Via Francigena

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Nasce il coordinamento della Via Francigena

In un incontro a cui hanno preso parte un centinaio di ragazzi dell’Istituto Tecnico Statale Carlo Cattaneo di San Miniato è stata siglata un’intesa per meglio favorire il passaggio dei pellegrini.

In una sala gremita da un quasi un centinaio di ragazzi  ha visto la luce “Insieme per la Via Francigena”, un nuovo patto tra numerose associazioni locali e l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Il primo frutto di questo accordo è la nascita di un “Coordinamento per la Via Francigena” con lo scopo di valorizzare l’impegno delle associazioni di categoria, di volontariato, culturali, sportive e di promozione presenti sul territorio, promuovendo al meglio le future iniziative dedicate alla via dei pellegrini.
 
 
«Un risultato importante per la tappa della Via Francigena che va da Altopascio a San Miniato – ha spiegato il consigliere regionale Paolo Tognocchi, promotore del neonato Coordinamento e delegato dal Presidente Enrico Rossi a rappresentare la Regione Toscana nell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) – Adesso abbiamo uno strumento in più per contribuire allo sviluppo del nostro territorio».
 
«La Via Francigena – continua Tognocchi – è diventata uno dei simboli del turismo slow, ovvero del viaggiare in modo sostenibile e responsabile, nel rispetto dei territori e delle loro tradizioni. Insomma una forma di turismo nuovo, che guarda al futuro. È proprio per questo che i veri protagonisti della giornata, assieme alle associazioni, sono stati i tanti ragazzi delle scuole presenti», Il patto “Insieme per la Via Francigena” è stato firmato nell’ambito di un convegno dal titolo “La Via Francigena Oggi. Spiritualità, tradizione, promozione” promosso dall’AEVF assieme a San Miniato Turismo-Associazione degli operatori del turismo di San Miniato, presso l’Hotel San Miniato, Ex Chiesa di San Martino. Il convegno, aperto da Cesare Andrisano, presidente di San Miniato Turismo, ha visto la presenza del vice presidente dell’AEVF Nicola Fantozzi, del dirigente della Regione Toscana Paolo Giovanni D’Agliano, di Serena Savelli, dottoranda di ricerca in Progettazione e gestione dell’Ambiente e del Paesaggio alla Sapienza di Roma, di Andrea Vanni Desideri, direttore scientifico dei Musei comunali di San Miniato e di Daniele Casprini della Sesamo Comunicazioni che ha presentato il portale internet www.viafrancigena.eu.
  
Hanno portato i saluti ai partecipanti il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, il vescovo S.E. Mons. Fausto Tardelli, il presidente della Fondazione Cassa Risparmio di San Miniato Antonio Guicciardini Salini e l’assessore provinciale al turismo Salvatore Sanzo.
 
Fonte: Ufficio Stampa

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Il Cammino dell’Arcangelo

Sull’asse viario della Via Appia Traiana, a Benevento, si innesta un suggestivo cammino, detto Via dell’Arcangelo, o Via dell’Angelo, o Via Micaelica, meta antichissima di pellegrinaggi da tutta l’Europa cristiana longobarda e germanica.

L’apertura della Via Micaelica, come inizio del “peregrinare a livello europeo”, può essere datata al 708, quando sul Monte Tumba, in Normandia, viene fondato il Santuario di “Saint Michel au peril de la mèr”, su reliquie fatte prelevare dal Gargano dal Vescovo Oberto e costruito a sua imitazione. A partire dal X secolo viene costruita sul Monte Pirchiriano, in Val di Susa, la Sacra di San Michele, a metà strada tra Normandia e Gargano, come il terzo grande luogo di culto dell’Angelo in occidente. Ed ecco delinearsi il percorso della Via che vede come tappe più importanti Mont Saint Michel–Le Puy en Velay–Sacra di San Michele in Val di Susa-Roma– Benevento-Monte Sant’ Angelo sul Gargano.

Il Gruppo di ricerca  “Terre Alte” nato nell’ambito del Comitato Scientifico del Club Alpino Italiano, che si occupa della ricerca, dello studio e della catalogazione dei “Segni dell’uomo”, dalle più semplici emergenze architettoniche agli antichi percorsi, sia di  pellegrinaggio che di comunicazione, nel 2005 riporta in auge l’antica Via  Micaelica o Cammino dell’Arcangelo, percorso unitario lungo l’antica Traiana da Benevento al Gargano che,  con il Cammino di Santiago di Compostela e con la Francigena, è stato una delle direttrici viarie più importanti di pellegrinaggio del Medioevo.
L’idea viene tramutata in progetto da Vilma Tarantino e Michele del Giudice, rispettivamente delegati di Terre Alte su Benevento e Foggia.
Dopo anni di ricerca dei “Segni dell’uomo”, finalmente il Cammino è stato completato.

Il progetto della Via Micaelica che da Benevento, “Città Santa” della Longobardia minore, giunge a Monte Sant’Angelo, luogo scelto dall’Arcangelo Michele come sede del suo culto terreno (V sec.), prevede un percorso su sentieri o sterrate che (evitando per quanto possibile le strade asfaltate) attraversa monti e valli del Sannio, dell’Irpinia e della Daunia per giungere al Gargano attraverso 9 tappe di circa 20/25 km ciascuna:
 
1. Benevento – Pietrelcina (15 Km)
2. Pietrelcina – Buonalbergo (22 Km)
3. Buonalbergo – Ariano Irpino /Aequm Tuticum (20 Km)
4. Aequm Tuticum – Monte San Vito / Troia (26 Km)
5. Troia – Lucera (20 Km)
6. Lucera – San Severo (23 Km)
7. San Severo – Santuario di Stignano (21 Km)
8. Santuario di Stignano –  San Giovanni Rotondo (21 Km)
9. San Giovanni Rotondo – Monte Sant’Angelo (23 Km)

Il progetto prevede il partenariato attivo di tutti gli Enti Pubblici e Privati dei territori attraversati; in prima istanza le Regioni Campania e Puglia,  le Province di Benevento, Avellino e Foggia e i Comuni di Benevento, Pietrelcina, Buonalbergo, Ariano Irpino, Troia, Lucera, San Severo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo.

Il progetto del Cammino dell’Arcangelo fa parte di un programma più ampio che prevede, nell’immediato futuro, il raccordo dei sentieri da Roma e Monte Sant’Angelo in una prospettiva  internazionale  che da Mont Saint Michel giunge a Monte Sant’Angelo. 

Per maggiori informazioni:
www.camminodellarcangelo.it
info@camminodellarcangelo.it

 

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Questionario sulla Via Francigena

Francesca Magnani, laureanda presso la Facoltà di Lingue dell’Università Cattolica di Milano ha creato un Questionario del Pellegrino, tradotto in 4 lingue e che è rivolto a tutti i pellegrini della Via Francigena che vogliano esprimere consigli per cercare di migliorare insieme la Via di Sigerico.

Il progetto di ricerca di Francesca Magnani riguarderà l’analisi dell’aspetto legato alla comunicazione della Via Francigena. Le nuove tecnologie hanno aiutato lo sviluppo della cultura del pellegrino, un tempo riservata a pochi, ma che ora, grazie alla divulgazione di informazioni, si sta ampliando e sta raggiungendo persone che, seppure sensibili all’idea del “cammino”, non erano fino a poco prima al corrente dell’esistenza della Via Francigena.

Il progetto analizzerà i vari modi con cui è stata sviluppata la comunicazione tra tutti gli attori coinvolti nella Via, primi fra tutti gli stessi pellegrini. Si cercherà di definire il profilo del pellegrino attuale che spesso non è più esclusivamente legato all’idea classica del pellegrino motivato da ragioni esclusivamente religiose, ma anche spinto da una ricerca spirituale o personale, mosso da una ragione formativa o di studio, interessato all’aspetto naturalistico – ambientale della Via o
motivato da ragioni sportive o altro.

Il questionario è rivolto a tutti i pellegrini della Via Francigena che vogliano esprimere preferenze, bisogni e consigli per cercare di migliorare insieme la Via di Sigerico. Risponde quindi a due necessità: da una parte, si rivela uno strumento di espressione del pellegrino in merito a opinioni circa criticità, consigli o aspetti da valorizzare lungo la Via, dall’altra, è mezzo indispensabile di monitoraggio del pellegrino a fronte di un suo forte incremento registrato in questi ultimi anni.
L’obiettivo di definire l’identikit del pellegrino moderno è importante per constatare priorità, esigenze, dubbi e desideri e per soddisfarne le esigenze anche sotto il profilo tecnologico. Non a caso molti pellegrini hanno manifestato il forte desiderio di condividere e mantenere viva l’esperienza Via Francigena anche in un momento successivo al viaggio attraverso la rete della Community.

Per compilare il questionario è necessario salvarlo sul proprio computer, modificarlo, risalvarlo e inviarlo.
Il questionario va inviato a viafrancigena@hotmail.com.

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Ampliamento strutture ricettive:Monteriggioni scrive alla Regione

Monteriggioni scrive alla Regione per ampliare la tipologia delle strutture ricettive con gli ostelli della Francigena e del Turismo Lento

Il Comune di Monteriggioni prepara la gara per la gestione dell’ostello da 12 posti letto ubicato nella frazione di Strove ed intanto scrive alla Regione per chiedere di modificare la regolamentazione delle strutture turistiche, in modo da consentire un’accoglienza più consona a questa forma innovativa di turismo. Già dallo scorso luglio Monteriggioni ha inaugurato una struttura ricettiva nel borgo medievale di Strove ristrutturando un immobile comunale, accanto ad una piccola cooperativa locale che gestisce un bar-emporio. Lo scopo è quello di promuovere la Via Francigena ed il turismo c.d. “lento” ed escursionistico.

La struttura si configura formalmente come un Ostello della Gioventù secondo quanto disciplinato dall’art. 48 della Legge Regionale 42/2000. “Abbiamo scelto questa classificazione – spiega il sindaco Valentini – perché era, tra quelle previste dalla normativa regionale, quella che più si avvicinava alle caratteristiche ed alle funzioni della struttura appena aperta, non riuscendo però a soddisfare totalmente le esigenze di gestione e le aspettative degli ospiti”.

Nel predisporre il Bando per la gestione della struttura (che finora ha funzionato con un affidamento provvisorio) il Comune intende orientarsi verso criteri che favoriscano la partecipazione alla selezione anche ad associazioni di volontariato. Vista la tipologia dell’accoglienza, il profilo delle associazioni sarebbe particolarmente  congruente con la gestione di una struttura “leggera” come quella di Strove, anche sotto il profilo degli incassi (viste le basse tariffe applicate, che vanno da 12 a 16 euro) e con la sperimentazione di forme innovative di gestione che possano favorire l’apporto del volontariato come avviene in Spagna sul Cammino di Santiago con i volontari cosiddetti Hospitaleros. Il comma 3 dell’art. 51 della Legge 42/2000 dispone però che “nel caso di gestione dell’ostello da parte di associazioni, l’attività può essere esercitata solo nei confronti dei soci….“.

La ratio della norma è chiara e condivisibile – aggiunge il sindaco Valentini – per la gestione di ostelli tradizionali, ma non si addice agli scenari futuri, che auspichiamo saranno contraddistinti da un serie di strutture ricettive, disseminate lungo il tracciato della  Francigena, alcune delle quali gestite da associazioni che obbligherebbero i turisti-pellegrini ad associarsi necessariamente a ciascuna di esse. Non mi pare si pongano problemi di concorrenza sleale, rispetto all’accoglienza in strutture tradizionali, perché si tratta di posti letto in camerate, con bagni in comune”.

Il sindaco di Monteriggioni ha preso carta e penna ed ha scritto alla Regione Toscana, sia all’Assessorato al Turismo che ai consiglieri, chiedendo di favorire la realizzazione di strutture a basso costo che possano ospitare una categoria di turisti in prospettiva sempre più numerosa. Pertanto la richiesta è di introdurre modifiche alla attuale disciplina prevedendo l’ istituzione di una nuova tipologia come ad es. “rifugi per pellegrini”, da aggiungere alle “strutture ricettive extra-alberghiere per l’ospitalità collettiva”. Per tali tipologie non dovrebbe essere prevista la disposizione dell’obbligo di essere iscritti alle associazioni che gestiscono le strutture ricettive.

Vista la sensibilità e la lungimiranza – conclude il sindaco Valentini – dimostrate dalla Regione Toscana per promuovere la Francigena come un grande progetto europeo che parli ai giovani italiani e di tutto il mondo, spero davvero che le norme possano essere modificate allargando la tipologia della ricettività, consentendo forse anche qualche nuova iniziativa imprenditoriale che investa in una microeconomia di grande potenzialità ed a basso impatto ambientale di questo turismo in forte crescita in tutto il mondo”.

Fonte: www.comune.monteriggioni.si.it

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Convegno – La Via Francigena oggi

Venerdì 25 Novembre a San Miniato (PI) si terrà un Convegno intitolato “La Via Francigena oggi. Spiritualità, tradizione, promozione” promosso dalla Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e San Miniato Turismo-Associazione degli operatori del turismo di San Miniato.

Programma del convegno:
Ore 9.45
SALUTI
– Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato
– Antonio Guicciardini Salini, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato
– S.E. Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di San Miniato
– Salvatore Sanzo, assessore al Turismo Provincia di Pisa

Apertura dei Lavori:
– Cesare Andrisano, presidente di San Miniato Turismo

Ore 10.15
LA FRANCIGENA, PER UNA CULTURA DEI TERRITORI
– Serena Savelli, dottoranda di ricerca in Progettazione e gestione dell’Ambiente e del Paesaggio, Sapienza Università di Roma – Facoltà di Architettura, “Francigena streetview. Che Italia vedono i pellegrini? Ritratti di un Paese intimamente visto da fuori e proposte per un parco lineare del paesaggio italiano”
– Andrea Vanni Desideri, Direttore scientifico dei Musei comunali di san Miniato, “Comunicare la Via Francigena: il ruolo dei musei”

Ore 11.00
IL PIANO FRANCIGENA: A CHE PUNTO SIAMO?
– Giovanni D’Agliano , dirigente Regione Toscana, “Il masterplan 2012-2014”
– Daniele Casprini , Sesamo Comunicazioni “Il portale www.viafrancigena.eu: opportunità per i territori della Francigena”

Ore 11.30
LA FRANCIGENA: LE OPPORTUNITÀ PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO.
TURISMO E PRODOTTI TIPICI
– Massimo Tedeschi, presidente dell’AEVF
– Paolo Bongini, dirigente Regione Toscana
– Pier Paolo Tognocchi, consigliere regionale e delegato AEVF per la Regione Toscana
Coordina Marco Lapi, giornalista Toscana Oggi

A seguire gli interventi degli amministratori locali e delle associazioni

Ore 12.30
Illustrazione del Patto “Insieme per la Via Francigena: per la valorizzazione della tappa da Altopascio a San Miniato della via dei pellegrini

A seguire firma del patto “Insieme per la Francigena” da parte delle associazioni di categoria, di volontariato, culturali, sportive e di promozione del territorio

Ore 13.30
Buffet a cura dell’Associazione ristoratori sanminiatesi e presentazione della “zuppa del pellegrino”

25 novembre 2011
San Miniato (PI),
c/o Hotel San Miniato
Ex Chiesa di San Martino
Via Aldo Moro, 2

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Nuovi smottamenti sopra la strada romana delle Gallie tra Bard e Donnas (AO)

Torna a sgretolarsi la parete di roccia che sovrasta l’antica strada romana che collega Bard a Donnas. A seguito delle intense precipitazioni di 10 giorni fa, alcune pietre di piccole dimensioni sono precipitate sul selciato, all’altezza della palestra di roccia, meta da sempre di decine di appassionati dell’ arrampicata sportiva .
Il fenomeno non è certamente nuovo e il problema delle cadute di materiale si ripete da anni .
Il Sindaco di Donnas, Amedeo Follioley, ha immediatamente firmato un’ ordinanza di chiusura al transito veicolare e pedonale della strada , nel tratto che interessa il suo comune.

La decisione è stata obbligata in via precauzionale . Le pietre cadute sono di piccole dimensioni , ma tali da determinare un rischio per l’ incolumità pubblica ” .
I tecnici della Regione Valle d’ Aosta hanno effettuato un primo sopralluogo, lo scorso venerdì, ma ne sarà necessario un altro questa settimana con l’ ausilio dell’ elicottero, per individuare i punti da cui i blocchi di pietra si sono staccati.

Della difficile situazione della strada romana si parla da anni .
Interventi di contenimento del versante, con la posa di reti paramassi , ne sono già stati fatti ma ad una soluzione definitiva non si è mai arrivati…….

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Racconti e Storie ai tempi della Pia

Domenica 27 novembre, Francigena festival a Monteriggioni. Doppio evento: conferenza storico-artistica con David Riondino e Franco Cardini. A seguire, concerto in ottava rima su Pia dei Tolomei. Ingresso gratuito!

Domenica 27 novembre alle 15.30 presso il Complesso Monumentale di Abbadia Isola, il Comune di Monteriggioni, nell’ambito del Francigena Festival 2011, presenta un doppio evento. Si inizia con la conferenza “Racconti e storie ai tempi della Pia”, con l’artista David Riondino ed il prof. Franco Cardini
dell’Università di Firenze. Successivamente, alle ore 18, ci sarà un concerto dedicato a “Pia dei Tolomei”.

Sarà interpretato in ottava rima da: Francesca Breschi (voce), Monica Demuru (voce), Chiara Riondino (voce), Mirko Guerrini e Simone Santini (musicisti). Questo è il secondo appuntamento del Francigena Festival 2011, realizzato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi e del Comune di
Monteriggioni. Prima dello spettacolo, ad ingresso gratuito, David Riondino, direttore artistico del festival, insieme al Prof. Franco Cardini, storico medievista, converseranno amabilmente sul tema “Racconti e storie ai tempi della Pia”. “La “Pia de’Tolomei” – ci racconta David Riondino- è un poema in ottava rima che racconta le disavventure della “malmaritata Pia” in un tenebroso medioevo, reinventato nell’Ottocento da Bartolomeo Sestini prima e dal Niccheri poi. Il poema di Niccheri, 64 ottave, veniva raccontato a memoria da contadini e contadine in Toscana e passando di bocca in bocca arrivò fino a mia nonna , di cui ho il chiaro ricordo che lo cantasse per incantarci senza averne da nessuna parte una copia scritta”. Le cantanti eseguono l’antico poema e reinterpretano le melodie tradizionali dell’ottava rinnovandole con le loro vocalità e le loro specifiche caratteristiche. Il racconto cantato a più voci ritrova l’immediatezza e la forza
che ne hanno fatto per tanti anni un piccolo capolavoro dell’epica popolare.

Ingresso gratuito.

Per informazioni:
info@monteriggioniturismo.it
tel 0577-304834

 

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Via Francigena, un concorso per le scuole

Un concorso scolastico per conoscere meglio la Via Francigena che attraversa i paesi e le città di molti alunni e studenti della Toscana: questa l’iniziativa promossa da «Toscana Oggi per la Francigena» in concomitanza con la riapertura delle scuole.

Il concorso “Sulla Via Francigena” è rivolto alle scuole primarie e secondarie, con l`obiettivo di diffondere e radicare la coscienza dell`importanza che tale via riveste dal punto di vista storico-culturale per i territori che attraversa.

Il concorso è indirizzato ad alunni e studenti della scuola primaria e secondaria, cui sono richiesti i seguenti elaborati:
– per gli alunni della scuola primaria, poesia di 40 versi al massimo, sul tema “Sulla Via Francigena”;
– per gli alunni della scuola secondaria inferiore, racconto sul tema “Sulla Via Francigena”, 12 mila battute al massimo (spazi compresi) o, in alternativa, elaborato
grafico sullo stesso tema, in formato A3;
– per gli studenti della scuola secondaria superiore, tesina individuale o a gruppi sul tema “La Via Francigena nel nostro territorio”, lunghezza massima pagine 20 in formato A4.

I suddetti elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 5 aprile 2012 in copia cartacea al seguente indirizzo: Toscana Oggi – Concorso scolastico Via Francigena, via de’ Pucci 2, 50122 Firenze, o in alternativa (ad eccezione degli elaborati grafici) in allegato e-mail all’indirizzo francigena@toscanaoggi.it.

Per maggiori informazioni:
www.toscanaoggi.it
francigena@toscanaoggi.it

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L’Autunno Francigeno a Formello

Nel suggestivo borgo di Formello il 12 e il 13 novembre c’è San Martino (Riti Cibo e Vino) uno degli appuntamenti più attesi dell’anno inseriti nelle iniziative dell’Autunno Francigeno. Un emozionante percorso fra i vicoli e le cantine del centro storico lungo la Via Francigena.

L’iniziativa prenderà il via a partire dalle 14 di sabato 12 novembre e proseguirà fino alla tarda sera di domenica 14.

Protagoniste di questa sesta edizione saranno ancora una volta le antiche cantine del paese che proporranno agli ospiti  un’offerta enogastronomica basata su vino di qualità e piatti della tradizione locale cucinati con i prodotti della zona. I visitatori potranno gustare tra le altre specialità formellesi, la zuppa di ceci e castagne e l'”acqua cotta”. Da quest’anno le cantine saranno aperte anche per la cena di domenica 13.

La festa sarà animata dalla banda Murga QB, da esibizioni di mangiafuoco,  della banda musicale Bernabei, del Gruppo di Tradizioni Popolari e dei gruppi musicali itineranti. Per le strade e nelle piazze si esibiranno fino a notte  jam session di jazz e cover band. I tradizionali banchi dei produttori locali che proporranno assaggi e degustazioni saranno allestiti per tutta la durata della festa insieme allo stand gastronomico del centro di aggregazione giovanile e agli stand artigianali. Sarà possibile anche passeggiare lungo la Via Francigena con escursioni guidate alla Valle del Sorbo fino al Santuario

Laboratori di ceramica, attività per bambini, corsi di intreccio di cesti,  dimostrazioni di pigiatura dell’uva, performance di danza contemporanea  e di  tango arricchiranno una grande festa popolare dove ancora una volta la cultura e la tradizione si sposeranno con la gastronomia di qualità e con la genuinità dei prodotti e del vino locale.

Quest’anno verrà presentata la nuova condotta di Slow Food “Per le Terre di Veio” con una degustazione di alcuni prodotti censiti e presidi Slow Food. Nell’occasione sarà possibile tesserarsi e acquistare ortaggi prodotti senza l’uso di prodotti chimici. Una parte dell’incasso sarà devoluto al progetto Slow Food per la realizzazione di alcuni orti in Africa.

In chiusura della festa il tradizionale Incendio del Fantoccio.

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7° Incontro dei Pellegrini a Montefiascone

Dopo la bellissima esperienza del 6° incontro dei pellegrini, per la seconda volta a Burolo di Ivrea, l’Associazione La Francigena organizza nelle giornate del 26-27 Novembre un nuovo appuntamento a Montefiascone presso l’Accoglienza Raggio di Sole.

PROGRAMMA
Pernottamento presso l’Accoglienza Raggio di Sole (ex convento francescano), Via San Francesco 3, Montefiascone (VT).
Contributo di 15 euro a persona a notte.
Posti letto disponibili: 90.

Venerdì 25 Novembre 
A partire dalle 18:00 accoglienza e sistemazione in camera. Serata libera.

Sabato 26 Novembre
ore 9:30/10.00 Ritrovo presso i locali dell’Accoglienza Raggio di sole, saluti e sistemazione in camera.
ore 10:30 Camminata di circa 12 km sulla Via Francigena con pranzo al sacco a carico del partecipante (potete portarvi qualcosa da casa oppure comprare qualcosa durante la camminata)
ore 15.30 Rientro alla struttura di accoglienza e tempo a disposizione. (doccia, riposo, socializzazione)
ore 17.00 Caffè letterario. Incontriamo la scrittrice Elisabetta Muratori, autrice del libro “Hasta Luego Santiago”, davanti ad un buon caffè e qualche biscotto! (riflessioni, esperienze, firma del libro)
ore 18.00 Tempo a disposizione (riposo, SS Messa, socializzazione)
ore 19.00 Preparativi Cena (una settimana prima dell’incontro invieremo a tutti i partecipanti il sondaggio “io porto” da compilare, dove dovrete specificare che cosa portate da mangiare)
ore 19.30 Cena Comunitaria
ore 21.00 Condivisione esperienze sul Cammino, proiezione foto, punto della situazione Via Francigena e attività della nostra associazione.
ore 23.00 tisana della buona notte

Domenica 27 Novembre
ore 8.00 Sveglia
ore 8.30 colazione
ore 9.00 Camminata di circa 12 km sulla Via Francigena
ore 13.00 Rientro e pranzo a buffet!
ore 14.00 Briefing finale. Saluti, baci, abbracci e rientro a casa
Nota Bene
– Il programma è suscettibile di piccole variazioni negli orari.
– Le camminate verranno svolte anche in caso di maltempo, tranne condizioni eccezionali.
– Per chi desiderasse partecipare alla Santa Messa: domenica mattina ore 7:30 presso Chiesa Divino Amore (Corso Cavour); ore 8:00 presso Chiesa Santa Maria delle Grazie, Chiesa San Pietro (benedettine)

Per iscrizioni ed informazioni:
camminandosullaviafrancigena@gmail.com

Una settimana prima dell’evento verrà inviata a tutti i partecipanti un email con i dettagli dell’organizzazione.