Via Francigena

‘Cammini e Percorsi’, il 24 luglio il bando per i primi 46 immobili

Redazione AEVF
Redazione AEVF
Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su telegram
Condividi su pinterest
Condividi su email
Condividi su twitter

Oltre 100 beni pubblici saranno assegnati in concessione gratuita agli under 40 per trasformarli in ostelli, piccoli hotel e ciclofficineSarà pubblicato il 24 luglio prossimo il primo Bando ‘Cammini e Percorsi’ per l’assegnazione in concessione gratuita a imprese, cooperative e associazioni composte in prevalenza da under 40 di 46 immobili situati lungo i cammini e i percorsi ciclopedonali e storico-religiosi italiani.
 
Lo hanno annunciato stamattina l’Agenzia del Demanio e il Touring Club Italiano presentando alla stampa i risultati finali della consultazione pubblica del progetto, che ha raccolto quasi 25.000 contributi, il 78% compilati da under 40, 6mila provenienti dall’estero. Le idee e gli spunti arrivati saranno utilizzati per completare il quadro di riferimento del progetto in vista del bando. 
 

Il primo Bando ‘Cammini e Percorsi’

Attraverso il Bando, 46 immobili saranno affidati in concessione gratuita (9 + 9 anni)  ad imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti under 40.

“Con la pubblicazione del primo bando – spiega il comunicato – comincerà un percorso che, nei prossimi anni, restituirà molti immobili abbandonati a luoghi italiani lontani dalle grandi città ma carichi di suggestione, immersi in itinerari di pace e bellezze naturali, promuovendo lo sviluppo di nuove forme di turismo più consapevole”.
 
“La grande partecipazione dei cittadini e l’enorme riscontro sui media di Cammini e Percorsi – spiega l’Agenzia del Demanio – confermano la strategicità di un progetto con cui l’Agenzia del Demanio si propone di coinvolgere tutti, soprattutto le nuove generazioni, nella tutela e nel recupero del patrimonio pubblico attraverso una gestione attenta e responsabile di questa iniziativa perché possa essere una leva concreta di sviluppo e di nuove opportunità”.  
 

Dopo l’estate il secondo Bando ‘Cammini e Percorsi’

Dopo l’estate sarà pubblicato il secondo bando, dedicato agli immobili di maggior pregio, che assegnerà i restanti beni in concessione di valorizzazione fino a 50 anni ad operatori, senza limiti di età, che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività.
 

La consultazione pubblica

I contributi arrivati all’Agenzia durante la consultazione – si legge nel comunicato – “evidenziano la piena condivisione dell’obiettivo di recupero e valorizzazione degli immobili in disuso, creando nuove forme di accoglienza e un’offerta turistica partecipata e condivisa dalle comunità locali. È inoltra emersa una notevole attrazione esercitata dal tema del turismo lento e della mobilità dolce, rafforzata anche da un diffuso interesse a partecipare ai bandi di gara pur non avendo molta esperienza nel settore turistico”.
 

Il progetto ‘Valore Paese – Cammini e Percorsi’

Gli immobili coinvolti nel progetto (masserie, castelli, monasteri, cascine, mulini, stazioni, ecc.) si trovano lungo 7 Tracciati e altri itinerari locali: la Via Appia (9 immobili), la Via Francigena (18 immobili), il Cammino di Francesco (3 immobili) e il Cammino di San Benedetto (1 immobile), lungo la Ciclovia VEnTO (15 immobili), la Ciclopista del SOLE (32 immobili) la ciclovia Acqua dell’Acquedotto Pugliese (11 immobili), e lungo altri itinerari riconosciuti a livello locale (14 immobili).
 
L’obiettivo è quello di trasformare i 103 immobili in ostelli, piccoli hotel, punti di ristoro, ciclofficine per i pellegrini, i turisti, i camminatori e i ciclisti che ogni anno percorrono questi tracciati, sostenendo lo sviluppo del turismo lento e il riuso degli immobili come contenitori di servizi e di esperienze autentiche, fortemente radicate sul territorio.
 
Il progetto ‘Valore Paese – Cammini e Percorsi’ – ricordiamo – fa parte del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche ed è finalizzato alla salvaguardia e al riuso del patrimonio tipico della tradizione locale (masserie, rifugi, piccole stazioni, case cantoniere, caselli idraulici) e del patrimonio culturale di pregio (monasteri, castelli, ville).
 

Rossella Calabrese
Fonte: Ediportale