Via Francigena

Categorie
news-import

Alla Badia di Camaiore presto l’ostello per i pellegrini

Anche a Camaiore, significativo luogo ubicato sulla via Francigena in Toscana, inizieranno i lavori per la realizzazone dell’ostello per i pellegrini.

E’ arrivato il via libera da parte della Direzione Generale dell’Agenzia del Demanio per l’acquisizione della struttura adiacente alla Badia di San Pietro ove sorgerà l’Ostello del Pellegrino. Sarà possibile quindi accedere al finanziamento della Regione Toscana di 190.000 € per la realizzazione dell’opera, strategica nell’ambito delle iniziative prmosse per la tutela e la promozione del percorso della via Francigena all’interno del territorio del Comune di Camaiore.

Fonte: Versilia Today

Categorie
news-import

Una borsa di studio per formarsi sulla Francigena ed Itinerari Culturali Europei

È una ragazza neo-laureata di 23 anni l’assegnataria della borsa di studio messa a bando dal Comune di Foggia per la prima edizione del Master “Accompagna”, rivolto alla formazione della figura dell’animatore degli itinerari europei, partito lo scorso 28 settembre.

Il master è realizzato grazie alla partnership formata dal Laboratorio di ricerca “Atlas” del Dipartimento di Economia dall’Università di Foggia, dal Seminario Diocesano di Foggia, da “Impresa Insieme S.r.l.” e dall’Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento. AEVF patrocina l’iniziativa e coordinerà un modulo didattico formativo.

Il Master intende formare una figura professionale utile a sostenere i diversi attori del territorio nell’ottimizzazione del sistema di accoglienza lungo gli itinerari culturali europei. La metodologia che si utilizza nel master si chiama “Formazione Intervento” e prevede la realizzazione di diversi progetti sul territorio della provincia di Foggia e lungo la Francigena nel Sud, con riferimento ad azioni di diretto intervento sul territorio, study visit, laboratori formativi

Fonte: Immediato Net

Categorie
news-import

Francigena: la staffetta Assi-Roma incontra il Santo Padre

Le chiediamo un miracolo, Santo Padre, non si spaventi però perché siamo per i miracoli possibili. Le chiediamo un piccolo gesto per salvare una parte di Creato intorno a noi, per il recupero delle tradizioni dimenticate, per non dimenticare la nostra storia”. È questo un passo della missiva che oggi, durante l’udienza generale, verrà portata a Papa Francesco dai maratoneti della staffetta Assisi-Roma “Da Francesco a Francesco”.

La lettera si conclude con l’invito al Papa a compiere insieme ai promotori dell’iniziativa cinque passi simbolici lungo la Via Francigena. La staffetta nasce per far conoscere meglio gli antichi percorsi sacri.

L’iniziativa è curata dall’Unione delle Pro Loco italiane, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Secondo Claudio Nardocci, presidente dell’Unione delle Pro Loco, “la via Francigena deve essere riaperta completamente”. È una “grande operazione” che “prende il via dal Consiglio d’Europa – dice Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene – e che ha già raggiunto importanti risultati con l’apertura di numerosi tratti di questo Cammino”. Il partenariato tra le Pro Loco e le Associazioni delle Vie Francigene d’Europa prevede un impegno di quattro anni e mira a mettere in moto risorse per la realizzazione di piccole strutture di sostegno e conforto ai pellegrini.  

 
 
Categorie
news-import

Nuova Call europea a sostegno del turismo sostenibile per favorire la mobilità senior e giovanile

La Direzione Impresa e Idustria della Commissione Europe, all’interno dell’asse COSME, ha lanciato il nuovo bando sul rafforzamento del settore turistico europeo, incoraggiando l’estensione della stagione turistica e aumentando la mobilità di giovani e anziani.
 
Un riferimento specifico viene fatto anche agli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, considerati un vettore privilegiato per favorire la mobilità legata al turismo sostenibile.
 
CALL, informazioni:
I Beneficiari sono soggetti pubblici e privati attivi nel settore del turismo, associazioni o organizzazioni a sostegno delle politiche giovanili o anziani.
Le iniziative ammissibil dovranno essere rivolte ad anziani o giovani e saranno destinate a sviluppare nuovi prodotti turistici. La call considera due strand specifici, e cioè “senior” e “young people”.
 
La sovvenzione prevede fino ad un massimo del  75% dei costi ammissibili. Il budget complessivo è di 1.800.000 euro, ripartito nei due assi (strand “senior” 1.300.000 euro; strand “Young people” 500.000 euro). Si prevede l’accreditamento fino ad un massimo di 10 progetti.
La scadenza è prevista il 15 gennaio 2015.
 
I partner, infine, dovranno essere da 4 a 8, con almeno 4 Paesi coinvolti; necessaria la presenza di almeno: una autorità di Governo; una organizzazione in riferimento a giovani o anziani, 1 agenzia che offre servizi per il turismo; partecipazione di almeno un ente locale/regionale o network.
 
Maggiori info sul Sito web
In allegato il testo del bando
Categorie
news-import

Manifesto europeo per il ventennale della Via Francigena

Il Manifesto della Via Francigena, varato nelle assemblee generali AEVF di Acquapendente (31 maggio 2014) e Lucca (10 ottobre 2014), in occasione del ventesimo anniversario del conferimento della menzione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” alla Via Francigena.

Il manifesto è stato inviato alle seguenti Autorità europee:

– Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz
– Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker
– Presidente del Consiglio Europeo Matteo Renzi
– Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa Anne Brasseur

Siamo cittadini europei, rappresentanti di autorità locali e regionali e di associazioni di volontari, riuniti ad Acquapendente (31 maggio 2014) sulla Via Francigena, per partecipare alla Conferenza internazionale indetta dalla Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) per festeggiare il XX anniversario (1994-2014) del conferimento della menzione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” alla Via Francigena e per ricordare il XXVII anniversario del lancio del “Programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa” di Santiago di Compostela (1987).

È nostra convinzione che l’Europa si trovi ad un bivio politico, sociale, economico che richiede una forte iniziativa che dia maggior forza politica alle Istituzioni europee e rafforzi la cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa e la consapevolezza del destino comune dei suoi cittadini.
Siamo convinti che Parlamento Europeo e Commissione Europea, da poco tempo rinnovati, e Consiglio d’Europa, ciascuno per la parte di propria competenza, sapranno assumere le necessarie inderogabili decisioni.
Per parte nostra auspichiamo che si attuino iniziative e progetti comuni – quali infrastrutture materiali e immateriali, collaborazioni sociali e culturali innovative, reti artistiche, letterarie, teatrali europee – che possano diventare strumenti di animazione dei mercati del lavoro, delle energie e dei talenti, e motivare i giovani a diventare protagonisti della causa europea.
Da tempo siamo impegnati nell’attuazione del lungimirante “Programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa”, programma in crescita grazie ad uno specifico Accordo Parziale Allargato, a cui auspichiamo la Commissione Europea possa pienamente partecipare.

La rete di turismo sostenibile degli “Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa” è molto più di un semplice mezzo per mantenere l’Europa prima destinazione turistica mondiale; è la riscoperta di una grande rete immateriale che attraversa il continente, da nord a sud, da est a ovest, e si estende sino al Mediterraneo ed al Medio Oriente, unendo i Paesi in un dialogo pacifico e nella cooperazione in materia di Cultura, Ambiente, Turismo. Costituisce un modo efficace per conoscersi e riconoscersi e partecipare alla creazione di nuove forme di economia sostenibile.

Lo ha scritto bene Jacques Le Goff (1924-2014): “L’Europa si sta costruendo. E’ una grande speranza, che potrà diventare concreta soltanto se si tiene conto della storia; un’Europa senza storia sarebbe orfana e infelice. Perché l’oggi viene dall’ieri e il domani è la proiezione del passato. Un passato che non deve paralizzare il presente ma aiutare a essere diversi nella coerenza e innovatori nelle dinamiche di sviluppo. La nostra Europa, tra Atlantico, Asia e Africa, esiste da molto tempo: disegnata dalla geografia e plasmata dalla storia, fin dal momento che i Greci le diedero questo nome, sempre mantenuto da allora. Il futuro deve basarsi su questi lasciti che, dall’antichità e finanche dalla preistoria, hanno reso l’Europa un mondo di ricchezza eccezionale e di straordinaria creatività nella sua unità e diversità”.

Lo “Studio di impatto degli itinerari culturali sulle Piccole e Medie imprese” commissionato da Consiglio d’Europa e Commissione Europea ha dimostrato (Bruxelles 28 giugno 2011) che lo sviluppo di una rete di percorsi culturali certificati può fornire risposte concrete alla domanda di lavoro qualificato e svolgere un efficace ruolo di contrasto alla crisi, soprattutto nei territori cosiddetti “minori”, cioè aree rurali o meno conosciute. La Via Francigena e gli Itinerari Culturali dànno impulso a turismo, economia, sviluppo regionale, sviluppo rurale costituendo un formidabile strumento di coesione sociale e territoriale in grado di accrescere la fiducia nel futuro. Auspichiamo che il lavoro di costruzione della Via Francigena possa proseguire per realizzarne appieno il positivo potenziale di conoscenza e coesione, in una fase di congiuntura critica per l’intera Europa. 

***

L’ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE RIUNITA IN ASSEMBLEA AD ACQUAPENDENTE
si impegna a:

  • rafforzare la rete di Collettività territoriali e di Enti locali della Via Francigena, da Canterbury a Roma, ed estendere il percorso fino alla Puglia e alle altre vie storicamente riconosciute;
  • promuovere la cooperazione inter-istituzionale fra Ministeri e Regioni dei quattro Paesi attraversati (Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia);
  • sensibilizzare Regioni, Enti locali e Associazioni di volontari per dotare l’intero percorso della Via Francigena dei necessari servizi di ospitalità, sicurezza, informazione;
  • promuovere l’approvazione del Master Plan Europeo (EMP) della Via Francigena e il Coordinamento interregionale europeo delle Regioni attraversate;
  • promuovere il lavoro comune delle quattro componenti necessarie allo sviluppo di un Itinerario come quello della Via Francigena: 1. istituzioni pubbliche, 2. associazioni di volontari, 3. istituti di ricerca scientifica, 4. operatori economici e turistici;
  • rafforzare la rete scientifica della Via Francigena delle Università europee;
  • promuovere e rafforzare il dialogo interculturale tra Europa anglo-sassone ed Europa mediterranea con riferimento ai quattro luoghi simbolo della cultura religiosa mondiale: Roma, Gerusalemme, Santiago di Compostela, Canterbury;
  • rafforzare la cooperazione tra gli “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa” che si rifanno alle antiche vie di pellegrinaggio – Santiago di Compostela, Sant’Olav, San Michele, San Martino – e con altri percorsi quali la “Via Romea Germanica” (da Stade a Roma), la Rete delle Città storiche termali e la Via della Seta;
  • promuovere prodotti tematici culturali e turistici lungo la Via Francigena

L’ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE chiede alle Istituzioni Europee:

  • La promozione del “Programma degli Itinerari Culturali Europei” ed il suo riconoscimento all’interno della programmazione 2014-2020;
  • la presentazione della Via Francigena e degli Itinerari culturali europei in Expo Milano 2015;
  • il sostegno alle reti europee di cooperazione interregionale NECSTouR e Coordinamento interregionale europeo della Via Francigena;
  • il sostegno alla rete europea di cooperazione universitaria EUNEK (European Network of Knowledge)

 

 

Categorie
news-import

Abbazia di San Maurizio, 515-2015: 1500 anni di storia

Per festeggiare i 1500 anni dell’Abbazia di San Maurizio, i Compagnons de la Via Francigena, in collaborazionbe con Valrando e l’Abbazia di San Maurizio, organizzno 4 camminate incrociate che iniziano in 4 punti cardinali lungo la Francigena, per arrivare il sabato 29 agosto 2015 alle 16:00 sulla piazza dell’Abbazia dove si svolgerà l’accoglienza dei pellegrini.

Camminatori o escursionisti potranno liberamente aggiungersi a questi cammini itineranti verso San Maurizio, seguendo il gruppo di persone che farà a piedi tutte le tappe.

Sarà possibile iscriversi entro il 20 maggio 2015

 


 

 

Percorso Nord, Via Francigena da Pontarlier

20.- 29. 8. 2015 difficoltà media

Da 5h00 a 7h00 per giorno 8 giorni di cammino per 183 km

Massimo 15 participanti

Persona di riferimento Jacques Guy, Jean Sechehaye – ACCR-BFC. contact@accr-bfc.fr

Partenza: Pontarlier

Prezzo da Fr.1’100.- a 1’300.- ( euro a 1.25)

Transporto dei bagagli incluso

Parcorso Sud , Via Francigena da Ivrea e da Aoste

20- 29. 8. 2015 difficultà media

Da 5h00 a 6h00 per giorno

Persona di riferimento: Palmira Orsières

Partenza: Abbazia di Saint Maurice

Prezzo da Fr. 1’100 a 1’300 ( euro a 1.25)

29.8.2015

Partenza Aosta

Prezzo da Fr. 600 a 800 ( euro a 1.25)

Transporto dei bagaglii incluso.

 

Percorso Est, dall’Abbazia d’Einsiedeln

16 – 29. 8. 2015

Pellegrinaggio di 13 giorni, (100 ore di cammino), difficultà: 4 stelle +

Assistenza leggera con un auto al seguito. Massimo 13 partecipanti

Persona di riferimento Jean-Pierre Biselx, Pierre-André Anthamatten

Partenza Abbazia di St Maurice

Prezzo da Fr. 2’000.- a 2’100.

Parcorso Ovest, dall’Abbazia di Sixt Fer a Cheval

24 – 29. 8. 2015

Da 4h30 a 5h30 per giorno

Persona di riferimento: Josy Roduit, Willy Fellay

Partenza: Abbaye de Saint Maurice

Prix de Fr. 600 à/bis 750 ( euro à 1.25)

Trasporto dei bagagli incluso

Categorie
news-import

Ultimo appuntamento con il nordic walking di #SienaFrancigena

Con il quinto e ultimo appuntamento di sabato prossimo, 18 ottobre, termina la prima edizione di #SienaFrancigenaSulle orme di pellegrini e viandanti a passo del Nordic Walking, la camminata basata sulla corretta postura e la spinta di appositi bastoncini che percorre varie tappe del tracciato storico sul territorio senese.

Il percorso di sabato prevede la partenza alle ore 16 da Porta Camollia e l’arrivo, dopo due ore circa, a Porta Romana, per una distanza stimata di 6 km. Il ritrovo è comunque fissato alle 15.40 per una introduzione alle tecniche del Nordic Walking.

<<Siamo soddisfatti per l’interesse riscontrato anche in termini di partecipazione – commenta l’assessore al Turismo, Sonia Pallai – ai vari appuntamenti del Nordic Walking, proposti in forma complementare rispetto all’esperienza del trekking urbano di #Sienafrancigena – Sulle orme dei pellegrini per conoscere l’ospedale più vecchio d’Europa. Il nostro territorio ha caratteristiche tali da incentivare queste forme di fruizione turistica intelligenti, dolci e sostenibili e dobbiamo lavorare per rendere sempre più sistematica e strutturata questa tipologia di offerta>>.

Il costo della partecipazione, comprensiva di istruttore e copertura assicurativa, è di 13 € a persona; è, inoltre, possibile noleggiare i bastoncini a 2 euro e usufruire del servizio di trasporto logistico dal punto di arrivo a quello di partenza, o viceversa, a 5 euro.

Le iscrizioni e le eventuali prenotazioni del materiale o della navetta saranno accolte entro e non oltre le ore 18 di giovedì 16 ottobre, telefonando agli uffici Terre di Siena – IAT Siena (piazza Duomo, 1) allo 0577 280551, o scrivendo all’e-mail incoming@terresiena.it.

E’ inoltre possibile avere informazioni e aggiornamenti sui principali social network al profilo enjoysiena e terredisiena.

In allegato la locandina in pdf

———————————

Ufficio Stampa Comune di Siena

T  – +39 0577 292201
F  – +39 0577 292404
E  – roberta.ferri@comune.siena.it
Palazzo Berlinghieri, Il Campo 7
53100 Siena

Categorie
news-import

Cammini d’Italia, la Via Francigena protagonista sul magazine nazionale dell’UNPLI

Sulle pagine del magazine UNPLI (Unione Nazionale pro Loco) ampio spazio dedicato ai “Camminitaliani.it”, un nuovo progetto che le Pro Loco italiane stanno portando avanti. In primo piano la Via Francigena e l’AEVF, partner naturale di questo progetto che mette al centro il “cammino ed i territori”.

Un numero interamente sfogliabile online, dedicato al progetto “camminitaliani” ed alla Francigena. Interviste a Claudio Nardocci (presidente UNPLI), Massimo Tedeschi (presidente Massimo Tedeschi) e Patrizia Forlani.

La strada diventa un luogo d’incontro dove tutti sono uguali, una piattaforma dove relazionarsi con gli altri senza sovrastrutture. I pellegrini che lo intraprendono vogliono meditare, guardarsi dentro e contemporaneamente ritornare in contatto con la natura, con i luoghi, con gli altri ma, soprattutto, tornano a casa arricchiti. Tra i pellegrini moltissimi sono stranieri, francesi, del nord Europa ma anche tanti italiani. E, un dato importante, è che è in forte aumento anche la presenza di giovani al di sotto dei trenta anni. Quasi tutti preferiscono camminare da soli ma, a volte, si incontrano sul cammino anche nonni con nipoti al fianco con lo zaino in spalla. Il cammino, quindi, può essere anche un’occasione per uno scambio intergenerazionale.

Categorie
news-import

La Toscana aderisce al coordinamento europeo sulla via Francigena, in accordo con AEVF

L’apertura ufficiale del tratto toscano della Via Francigena, avvenuto a Lucca lo scorso 21 giugno alla presenza del ministro alla Cultura e Turismo Dario Franceschini, ha gettato le basi per aprire nuovo capitolo di sviluppo nazionale ed europeo per l’antico percorso per pellegrini.

La firma apposta oggi, in occasione dell’importante evento del Lu.Be.C., al protocollo di collaborazione europea dalla Regione Toscana e dalla Associazione Europea delle Vie Francigene, consolida il processo di crescita condiviso con le regioni attraversate dalla Via Francigena: oltre alla Toscana, Kent (Regno Unito); Nord-pas-de-Calais, Picardie, Champagne-Ardenne, Franche-Comtè (Francia); Cantone Vaud, Cantone Vallese (Svizzera); Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Lazio (Italia). Il progetto riguarda anche le Regioni che, in vista di una futura estensione dell’itinerario fino a Gerusalemme, sono collocate lungo il percorso  che da Roma conduce a Santa Maria di Leuca: Molise, Campania, Basilicata e Puglia.

Il Comitato, cooridnato da AEVF, ha tra i suoi obiettivi principali quelli di valorizzare il patrimonio materiale, immateriale e naturale situato lungo il percorso della Via Francigena, di sviluppare il potenziale turistico del cammino, di elaborare e approvare un Master Plan europeo della Via Francigena che assicuri la sicurezza di chi la percorre, la manutenzione delle infrastrutture, il miglioramento della  segnaletica, il potenziamento della comunicazione e della promozione, la messa in rete delle imprese locali per lo sviluppo dell’economia legata al percorso, la cooperazione con gli altri cammini di pellegrinaggio riconosciuti dal Consiglio d’Europa.

 

Categorie
news-import

Per i pellegrini che passano da Pontremoli

Si comunica che dal 08/10/2014, fino a nuovo avviso, la struttura di accoglienza dei pellegrini della Via Francigena all’interno del Convento dei Frati Cappuccini di Pontremoli non è più operante. I pellegrini sono pertanto pregati di rivolgersi al numero: 0187/4601212 (Vetrina della Città di Pontremoli) dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30 per la Foresteria del Castello del Piagnaro.