L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) promuove il Premio Internazionale Via Francigena, un’iniziativa volta a raccogliere e valorizzare le buone pratiche sviluppate lungo l’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
Il premio è aperto a soci e amici AEVF, che possono candidare progetti dedicati a tematiche quali:
turismo slow e sviluppo sostenibile
accessibilità
valorizzazione del patrimonio culturale e naturale
arte e spettacolo
giovani e cultura
Soggetto promotore: Associazione Via Francigena Canosa di Puglia
Partner: Comune di Canosa di Puglia, IISS “L. Einaudi” di Canosa di Puglia (indirizzo Alberghiero), Azienda Apuliafood srl
Valorizzare il patrimonio culturale, la storia e la memoria del territorio attraverso la creazione di un prodotto tipico legato alla Via Francigena: il Frangiscotto.
Il progetto promuove così la cultura enogastronomica locale, la memoria storica dei prodotti del territorio, il legame tra il Cammino e i viandanti.
Creato per accogliere i viandanti che percorrono la tappa di Canosa di Puglia.
Realizzato con materie prime locali e antiche, come la farina di grano arso.
Pensato per essere distribuito a livello nazionale e internazionale, anche tramite un brevetto di riconoscimento.
Scuola IISS “L. Einaudi”: grazie a un protocollo d’intesa, docenti e studenti dell’indirizzo alberghiero hanno partecipato attivamente alla realizzazione del biscotto.
Apuliafood srl: ha fornito materie prime essenziali come la farina 00 e il grano arso.
Il grano arso, un tempo “farina dei poveri”, oggi è considerato una prelibatezza pugliese.
Il Frangiscotto rappresenta quindi:
la rinascita di una tradizione locale;
il coinvolgimento delle nuove generazioni;
la promozione del made in Puglia attraverso un prodotto simbolico e culturale.
Soggetto promotore: Regione Piemonte – Settore Valorizzazione Turistica del Territorio
Partner: Provincia di Torino, Comuni, ATL Turismo Torino e Provincia, Consulta per i Beni Ecclesiastici per il Piemonte e la Valle d’Aosta
Valorizzare la Via Francigena in Piemonte in modo inclusivo e accessibile, attraverso:
innovazione e digitalizzazione
accessibilità per persone con disabilità
formazione e inserimento lavorativo
fruizione culturale estesa
promozione territoriale
Infrastrutturazione leggera e segnaletica dedicata nei tratti canavesano e valsusino, mappati con la partecipazione di persone con disabilità e le loro associazioni.
Chiese a Porte Aperte: iniziativa di digitalizzazione che permette la visita autonoma di circa 20 edifici sacri tramite apertura automatica previa prenotazione via app.
Formazione operatori per l’accoglienza turistica inclusiva.
Tirocini extracurriculari attivati per persone con disabilità nel settore turistico (18 tirocini realizzati nella Provincia di Torino).
Campagne promozionali specializzate, rivolte alla diffusione del progetto e alla sensibilizzazione sull’accessibilità.
Il progetto crea una sinergia tra valorizzazione turistica e inclusività sociale, sostenendo l’autonomia e la partecipazione attiva.
Gli interventi sono stati realizzati con la compartecipazione di tutti i partner e il finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le disabilità.
Coinvolti numerosi stakeholder territoriali per garantire la sostenibilità e la diffusione delle iniziative.
L’app dedicata per le Chiese a Porte Aperte consente una fruizione semplice, personalizzata e autonoma.
Il sistema di apertura automatica rende i luoghi di culto accessibili anche fuori orario o senza la presenza fisica di personale.
Il progetto interessa attualmente:
il tratto canavesano;
le due varianti valsusine.
Rendendo questi percorsi più inclusivi, segnalati, fruibili e connessi alle risorse culturali e spirituali del territorio.
Soggetto promotore: Comune di Pavia
Partner: Ministero del Turismo, Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), Camera di Commercio di Pavia, Provincia di Pavia, Associazione Plastic Free, Università di Pavia
Creare un’occasione di confronto strategico per rafforzare la sostenibilità, l’accessibilità e la fruibilità della Via Francigena, con particolare attenzione alla tratta lombarda.
Evento pubblico articolato in:
Tavoli di lavoro tematici
Convegni
Camminate e momenti esperienziali sul percorso
Coinvolgimento diretto di Ministero del Turismo, Regione Lombardia, AEVF, amministrazioni comunali (anche estere), operatori del turismo, stakeholder come Trenitalia, Trenord, Plastic Free
Raccolta di proposte condivise per:
strutturare l’accoglienza e la mobilità inclusiva;
valorizzare il territorio in chiave sostenibile;
migliorare la manutenzione e accessibilità del tracciato.
Focus su inclusività e fruibilità da parte di persone con disabilità
Proposte per la mobilità integrata e sostenibile con treni e bus dedicati
Escursioni guidate con attività di pulizia ambientale nelle tappe lombarde della Francigena (prevalentemente in Provincia di Pavia), realizzate con il coinvolgimento di Plastic Free, cittadini e amministratori locali
Creazione di una rete di collaborazione tra istituzioni, enti locali, operatori economici e realtà sociali
Avvio di un dialogo strategico per una Via Francigena sostenibile e accessibile in Lombardia
Attivazione di iniziative di sensibilizzazione ambientale direttamente sul tracciato
Soggetto promotore: Associazione “La Via Francigena in Tuscia – APS”
Paese: Italia
Regione: Lazio
Luogo: Viterbo (VT)
Periodo: Dal 06/02/2019 al 06/05/2032
Partner: Comune di Viterbo
Valorizzare l’ingresso urbano della Via Francigena a Viterbo attraverso la realizzazione di un monumento simbolico che celebri il passaggio dei pellegrini, la memoria storica del cammino e il senso di comunità.
Allestimento del Monumento del Pellegrino nella periferia urbana di Viterbo, punto d’inizio del tratto cittadino della Francigena
Pannello in pietra lavica smaltata, realizzato dalla ceramista Cinzia Chiulli
Orme firmate dai pellegrini e dai visitatori, simbolo di passaggio e memoria collettiva
Realizzazione di un’area di accoglienza e svago per cittadini e camminatori
Coinvolgimento dell’amministrazione comunale e pianificazione in più fasi con il supporto di sponsor
Il monumento nasce in un’area urbana periferica in fase di sviluppo commerciale, diventando così primo punto di accoglienza e benvenuto per i pellegrini.
Attraverso l’opera artistica e la possibilità di lasciare un’impronta personale, il cammino si intreccia con la vita della città, creando un legame tangibile tra territorio e pellegrino.
Il progetto è un omaggio al pellegrinaggio e alla resilienza umana. Nato prima della pandemia, sospeso, e poi ripreso come segno di rinascita
Il valore apotropaico del “passo” diventa metafora di rinascita e viaggio spirituale
La prima orma raccoglie tracce dei pellegrini post-pandemia, con frasi simboliche come “Io resto a casa”, trasformate in segni di ripartenza
La presenza della prima sindaca donna di Viterbo è incisa come simbolo di nuovo inizio
I tre pellegrini raffigurati nel monumento rappresentano il passato, presente e futuro del cammino
La stella è simbolo di speranza e orientamento, guida di chi cammina sapendo la propria meta
Soggetto promotore: Amata Compagnie
Paese: Francia
Regione: Île-de-France
Luogo di svolgimento: Fidenza, Italia
Periodo: 10/09/2022
Partner: L’AIDAS, Charles Myber, Renaissance de la Via Francigena en France Association
Valorizzare la storia e le radici della Via Francigena attraverso la narrazione teatrale della leggenda di Sigerico, primo pellegrino a lasciare tracce documentate del percorso, diffondendo il patrimonio culturale lungo l’intero itinerario in chiave artistica e popolare.
Spettacolo teatrale popolare in stile medievale, diretto da Carlo Boso e interpretato dalla compagnia Amata
Rappresentazioni itineranti lungo il percorso della Via Francigena in Francia, Svizzera e Italia
Adattamento del racconto in base al contesto storico e culturale di ciascuna tappa
Incontri e interazioni con i pellegrini, animazioni e partecipazione a festival come il Francigena Fidenza Festival
Promozione del patrimonio locale attraverso il teatro
Il progetto si basa sulla figura storica di Sigerico, consigliere del re d’Inghilterra Aethelred, che intraprende il viaggio verso Roma per ottenere dal Papa l’investitura ad arcivescovo e rafforzare il potere della Chiesa anglosassone, anche per contrastare le incursioni vichinghe.
Attraverso la drammatizzazione della sua storia, il progetto mira a coinvolgere le comunità locali e i pellegrini, celebrando le radici storiche del cammino e rilanciandone la conoscenza tramite un linguaggio teatrale accessibile e coinvolgente.
La compagnia intende rappresentare lo spettacolo in ogni punto di sosta della Via Francigena, adattandolo a ciascun contesto
Il progetto ha coinvolto direttamente i pellegrini con performance, laboratori e momenti di condivisione
Si propone una diffusione internazionale (Francia, Svizzera, Italia) per promuovere sia lo spettacolo che la Via Francigena come itinerario culturale europeo
Soggetto promotore: Confraternity of Pilgrims to Rome
Paese: Inghilterra
Regione: Kent
Luogo: Canterbury, Dover e numerose cittadine e villaggi del Kent
Periodo: 21/09/2022 – 25/09/2022
Partner: Kent Downs AONB (Kent County Council), Canterbury City Council, Dover District Council – Il festival è stato realizzato dalla Confraternity of Pilgrims to Rome.
Rendere il concetto di pellegrinaggio accessibile a un pubblico ampio, offrendo una varietà di attività e interpretazioni – sia storiche che contemporanee – del camminare come esperienza culturale e spirituale lungo la Via Francigena.
Performance itinerante di “O Roma Nobilis” (parole e musica dedicate alla Via Francigena), replicata per cinque giorni in località diverse lungo il percorso
Camminate di prova (di varie lunghezze) lungo la Via Francigena, tra cui un percorso completo di 32 km
Mostra fotografica presso il Dover Museum, con riferimento specifico al pellegrinaggio e alla Via Francigena
Workshop informativo per futuri pellegrini su come organizzare il cammino verso Roma
Percorsi per famiglie e scuole per introdurre bambini e ragazzi al significato storico del pellegrinaggio
Il festival ha messo al centro l’intero tratto inglese della Via Francigena, tra Canterbury e Dover, facendone una protagonista culturale.
Attraverso eventi artistici, attività escursionistiche, esposizioni, conferenze, laboratori, spettacoli poetici e degustazioni (es. Pilgrim’s Ale), il progetto ha celebrato il cammino come patrimonio condiviso e viva esperienza collettiva.
Sono stati realizzati 62 eventi che hanno coinvolto l’intero territorio, rafforzando l’identità della Francigena come itinerario europeo accessibile a ogni età.
Coinvolgimento di comunità locali e visitatori in un ampio ventaglio di eventi gratuiti
Promozione del pellegrinaggio moderno come pratica inclusiva, culturale e sostenibile
Riscoperta del Kent come meta internazionale di pellegrinaggio con particolare attenzione al tratto della Via Francigena e alle sue comunità intermedie