Via Francigena

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Via Francigena, l’AEVF a Besançon per l’assemblea generale

L’Associazione Europea delle Vie Francigene torna in Francia per l’appuntamento con l’assemblea generale. Dopo Champlitte nel 2018, i soci AEVF si ritrovano il 14 giugno a Besançon (Doubs, Bourgogne-Franche-Comté), comune membro AEVF e tappa dell’itinerario.

L’assemblea associativa sarà preceduta dal convegno dedicato al tema: “La Via Francigena, strumento di valorizzazione dei nostri territorio”, organizzato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) in collaborazione con: Association Champlitte, Patrimoine et Via Francigena, Communauté d’Agglomération du Grand-Besançon, Région Bourgogne-Franche-Comté, Département du Doubs, in partenariato con il periodico “Le Pèlerin”.

Il convegno, in programma venerdì 14 giugno alle 9.30, offrirà un momento di confronto e condivisione su buone pratiche e opportunità, accoglienza e animazione nel territorio. La Via Francigena GR®145 si trova infatti all’incrocio di altri grandi itinerari come il Cammino di Santiago, la GR®5, l’Échappée Bleue, l’Eurovelo 6. L’incontro sarà anche occasione per parlare dello stato di avanzamento del dossier l’UNESCO e altri progetti. L’iniziativa vedrà l’intervento dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, mondo dell’associazionismo e numerosi esperti. Tra i relatori ci saranno il Ministero della Cultura francese, Atout France, la rivista Pèlerins e i rappresentanti delle 3 regioni francesi attraversate dalla Via Francigena (Hauts-de-France, Grand Est et Bourgogne-Franche-Comté).

Un’importante vetrina per la Francigena che incontra proprio a Besançon un altro grande evento: il festival outdoor “Grandes heures nature” in programma nello spazio esposizione e congressi Micropolis della cittadina francese dal 13 al 16 giugno. AEVF è presente con un proprio stand per far conoscere la Via Francigena.

Comunicato stampa AEVF

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I Love Cammini Emilia Romagna, dodici passeggiate alla scoperta del territorio

Dodici passeggiate facili e gratuite alla scoperta del territorio, accompagnati da guide AIGAE (Associazione italiana guide escursionistiche). Il 15 giugno debutta “I Love Cammini Emilia-Romagna” il calendario di escursioni, a passo lento, per vivere i cammini storici dell’Emilia Romagna da Piacenza a Rimini.

L’iniziativa, alla sua prima edizione, propone delle uscite nei weekend da giugno a settembre per far scoprire gli splendidi cammini storici e naturalistici del territorio, con tanto di merenda dedicata ai prodotti tipici e soste nei luoghi di fede più affascinanti: dalla Basilica di San Luca, al Convento delle Clarisse nel Montefeltro, dall’Eremo di Tizzano, all’Abbazia di Galeata in Romagna.

I Love Cammini Emilia Romagna è promossa da APT Servizi Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna. Le escursioni sono organizzate dai singoli Cammini in collaborazione con l’Associazione AIGAE.

Dal Cammino di San Francesco alla Via Romea Germanica Imperiale, dalla Via della Lana e della Seta al Cammino di Sant’Antonio, dalla Via degli Abati alla Via Matildica del Volto Santo per citarne alcuni: “I Love Cammini” Emilia-Romagna è l’occasione per trascorrere un po’ di tempo fuori città, tra borghi, pievi e rifugi, immergersi nel verde di boschi, laghi e praterie, conoscere persone nuove e percorrere insieme un pezzo di cammino.

Il primo evento, porterà i camminatori lungo la Via della Lana e della Seta. Il 15 giugno, i partecipanti, cammineranno su un percorso ad anello di circa sei km attraverso un itinerario semplice che parte dal centro storico del borgo di Castiglione dei Pepoli.

Come partecipare? Bastano un paio di scarpe da ginnastica, meglio se con una suola rigida e a carrarmato, un cappellino, uno zainetto e si è già pronti per prenotarsi a uno dei weekend gratuiti della prima edizione di “I love Cammini Emilia Romagna 2019”. I percorsi non superano quasi mai i 10 km – la maggior parte anzi si limita a 7 o 8 km – e sono adatti a tutti. Si parte verso le 9.30 del mattino e si rientra nel pomeriggio. Ogni rientro è stato calcolato in modo da permettere di prendere (se si vuole) i mezzi pubblici per tornare a casa. Unico obbligo per i partecipanti: prenotarsi sul sito camminiemiliaromagna.it.

Tutti i dettagli delle proposte sono consultabili sul sito: www.camminiemiliaromagna.it.

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AEVF partecipa alla Training Academy per gli itinerari del Consiglio d’Europa

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), partecipa all’ Accademia di formazione annuale del Consiglio d’Europa per gli Itinerari culturali per condividere le sue migliori pratiche e know-how con i gestori di percorsi culturali e apprendere nuove tendenze nella gestione culturale e nel turismo sostenibile.

L’edizione di quest’anno della Training Academy si svolge a Visby, in Svezia, dal 4 al 7 giugno 2019 ed è organizzata in stretta collaborazione con la Strada culturale Hansa.

L’Accademia di formazione mira a fornire una formazione su specifici temi attuali nel campo della gestione del patrimonio culturale e della promozione turistica agli operatori di percorsi culturali. Essa offre approcci pratici al tema selezionato attraverso la partecipazione di esperti accademici o professionisti con cui gli operatori di Itinerari culturali possono avere alcuni scambi di opinioni.

Questa Training Academy 2019 si concentra sui temi del finanziamento e della partecipazione dei giovani, sottolineando l’importanza della gestione sostenibile e del funzionamento del percorso e dell’impegno dei giovani – il futuro del nostro pianeta.

L’Associazione Europea delle Vie Francigena condividerà le sue migliori pratiche e scambierà opinioni sulle strategie future dei percorsi culturali. La Via Francigena presenterà la sua ultima collaborazione con la Scuola di Turismo di Tolosa, Hospitality Management e Food Studies dell’Università di Tolosa ISTHIA – Jean Jaures.

Il progetto, dell’anno accademico 2018 – 2019, è stato incentrato sulla ricerca sull’impatto della Via Francigena in Francia e oltre. Gli studenti hanno prodotto un’analisi intermedia (presentata nel dicembre 2018), una ricerca qualitativa e quantitativa, con proposte di progetti, una metodologia per gli studi applicati al turismo lento, la raccolta di dati e un dossier finale per lo sviluppo della Via Francigena in Francia. Due aspetti sono stati al centro della loro analisi: impatto socio-culturale ed economico della rotta in Francia (900 km) e accesso e uso del patrimonio culturale lungo la Via.

Lo studio ha confermato che una parte della rotta francese è ancora sconosciuta e inutilizzata da pellegrini francesi e internazionali, così è emersa la necessità di ampliare la rete di entità territoriali coinvolte nello sviluppo del percorso. D’altra parte, per la Via Francigena è stato rivelato un potenziale straordinario per lo sviluppo della Via Francigena, soprattutto considerando che il 90% della sezione francese si trova nelle aree rurali.

L’AEVF e l’Università di Tolosa continueranno la collaborazione in futuro per lavorare insieme sullo sviluppo del turismo sostenibile e coinvolgere i giovani.

Maggiori informazioni:

Council of Europe Training Academy

Via Francigena collaboration with ISTHIA

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A Palestro una segnaletica turistica interattiva

Palestro, tappa della Francigena in provincia di Pavia, ha una nuova segnaletica turistica interattiva. Il piccolo borgo, comune socio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, ha installato dei cartelli informativi in prossimità dei monumenti aderendo al progetto Qr Tour.

Il progetto, realizzato da Skylab Studios con il contributo di Edison, si pone come obiettivo quello di far conoscere il paese e il suo territorio così ricco di storia e cultura a tutto il mondo. La segnaletica interattiva Low Cost è capace di dare informazioni al turista 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e illustrare tutto il patrimonio culturale in più lingue, migliorando così la fruibilità dei monumenti e permettendo ai visitatori di integrarsi perfettamente con la città, rendendo più facile l’accessibilità anche al cittadino.

Basta un semplice smartphone per inquadrare il codice Qr e avere la città di Palestro nel palmo della mano, in più lingue e con servizi interattivi dedicati anche ai disabili. Un’idea a basso costo del tutto innovativa che vede l’accessibilità al primo posto grazie alle videoguide in LIS (Lingua Italiana dei Segni) pensata per un pubblico di non udenti.

Tra i punti di interesse valorizzati nella città francigena: Santuario della Madonna della Neve, il Monumento Ossario ai Caduti in Battaglia, il Palazzo Municipale, la Chiesa Parrocchiale di San Martino, la Chiesa Confraternita di San Giovanni Battista e la Torre Civica detta “dei Visconti”. La realizzazione della segnaletica, che riporta anche l logo ufficiale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, ha visto la preziosa collaborazione per i testi Arch. Riccardo Pasquino, le fotografie Andrea Fornasini, traduzioni in inglese a cura della Scuola Secondaria di I grado F. Ressico di Palestro. (Anno Scolastico 2018-2019).

Palestro vista dall’alto – VIDEO –

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Visita di studio per il progetto ‘Italia, Grecia e Turchia a piedi’

Dal 27 maggio al 1 giugno l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) guida la visita studio in Puglia all’interno del progetto “Italia, Grecia e Turchia a piedi”. Il progetto ha come obiettivo quello di sviluppare un nuovo itinerario culturale, la Via Eurasia. Alla visita pugliese partecipano gli stakeholders della Via Eurasia e rappresentanti delle città turche di Edirne, İzmit e Bursa’s Nilüfer con l’obiettivo di apprendere buone pratiche sulla gestione dei cammini e sull’ospitalità, oltre che per scoprire il patrimonio storico-culturale del territorio. Sono previsti anche due momenti dedicati al cammino sul percorso della Va Francigena nel Sud.

Durante il viaggio è prevista la sosta presso Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo, la visita Parco del Gargano, poi presso Trani e Monopoli, infine a Bari, città.

Il progetto “Italia, Grecia e Turchia a piedi” è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma  Civil Society Dialogue V’ implementato dalla Direzione Affari Esteri del Governo Turco.

Maggiori informazioni sul progetto

Maggiori info sulla Cultural Routes Society

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Progetto ‘Italia, Grecia e Turchia a piedi’

A partire dal 1 aprile, l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) è impegnata nell’ambizioso progetto UE “Italia, Grecia e Turchia a piedi” che mira a sviluppare un percorso pedonale che colleghi Europa e Asia – Via Eurasia.

La Via Eurasia collegherà l’Europa e l’Asia e permetterà agli escursionisti di godere dei paesaggi in continuo cambiamento, apprendere nuove tradizioni e incontrare le comunità locali lungo il percorso. Il percorso inizierà a Roma e seguirà la Via Francigena del Sud, quindi attraverserà la Grecia, l’Albania e la Macedonia settentrionale sulla Via Egnatia e attraverserà la Turchia con il punto finale a Demre.

Questo progetto è guidato dall’organizzazione non governativa della Turkish Culture Routes Society (CRS) in partenariato con l’AEVF e l’associazione Grecia Trace Your Eco. L’idea di creare la Via Eurasia è nata dalla cooperazione tra la società di percorsi culturali della Turchia (CRS) e l’AEVF. Nel 2016 le due organizzazioni hanno iniziato a collaborare a un progetto “dall’Europa alla Turchia a piedi”.

I partner e i collaboratori del progetto stanno lavorando alla preparazione e alla presentazione del dossier di richiesta per certificare Via Eurasia come rotta culturale europea del Consiglio d’Europa nel 2020. Una volta certificata, la Via Eurasia, con una lunghezza totale di circa 6000 km, sarà la il più lungo percorso a piedi nel programma europeo di itinerari culturali.

L’incontro iniziale del progetto si è svolto dal 16 al 18 aprile 2019 a Istanbul, in Turchia. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di presentare reciprocamente le parti interessate e definire i ruoli e le responsabilità di ciascun co-candidato e associati. Mirava anche ad aumentare lo scambio e il dialogo tra i partner, portando al sostegno continuo della rotta futura da parte degli organismi pubblici e privati.

Maggiori informazioni qui

Il progetto è avviato nell’ambito del programma “Dialogo della società civile V”, finanziato dall’UE e attuato dalla direzione turca per gli affari dell’UE sotto il Ministero degli affari esteri mentre l’amministrazione aggiudicatrice è l’unità centrale delle finanze e dei contratti (CFCU).

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Passo dopo Passo alla scoperta della Via Francigena

“Passo dopo passo” torna anche quest’anno per portare i partecipanti alla scoperta del territorio piacentino della via Francigena.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Fiorenzuola in Movimento propone 5 incontri da maggio a settembre dedicati alla “Storia, ai racconti, agli itinerari e protagonisti della Via Francigena”. Un’occasione per sensibilizzare il territorio sull’opportunità offerte dal cammino nell’ottica dell’azione di valorizzazione messa in campo con “I Love Francigena” da AEVF.

In particolare nell’ambito del progetto Francigena, sono tre le proposte in calendario. Ad inaugurare la stagione, la passeggiata lungo l’itinerario in programma sabato 25 maggio da Roveleto di Cadeo a Fiorenzuola d’Arda (rinviata per maltempo). L’agenda eventi proseguirà il 26 maggio a Fiorenzuola d’Arda nell’ambito della Festa di Primavera, con uno stand espositivo testimonianze e un percorso conoscitivo sulla Francigena. Domenica 30 giugno nuovo appuntamento a passo lento a Piacenza, città lungo la Francigena e sosta nei punti di interesse.

Il 4 agosto, un altro evento porterà alla scoperta di Cortemaggiore con 10 km di camminata al tramonto nella campagna. Domenica 8 settembre ancora un’escursione questa volta da Castell’Arquato a Lugagnano. Per info e iscrizioni: Daniela 338.3267926 e Andrea 329.0210092. Mail: fiorenzuolainmovimento@outlook.it

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La Via Francigena a Decathlon di Fidenza

Il maltempo non ha fermato l’attività di promozione dedicata alla Via Francigena. Domenica 19 maggio, l’Associazione Europea delle Vie Francigene ha partecipato allo spazio espositivo messo a disposizione all’interno del punto vendita Decathlon di Fidenza in sostituzione dell’evento Trekdays programmato e rinviato a causa delle condizioni meteo.

Luca Faravelli per lo staff AEVF, Michela Macari responsabile Decathlon e la guida Maria Molinari di Trekking Taro e Ceno hanno incontrato i clienti del punto vendita e appassionati di trekking fornendo informazioni sull’itinerario e utili consigli di preparazione al cammino. Una nuova occasione, nell’ambito della collaborazione tra AEVF e Decathlon, per far conoscere la Via Francigena a contatto con i pellegrini.

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Jack Jaselli e il tour in cammino, una sosta speciale a Villa Serena

Sosta speciale per Jack Jaselli e la troupe della produzione Willy The Whale in cammino lungo la Francigena per “Torno a casa a piedi tour”. Venerdì scorso, il cantante, ha fatto tappa a Villa Serena a Montefiascone in provincia di Viterbo.

Dopo più di un mese di cammino sulla Via Francigena, i componenti del gruppo sono stati accolti e subito rifocillati con un pranzo preparato dalla cucina di Villa Serena, sempre molto apprezzata. Hanno gustato il vino offerto dalla Cantina Sociale di Montefiascone, in particolare l’ottimo Est Est Est!.

Il cammino sotto la pioggia si è interrotto, finalmente una giornata di sole. Con il bel tempo l’incontro con gli ospiti di Villa Serena si è potuto svolgere all’aperto nel giardino della memoria. Grande partecipazione dei nonni che hanno vivacemente discusso con Jack, raccontandogli storie del loro vissuto e divertendosi a rispondere alle sue domande. Sull’onda dell’entusiasmo per questa nuova amicizia, Jack ha cantato alcune sue canzoni e improvvisato, coinvolgendo un pubblico d’eccezione. Alla fine i nuovi amici hanno dichiarato che questa tappa è stata una delle più emozionanti e sicuramente l’unica visita che hanno fatto in una casa di riposo lungo la Francigena. Hanno ringraziato tutti per l’ospitalità, senza nascondere la loro sincera sorpresa per aver incontrato “ragazzi e ragazze così brillanti”.

Tanti abbracci per i saluti e poi il gruppo si è spostato a Montefiascone, tappa fondamentale essendo il 100° Km della Via Francigena.  Elisabetta Ferrari dell’Associazione Europea delle Vie Francigene ha accompagnato la visita a Montefiascone, partendo dall’antica basilica di S.Flaviano, dove non poteva mancare il racconto di Defuk e dell’origine dell’Est Est Est, il vino per cui Montefiascone è famosa in tutto il mondo. Lungo la salita, verso la cattedrale di S.Margherita, sono stati ripresi alcuni simpatici incontri con persone che si sono avvicinate spontaneamente per chiacchierare con la troupe e con Jack. Alla Rocca dei Papi il panorama ha letteralmente rapito tutti. Tante riprese e fotografie sia del Lago di Bolsena che dell’altro lato, dominato dalla cupola di S.Margherita con vista su Viterbo e sui Cimini. Anche questa volta i visitatori sono rimasti a bocca aperta, come capita sempre a chi passa di qua e non si aspetta un panorama così unico e spettacolare.

Il gruppo si è poi spostato all’Antico Borgo La Commenda, dove si trovava l’antico ospitale dei pellegrini della Via Francigena. Qui il proprietario, Luigi De Simone, ha illustrato la storia del luogo e ha offerto la cena e il pernotto. A tavola è stato un trionfo dei prodotti biologici dell’azienda Il Marrugio, cucinati alla perfezione dallo chef Clemente.

Jack Jaselli e Francesca Pietrogrande, titolare della produzione Willy The Whale, entusiasti per la calorosa accoglienza ricevuta a Montefiascone, hanno ringraziato il Comune di Montefiascone, Elisabetta Ferrari e Luigi De Simone, dando appuntamento a tutti su Discovery Channel, quando in luglio sarà trasmesso l’intero documentario che hanno girato. Poi si sono congedati con l’aria di chi sente la meta vicina: mancano ormai pochi giorni all’arrivo a Roma.

Elisabetta Ferrari

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Intanto parto, a Pontremoli vince “L’albero della Grande Strada Bianca” di Ludovica Zenti

E’ stato assegnato venerdì 17 maggio a Pontremoli il premio per la sezione “under 25” di: “Intanto parto. Racconti e parole in cammino”, il concorso letterario per raccontare il viaggio lungo la Via Francigena e i cammini.

Si aggiudica il primo posto: “L’albero della grande strada bianca” di Ludovica Zenti, fiorentina, di soli 13 anni. Il racconto vince per la sua capacità di collegare la natura fisica alla natura dell’anima e perché riesce molto bene a legare il passato al presente sottolineando il potere trasformante dei viaggi spirituali e fisici. E’ un punto di vista originale, quello di un albero secolare, una grande quercia, che riporta il lettore a riflettere sul tempo che passa e le relazioni umane.

Al secondo posto si piazza: “Il viaggio più bello della mia vita” di Giada Occhipinti per la capacità di raccontare il senso intimo del viaggio collegandolo alle tradizioni familiari, alla letteratura e alla storia. E’ un messaggio di saggezza che trova la sua espressione nelle citazioni letterarie e nell’esperienza di un nonno che trasmette alla nipote i valori e le riflessioni più vere sul viaggio come metafora della vita.

Il terzo gradino del podio va a: “Adesso è un buongiorno” di Giuli Frullini per la sua capacità di dimostrare il potere di trasformazione del viaggio. E’ uno sguardo all’esperienza del cammino con nostalgia e gratitudine per quello che trasmette e regala nelle relazioni con gli altri, i propri genitori e con se stessi. Un viaggio che ci riporta con i piedi per terra e che dovrebbe insegnarci a continuare il cammino anche nella vita quotidiana.

Menzioni Speciali per: “La via della speranza” di Rosa Piccolo, “Risorgo come il sole all’indomani” di Isabella Cerasuolo, “Passo dopo passo” di Alessia Delre, “Perché cammini? Ascolta il tuo cuore” di Massimo Casale, “Il viaggio di Hélène, una donna medioevale lungo la via Francigena” di Silvia Colligiani, “Il cammino mortale” di Yassmine Mourabiti, “Uno strano pomeriggio” di Letizia Grasso, “Fatevi Portare dal vento” di Niccolò Paolino.

La premiazione degli “scrittori in erba” si è tenuta presso l’Ospitale San Lorenzo martire (ex convento dei Cappuccini) all’interno della manifestazione: ”Un Borgo da sfogliare” alla presenza del Sindaco del Comune di Pontremoli, Lucia Baracchini, Massimo Tedeschi, presidente di AEVF, di Luca Betti, editore e ideatore del premio e Valentina Zinzula, prima classificata all’edizione 2019 del Premio categoria “over 25”.

Nella giuria, oltre all’editore, Silvia Iuliano di AEVF e Selin Sanli, giornalista della stampa estera. “Gioia, soddisfazione e stupore per il premio di letteratura “Intanto parto. Racconti e parole in cammino”, proposto e organizzato dall’Editore “amico” del cammino Betti e che ha visto, fra gli under 25, un significativo esempio di cosa i più giovani desiderano e possono fare – ha dichiarato il Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchiniun bell’esempio di ragazzi, belle Persone, che hanno saputo portare a Pontremoli e al cammino la loro sensibilità, dolcezza e profondità! Grazie a loro oggi possiamo guardare al domani con i loro occhi e il loro cuore!”.

E’ stato presentato il libro che raccoglie i migliori 10 racconti e il primo classificato ha ricevuto una scultura in ferro che rappresenta un sandalo realizzato dall’artigiano Fabio Zacchei. Si tratta della prima edizione di questa sezione del premio dedicato ai giovani, probabilmente più legati alle “stories” sui social media che alle storie vere e proprie, avvezzi a comunicare in 160 caratteri, ma con tanto da raccontare e condividere. È un nuovo approccio al viaggio quello a cui stiamo assistendo, dove sempre più si vanno definendo nuovi canoni narrativi per un bisogno che è trasversale a tutte le generazioni e che si arricchisce nell’intreccio tra diversi linguaggi e canali, senza per questo perdere la sua forza.

“Il “borgo dei libri” ci ha aperto il suo cuore. L’idea della biblioteca del viandante inaugurata ieri, dove abbiamo lasciato i nostri libri sulla Via Francigena si coniuga perfettamente con il nostro premio letterario. Ed è stato bellissimo vedere volti giovani, anzi giovanissimi, ritirare il premio – ha detto l’editore Luca Betti – c’è bisogno di leggere in Italia, e questi giovanissimi non solo lo fanno, ma scrivono. Un antidoto contro l’ignoranza dilagante di questo momento storico.”

Il premio è organizzato dalla Casa Editrice Betti in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e la Regione Toscana ed è stato realizzato con il contributo dei comuni capofila della Via Francigena in Toscana (Pontremoli, Lucca, Fucecchio, Siena), in rappresentanza di tutti e 39 i Comuni. Tra le collaborazioni si segnala quella con l’Istituto di Cultura Italiana a Cracovia, con Lions Club e con associazioni ed enti del territorio, tra cui l’Associazione Toscana delle Vie Francigene. Media partner: “Radio Francigena. La voce dei cammini”; sponsor tecnico: l’azienda vinicola Fagnani di Montalcino.

Fonte: comunicato stampa Betti editore