Dal 1° febbraio 2025, una nuova figura accoglie i viandanti nella storica Cattedrale inglese.
In risposta alla crescente centralità del pellegrinaggio, la Cattedrale di Canterbury ha nominato Torin Brown nel ruolo di Pilgrim Officer, in carica ufficialmente dal 1° febbraio 2025. Si tratta di un incarico nuovo, pensato per offrire un punto di riferimento costante ai pellegrini che giungono a Canterbury — o che partono da lì — per intraprendere il cammino lungo la Via Francigena verso Roma.
La presenza di Torin nella Cattedrale non è una novità: dopo un pellegrinaggio a Santiago nel 2019, che ha segnato profondamente la sua vita, Torin ha iniziato a lavorare come studente presso la Cattedrale, sviluppando una particolare sensibilità per l’accoglienza dei viandanti. “Molti arrivano con emozioni contrastanti, gioia per il traguardo raggiunto, ma anche tristezza per la fine del viaggio. Ho iniziato a offrire un benvenuto più personale, con un timbro sul passaporto, una passeggiata fino alla pietra dei pellegrini e, se lo desiderano, una benedizione,” racconta.
Cresciuto nei dintorni di Canterbury, con una carriera alle spalle nel settore audiovisivo e una passione per la musica, Torin è oggi una figura ben nota all’interno della comunità. Il suo nuovo ruolo punta a creare un vero ufficio del pellegrino all’interno della Cattedrale: un luogo dove registrarsi, condividere il proprio viaggio, raccogliere dati utili per il futuro e ricevere accoglienza spirituale.
Particolare attenzione sarà dedicata alla figura di Sigerico, l’arcivescovo di Canterbury il cui diario di viaggio costituisce la base storica della Via Francigena. Torin punta a valorizzare il significato contemporaneo del pellegrinaggio anche attraverso mostre, conferenze ed eventi culturali.
Chi parte per Roma viene accolto con una combinazione di entusiasmo, commozione e, come dice Torin, “nervosismi felici”. Il consiglio per chi parte? “Cercatemi, vi timbro il passaporto e vi accompagno alla zero stone per una foto da postare su Instagram @canterburypilgrims”.
E per chi si chiede se l’opera di Chaucer I racconti di Canterbury abbia ancora qualcosa da dirci oggi, Torin risponde: “Il pellegrinaggio moderno è proprio questo: communitas, l’incontro spontaneo tra persone diverse, unite da una meta e da storie da condividere lungo il cammino.”
Il suo luogo del cuore? “La cripta della Cattedrale, dove immagino Sant’Anselmo riflettere sul suo pensiero teologico. Fuori, invece, il pub Thomas Tallis: perché un buon pellegrinaggio si accompagna sempre bene a una pinta di birra inglese.”
📩 Contatti: pilgrims@canterbury-cathedral.org
📍 In loco: chiedere di Torin alla libreria della Cattedrale
🔗 Info pellegrinaggi: canterburycathedral.org/worship/pilgrimage
📚La guida inglese: https://www.cicerone.co.uk/walking-the-via-francigena-pilgrim-route-part-1



