Via Francigena

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I Love Via Francigena Termale in Toscana: in viaggio con rurAllure

Sabato 28 e domenica 29 maggio più di 50 persone si sono riunite grazie a rurAllure per percorrere le tappe n. 31 e 36 della Via Francigena in Toscana per esplorare i tesori noti e meno noti di questi territori. 

Il progetto Europeo rurAllure, di cui l’Associazione Europea delle Vie Francigene fa parte, ha tra gli obiettivi fondanti la valorizzazione del patrimonio termale lungo gli itinerari ‘romei’, ovvero quelli che da tutta Europa conducono verso Roma. E proprio in quest’ottica ha organizzato due eventi aperti al pubblico e a partecipazione gratuita per la promozione dei territori termali lungo la Francigena in Toscana.

Via Francigena Toscana

Come si legge sul comunicato stampa di rurAllure, sono stati ‘due giorni all’insegna della bellezza, tra storia, natura, cultura e degustazioni eno-gastronomiche per assaporare con tutti e 5 i sensi la ricchezza delle tappe che uniscono San Quirico a Castiglione d’Orcia e quella che collega Gambassi Terme a San Gimignano’.

Terme Bagno Vignoni

AEVF si è unita al gruppo per tutto il weekend, visitando il Parco dei Mulini, la piazza acquatica di Bagno Vignoni e la sorgente Ipotermale de I Bollori e Putizza sul greto del Rio Casciani, nei pressi di Gambassi Terme. Ma oltre a noi, al gruppo si sono unite istituzioni, sindaci e assessori locali ma anche giornalisti e blogger che hanno condiviso il racconto di queste due escursioni attraverso i loro canali di comunicazione. 

Le due camminate sono state organizzate in collaborazione con i Comuni di Castiglione d’Orcia, Gambassi Terme, San Gimignano e San Quirico d’Orcia, ma anche con il prezioso supporto di Proloco Gambassi Terme e The Gambassi Experience.

Terme in Toscana Putizza

“Il Comune di San Gimignano continua a credere nella Via Francigena che rappresenta la nostra storia e che ci permette di incoraggiare un turismo sano, fatto di persone che camminano e svolgono attività all’aria aperta per conoscere il nostro passato e la nostra cultura”, ha commentato Carolina Taddei, Assessore alla Cultura e formazione, valorizzazione e promozione del territorio, Accoglienza turistica, Rapporti internazionali, Tutela dell’immagine, Gemellaggi.

Paolo Campinoti, Sindaco di Gambassi Terme, sottolinea l’importanza della Via Francigena, definendola una “grande occasione per tutti i territori non noti al turismo di massa per offrire alternative nell’ambito del turismo lento e sostenibile”, mentre Claudio Galletti, Sindaco di Castiglione d’Orcia, segnala come la Francigena rappresenti “uno straordinario veicolo di promozione turistica, che negli ultimi anni ha contribuito ad accrescere la visibilità di Castiglione d’Orcia, giocando un ruolo importante nell’aumento delle presenze turistiche”.

rurAllure

Il progetto rurAllure ha sviluppato una piattaforma che offre ai pellegrini una panoramica delle migliori tappe culturali lungo il cammino, incluse quelle che prevedono una breve deviazione e che i camminatori avrebbero altrimenti ignorato.

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Il patrimonio termale della Francigena toscana, una sfida da cogliere

Il 19 maggio mattina si è svolto a Firenze, presso la sede di regione Toscana, un incontro tecnico informale per discutere sul progetto di candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Si è trattato di una riunione operativa organizzata da AEVF per pianificare le future azioni a seguito dello studio tematico europeo già realizzato. 

La giornata è poi proseguita con una tavola rotonda, sempre organizzata da AEVF, focalizzata sul progetto della Francigena Termale e sulla condivisione delle attività all’interno del progetto europeo rurAllure. Una delle aree di ricerca di rurAllure pone al centro delle attività proprio il patrimonio termale toccato dalla Francigena toscana a cui contribuiscono attivamente, insieme a AEVF, i partner Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Padova, Iuav Venezia, UAM Universidad Autonoma de Madrid e la Fondazione Homo Viator. Nella presentazione sono intervenute Elena Dubinina, responsabile relazioni internazionali, Simona Spinola, responsabile comunicazione, Nicole Franciolini, assistente di progetto. 

L’incontro ha costituito un’importante occasione per parlare anche di educazione ambientale, turismo sostenibile, coinvolgimento delle comunità locali, controllo del percorso e la sua fruibilità attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici e, non ultimo, l’aspetto legato alla promozione del cammino. 

Alla tavola rotonda hanno preso parte Federico Eligi, Consigliere presso l’Ufficio di gabinetto della Regione Toscana, Carolina Taddei, Assessora alla Cultura di San Gimignano, Marco Bartoli, Vice Sindaco di San Quirico d’Orcia; Erica Formichi, Consigliera comunale di Castiglione d’Orcia; Paolo Campinotti, Sindaco di Gambassi Terme. Per AEVF erano presenti il Presidente Massimo Tedeschi e il direttore Luca Bruschi. 

“Le fonti termali si trasformano nella ricchezza dell’offerta turistica e per questo rendono più interessante la Via Francigena, che offre di più ai suoi pellegrini. La Francigena è quindi più forte se collegata al turismo termale. Questo è esattamente l’obiettivo del progetto rurAllure”, ha sottolineato il Presidente di AEVF Massimo Tedeschi.  

Tra le idee proposte, c’è l’evento “I love Francigena Termale by rurAllure”, una due giorni in cammino (28 e 29 maggio) in cui si scoprirà a piedi il patrimonio termale e culturale localizzato lungo le tappe che collegano San Quirico a Castiglione d’Orcia e San Gimignano a Gambassi Terme. Si tratta di un’iniziativa gratuita e aperta a tutti: la prima di una lunga serie per potenziare al meglio un’area ricca di opportunità. 

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“I love Francigena termale by rurAllure”: vieni con noi alla scoperta del patrimonio termale in Toscana

Torna la primavera e con lei le camminate gratuite organizzate dalla nostra Associazione per scoprire a passo lento borghi e territori attraversati dalla Via Francigena.

Il prossimo appuntamento si terrà sabato 28 e domenica 29 maggio in Toscana per scoprire a piedi il patrimonio termale mappato dal progetto europeo rurAllure lungo le tappe che uniscono San Quirico a Castiglione d’Orcia e Gambassi Terme a San Gimignano. La due giorni, intitolata I love Francigena termale by rurAllure”,  permetterà ai partecipanti di immergersi nell’unicità di due tappe ricche di natura, storia, arte e gastronomia, con una particolare attenzione ai siti termali di origine etrusca e romana localizzati nei pressi del cammino.  

Il Parco dei Mulini, dove fino alla fine del 1800 veniva sfruttata l’energia dell’acqua delle sorgenti termali, la piazza acquatica di Bagno Vignoni, unica nel suo genere, la sorgente Ipotermale de I Bollori e Putizza sul greto del Rio Casciani, vicino a Gambassi Terme sono solo alcune delle tappe più rilevanti del programma. Una guida certificata condurrà il gruppo e non mancheranno momenti di ristoro presso alcuni punti tappa. 

Accanto a pellegrini e appassionati, lo staff di rurAllure e di AEVF, le istituzioni e alcune associazioni locali prenderanno parte alla camminata per promuovere attivamente il turismo lento lungo la Via Francigena, verificando lo stato dei sentieri e l’efficacia della segnaletica. Un momento di condivisione e scambio con iscrizione obbligatoria e partecipazione gratuita.

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L’evento è reso possibile dalla collaborazione del Comune di Castiglione d’Orcia, del Comune di Gambassi Terme, del Comune di San Gimignano, del Comune di San Quirico d’Orcia, della Proloco Gambassi Terme e da The Gambassi Experience.

Come diventare partner di “I love Francigena”

  • Se sei un/a pellegrino/a, puoi partecipare alle escursioni rimanendo collegato ai canali di AEVF (sito, social media, newsletter) e rurAllure.eu seguendoci con l’hashtag #ILoveFrancigena.  
  • Se sei un’autorità locale, una regione o un partner privato, puoi partecipare alla co-organizzazione dell’evento contattandoci alla seguente email: segreteria@viefrancigene.org 
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Fa’ La Cosa Giusta! 2022: “per chi l’ha visto e per chi non c’era”

Weekend decisamente intenso per lo staff di AEVF che, dopo la prima Assemblea Generale a Canterbury, chilometro zero della Francigena, si è recato a Milano presso il complesso fieristico Fieramilanocity per animare lo stand dedicato alla Via Francigena all’interno del padiglione 3 di Fa’ La Cosa Giusta! 2022.  

Non una semplice fiera, ma molto, molto di più: l’evento, giunto alla XVIII edizione, è il punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda il consumo critico e gli stili di vita sostenibili.  

Una 3 giorni emozionante ricca di eventi, che ha registrato oltre 40.000 presenze tra un programma culturale pensato per tutte le età e aree dedicate al turismo consapevole, alla cosmesi eco-sostenibile, al mondo vegan, ai servizi per la mobilità e molto altro. Il fil rouge dell’edizione 2022 non poteva che essere la pace, “che cresce se si allargano le nostre scelte di giustizia, nei modi di produrre, nei consumi, nelle relazioni di vicinato e in quelle internazionali”, come si legge nel catalogo ufficiale.  

Un’occasione per riflettere e guardare con spirito critico e curioso alla complessità che ci circonda, ai temi del futuro, dalla sostenibilità ambientale a quella sociale, dove il turismo lento ed eco-sostenibile occupa un posto importante, grazie alla sua relazione con il pianeta, con sé stessi e con gli altri pellegrini, che si rinnova passo dopo passo.  

Per l’edizione 2022 lo staff di AEVF ha voluto davvero superarsi e, unendo le proprie energie alle colleghe del progetto europeo rurAllure dedicato alla valorizzazione del patrimonio rurale dei cammini, ha organizzato una serie di attività che hanno riscosso grande successo. 

La ‘sfida dei timbri’ ha permesso ai partecipanti di percorrere virtualmente la Francigena in un giorno visitando gli stand delle regioni partner attraversate dall’itinerario: cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta Regione Lazio, Regione Puglia, Regione Lombardia, Regione Valle D’Aosta per aver aderito! Accanto a loro, SloWaysGarmontFerrinoFree Wheels e proprio Terre di Mezzo non si sono certo tirati indietro, accogliendo pellegrini entusiasti per fornire loro informazioni e regalare un timbro sulla credenziale disegnata apposta per l’occasione. Grazie quindi ai partner che hanno reso possibile la sfida condividendo alcune idee in omaggio per i fortunati vincitori: a breve il verdetto! 

Con grande emozione abbiamo riabbracciato ambassador e blogger che ci hanno accompagnato la scorsa estate durante la camminata-evento ‘Road to Rome 2021”, rivivendone i momenti più belli grazie al docu-film presentato in anteprima. E poi ancora: photobooth, guide, ricordi, regali, consigli di viaggio, brindisi e aperitivi tematici. Non ultimo, la presentazione in anteprima della nuova guida dedicata alla Via Francigena del Sud di Terre di mezzo Editore, disponibile sul sito dell’editore e dal 5 maggio in tutte le librerie. Si tratta della prima guida cartacea dedicata al tratto francigeno che collega Roma alla Puglia fino alla finibus terrae Santa Maria di Leuca, redatta dagli autori Angelofabio Attolico e Claudio Focazzaro.  

Non ci resta che ringraziare gli organizzatori di questo evento, davvero unico nel suo genere quanto necessario, carici di nuove idee per affrontare la prossima stagione alta dei cammini, consapevoli del fatto che il futuro è di chi lo fa

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La Via Francigena va in onda su Netflix con Cattelan e Sorrentino

“Grazie per avermi fatto scoprire la Via Francigena” è la frase con cui si salutano il presentatore Alessandro Cattelan e il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dopo una chiacchierata sul rapporto tra felicità e religione. Sullo sfondo, la campagna toscana percorsa a piedi lungo la Via Francigena, mentre alcuni pellegrini di passaggio si fermano per salutarli. 

Lo storico itinerario percorso da Sigerico è infatti la location scelta per registrare il secondo episodio di “Una semplice domanda”, la mini-serie disponibile su Netflix dallo scorso 18 marzo e già in vetta alle classifiche. Sei puntate per capire cos’è, ma soprattutto dov’è, la felicità, attraverso una chiacchierata con volti noti in Italia, e non solo.

Segnaletica VF

Credere ci rende felici?” è la domanda che permette di entrare nell’esistenza del regista da una particolare angolazione, tra ricordi di nonni e bisnonni, reminiscenze felliniane, regole e divieti, rituali e tutta quella vita che scorre davanti negli ultimi istanti di un individuo.  

Sono un camminatore moderato, come in tutto il resto”, dichiara Sorrentino mentre le riprese dall’alto di cipressi, cieli azzurri, nuvole gonfie ci riportano alle meravigliose tappe percorse in Toscana durante la staffetta “Via Francigena. Road to Rome 2021”. Se vi va di rivivere con noi quei momenti basta dare un’occhiata alla nostra photogallery

Riprese Netflix sulla Francigena
Il gruppo lungo la Francigena per Netflix

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La mobilità in cammino: AEVF tra gli ospiti del Virtual World Cafè dell’Università di Padova

Interazione, connessione, condivisione, esperienza, scoperta, opportunità. Questi gli spunti emersi il 24 febbraio durante il Virtual World Cafè  organizzato da MOHU – Centre for Advanced Studies in Mobility & Humanities dell’Università di Padova

Un brainstorming con studenti e studentesse del Master in Mobility Studies raggruppati in 5 gruppi, che hanno condiviso le proprie idee con 5 esperti dei più svariati ambiti.  

Tra questi, Simona Spinola, referente per la comunicazione di AEVF, che ha condotto l’aula alla scoperta degli itinerari culturali in tutta la loro varietà, per riflettere insieme ai presenti su come anche la mobilità legata ai cammini generi opportunità sotto molteplici punti di vista. Dalla scoperta del patrimonio culturale, alla valorizzazione dei piccoli borghi lontani dai classici circuiti turistici, lo slow tourism è una fonte inesauribile di scoperte per chi sceglie la mobilità a piedi o su due ruote. Ne è una testimonianza tangibile la Via Francigena, che da anni connette comuni, istituzioni e associazioni locali per creare un’identità europea comune. 

Le aule virtuali, moderate dai docenti del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità, hanno offerto un pomeriggio interattivo all’insegna di uno scambio arricchente per tutte le parti coinvolte. Oltre allo slow tourism e agli itinerari culturali, i partecipanti si sono confrontati con Christophe Gay del Mobile Lives Forum per parlare di mobilità e transizione sostenibile come stile di vita da implementare; con Elena Muscarella, di Fondazione Acra, per portare l’esperienza di Migrantour, camminata urbana interculturale che mette a confronto turismo e migrazioni; con Laura Ronzon, del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, per riflettere sul peso del patrimonio scientifico e tecnologico e con Kirsten Rüther, docente di riferimento del programma dottorale Mobile Cultural Studies dell’University of Vienna, per analizzare le implicazioni della mobilità nella società odierna. 

Un ringraziamento a tutti i partecipanti e in particolare a Chiara Rabbiosi, ricercatrice esperta di geografie del consumo e del turismo, per aver coinvolto AEVF. Perché la mobilità è un valore da portare avanti passo dopo passo, anche e soprattutto lungo la Via Francigena. 

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AEVF partecipa alla conferenza internazionale sugli itinerari culturali in Italia del Consiglio d’Europa

Il 18 febbraio l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha preso parte a Venezia all’incontro internazionale sugli itinerari culturali in Italia del Consiglio di Europa.

L’incontro è stato organizzato dalla Presidenza Italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e dalla rappresentanza italiana dell’organizzazione con sede a Venezia, diretta da Luisella Pavan-Woolfe, già ambasciatrice dell’Unione Europea a Strasburgo.

All’evento hanno partecipato istituzioni, autorità e rappresentanti di itinerari culturali, con l’obiettivo comune di analizzare sfide e opportunità delle rotte culturali che attraversano l’Europa, definite “soluzioni tangibili per il settore turistico compromesso dalla pandemia” da Filippo Maria Carnici, Vice Presidente dell’Ateneo Veneto che ha ospitato il convegno.

Lo sviluppo sostenibile e la ripresa del turismo nella fase post-covid sono gli aspetti messi in risalto da Stefano Dominioni, Direttore dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, che ha ricordato come “il Consiglio d’Europa riaffermi i valori della partecipazione e della cittadinanza democratica di un’Europa condivisa, che appartiene a tutti: ne è un esempio illustre la Via Francigena, che attraverso il lavoro congiunto di autorità, comuni e territori contribuisce a plasmare un’identità europea comune”.

Lo ha confermato Massimo Tedeschi, Presidente AEVF, che nella sessione dedicata all’identità europea tra patrimonio e memoria ha ricordato come lo storico viaggio intrapreso da Sigerico fino a Roma sia una continua opportunità per abbattere stereotipi e creare un senso di appartenenza comune: “rilancio, Europa e patrimonio materiale ed immateriale, ovvero le persone e le loro idee, sono stati i cardini di Via Francigena. Road to Rome 2021, la staffetta europea con cui abbiamo festeggiato i 20 anni dell’Associazione”.

Il programma degli itinerari culturali, avviato dal Consiglio d’Europa nel 1987 con la Dichiarazione di Santiago, è una garanzia di eccellenza che offre un modello di gestione culturale e turistica transnazionale, favorendo sinergie tra autorità e stakeholders a livello europeo e collaborando alla creazione di uno spirito comunitario. Dei 45 itinerari certificati, ben 29 passano in Italia, come ha ricordato ai presenti la direttrice dell’Ufficio di Venezia Luisella Pavan-Woolfe, che ha evidenziato l’importanza di Venezia, centro accademico e polo culturale di rilievo in tutta Europa, attivamente coinvolta nelle attività del Consiglio d’Europa legate alla promozione del patrimonio culturale e della libertà di espressione. “Gli itinerari culturali possono creare e diffondere continui scambi di idee e best practice anche grazie ai fondi europei, come testimonia il progetto europeo “rurAllure” finanziato da Horizon 2020, nato con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio rurale dei cammini europei”.

L’identità europea, la memoria e il patrimonio sono state le tre parole chiave della giornata, che ha visto tra i protagonisti Via Francigena e Cammino di Santiago accanto alla Rotta dei Fenici, alla Via Romea Germanica, ad Atrium, dedicato all’architettura dei Regimi Totalitari, alle Vie Europee di Mozart, all’itinerario del Patrimonio Ebraico e a quello delle Città Termali Storiche fino all’itinerario della Liberazione d’Europa e a quello dei Giardini Storici. “Non basterebbe una vita per percorrere tutti gli itinerari presentati oggi”, ha concluso il convegno Roberta Alberotanza, membro della Task Force per la Presidenza Italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, prima di accompagnare i presenti alla scoperta della mostra itinerante dedicata ai 29 itinerari del Consiglio d’Europa con membri di rete italiani.

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La Via Francigena in Lombardia: alla scoperta di Miradolo Terme

Un’intervista a Francesco Ferrari, Sindaco di Orio Litta, rilasciata alla redazione di rurAllure, il progetto europeo dedicato alla valorizzazione degli itinerari culturali dei borghi meno noti d’Europa

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AEVF in visita al patrimonio termale (ma non solo) della Via Francigena in Toscana

Nei giorni 24-26 gennaio 2022 AEVF ha condotto, insieme ad una delegazione di professori dell’Università Autonoma di Madrid (UAM), una visita studio al patrimonio termale e culturale lungo la Via Francigena nel sud della Provincia di Siena.

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La Via Francigena ha partecipato al convegno “rurAllure” sulle vie di pellegrinaggio europee

A Padova e Montegrotto si è svolto il meeting internazionale di rurAllure, il progetto europeo Horizon 2020 dedicato alla promozione degli itinerari culturali, al quale AEVF partecipa come partner.