Via Francigena

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Approvata la direttrice Sud della Via Francigena

Giornata storica per la Francigena: l’Assemblea generale AEVF ha approvato l’estensione della Via Francigena nel Sud. L’istruttoria tecnica del dossier curata da Società Geografica Italiana.

Giovedi 19 marzo è stata una giornata importante per la Via Francigena, a Roma, presso la prestigiosa sala “Pietro da Cortona” dei Musei Capitolini. Nel corso dell’Assemblea dell’Associazione Europea delle Vie Francigene è stato illustrato ed approvato il dossier di candidatura per estendere alla Via Francigena nel Sud la certificazione di “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa“.
L’assessore alla Cultura e Turismo di Roma Capitale Giovanna Marinelli ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e ne ha confermato l’impegno in merito all’attrezzamento e alla promozione nel territorio romano illustrando la recente deliberazione in merito della giunta comunale.

All’assemblea hanno partecipato due autorevoli esponenti politici, grandi amici della Francigena: l’eurodeputato Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, e Francesco Rutelli, già Sindaco di Roma e Ministro dei Beni Culturali, incaricato dal Vaticano per migliorare il sistema di accoglienza dei pellegrini a Roma e l’ingresso a nord attraverso il Parco dell’Insugherata e di Monte Mario.

All’Assemblea hanno partecipato inoltre rappresentanti di comuni, province, regioni ed associazioni amiche.
AEVF, in veste di organismo preposto a tutela e valorizzazione dell’itinerario europeo, ha portato a termine questo percorso in stretta relazione con l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo.

La deliberazione dell’Assemblea generale AEVF approderà dunque nei prossimi giorni a Lussemburgo, al Consiglio di Direzione dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali, per la ratifica. L’istruttoria tecnico-scientifica è stata autorevolmente curata da Società Geografica Italiana, il cui Segretario Generale prof. Simone Bozzato ha presentato il lavoro svolto e la cartografia prodotta.

A tre anni dall’adesione di Regione Puglia e Regione Lazio, cui sono seguite quelle delle altre Regioni, AEVF ha compiuto l’importante passo in accordo con i propri associati: “Il via libera alla Via Francigena nel Sud costituirà il presupposto di un progetto integrato di cultura e turismo in grado di rispondere alla tendenza corrente orientata all’incontro, alla conoscenza, all’esperienza. Ciò è ancor più vero nel momento in cui la Chiesa cattolica indice il Giubileo la cui filosofia è in perfetta sintonia con quella della Francigena poiché Francigena è anche percorso di dialogo interculturale ed interreligioso collegante grandi centri mondiali di spiritualità: Canterbury, Santiago di Compostela, Roma, Istanbul, Gerusalemme“, ha spiegato il presidente Massimo Tedeschi.

E’ intervenuto all’assemblea Fabio Dialmi, vicepresidente della Associazione Europea della Via Egnatia, con sede a Tirana, itinerario che integra idealmente e fisicamente la Via Francigena e che conduce da Durazzo, città portuale albanese, all’antica Costantinopoli, oggi Istanbul, attraverso l’antica via consolare romana.

La giornata del 19 marzo ha avuto un importante prologo al mattino, presso la Camera dei Deputati. AEVF ha incontrato i rappresentanti della Associazione interparlamentare “Amici della Via Francigena che raggruppa 40 parlamentari di tutti gli orientamenti politici. Gli onorevoli Alessandra Terrosi, Giuseppe Romanini e Francesco Prina hanno poi partecipato anche all’Assemblea generale AEVF del pomeriggio. Il supporto dei membri del Parlamento assume enorme importanza per raggiungere gli obiettivi pratici e strategici di sviluppo del progetto francigeno con particolare riferimento ad accoglienza, percorso, sicurezza.

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Sembrancher/Orsières, la camminata “Samedi Quasimodo”

Sabato 11 aprile 2015 si è svolta la tradizionale camminata denominata “Samedi Quasimodo” organizzata dagli amici della Valrando del Vallese con l’appoggio dell’abbazia di Saint-Maurice e dell’abate Roduit che ha visto la partecipazione di una cinquantina di camminatori della zona. AEVF ha partecipato all’evento, come ogni anno.

La camminata, di circa 8 chilometri, si è svolta dalle 14 alle 17. A metà strada il consigliere del comune di Sembrancher Luc Marclay, in rappresentanza del presidente del comune Bernard Giovanola, ha consegnato il bordone della Via Francigena al presidente di Orsières, Jean-François Thétaz.

La prossima camminata “Samedi Quasimodo” si svolgerà sabato 2 aprile 2016 da Orsières a Liddes.

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Siena capitale italiana della cultura con la Via Francigena

Lecce che si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto, Cagliari che punta sul contemporaneo, Perugia che contamina Medioevo e modernità. Mentre Ravenna riscopre la vecchia Darsena. E Siena si porta avanti per il Giubileo con un viaggio sulla via Francigena. Nasce la capitale italiana della cultura e per il 2015 avrà cinque facce, cinque città per richiamare l’attenzione sul belpaese “museo diffuso”, ma anche rilanciare economia e lavoro facendo perno su arte e cultura. E’ quanto hanno sottolineato a Roma, nel corso della presentazione, il ministro Dario Franceschini e il sindaco di Siena Bruno Valentini

Fonte: Toscana TV

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A Capannori nuovi cartelli indicatori per la Via Francigena

Capannori è il Comune pilota a livello regionale nell’installazione di una nuova cartellonistica che indica il percorso della Via Francigena sul proprio territorio.

Grazie ad un finanziamento regionale  di 2 mila 500 euro sono in corso di installazione sull’intero tratto capannorese della storica via, lungo 7 chilometri, 25 cartelli indicatori verticali di colore marrone realizzati con uno speciale materiale, il PVC riciclato, che ricopre integralmente i pali della segnaletica della Francigena già esistenti ed altri sostegni verticali. Gli indicatori  sono dotati di  tecnologia NFC che consente di scaricare dagli smartphone  l’app  ‘T Francigena’ per adesso disponibile per android.

I 25 nuovi cartelli posizionati dal confine con Lucca ad  Antraccoli fino a Porcari, passando per il centro di Capannori, rappresentano un’ulteriore iniziativa di un progetto molto più ampio con cui l’amministrazione Menesini vuole valorizzare questo percorso storico che sta portando sempre più pellegrini sul territorio capannorese e che rappresenta un’occasione davvero importante per lo sviluppo del turismo.

Nella sede del museo archeologico ed etnografico Athena, in via Carlo Piaggia a Capannori, è stato già realizzato un punto tappa e un punto timbro delle credenziali dei pellegrini della via Francigena gestito dalle associazione Ponte e Gac (gruppo archeologico capannorese). Al piano terra del museo è allestita una postazione per l’apposizione del timbro su quella che è una sorta di ‘carta d’identità’ del pellegrino, che attesta che la persona che ne è in possesso sta svolgendo un pellegrinaggio verso un luogo di culto. Un documento che il viandante deve sempre avere con sé per essere identificato come tale e avere accesso alle strutture di accoglienza.Inoltre per permettere ai pellegrini di poter timbrare la propria credenziale anche in orario di chiusura della struttura  è stata posizionata una cassetta esterna porta timbro con dispositivo antivandalico.

Il progetto  più  significativo  per valorizzare l’antica strada che congiunge Canterbury a Roma è la realizzazione di un Ospitale per il pernottamento e il ristoro dei pellegrini che percorrono la via Francigena storica. Per la sua realizzazione  il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale di 420 mila euro, pari al 60 per cento dell’importo complessivo necessario (circa 700 mila euro) per rendere concreto questo nuovo progetto  volto allo sviluppo di un turismo sostenibile. La nuova struttura dedicata all’accoglienza e all’informazione del crescente numero di  pellegrini che percorrono il tratto capannorese della via Francigena  sarà collocata in un punto strategico del percorso storico, nel centro di Capannori, dove  attualmente si trova un immobile che versa in condizioni di elevato degrado, poiché abbandonato da molti anni e che il Comune intende recuperare per destinarlo a sede di questa struttura ricettiva riservata ai viandanti della via Francigena.

L’Ospitale avrà 12 posti letto suddivisi in varie camere. I pellegrini potranno usufruire di un punto informazioni e di un punto ristoro, di un’area studio con una zona biblioteca e alcune postazioni per il computer e di un servizio di bike sharing.

Fonte: Gazzetta di Lucca

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AEVF ed ANCI verso un accordo per sostenere insieme la Via Francigena

In data 2 aprile 2015 Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente ANCI, ha inviato al presidente AEVF Massimo Tedeschi l’invito ad un incontro in data 9 aprile presso la sede nazionale ANCI in quanto “in vista dell’anno giubilare indetto dal Santo Padre, l’ANCI intende promuovere un progetto culturale volto a valorizzare quanto sin qui fatto dai Comuni aderenti all’Associazione Europea delle Vie Francigene”.

L’incontro si è svolto con la partecipazione di: Massimo Tedeschi (presidente AEVF), Bruno Valentini (sindaco di Siena); Corrado Jordan, sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses (Valle d’Aosta);Tiziana Albasi, assessore di Piacenza, Andrea Massari, sindaco di Fidenza, Fabio Fecci, sindaco di Noceto e vicepresidente vicario ANCI Emilia-Romagna, Michele Giovannelli, vicesindaco di Medesano; Emanuela Grenti, sindaco di Fornovo Taro (Emilia-Romagna); Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli, Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni, Massimo Magrini, vicesindaco di Radicofani (Toscana); Alberto Bambini, sindaco di Acquapendente, Renato Trapé, assessore di Montefiascone, vicepresidente AEVF, Valentina Maccari, consigliere di Formello (Lazio); Mario Manganiello, assessore di Ariano Irpino (Campania).

Per ANCI ha partecipato: Antonella Galdi, vicesegretario generale, Vincenzo Santoro, responsabile dipartimento cultura e turismo, Moira Rotondo, responsabile politiche europee.

In relazione all’imminente Giubileo 2016 e con la volontà di rinforzare il progetto francigeno, anche oltre il Giubileo, verrà discusso a breve un accordo generale di cooperazione AEVF/ANCI. Una camminata che giunga a Roma il giorno 8 dicembre 2015, giorno di indizione del Giubileo da parte di Papa Francesco, è in fase di preparazione.

I temi affrontati hanno riguardato l’ingresso nord a Roma, in accordo con Comune di Roma e Municipi romani attraversati, l’accoglienza ai pellegrini in arrivo in Vaticano, la formazione di operatori culturali e legati all’ospitalità dei viandanti.

Un importante aggiornamento è stato dato dai dirigenti ANCI in merito al decreto attuativo della legge “Destinazione Italia” nella parte in cui prevedeva il recupero di 500 milioni di euro della programmazione europea 2007-2013 per progetti di cultura, ambiente e turismo di comuni da 5 mila a 150 mila abitanti.

 

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Concorso “Cammini italiani”

L’Unione delle Pro Loco (UNPLI) in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il V° Festival europeo della Via Francigena Collective Project, promuove il primo concorso nazionale dedicato ai Cammini e ai sentieri italiani.

Il tema principale che i concorrenti dovranno affrontare è quello dei Cammini e Sentieri italiani, noti e meno noti, come occasione per un turismo sostenibile, a contatto con la natura e rispettoso delle persone e delle tradizioni locali.

Il Premio è aperto a chiunque voglia parteciparvi. La partecipazione al Premio è gratuita ed implica l’accettazione del regolamento.

Il termine ultimo per partecipare al concorso è fissato per le ore 23:30 del 6 settembre 2015.

Al primo, al secondo e al terzo classificato delle due sezioni previste andranno rispettivamente 750,00 (settecentocinquanta/00), 500,00 (cinquecento/00), 250,00 Euro (duecentocinquanta/00).

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma il giorno 15 ottobre 2015 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio.

Per maggiori informazioni, iscrizioni, programma visita il sito

News: NewMediaMagazine

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Scoprite le Scuderie della Contea dopo Sutri

Nel territorio etrusco, a 20 minuti da Roma, si estende, immersa nel verde degli ulivi, l’azienda agricola Scuderie della Contea. Grazie alla sua posizione si possono raggiungere, in brevissimo tempo, luoghi di eccezionale interesse storico-ambientale, potendo inserire nel proprio itinerario tappe come Sutri con lo splendido complesso archeologico, Nepi, Castel S. Elia con la Basilica Romanica, Caprarola, Trevignano, Bracciano e mete da scoprire come il Parco Naturale Regionale di Bracciano-Matrignano. Suggestive le escursioni nei boschi circostanti e le passeggiate lungo la Via Francigena adiacente all’Agriturismo.

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“Il segreto dei custodi della fede. Mistero sulla via Francigena”

Un romanzo thriller sulla Via Francigena. Scritto da Elena Torre, Casa Editrice Cairo: “Il segreto dei custodi della fede. Mistero sulla via Francigena”. Una serie di incontri sono previsti con l’autrice per presentare il libro.

Alcune delle prossime presentazioni estive, alle quali vi invitiamo a partecipare;

Mercoledì 22 Bagno Nettuno Viareggio  (Lu) ore 21.00 presenta Stefano Pasquinucci

Giovedì 23 Aperilibro al Giulia Hotel con Stefano Pasquinucci ore 18,30 Viale Pistelli 77 Lido di Camaiore (Lu)

Sabato 25 ore 17.00 Francigena Folk Festival Abbadia San Salvatore  (Si) ci vediamo in piazza 😉

Domenica 26 ore 21.30 Serravalle Noir Rocca Castruccio Castracani Serravalle (Pt)

Lunedì 27 ore 18,00 Sala dei Granai Altopascio (Lu) Presenta Gabriele Allidi

Venerdì 7 agosto presentazione presso il Bagno Duilio di Viareggio alle 21,15

Maggiori info: www.elenatorre.it

LA PRESENTAZIONE
Il cadavere di Gilberto Pellegrini, custode del Museo della Cattedrale di Lucca, viene trovato al centro della piazza in una strana posizione, con il collo spezzato. Una posizione in cui l’esperta di simbologia Michelle Valmont riconosce immediatamente l’iconografia del Matto, uno degli Arcani Maggiori dei tarocchi.

Inizia così la ricerca della mente criminale che sta dietro la morte così violenta di un uomo comune. Un’indagine che porta gli investigatori sulle tracce dei segreti custoditi nelle mappe della Via Francigena, la via della fede percorsa nel Medioevo dai pellegrini che dal Nord Europa si mettevano in cammino verso Roma, luogo principe della cristianità.

Tanti i personaggi coinvolti: un archeologo di fama mondiale e un altro meno famoso che spera di imbattersi nel reperto che farà la sua fortuna accademica, un’eccentrica antropologa francese, uno scaltro commissario di provincia, un’affascinante avvocato, un luminare della chirurgia e un’enigmatica eminenza grigia che vigila su tutti osservando con distacco il mutare degli eventi.

Un thriller incalzante che, tra continui colpi di scena e rituali misteriosi, riporta in vita il Medioevo più oscuro con la sua dolente umanità.

Presente nella Postafazione un approfondimento storico sulla Francigena realizzato da AEVF.

L’AUTRICE
Elena Torre,scrittrice e giornalista, è nata a Viareggio nel 1973. Si muove tra il teatro e la letteratura, toccando i generi più diversi: racconti, saggi, gialli, favole e storie per bambini, testi teatrali. Collabora con Mangialibri.com dove si occupa di recensioni librarie. Nel 2008 ha pubblicato Giorgio Gaber. L’ultimo sileno.

 

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La VIIa riunione del Comitato interregionale europeo si svolgerà a Saint-Maurice

Si sta lavorando per organizzare il VII incontro del Comitato europeo di coordinamento tecnico interregionale sulla Via Francigena, organo coordinato da AEVF che mette in rete le 18 regioni europee sulla Francigena. L’incontro si terrà il 26 giugno 2015 a Saint Maurice, nel Cantone Vallese.

Se vuoi camminare in fretta, cammina da solo. Se vuoi andare lontano, cammina insieme agli altri”, questo proverbio africano che interpreta il lavoro di rete dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, spiega  anche la filosofia alla base della cooperazione tra le regioni europee del percorso francigeno avviata dal 2012, su impulso e facilitazione della stessa Associazione.

Attraverso l’adesione al Protocollo di Intesa tra le Regioni europee della Via Francigena, le Regioni europee hanno in primo luogo deciso di impegnarsi a cooperare su scala transregionale sul tema della Via Francigena, riconoscendo le opportunità fornite da questo itinerario per lo sviluppo e la valorizzazione integrata dei territori. D’altronde, la natura lineare dell’itinerario porta a considerare le criticità e i punti di forza altrui come anelli deboli e forti dell’intera filiera e del prodotto nel suo complesso.

Facendo tesoro dei risultati raggiunti da alcune regioni e dei progetti interregionali in Italia, undici regioni europee partecipano a tre gruppi di lavoro tematici nell’ambito del Comitato europeo di coordinamento tecnico interregionale che si è di conseguenza costituito. I gruppi di lavoro “Percorso”, “Ricettività e Servizi”, “Informazione e Promozione”, coordinati rispettivamente da Regione Toscana, Regione Emilia Romagna e Regione Lombardia, stanno lavorando sulla definizione di standard comuni per la fruibilità del percorso (messa in sicurezza, segnaletica, accoglienza) e la realizzazione di strumenti congiunti di informazione, partendo dalla integrazione del percorso sul portale europeo dell’itinerario.

In apertura della nuova programmazione dei fondi europei, il Comitato di coordinamento interregionale sta, quindi, già lavorando per porre le basi per la realizzazione di un Master Plan euromediterraneo delle vie francigene. Il turismo itinerante è un fenomeno in costante crescita in Europa e i territori preparati a questa tendenza  potranno solo giovarsene.

Dopo l’ultima riunione a Reims, del 13 dicembre 2014, i rappresentanti regionali si incontreranno nuovamente il 26 giugno prossimo a Saint Maurice, presso l’Abbazia di Saint Maurice. Questo luogo di grande pregio storico e umano, oltre che religioso celebra quest’anno i 1500 anni di attività ininterrotta. Sarà, quindi, un contesto privilegiato per le riunioni della rete di questo itinerario che affonda le sue radici proprio nella ricerca di dialogo interculturale anche attraverso lo sviluppo turistico sostenibile. La riunione sarà organizzata in collaborazione con la Regione del Basso Vallese, membro che detiene anche la vice presidenza di AEVF.

Silvia Lecci

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4 edizione della camminata culturale sulla Francigena, in Franche-Comté

La quarta edizione «passo a passo sulla Via Francigena» in Franche-Comté, si è svolta il 21 marzo 2015 all’interno del panorama paesaggistico offerto da questo territorio francese. Oltre 320 camminatori hanno partecipato all’annuale evento ed hanno anche potuto apprezzare la capacità culinaria degli abitanti di Vaudey.  

La partenza da Vaudey è stata data dal Presidente dell’Associazione Europea della Vie Francigene  Massimo Tedeschi. Il percorso di quest’anno ritraccia in parte la storia industriale della regione Haute-Saône dal XVesimo al XIXsecolo, aree tra le più industralizzate della Francia per 5 secoli. 

Hervé Pulicani, Sindaco di Vaudey, ha condotto la camminata fino al villaggio di Saint-Gand, piccolo borgo di 125 anime. Stéphanie Franchet, Sindaco locale, ha accolto il bordono di Roma con forte emozione.

Il cammino ha poi ripreso verso il luogo comunemente detto «Bellevaivre», situato a  Etrelles-et-La Montbleuse. Il Sindaco, Jacky Hézard, a accolto nel mezzo della Foresta questo bordone consegnato da Madame Franchet.

La marcia si è diretta verso Frasne-le-Château, attraverso la foresta in Franche-Comté.

L’ultimo passaggio di bordone è avvenuto con il Vice Sindac  Marie Grenier, davanti alla bella chiesa di Saint-Antoine (XVIIIème). Infine i discorsi delle autorità resenti, italiane e francesi e di Gilbert Pescayre, presidente dell’Associazione des Chemins de Compostelle et de Rome en Bourgogne Franche-Comté, promotrice della manifestazione.

Alla conclusione, un mercato con i prodotti tradizionali del territoro proposti ai camminatori.

La sera è terminata intorno ad una cena pellegrina alla quale hanno partecipato organizzatori camminatori, autorità locali ed associazioni. Il prossimo appuntamento è previsto sabato 12 marzo 2016 da Frasne-le-Château a Bucey-lès-Gy. Vi aspettiamo ancora più numerosi!

Jacques Guy
(L’articolo sarà pubblicato nella sua versione integrale – con foto ed immagini- nel prossimo numero della rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes” in uscita a giugno 2015)