Via Francigena

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I primi 30 chilometri sulla Via Francigena!

Nelle ultime settimane abbiamo “virtualmente” viaggiato lungo l’intero percorso della Via Francigena, iniziando con la Via Francigena del Sud, proseguendo poi con il percorso settentrionale italiano, il percorso svizzero e poi il percorso francese la scorsa settimana. Martedì 5 Maggio scopriremo i primi 30 chilometri nel Regno Unito e il resto dell’itinerario grazie a un incontro con tre profondi conoscitori del percorso, che hanno viaggiato a lungo sulla Via.

La Via Francigena, certificata come itinerario culturale del consiglio d’Europa nel 1994, è una via di pellegrinaggio, un’antica strada commerciale e militare, è soprattutto uno straordinario ponte tra culture diverse. È una tipologia di esperienza che vuole trasmettere pace e tolleranza.

In questa prossima live sulla nostra pagina Facebook, parleremo anche del ciclismo lungo il percorso grazie al prezioso contributo di Velia Coffey, ciclista ed ex presidente dell’EAVF che ha percorso l’intero itinerario da Canterbury sulla sua bici.

Saranno con noi anche Giancarlo Laurenzi, presidente della Confraternita dei pellegrini a Roma, e Peter Morris, trail manager di North Downs Way, arricchendo l’incontro con idee e approfondimenti, grazie alla loro esperienza sulla strada e alla loro profonda conoscenza della itinerario.
 
Siamo entusiasti di condividere con voi questo viaggio francigeno virtuale!

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The first 30 kilometres of the Via Francigena!

In the last weeks we “virtually” discovered the entire Via Francigena, starting with the Via Francigena of the South, then continuing with the northern Italian path, the Swiss route and then the French path last week. Finally we are going to discover the first 30 kilometres in the UK and the rest of the itinerary with three great connoisseurs of the route, who have travelled extensively on the Via.

The Via Francigena, certified as a cultural route of the council of Europe in 1994, is a pilgrimage way, an ancient commercial and military road, it is most of all an extraordinary bridge between different cultures. It is also a way of peace and of tolerance.

In this broadcast live on our Facebook page we will also talk about cycling on the route thanks to the precious contribution of Velia Coffey, cyclist and former EAVF president who has travelled the entire itinerary from Canterbury on her bike.

Both Giancarlo Laurenzi, President of the Confraternity of Pilgrims to Rome and Peter Morris, North Downs Way trail manager will also be with us, enriching our conversation with ideas and insights, thanks to their experience on the way and their in-depth knowledge of the itinerary.
 
We are thrilled to share this virtual journey!

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Les 30 premiers kilomètres sur la Via Francigena!

Ces dernières semaines, nous avons parcouru “virtuellement” tout le parcours de la Via Francigena, en commençant par la Via Francigena du Sud, puis en poursuivant avec l’itinéraire de l’Italie du Nord, l’itinéraire suisse et enfin l’itinéraire français la semaine dernière. Le mardi 5 mai, nous découvrirons les 30 premiers kilomètres au Royaume-Uni et le reste du parcours grâce à une rencontre avec trois experts qui ont beaucoup voyagé le long de la Via Francigena.

La Via Francigena, certifiée comme itinéraire culturel par le Conseil de l’Europe en 1994, est une voie de pèlerinage, une ancienne route commerciale et militaire, elle est avant tout un extraordinaire pont entre différentes cultures. C’est un type d’expérience qui veut transmettre la paix et la tolérance.

Dans ce prochain live sur notre page Facebook, nous parlerons également du cyclisme le long du parcours grâce à la précieuse contribution de Velia Coffey, cycliste et ancienne présidente de l’AEVF qui a parcouru tout le trajet depuis Canterbury à vélo.

Nous serons également accompagnés de Giancarlo Laurenzi, président de la Confraternité des pélerins à Rome, et de Peter Morris, responsable des sentiers de North Downs Way, qui enrichiront la rencontre d’idées et de points de vue, grâce à leur expérience de la route et à leur connaissance approfondie du parcours.

Nous sommes ravis de partager avec vous ce voyage virtuel sur la Via Francigena!

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Fidenza e Pavia candidate al programma europeo “Cultural Heritage in Action”

Le città della Via Francigena di Fidenza e Pavia hanno recentemente presentato le loro migliori pratiche di valorizzazione del patrimonio lungo la Via Francigena all’interno del Programma “Cultural Heritage in Action” della Commissione Europea.
Il programma prevede l’apprendimento tra pari per i responsabili politici locali e regionali per lo scambio di conoscenze riguardo il patrimonio culturale.

Il programma, guidato da EUROCITIES in collaborazione con Europa Nostra, è incentrato sulla governance partecipativa, sul riutilizzo e riconversione del patrimonio e sulla qualità degli interventi.

Il Comune di Fidenza (Emilia-Romagna) ha presentato un progetto di restauro e valorizzazione di un patrimonio locale importante, il Collegio dei Gesuiti. L’edificio, eretto alla fine del XVII secolo, era utilizzato come centro di pratica spirituale, ospedale militare, rifugio per sfollati durante la seconda guerra mondiale, casa di cura, sede per cliniche e associazioni.

L’intero complesso, oggi di proprietà del comune, riprenderà vita grazie al progetto di recupero, il cui primo stralcio che dovrebbe concludersi nella primavera/estate del 2021. Il Collegio si trasformerà in Domus Via Francigena, un centro culturale e giovanile di 2.000 m2 che ospiterà pellegrini e studiosi, diventerà inoltre il Museo europeo della Via Francigena, una scuola per attività educative e formative di giovani europei.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene ha inoltre la sede istituzionale proprio a Fidenza e potrà trarre grande beneficio dalla Domus Via Francigena, una struttura che arricchirà il lavoro dell’associazione con un approccio internazionale.

Il Comune di Pavia (Lombardia), membro attivo dell’AEVF, si è candidato con una delle migliori pratiche in materia di governance dei beni culturali, presentando l’evento annuale “Crossroads of Europe”.

Crocevia di cinque percorsi culturali (Via Francigena, itinerario di San Martino di Tours, itinerario di siti cluniacensi, itinerario di Chaise-Dieu, Cammino di Sant’Agostino, itinerario di San Colombano) Pavia è unica nel panorama europeo delle città d’arte e di cultura. Proprio per la Via Francigena la città di Pavia rappresenta un punto di riferimento straordinario.

Il “Crossroads of Europe” porta i partecipanti internazionali a promuovere la cooperazione e lo scambio e ad aumentare la consapevolezza del potenziale per il turismo del patrimonio culturale e lo sviluppo sostenibile lungo la Via Francigena e altre rotte.

Iniziato dalla Commissione Europea nel 2012, questa conferenza è diventata un punto di riferimento annuale per ricercatori, studiosi, professionisti del turismo e della cultura.

Il programma “Cultural Heritage in Action” produrrà un catalogo di 30 buone pratiche provenienti da città, regioni, aree non urbane e rurali dell’UE e organizzerà 12 visite di apprendimento che riuniranno oltre 20 partecipanti internazionali per visita. Anche le pratiche che non saranno selezionate tra le migliori 30, rientreranno nell’importante catalogo europeo a disposizione di stakeholders e organizzazioni internazionali, esperti e istituzioni.

I risultati della candidatura saranno resi disponibili all’inizio di giugno 2020.

L’Associazione augura alle città di Pavia e Fidenza di essere fra le selezionate!

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Via Francigena towns apply to the European Programme “Cultural Heritage in Action”

Via Francigena hubs of Fidenza and Pavia have recently submitted their best practices of heritage rehabilitation along the Via Francigena to the European Programme “Cultural Heritage in Action”.


“Cultural Heritage in Action” is a peer-learning programme for local and regional policymakers to exchange knowledge on cultural heritage. The programme, led by the EUROCITIES in cooperation with Europa Nostra, is focused on participatory governance, adaptive reuse and the quality of interventions.

The Municipality of Fidenza (Emilia-Romagna) presented an ongoing project of restoration and rehabilitation of the local heritage site – Jesuit College (Collegio dei Gesuiti). The College, erected in late 17th century, served as a centre for spiritual knowledge, a military hospital, a refuge for displaced persons during the Second World War, a nursing home, headquarters to clinics and associations.

The entire complex, now owned by the municipality, will resume life thanks to the rehabilitation project, expected to conclude in spring 2021. The Jesuit College will transform into Domus Via Francigena, a cultural and youth centre of 2,000 m2 which will host pilgrims and scholars, European museum of the Via Francigena, a school for educational and training activities of young Europeans.

The European Association of the Via Francigena ways EAVF has its headquarters in Fidenza and will greatly benefit from the Domus Via Francigena, which will enhance the work of the association. 

The Municipality of Pavia (Lombardia), an active member of the EAVF, presented its best practice in cultural heritage governance – an annual event “Crossroads of Europe”. Crossroads of five Cultural Routes (Via Francigena, Route of St Martin of Tours, Route of Cluniac sites, Itinerary of Chaise-Dieu, Way of St Augustan, Route of St Colomban) Pavia is unique in the European panorama of cities of art and culture.

The “Crossroads of Europe” brings international participants to promote cooperation and exchange, and to raise awareness of the potential for cultural heritage tourism and sustainable development along the Via Francigena and other routes. Initiated by the European Commission in 2012, the conference became an annual reference point for researchers, scholars, tourism and culture professionals.

The “Cultural Heritage in Action” will produce a catalogue of 30 good practices from EU cities, regions, non-urban and rural areas and will organise 12 peer-learning visits bringing together 20+ participants per visit.

The results of the call will be made available in the beginning of June 2020. The EAVF wishes luck to Fidenza and Pavia!

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Fidenza et Pavie candidate au programmme européen “Cultural Heritage in Action”

Les villes italiennes de Fidenza et Pavie, situées sur la Via Francigena, ont récemment présenté leurs meilleures pratiques pour la valorisation du patrimoine le long de la Via Francigena dans le cadre du programme Cultural Heritage in Action de la Commission Européenne. Le programme permet aux décideurs politiques locaux et régionaux d’apprendre mutuellement et d’échanger sur leurs connaissances concernant le patrimoine culturel.

Le programme, dirigé par EUROCITIES en collaboration avec Europa Nostra, est centré sur la gouvernance participative, la réutilisation et la reconversion du patrimoine et sur la qualité des interventions.

La Commune de Fidenza (Émilie-Romagne) a présenté un projet de restauration et de valorisation d’un important patrimoine local, le Collège des Jésuites. Le bâtiment, érigé à la fin du XVIIème siècle, a servi de centre de pratique spirituelle, d’hôpital militaire, de refuge pour les personnes déplacées pendant la Seconde Guerre mondiale, de maison de retraite et de foyer pour les cliniques et les associations.

L’ensemble du complexe, aujourd’hui propriété de la commune, va reprendre vie grâce au projet de restauration, dont la première partie devrait être achevée au printemps/été 2021. Le collège sera transformé en Domus Via Francigena, un centre culturel et pour la jeunesse de 2 000 m2 qui accueillera des pèlerins et des universitaires, et deviendra le Musée Européen de la Via Francigena, une école pour les activités éducatives et de formation des jeunes Européens.

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a également son siège institutionnel à Fidenza et pourra bénéficier grandement de la Domus Via Francigena, une structure qui enrichira le travail de l’association avec une approche internationale.

La Commune de Pavie (Lombardie), membre actif de l’AEVF, s’est portée candidate avec l’une des meilleures pratiques dans le domaine de la gouvernance du patrimoine culturel, en présentant l’événement annuel “Crossroads of Europe“.

Carrefour de cinq itinéraires culturels (Via Francigena, itinéraire de Saint Martin de Tours, itinéraire des Sites Clunisiens, itinéraire de la Chaise-Dieu, Chemin de Saint Augustin, itinéraire de San Colombano) Pavie est unique dans le panorama européen des villes d’art et de culture. C’est précisément grâce à la Via Francigena que la ville de Pavie représente un extraordinaire point de référence.

Le “Crossroads of Europe” amène les participants internationaux à promouvoir la coopération et l’échange et à sensibiliser au potentiel du tourisme lié au patrimoine culturel et au développement durable le long de la Via Francigena et d’autres itinéraires.

Lancée par la Commission Européenne en 2012, cette conférence est devenue une référence annuelle pour les chercheurs, les universitaires, les professionnels du tourisme et de la culture.

Le programme “Cultural Heritage in Action” produira un catalogue de 30 bonnes pratiques provenant de villes, régions, zones non urbaines et rurales de l’UE et organisera 12 visites d’apprentissage réunissant plus de 20 participants internationaux par visite. Les pratiques qui ne seront pas sélectionnées parmi les 30 meilleures figureront également dans l’important catalogue européen mis à la disposition des acteurs et organisations internationales, des experts et des institutions.

Les résultats de la candidature seront disponibles au début du mois de juin 2020. L’Association souhaite que les villes de Pavie et Fidenza fassent partie des villes sélectionnées !

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Il cammino di Santiago e la Via Francigena – Un viaggio iniziatico

Venerdì 1 Maggio sulla pagina Facebook AEVF ospiteremo per una diretta live Céline Anaya Gautier, fotografa e scrittrice franco-peruviana. Céline è però soprattutto una pellegrina molto attiva! Ha infatti percorso il cammino di Santiago per ben 8 volte in 15 anni e dai suoi pellegrinaggi è nato un libro: COMPOSTELA “Parole di pellegrini”.

In questo testo, reso unico dalla sua abilità di fotografa, appaiono interviste a 36 pellegrini di diverse nazionalità e credo religiosi che hanno camminato con l’obiettivo di scriverle un testo durante il viaggio.

L’unica regola che Céline aveva dato loro: raccontare una storia, un aneddoto, un sentimento o una riflessione che parla della profondità del viaggio interiore, spirituale o no, del pellegrino, per mostrare al lettore la bellezza e il potere del cammino di Santiago.
 
Céline ha progettato per Natale 2021 l’uscita del suo nuovo libro: FRANCIGENA “Parole di pellegrini”, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene.

“Ho camminato sulla Francigena per alcuni giorni l’estate scorsa, partendo da Canterbury e mi sono innamorata di questo percorso. Così diverso dal cammino di Santiago. Un percorso più tranquillo, incontaminato e rilassante. Un cammino complementare. Il mio sogno è tornare a maggio del prossimo anno per percorrerlo con il mio figlio più piccolo Leandro.” 

La diretta si terrà in lingua francese.

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Le chemin de Saint-Jacques et la Via Francigena – Un voyage initiatique

Céline Anaya Gautier est une photographe écrivaine franco-péruvienne résident en France. Elle est surtout une pèlerine Multirécidiviste!

Céline a parcouru 8 fois le chemin de Compostelle en 15 ans et de ses pèlerinages est né un livre: COMPOSTELLE «Paroles de Pèlerins».

Dans ce livre, il y a tout son travail de photographe en Argentique, et elle a demandé à 36 pèlerins de différentes nationalités et croyances ayant marché sur le chemin de lui écrire un texte sur leur cheminement. La seule règle que elle a leur avais donnée: raconter une histoire, anecdote, ressentit ou réflexion qui parle de la profondeur du cheminement intérieur, spirituel ou non, du pèlerin, pour montrer au lecteur la beauté et la puissance du chemin de Compostelle.
 
Céline est en train de préparer pour Noël 2021 la sortie de son nouveau livre: FRANCIGENA «Parole de Pèlerins», en partenariat avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena.

“J’ai marché l’été dernier quelques jours sur la Francigena, en partant de Canterbury et j’ai eu un vrai coup de foudre pour ce chemin. Tellement différent de celui de Compostelle. Un chemin plus silencieux, vierge et apaisant. Un chemin complémentaire. Je repars donc en mai de l’année prochaine pour le faire en entier avec mon fils, Leandro de 7 ans qui va réalisé son rituel initiatique de petit homme”.

 

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La Via Francigena candidata al bando di progetto Erasmus Plus

L’Associazione Europea delle Vie Francigene, AEVF, insieme ai suoi partner strategici ha fatto domanda per l‘Erasmus Plus Axe Innovazione e scambio di buone pratiche per l’educazione degli adulti e lo sviluppo delle competenze professionali. Un progetto per supportare i talenti europei e le risorse sociali in una prospettiva di apprendimento permanente, collegando l’apprendimento formale e informale attraverso l’istruzione e la formazione. Il programma supporta inoltre le opportunità di cooperazione e mobilità.

AEVF, attraverso Francigena Srl (Ltd), si è candidata al bando per un progetto incentrato sullo sviluppo della metodologia di formazione per adulti nell’ambito dello sviluppo sostenibile.

Il progetto, guidato dalla ONG turca Cultural Routes Society, è stato preparato grazie alla partnership strategica all’interno della rete Via Eurasia – un’organizzazione ombrello che unisce le rotte in Turchia, Albania, Macedonia settentrionale, Grecia e Italia, inclusa l’AEVF.

Il progetto fornirà una formazione sullo sviluppo sostenibile in piccoli villaggi svantaggiati sulla Via Eurasia, con il Francigena Service come partner esperto in collaborazione con l’Università di Istanbul Boğaziçi e l’organizzazione greca Paths of Greece.

Grazie alla rete dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, anche il Comune di Champlitte – l’ufficio AEVF con sede in Francia – ha potuto candidarsi per il primo suo primo bando europeo. Il progetto Erasmus Plus si è concentrato sull’aumento delle competenze dei professionisti del turismo e della cultura in tutta Europa.

Il progetto, gestito dalla Fondazione galiziana di UxioNovo in collaborazione con l’Università di Bratislava e altri partner, prevede un programma di sviluppo delle capacità, lo sviluppo di metodi innovativi di gestione del turismo e della cultura e lo scambio delle best practices.

I progetti hanno un budget stimato di 200.000 € massimo e una durata di due anni.

L’AEVF crede fermamente nell’investimento in formazione, abilità e competenze, a beneficio della gestione della rotta a tutti i livelli, anche con l’obiettivo di contribuire alla crescita economica, garantendo equità e prosperità dei territori della Via Francigena europea e oltre.

Entrambi i progetti sono stati presentati il  23 aprile, mentre i loro risultati dovrebbero essere annunciati a settembre 2020.

 

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Via Francigena participates in the Erasmus Plus project call

Erasmus+ is the EU Programme in the fields of education, training, youth and sport for the period 2014-2021. The Programme is focused to make a major contribution to help tackle socio-economic changes and key challenges in Europe.

The European Association of the Via Francigena ways together with its strategic partners applies for the Erasmus Plus Axe Innovation and the Exchange of Good Practices for adult education and capacity building.

This axe is designed to support the potential of Europe’s talent and social assets in a lifelong learning perspective, linking formal, non-formal and informal learning throughout the education and training. The Programme also enhances the opportunities for cooperation and mobility.

The EAVF though its operation branch Francigena Srl (Ltd) has jointly applied to a grant for a project focused on development of training methodology for adults in the sphere of the sustainable development.

The project, led by the Turkish NGO Cultural Routes Society, was prepared thanks to the strategic partnership within the Via Eurasia network – an umbrella organisation uniting routes in Turkey, Albania, North Macedonia, Greece and Italy, including the EAVF.

The project will provide sustainable development training in small disadvantaged villages on the Via Eurasia, with the Francigena Service being an expert partner in cooperation with the Istanbul Boğaziçi University and the Greek organisation Paths of Greece.

Thanks to the network of the European Association of the Via Francigena ways, the Municipality of Champlitte – the EAVF’s field office in France – was also able to apply for their first European call – the Erasmus Plus project focused on increasing capacities of tourism and culture professionals across Europe.

The project, managed by the Galician Foundation of UxioNovo in collaboration with University of Bratislava and other partners, envisages capacity building programme, development of innovative methods of tourism and culture management and exchange of best practices.

The projects have an estimate budget of 200.000 € maximum and a duration of two years.

The EAVF strongly believes in investment in knowledge, skills and competences, which benefit the route’s management on all levels and contribute to economic growth, ensuring equity and prosperity of the territories of the European Via Francigena and beyond.

Both projects were submitted on 23 April, while their results are expected to be announced in September 2020.