Via Francigena

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Via Francigena for future, AEVF a sostegno dell’ambiente

Il tema del rispetto e della protezione per l’ambiente, nonché dei cambiamenti climatici è al centro mediatico in tutto il mondo. L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), in occasione del 3° Global Strike For Future dello scorso 27 settembre, ha espresso la sua convinta adesione al movimento con lo slogan “Via Francigena for future”.

L’Associazione, incaricata dal Consiglio d’Europa per la valorizzazione dell’itinerario, è impegnata, attraverso la sua attività quotidiana, anche nella promozione e condivisione di pratiche attente alla sostenibilità ambientale lungo uno degli itinerari “green” più lunghi d’Europa con i suoi 3 mila km. Il cammino rappresenta infatti un’esperienza umana e un’occasione di crescita nel rispetto degli ideali e valori europei, ma anche dell’ecosistema e dell’ambiente che ci circonda.

La Via Francigena è un viaggio nell’Europa dei popoli, delle culture ma soprattutto nei territori. Percorrere  in bicicletta o a piedi l’antica via che collega Canterbury a Roma e prosegue fino ai porti della Puglia, diventa, oggi più che mai, una scelta anche etica e di turismo consapevole che mette al primo posto l’habitat in cui viviamo. Vivere il paesaggio nella sua dimensione più autentica, nella lentezza dei passi, permette anche di osservare meglio ciò che ci circonda, apprezzarne le bellezze e talvolta i limiti causati dalla noncuranza umana.

Ecco perché l’Associazione Europea delle Vie Francigene promuove la sostenibilità ambientale attraverso numerosi progetti volti a sensibilizzare cittadini e istituzioni. Con “I love Francigena il format ideato da AEVF, anche quest’estate, decine di camminatori hanno percorso alcune tappe dell’itinerario e contribuito alla manutenzione del percorso con una particolare attenzione all’ambiente. Nelle giornate di cammino lungo il tratto dell’itinerario in Emilia Romagna, a settembre, sono stati raccolti anche i rifiuti abbandonati lungo le strade di campagna. Cittadini e amministratori, insieme, hanno contribuito a rendere l’ambiente più pulito portando a casa una giornata in cammino e di soddisfazione.

Anche l’accordo con Trenitalia e Trenord siglato da AEVF rientra nell’ottica di attenzione all’ambiente. La mobilità sostenibile è infatti un altro presupposto indispensabile per rendere possibile il mondo di domani. I pellegrini in possesso della credenziale AEVF che intendono effettuare parte del percorso del loro pellegrinaggio, utilizzando i treni del Trasporto Regionale, hanno diritto ad alcuni sconti sui biglietti. Un incentivo all’uso di mezzi di trasporto collettivi, meno inquinanti e sostenibili.

“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare” diceva Hemingway. Scegliere di percorrere la Via Francigena è il primo passo per dare il proprio contributo all’ambiente e rendere il mondo un posto migliore.

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La Via Francigena si incontra a Bari, il 18 ottobre l’Assemblea Generale AEVF

Venerdì 18 ottobre 2019 è in programma l’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

L’importante appuntamento associativo si svolge a Bari in Puglia, terra della Via Francigena del Sud e riunisce i rappresentati dei quattro Paesi attraversati dall’itinerario europeo: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia. All’incontro prenderà parte anche Robert Thomas, leader di Canterbury City Council, città km zero della Francigena.

Si tratta di un momento storico e simbolico molto significativo per l’associazione e per la Via Francigena. L’assemblea, che si svolge la settimana successiva alla conferenza internazionale: Via Francigena: via per Roma, via per Santiago, via per Gerusalemme, organizzata sempre in Puglia in collaborazione con Regione e Università di Bari, potrà discutere e ratificare il percorso da Roma a Brindisi e Santa Maria di Leuca in ottica di estensione della certificazione della Via Francigena nel Sud ad Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

L’assemblea generale si svolgerà a partire dalle ore 15 di venerdì 18 ottobre presso il Padiglione 152 – Regione Puglia, Fiera del Levante, Lungomare Starita 4 di Bari. Dalle 14 alle 15 è prevista la registrazione dei partecipanti all’AG. Tra i punti che verranno discussi all’ordine del giorno: la valutazione triennale del Consiglio d’Europa sulla Via Francigena e l’operato dell’AEVF, l’aggiornamento sullo studio di fattibilità – framework – per la candidatura dell’itinerario a patrimonio UNESCO, le progettualità e l’animazione sul percorso europeo, la presentazione dell’itinerario della Via Francigena nel Sud. L’evento, verrà preceduto da una visita guidata nel centro storico di Bari in programma nella mattinata di venerdì 18 ottobre dalle 10 alle 12.

All’indomani dell’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, sabato 19 ottobre alle ore 9.30 presso il Comune di Bari, il sindaco di Canterbury, Robert Thomas sarà ricevuto dalla Municipalità di Bari. Le due città simbolo dei pellegrinaggi medievali, si incontrano nel nome del dialogo interculturale per sancire la certificazione europea della Via Francigena del Sud e cercare sinergie per la valorizzazione dell’itinerario del Consiglio d’Europa.

A seguire spazio alle bellezze del territorio francigeno con una passeggiata di 5 km da Polignano a Cala Incina. Prenotazione obbligatoria per le visite guidate. Mail a: segreteria@viefrancigene.org

In allegato il Save the date, il programma e l’Odg in italiano, inglese e francese.

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Francigena: Via per Roma, Santiago, Gerusalemme. Il convegno internazionale a Monte Sant’Angelo

“Francigena: Via per Roma, Santiago, Gerusalemme” è il titolo del convegno in programma dall’ 11 al 13 ottobre a Monte Sant’Angelo in Puglia.

A 25 anni dalla certificazione della Via Francigena ad “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” (1994), alla vigilia dell’estensione della certificazione sino in Puglia verso Gerusalemme e all’inizio dell’iter di candidatura a patrimonio UNESCO, il convegno rappresenta un momento cruciale nella storia della Via Francigena e nella riscoperta del suo valore universale.

L’evento è organizzato congiuntamente da Regione Puglia, Associazione Europea Vie Francigene (AEVF), Centro Italiano di Studi Compostellani e Università di Bari. La Puglia, ed in particolare Monte Sant’Angelo, costituiscono infatti un luogo strategico per affermare questa nuova visione della Francigena.

Il dibattito, in programma presso la Biblioteca comunale Angelillis, verrà preceduto da alcuni eventi. Giovedì alle 21 è prevista una serata dedicata al Festival del Cinema sui cammini “Monde” mentre, venerdì mattina, l’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena, propone un’escursione negli eremi di Pulsano e la degustazione dei prodotti tipici.

A dare il via al convegno, venerdì alle 15.30 sarà il il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo insieme all’assessore al Bilancio della Regione Puglia, Loredana Capone – Assessore regionale Industria turistica e culturale, Raffaele Piemontese e il Rettore del Santuario di San Michele Arcangelo, Padre L. Suchy. Dopo i saluti istituzionali, seguiranno le introduzioni di Aldo Patruno per la Regione Puglia, Paolo Ponzio dell’Università di Bari e Massimo Tedeschi per l’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Tra i relatori in apertura dei lavori è previsto l’intervento di: Paolo Caucci Von Saucken della Confraternita di San Jacopo di Compostela con un focus sul tema “La Francigena e le peregrinationes maiores”, Giorgio Otranto “Il cammino di San Michele dall’Oriente al Gargano, all’Europa centro settentrionale” e Renato StopaniLa Via Francigena: punto di incontro e saldatura degli itinerari delle peregrinationes majores”.

I momenti di dibattito scientifico previsti sono mirati a riflettere sulla natura stessa dell’Itinerario, culturale europeo della Via Francigena che, fondato sullo storico documento che ripercorre il pellegrinaggio di Sigerico da Roma a Canterbury nel 990, si riscopre rete di itinerari storici che collegano Santiago di Compostela, Roma e Gerusalemme, le tre Peregrinationes Maiores per eccellenza.

Il convegno vedrà la partecipazione di numerosi esperti, studiosi e rappresentanti di associazioni e istituzioni che animeranno il convegno incentrato sulle giornate di studio e lavoro con un focus sul tema: “Le vie di pellegrinaggio: per Santiago, per Roma, per Gerusalemme” e una Tavola rotonda sugli itinerari culturali: dalla storia uno sviluppo per il presente.

Dopo la chiusura dei lavori del convegno, domenica pomeriggio, sarà possibile scoprire il territorio con la visita guidata nel centro storico di Monte Sant’Angelo. In programma, il dopocena dedicato al Festival del Cinema sui Cammini Monde – la serie Rai sui cammini e la cerimonia di chiusura.

In allegato, scaricabile, il Save the Date e il programma.

Ulteriori informazioni https://www.viefrancigene.org/it/resource/news/il-convegno-di-monte-santangelo-rilancia-la-nuova-/

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Presentata la 2^ edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”

La 2^ edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” – il cui nome si rifà al termine dialettale con cui è chiamata la cittadina di Monte Sant’Angelo, ma al contempo rimanda anche al “mondo”, ad una dimensione più alta e universale – è stata presentata il 1 ottobre in conferenza stampa a Bari nella Sala Conferenze della Presidenza della Regione Puglia. 

Dal 10 al 13 ottobre 2019 la cornice unica e suggestiva dello storico Rione Junno di Monte Sant’Angelo, all’interno del Parco Nazionale del Gargano, ospiterà il festival cinematografico dedicato al tema del viaggio, in tutte le sue sfumature ed accezioni.

«Mònde è una vera sfida e persegue tre obiettivi: è uno strumento di marketing territoriale capace di promuove insieme al cinema anche i luoghi; è innovazione sociale perché racconta i luoghi non solo come paesaggio ma come comunità, e lo dimostra anche lo spot di questa 2^ edizione che vede protagonisti gli abitanti di Monte Sant’Angelo, custodi delle tradizioni e dell’identità; fa parte di una strategia più ampia, che mette al centro anche i cammini, necessaria per fare economia ed incidere sulla promozione del territorio», ha affermato l’assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone.

A sostenere questo pensiero anche l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria Raffaele Piemontese, che ha dichiarato: «Questo festival è una tessera di un puzzle molto più grande, nasce dal talento di chi conosce il territorio e coinvolgendo associazioni, istituzioni e persone, è in grado di dar vita ad un progetto importante, che fa fare un salto di qualità a livello nazionale alla città di Monte Sant’Angelo».

«Mònde è un festival unico, con un format originalissimo che raccorda ed integra i diversi ambiti della valorizzazione culturale con l’espressione audiovisiva. Un festival di cinema che parla di attraversamenti culturali, fisici, temporali, interiori… Mònde, il monte, ci porta a scoprire memorie antiche e recenti attraverso un’esperienza cinematografica a tutto tondo, mentre si cammina, si viaggia, si scopre», ha spiegato la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco, sottolineando insieme al direttore generale di Apulia Film Commission Antonio Parente che «è uno dei festival della rete “Apulia Cinefestival Network”, su cui la regione Puglia ha deciso di investire e che rappresenta un importante riferimento per il territorio del Gargano, ricchissimo di bellezze e valori culturali ancora da scoprire e far scoprire attraverso il cinema».

“Mònde”, infatti, è alla ricerca di un costante dialogo con un territorio dall’inesauribile potenziale narrativo ed immaginifico quale il Gargano. Ripercorrendo a piedi le antiche vie di pellegrini e crociati e le tracce della millenaria presenza dell’uomo nel territorio garganico, o immersi nella natura selvaggia della Foresta Umbra, i cammini di Mònde – organizzati dall’Associazione Monte Sant’Angelo Francigena – sono un’esperienza da non perdere. Si andrà alla scoperta della Foresta Umbradell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano con visita guidata agli Eremi, della Basilica di San Michele Arcangelo e del Rione Junno.

«Siamo qui per testimoniare quanto il territorio ha creduto e investito nel tema dei cammini. Era il 2007 quando abbiamo avviato una riflessione sul tratto della Via Francigena del Sud che attraversa il nostro territorio. Oggi è davvero una gioia immensa vedere la strada che è stata fatta e che continueremo a percorrere», ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza, accompagnato anche dal consigliere Pasquale Coccia.

Durante le quattro giornate del Festival sarà possibile immergersi nei temi del viaggiare “lento” e del viaggiare tout-court, delle “buone pratiche” e della sostenibilità ambientale e sociale, tutti di stringente attualità. E sarà possibile scoprire o riscoprire Monte Sant’Angelo, la città dei due siti Unesco: il Santuario di San Michele Arcangelo e le faggete vetuste della Foresta Umbra.

«Monte Sant’Angelo è tra le mete mondiali dei grandi cammini e pellegrinaggi e raccontare questo fenomeno attraverso l’arte cinematografica è sicuramente una grande operazione culturale. L’internazionalizzazione, gli eventi e la destagionalizzazione sono al centro della nostra strategia culturale e turistica, ecco perché sosteniamo, e continueremo a farlo, questo festival», ha commentato l’assessore all’Istruzione, Cultura e Turismo del Comune di Monte Sant’Angelo Rosa Palomba.

Ad illustrare il programma della 2^ edizione di “Mònde” il direttore artistico Luciano Toriello che ha spiegato la modalità con cui sono stati selezionati i film che saranno proiettati: «Sono un documentarista, quindi seleziono i film così come li costruisco. In un film sul cammino incontro la fede, la tradizione, la spiritualità ma anche il turismo laico, il trekking. La programmazione comprende tutti questi argomenti, in questo modo il camminatore completa la propria esperienza con film, masterclass, spettacoli musicali».

S’inizia giovedì 10 ottobre alle 16 con l’apertura ufficiale del Festival e l’inaugurazione della mostra fotografica di Pino Maiorano, che sarà anche il curatore degli allestimenti di “Mònde” 2019. A seguire saranno proiettati i contenuti speciali de “La Legge” di Jules Dassin, film girato nel 1958 sul Gargano, a cui rende omaggio il visual di “Mònde” 2019. Il passato e la memoria saranno rievocati anche grazie alla forte collaborazione con l’Istituto Luce, che darà vita alla Rassegna “Luce Cinecittà” con la proiezione di “Lascia stare i santi” di Gianfranco Pannone, “Butterfly” alla presenza del regista Casey Kauffmann, “Dafne” di Federico Bondi e “Anjia” alla presenza del regista Roland Sejko.

Durante la giornata di domenica 13 ottobre si terrà la conclusione dei lavori di “Gargano DOC – Scuola del documentario sui Cammini e gli Itinerari culturali”, realizzato sempre in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà.

Sono previste proiezioni di film suddivisi in due sezioni competitive, lungometraggi di documentario e cortometraggi, matinée con le scuole e masterclass che rappresentano un cammino nelle fiabe di altri paesi, perché “Mònde” è un Festival che parla di Puglia e si confronta con il resto del mondo.

E poi ancora proiezioni speciali e incontri, tra cui “Il bene mio” alla presenza del regista Pippo Mezzapesa e della sceneggiatrice Antonella Gaeta.

Spazio anche alla docufiction con la proiezione di una puntata della serie “Overland” – e l’incontro con Beppe Tenti, esploratore, produttore e ideatore del format RAI dedicato alle spedizioni documentaristiche – e con “BOEZ – Andiamo via”, seguito dal confronto con la regista Paola Pannicelli, la produttrice Roberta Cortella e i protagonisti Alessandro Paglialonga e Francesco Tafuno.

Non mancheranno, inoltre, concerti e spettacoli. Giovedì 10 ottobre ci sarà Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea, Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta dal 2004 al 2006, fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Sabato 12 ottobre sarà la volta di “Parole Note” live con Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato, uno spettacolo che accompagna il pubblico in un inaspettato viaggio interiore, attraverso un’esperienza multisensoriale resa unica dal flusso di letture, immagini, musica.

Dall’11 al 13 ottobre 2019, presso la Biblioteca Comunale “C. Angelillis”, avrà luogo il Convegno Internazionale “Francigena: Via per Roma, Santiago, Gerusalemme”, organizzato congiuntamente da Regione Puglia, Associazione Europea Vie Francigene e dal Centro Italiano di Studi Compostellani.

“Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” è un’iniziativa della Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 – prodotta da Apulia Film Commission nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network con il contributo di Ente Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Monte Sant’Angelo. Soggetto ideatore e organizzatore della manifestazione, per la Direzione artistica di Luciano Toriello, è MAD – Memorie Audiovisive della Daunia.

L’evento, realizzato in collaborazione con l’Ass. Monte Sant’Angelo Francigena Istituto Luce Cinecittà, gode inoltre del patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

 Fonte: comunicato stampa

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“Torno a casa a piedi tour” in tv, la puntata in onda su RealTime

800 km a piedi lungo la Via Francigena, 32 tappe in 40 giorni, 15 concerti: “Torno a Casa a Piedi Tour” arriva in televisione.

L’appuntamento sul piccolo schermo è fissato per l’ 8 ottobre alle 21.10 su RealTime. Poco dopo la messa in onda, il documentario sarà disponibile online su Dplay.

Il cantante, nato a Milano e cresciuto girando il mondo, è stato protagonista di un tour in cammino tra aprile e maggio che lo ha portato da Pavia a Roma a piedi lungo la Francigena. Un cammino in musica, fatto di live, incontri e amicizie pronto a sbarcare in tv.

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La Via Francigena in Lombardia, incontro a Pavia con la Provincia, i sindaci e gli operatori

Martedì 24 settembre, nella sede della Provincia di Pavia in Piazza Italia, si è tenuto un incontro dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e della Provincia di Pavia con Sindaci e gli operatori sulla Via Francigena.

Presenti gli amministratori e i tecnici di Pavia, Linarolo, Nicorvo, Gropello, Garlasco, Belgioioso, Tromello, Cergnago, Olevano, Mortara, Robbio e una buona rappresentanza di operatori della ricettività, oltre a AEVF rappresentata dal presidente Massimo Tedeschi e dal responsabiie progetti Sami Tawfik.

Il Presidente della Provincia, Vittorio Poma e la Vice Presidente, Daniela Bio hanno sottolineato l’importanza, per il territorio, di accogliere con favore le opportunità espresse dall’Associazione che dal 2001 opera per lo sviluppo della Francigena e collabora con la Provincia, tra i soci fondatori, Regione Lombardia, le altre Regioni e Comuni italiani e gli altri Paesi interessati dall’attraversamento dell’antica via: Regno Unito, Francia, Svizzera francese e Italia.

Molti i progetti conclusi e i traguardi raggiunti, uno per tutti il riconoscimento della Francigena come Itinerario Culturale Europeo da parte del Consiglio d’Europa. Ma ora la posta in gioco è ancora più alta e la sfida molto complessa: la candidatura della Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO.

In Lombardia la Francigena attraversa da Ovest a Est le province di Pavia e Lodi; Pavia, con i suoi 126 km ha una scommessa da accogliere e vincere: fare dell’itinerario culturale uno dei maggiori fattori di sviluppo dell’economia locale. Il presidente AEVF Tedeschi ha inquadrato le strategie dell’Associazione Europea delle Vie Francigene a livello europeo, mentre, Sami Tawfik, Responsabile Progetti dell’associazione, ha evidenziato come, siano proprio le comunità più piccole a beneficiare del passaggio dei pellegrini, il cui profilo è caratterizzato da un livello culturale medio/alto, da una buona capacità di spesa e dall’obiettivo di approfondire la conoscenza dei territori esplorati con lentezza, con occhio attento e sensibilità acuta per fare tesoro dell’esperienza vissuta.

Prima di approfondire il progetto “La Via Francigena in Lombardia. Verso la candidatura UNESCO”, Tawfik ha illustrato, tra gli altri, anche i progetti “I love Francigena”, “Sosta e gusta” e “Terre della Via Francigena” che presenta per tutti territori, non direttamente attraversati dall’itinerario, l’opportunità di connettersi dal punto di vista tematico al percorso, proponendo la propria offerta turistico culturale.

Gli strumenti di comunicazione di AEVF per diffondere e dare visibilità alle attività intraprese sono molteplici, primo fra tutti il portale VisitViaFrancigena, contenente i servizi di accoglienza e altri servizi lungo la via, sottosito legato a regione Lombardia e a www.viefrancigene.org.

Sul progetto “La Via Francigena in Lombardia. Verso la candidatura UNESCO”, che ha ottenuto l’approvazione e il finanziamento dell’Assessorato alla Cultura di Regione Lombardia, si è tenuto il focus analitico da parte dei presenti all’incontro, in quanto lo stesso consentirà di definire lo studio e sviluppare la strategia di candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità, partendo dal risultato già conseguito nel gennaio scorso, dell’inserimento ufficiale della Via Francigena nella tentative list italiana.

Il progetto prevede anche la realizzazione di uno speciale staccabile dedicato ai territori di Pavia e Lodi, all’interno della rivista ufficiale AEVF “Via Francigena and the European Cultural Routes”, nonché la realizzazione di una cartina ufficiale in 3.500 copie della Via Francigena in provincia di Pavia.

La parola passa ora a operatori e amministratori, un importante connubio pubblico privato in cui crede molto il Settore provinciale Tutela Ambientale Promozione del Territorio e Sostenibilità che sta lavorando al progetto: il territorio vorrà e saprà accettare la sfida? Ne sono certe Provincia e AEVF, pronte ad accompagnare e a facilitare il percorso!

 

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Progetto LinC, Lombardia in Cammino tra reale e digitale

Scoprire la Lombardia passo dopo passo: le vie percorse in passato da pellegrini, religiosi e mercanti nei campi, nei boschi, lungo fiumi e laghi. Questa è l’opportunità offerta dal progetto LinC – Lombardia in Cammino, a un pubblico di grandi camminatori, di famiglie, di giovani, scuole, viaggiatori. Tutti  accomunati dall’idea che il cammino sia uno strumento di conoscenza di se stessi e del territorio. Il progetto, sostenuto da Regione Lombardia, intende sviluppare una rete regionale di cammini coinvolgendo i territori attraversati, le associazioni che promuovono la mobilità lenta e l’accessibilità, i Comuni, le Province, le associazioni di cammini, gli enti territoriali, gli enti per il turismo, le scuole, solo per citarne alcuni. 

Sui 12 cammini scelti si procederà a: applicazione di una identità visiva e di un sistema di “sovra-segnali” fisici e digitali tesi a valorizzare l’insieme dei cammini e le loro interconnessioni; realizzazione di una Guida dei Cammini in Lombardia in italiano e inglese (con versione e-book e una APP); sviluppo di una piattaforma multimediale, in italiano e inglese, www.camminidilombardia.it; applicazione del Modello di Analisi dei Cammini su due cammini campione; produzione e promozione di pacchetti turistici integrati.

La conferenza stampa, in programma lunedì 30 settembre alle ore 11 presso la Sala Solesin di Palazzo Lombardia (Primo piano ingresso N4), Piazza Città di Lombardia 1, Milano, prevede i saluti di Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia e a seguire due interventi introduttivi, il primo da parte del capofila, Triwù Srl, e il secondo da parte del Touring Club Italiano, partner del progetto.

Gli aspetti relativi al tema delle tradizioni, della cultura materiale e immateriale, della micro e macro economia sui territori attraversati dai cammini, saranno affrontati nella tavola rotonda, moderata da Alberto Pugnetti di Radio Francigena, che coinvolge enti, comuni e Cammini. 

PROGRAMMA DELL’INCONTRO

  • Introduzione
    Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura, Regione Lombardia
  • Presentazione Progetto LinC – Lombardia in Cammino
    Attilia Cozzaglio, Coordinatrice di progetto, Triwù srl
  • Qualità dell’offerta turistica e Promozione dei Cammini lombardi
    Isabella Andrighetti, Touring Club Italiano
    Fiorenza Frigoni, Touring Club Italiano
  • I cammini di Lombardia – Tavola Rotonda
    Intervengono:
    Alessandro Fede Pellone, Presidente ERSAF
    Renato Aggio, Presidente CAI Lombardia
    Luca Bruschi, Direttore Associazione Europea delle Vie Francigene
    Renato Ornaghi, Referente del Cammino di Sant’Agostino
    Andrea Vitiello, Referente della Via Postumia
    Gloria Mari, Referente del Cammino dei Monaci
    Antonio Rusconi, Sindaco di Bellano e referente del Sentiero del Viandante
    Rita Pelusio, CamminAttrice “Una tappa sul cammino

     Modera: Alberto Pugnetti, Direttore di Radio Francigena, la voce dei cammini

L’incontro sarà trasmesso in streaming su Triwù, la web TV dell’innovazione e sulla pagina FB di LinC Lo spazio finale è riservato alla CamminAttrice Rita Pelusio. 

Il programma in allegato è scaricabile – Fonte: comunicato stampa

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Via Francigena – Finalista del premio “Destination of Sustainable Cultural Tourism Awards 2019”

L’Associazione Europea delle Vie Francigene è finalista del premio “Destination of Sustainable Cultural Tourism Awards 2019” (premio per la destinazione di turismo culturale sostenibile 2019) nella categoria “Prodotti turistici tematici transnazionali, compresi gli itinerari culturali”.

La Via Francigena promuove lo sviluppo di un cammino etico e sostenibile, sostiene la cooperazione e lo sviluppo economico delle comunità locali e, infine, può essere considerata come uno splendido esempio di destinazione che abbraccia gli obiettivi del turismo sostenibile e responsabile

Destination of Sustainable Cultural Tourism Awards 2019” (premio per la destinazione di turismo culturale sostenibile 2019) è assegnato dall’European Cultural Tourism Network – Rete europea del turismo culturale (ECTN).

L’ECTN è l’unico network pan-Europeo per lo sviluppo e la promozione del Turismo Culturale che agisce attraverso una rete di 19 Paesi e 6 Paesi-membri associate.

Il Premio vuole rinforzare la visibilità delle destinazioni legate al turismo culturale e offrire una piattaforma per scambiare esperienze e buone pratiche, nonchè promuovere reti tra destinazioni eccellenti. Il Premio, realizzato in partnership con Europa Nostra e la European Travel Commission, è lanciato dal 2014 dall’ECTN intorno ad un tema annuale che riguarda le destinazioni stesse, le comunità locali, le associazioni, le imprese, i cittadini ed i turisti.

I vincitori saranno annunciati il 24-26 ottobre 2019 a Granada (Spagna) all’interno della XII Conferenza internazionale sul Turismo Culturale in Europa.

Maggiori informazioni: http://www.culturaltourism-network.eu

Come sostenere la Via Francigena per vincere la competizione:

 Insieme vinceremo!

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World Francigena Ultramarathon, 5 percorsi e una festa di benvenuto per i partecipanti

Si avvicina l’appuntamento con la World Francigena Ultramarathon. Il 12 e il 13 ottobre è in programma una nuova edizione della camminata non competitiva a passo di trekking e nordic walking.

La manifestazione, che ogni anno attira centinaia di partecipanti, oltre ai 120 km classici da Siena ad Acquapedente, sarà percorribile in diversi tracciati a scelta. E’ questa una delle due novità dell’edizione 2019. Per la prima volta ci sarà anche un’opzione per i meno allenati: da Buonconvento una tappa splendida che transita sotto a Montalcino, 20 km di bellezza assoluta che portano a San Quirico d’Orcia, uno dei borghi più belli della provincia di Siena. Oltre alla tappa più lunga e a quella più breve, i partecipanti possono scegliere anche uno dei seguenti tragitti: 

  • San Quirico-Acquapendente di 65 km 
  • Siena – Buonconvento di 35 km
  • Radicofani – Acquapendente di 32 km

La seconda novità è l’evento programmato per l’ 11 ottobre a Siena. Dalle ore 15 alle 22 presso il Tartarugone, Piazza del Mercato ci sarà una festa di benvenuto per tutti i partecipanti con degustazione di prodotti tipici gentilmente offerti dagli sponsor dell’evento. Naturalmente nell’occasione ci sarà anche la consueta consegna dei pettorali che continua poi fino a poco prima della partenza il 12 ottobre.

Le iscrizioni per tutti i tragitti possono essere effettuate on-line fino al 1° ottobre, o al raggiungimento di 1000 partecipanti, sul sito www.francigenaultramarathon.it. Il contributo economico varia in base al percorso scelto da specificare al momento della registrazione: 65 euro per i 120 km dell’Ultramarathon; 55 euro per 65 km San Quirico-Acquapendente; 20 euro per Siena-Buonconvento di 35 km; 25 euro per 20 km da Buonconvento a San Quirico e 20 euro per i 32 km da Radicofani ad Acquapendente). Numero chiuso a 1000 partecipanti.

Certificazione medica obbligatoria per i percorsi di 120 e 65 Km.

L’evento, organizzato dall’assessorato al Turismo del Comune di Siena e dall’assessorato allo Sport e Turismo di Acquapendente, con il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, della Regione Toscana e della Regione Lazio, e la collaborazione dei Comuni di Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni e Proceno ha lo scopo di far vivere, in un’ottica di turismo lento e green, un territorio ricco di gioielli naturali e artistici che costituiscono il patrimonio storico-culturale e ambientale dei dieci Comuni coinvolti nell’iniziativa sportiva, tra Toscana e Lazio.

 Info : www.francigenaultramarathon.it

 Comune di Siena Tel. 0577 534506 – 534502, francigena@comune.siena.it

Scarica il programma in allegato in italiano e inglese

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Una giornata di festa a Leffond per l’accoglienza di un gruppo di pellegrini

Venerdì 13 settembre, il villaggio di Leffond nella Haute-Saône – Région Bourgogne-Franche-Comté – ha vissuto una straordinaria  giornata per il passaggio e l’accoglienza di un gruppo di 17 pellegrini da Langres a Besançon.

Gli abitanti del paese hanno accolto i camminatori diretti a Besançon alla presenza di Martine Gautheron, vice presidente dell’Associazione Europea dele Vie Francigene (AEVf). Un’occasione di scambio e incontro per condividere un’esperienza umana unica per i partecipanti accompagnati dall’équipe della diocesi di Langres: la scoperta di un tratto della Via Francigena in Francia nella sua dimensione spirituale e umana.

Con padre Pascal Leseur e il gruppo, si è parlato di diversi temi come l’accoglienza dei pellegrini in Francia, la presenza della Via Francigena e molti altri argomenti. Dopo una notte di riposo e relax nel villaggio di Leffond e la viista alla chiesa, il gruppo ha ripreso il suo cammino.