sul territorio di Reims. Infatti, la città della storica regione del nord-est della Francia, la Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena, è ora contrassegnata con 55 targhette d’oro, con la scritta “Via Francigena GR145”.

L’iniziativa, avviata due anni fa dal comitato dipartimentale escursionistico della Marna, mirava a rivitalizzare il GR capitalizzando su una grande città, in questo caso Reims. Questo progetto è stato supportato da GRTgaz che voleva supportare l’approccio della FFR.

Questa segnaletica urbana si estende per 4 chilometri, lungo il Green Flow, preso in prestito dal tracciato della Via Francigena. In totale, verranno deposte 60 targhette. Gli ultimi 5 km attenderanno la fine dei lavori del piazzale della basilica di Saint-Rémi. L’inaugurazione del nuovo corso è prevista per l’autunno 2019.

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Via Francigena e Itinerari culturali nel futuro dell’Europa, l’invito di AEVF

In occasione delle elezione europee del 26 maggio, l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha inviato ai rappresentanti di tutte le liste della circoscrizione Italia Nord-Est, un invito per un incontro a Fidenza sul temi della Via Francigena e degli Itinerari culturali europei. 

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), che ho l’onore di presiedere, è una associazione di 152 (ad oggi) enti locali e regionali europei, dislocati lungo i duemila chilometri della Via Francigena da Canterbury a Roma attraverso Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia, costituita il 7 aprile 2001 a Fidenza (Parma) – ha ricordato il presidente AEVF, Massimo Tedeschi nell’inivito  – il risultato più importante dopo 18 anni di attività di AEVF è il numero crescente di camminatori e di pellegrini – stimato in oltre 50 mila lo scorso anno – che percorre la Francigena, a piedi o in bicicletta.

“Gli “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa” e, in special modo, la Via Francigena sono stati pensati innanzitutto per far conoscere l’Europa agli Europei e per promuoverne gli ideali: dialogo interculturale, coesione sociale, sviluppo sostenibile – ha sottolineato Tedeschi – L’avvio della progettazione per la classificazione UNESCO della Via Francigenae per l’estensione della certificazione di “Itinerario culturaledel Consiglio d’Europa” al sud Italia ne sono ulteriore dimostrazione”.

“A nome dell’Ufficio di presidenza di AEVF – conclude Tedeschi nella lettera – in vista del rinnovo del Parlamento europeo e degli importanti temi che sarà chiamato ad affrontare, sarei molto lieto se accettaste l’invito a visitare la nostra sede europea di Fidenza (in piazza Duomo 16) per un incontro di informazione e di proficuo scambio di idee sui temi citati”.

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La tua Francigena nelle Terre di Siena, iniziato il percorso formativo

Si è aperto il 7 maggio il percorso formativo dedicato alla valorizzazione della Francigena e destinato agli operatori del turismo.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Siena, in qualità di capofila della gestione associata per la valorizzazione della Via Francigena, con Regione Toscana, Associazione Europea delle Vie Francigene e Associazione Toscana delle Vie Francigene e Cammini. Alla gestione associata aderiscono, oltre a Comune di Siena e Provincia di Siena e i Comuni di San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni d’Arbia, Monteroni, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, Abbadia SS e San Casciano dei Bagni.

Il percorso formativo `La tua Francigena nelle Terre di Siena‘ prevede 5 appuntamenti in cui si alterneranno approfondimenti, seminari e giornate di trekking nei tratti più significativi dell’antica Via di pellegrinaggio. Il seminario del 7 maggio si è focalizzato sull’importanza dei cammini per lo sviluppo dei territori con un’attenzione particolare al tracciato che attraversa la provincia: da San Gimignano fino a San Casciano dei Bagni per circa 160 chilometri.

Tra gli intervenuti, Sami Tawfik, Project Manager, Associazione Europea delle Vie Francigene ha portato un contributo sul tema “La Via Francigena. Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. I cammini come volano per lo sviluppo del territori”. Presentazione delle progettualità, dei servizi e delle buone pratiche lungo la Francigena europea.

Nel corso del seminario sono state messe in evidenza le buone pratiche locali (San Gimignano, Monteriggioni, Castiglione d’Orcia e Radicofani) e quelle di altre realtà, rappresentate da Christian Schülé, referente dell’AEVF in Svizzera e da Carla Cropera del Comune di Fidenza. Sono previsti poi trekking guidati nei giorni 15, 22 e 29 maggio, riservati ai partecipanti. Il 5 giugno si terrà il seminario conclusivo al Santa Maria della Scala sui servizi per l’accoglienza e gli strumenti per la promozione.

Fonte: comunicato stampa Comune di Siena 

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I Love Francigena in Francia, quattro eventi in cammino per scoprire l’itinerario

Dopo il successo italiano delle edizioni italiane, I Love Francigena arriva per la prima volta in Francia con 4 giornate di cammino tra Champlitte e Bucey-lès-Gy (Haute-Saône), dal 18 maggio all’8 giugno 2019.

L’iniziativa, lanciata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), mira a migliorare il percorso, la consapevolezza del territorio e controllare la manutenzione e la segnaletica. Queste quattro passeggiate saranno anche l’occasione per scoprire il patrimonio culturale e naturale lungo il percorso.

L’inizio delle passeggiate è fissato alle 10 del mattino, con una cinquantina di partecipanti. Il numero di escursionisti è volutamente limitato perché questi giorni mirano a sensibilizzare i partecipanti e renderli ambasciatori del loro territorio e della Via Francigena. I sindaci dei comuni attraversati, entusiasti di questa iniziativa che anima i villaggi rurali e la campagna, sono impegnati nella valorizzazione del percorso culturale.

Questi quattro giorni di marcia sono supportati anche dal dipartimento di Haute-Saone e dalla Fédération Française de Randonnée. I Love Francigena è un’occasione per scoprire la storia e occuparsi della manutezione dell’itinerario: la gestione dei rifiuti, lo sviluppo sostenibile, il patrimonio e insiene ai volontari per occuparsi della pulizia e della raccolta dei rifiuti lungo il percorso.

Programma:

Sabato 18 maggio: Champlitte / Montot (13,5 km)

Sabato 25 maggio: Montot / Seveux (14,1 km)

Sabato 1 giugno: Seveux / Saint-Ghent (12,55 km)

Sabato 8 giugno: Saint-Ghent / Bucey-lès-Gy (12,6 km)

Partenza alle 10, pranzo al sacco, accoglienza con caffè e ristoro al termine della camminata (offerti). Bus al punto di arrivo per il rientro. Evento a pagamento: 10 € / passeggiata (bus, passaporto del pellegrino, t-shirt, guida della Via Francigena in Haute-Saône).

Informazioni e registrazione: posti limitati. Info e iscrizioni: 0688332329 email: viafrancigena.champlitte@gmail.com 

Scarica la locandina e scheda di iscrizione in allegato.

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Berceto, Via Francigena e Unesco: un’opportunità per il territorio

Il comune di Berceto, sull’Appennino Parmense, ha acceso i riflettori sulle potenzialità per il territorio attraversato dalla Francigena nell’ambito della candidatura a patrimonio Unesco dell’itinerario.

Sabato 13 aprile si è infatti svolto un momento di confronto che ha unito l’intera comunità locale ad ha visto la partecipazione di centinaia di persone: istituzioni, appassionati e storici, esperti di cammini e associazioni attorno al tema ‘Berceto comune Unesco della Via Francigena”.

Illustri personalità hanno contribuito a scoprire questa opportunità. Luciano Ghelfi, giornalista Rai Tg2 ha coordinato gli interventi di: Alessandro Bosi, Franco Cardini, Philippe Daverio, Luca Mercalli, Don Carlo Pizzo, Massimo Spigaroli e Mario Tozzi. Con altrettanti ospiti è stata posta l’attenzione su diversi argomento con vari focus di discussione: la “Via Francigena un percorso europeo” moderata da Giovanni Capece; “L’opportunità Unesco, gli aspetti giuridici e grandi investimenti per la ristrutturazione dei borghi” moderata dal giornalista Rai, Luca Ponzi con le conclusioni di Irene Pivetti. L’evento, ha visto la partecipazione anche dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).

“L’antico percorso di candidatura UNESCO è una grande opportunità. In un momento in cui tutto pare dividere le persone ed accrescere l’individualismo, il Comune di Berceto si trova ad avere un obiettivo condiviso che unisce 19.000 persone. Questo riconoscimento, possibile, seppur difficile, porterebbe benefici, indiretti, ad ogni singola persona” ha affermato il sindaco di Bercerto, Luigi Lucchi.

 
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Maggio francigeno a Gropello Cairoli, presentato il timbro per i pellegrini in cammino

Il 1 maggio è stata una giornata di festa a Gropello Cairoli all’insegna della lentezza. Complice il bel tempo, tante persone hanno preso parte alla camminata della famiglia in collaborazione con il comune di Dorno intitolata “La Via Francigena incontra la Via delle Gallie”.

L’iniziativa, organizzata nell’ambito della seconda edizione di “Maggio a Gropello Cairoli sulle note della Via Francigena”, ha visto anche il debutto del timbro per i pellegrini dedicato alla Via Francigena. La presentazione ha coinvolto  anche i più piccoli con una prova di colore.

Il comune socio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e tappa storica della Via Francigena in provincia di Pavia, ha infatti realizzato il “sigillo” da apporre sulla credenziale dei pellegrini in cammino lungo l’itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Il  timbro, riporta un ritornello di una canzone dialettale insieme all’immagine di San Giorgio Martire, il santo patrono di Gropello Cairoli. Sarà disponibile presso l’ufficio anagrafe, la biblioteca e la parrocchia.

“Quella del 1 maggio è stata una giornata molto positiva, il sole ha agevolato la partecipazione di molte famiglie e bambini. Gli amici di Dorno hanno apprezzato la visita alla Sala affrescata e alla Cappella all’interno del sacrario all’interno del Parco. Per il prossimo anno ci sarà un’altra attività simile, magari una biciclettata – racconta il sindaco di Gropello Cairoli, Chiara RoccaSicuramente non rinunceremo all’appuntamento del maggio francigeno“.

© Riproduzione riservata   

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I “Trail Angels” della Via Francigena, una rete per la manutenzione del cammino

L’Associazione Movimento Lento, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), ha lanciato l’idea di creare sulla Via Francigena italiana, nel tratto dal Passo del Gran San Bernardo a Roma, una rete tra le associazioni e di istituire la figura dei “Trail Angels”, ispirata ai volontari che presidiano gli itinerari a lunga percorrenza negli Stati Uniti e in altri paesi esteri. 

Il Movimento Lento ha organizzato una prima riunione il 9 marzo 2019, a Milano, in occasione della fiera Fa’ la Cosa Giusta, invitando tutte le realtà attive sul territorio. L’adesione è stata massiccia, con più di 25 delegati che rappresentavano 19 tra associazioni e aziende, e altre realtà non hanno potuto partecipare ma si sono dette interessate al progetto.

Durante la riunione si è deciso di creare un canale di informazione tra le Associazioni tramite un gruppo Google, di censire le Associazioni interessate e disponibili a prendersi cura del percorso e di assegnare ad ognuna un tratto di riferimento. AEVF ha offerto alle associazioni censite e riconosciute la possibilità di ricevere gratuitamente i segnavia adesivi necessari per la manutenzione e di ottenere visibilità sui canali social per le iniziative legate alla cura e all’animazione del percorso. 

Fino ad oggi non esisteva un coordinamento tra le associazioni, né una “mappa” dei tratti presidiati. La Via Francigena, come tutti i cammini, ha bisogno di costanti cure e attenzioni. In alcuni territori italiani le Regioni e Comuni hanno capito l’importanza della manutenzione, hanno stanziato fondi e hanno creato i presupposti per garantire che il percorso sia presidiato, sicuro e percorribile. Altre amministrazioni, magari non per cattiva volontà o poca sensibilità ma perché i fondi sono sempre più scarsi, non l’hanno fatto. 

In alcuni tratti del percorso associazioni locali e singoli appassionati da anni si occupano della manutenzione della segnaletica e del percorso, svolgendo un lavoro eccellente molto apprezzato dei pellegrini ma talvolta non abbastanza considerato e sostenuto dalle amministrazioni locali. 

In questo periodo è in corso l’attività di manutenzione e le associazioni stanno valutando insieme l’opportunità di organizzare per il 2020 una staffetta lungo tutto il percorso italiano della Via Francigena per celebrare l’importanza della cura del cammino e del coordinamento tra le tante benne realtà che dedicano tempo e risorse a questo importantissimo obiettivo.

– Alberto Conte presidente dell’Associazione Movimento Lento –

© Riproduzione riservata    

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Sulla Via Francigena con la TV Svizzera Tedesca. Cercasi pellegrini.

La redazione “Sternstunde Religion” della Televisione Svizzera Tedesca (SRF) percorre la Via Francigena dall’ 8 al 12 luglio tra Saint-Maurice e il Passo del Grand San Bernardo. La redazione ricerca persone in cammino  che sono disponbili a parlare in lingua tedesca della loro esperienza con il moderatore Norbert Bischofberger. Nel caso ci sia interesse, è possibile scrivere a christian.walther@srf.ch