Via Francigena

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La Via Francigena si unisce al Manifesto di Europa Nostra

L’Associazione Europea della Via Francigena comunica quanto è orgogliosa di contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale nella fase post-Covid 19 firmando il Manifesto della Giornata dell’EuropaIl patrimonio culturale: un potente catalizzatore per il futuro dell’Europa“.

L’Europa Nostra insieme all’European Heritage Alliance ha redatto un Manifesto per celebrare il 70° anniversario della Dichiarazione Schuman e l’avvio del processo di integrazione europea.

Questo Manifesto trasmette un forte messaggio di solidarietà, speranza e unità ai leader e ai cittadini europei in un momento in cui l’Europa e l’intero pianeta stanno lottando per superare una crisi senza precedenti causata dal virus COVID-19. Attraverso questo Manifesto, i rappresentanti del patrimonio culturale europeo e internazionale, inclusa l’AEVF, esprimono la loro disponibilità a contribuire all’immediata ripresa sociale ed economica dell’Europa, nonché al progresso a lungo termine del patrimonio culturale europeo. Più di 580 firme sono già state raccolte!

Il manifesto della Giornata dell’Europa illustra 7 modi in cui il patrimonio culturale può fungere da catalizzatore di cambiamenti positivi.

Il primo: “Curare l’Europa” si riferisce al patrimonio culturale come risorsa per il benessere fisico e mentale olistico. La Via Francigena che offre l’opportunità di viaggiare lentamente lungo percorsi storici, paesaggi naturali, siti vernacolari, luoghi di culto e magnifici esempi di architettura e monumenti storici, comprende esperienze emotive, sociali, culturali e spirituali per i pellegrini, facilitando la guarigione delle ferite e il superamento delle difficoltà.

Il secondo: “Essere Europa” a indicare come il patrimonio culturale possa fornire un’àncora necessaria dell’identità europea. La Via Francigena garantisce la valorizzazione di valori e identità europei condivisi attraverso un percorso transnazionale, nato nel Medioevo. Offre la possibilità di riconnettersi alle radici e alle tradizioni dei quattro paesi attraversati.

Il terzo: “Trasformazione Digitale” si riferisce,  appunto, alla digitalizzazione, evidenziando la necessità di risorse culturali digitali accessibili al pubblico. AEVF fornisce l’accesso a mappe interattive, con la descrizione dei passaggi e il patrimonio culturale lungo il percorso. Durante la crisi di emergenza di Covid-19, AEVF ha lavorato alla creazione di una comunità digitale di pellegrini ed escursionisti per fornire uno spazio sicuro per condividere sentimenti, scambiare esperienze e preparare piani futuri con il motto “viaggiare da casa con il cuore “.

Al punto quattro troviamo:  “Per un’Europa Verde“, la Via Francigena migliora i paesaggi culturali e naturalistici, offrendo l’opportunità di viaggiare lentamente lungo queste meraviglie, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici e lo sviluppo della green economy.

Il quinto:  “Rigenerare l’Europa” si applica direttamente alla Via Francigena, poiché gli itinerari attraversano principalmente aree rurali e piccoli villaggi, generando benefici economici per le comunità locali e fornendo opportunità per la creazione di imprese lungo il percorso, nonché lo sviluppo della produzione artigianale.

Il sesto modo: “Vivere l’Europa” si riferisce esplicitamente al turismo come catalizzatore di cambiamenti positivi. La Via Francigena consente facilmente l’allontanamento fisico e il potenziamento del turismo di prossimità, che molto probabilmente si riprenderà per primo, ecco perché il percorso contribuisce in modo significativo al rilancio del turismo post Covid.

Infine, il settimo: “Abbracciare il Mondo” vede il patrimonio culturale in Europa come un mezzo di cooperazione e solidarietà nel mondo. La Via Francigena, l’itinerario che attraversa 4 paesi – Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia – è un percorso di comprensione, esperienza condivisa e dialogo interculturale. Il percorso ospita pellegrini da tutto il mondo che camminano fianco a fianco lungo lo storico percorso medievale, contribuendo alla diffusione di tolleranza e solidarietà.

Il Manifesto della Giornata dell’Europa dimostra il ruolo significativo dell’eredità culturale in Europa, specialmente nei momenti difficili del Covid 19 e della ripresa post virus. La Via Francigena contribuisce agli sforzi dei professionisti del turismo e della cultura in tutto il mondo e offre un’opportunità di viaggio lento, di scoperte culturali e sociali.

Puoi firmare il Manifesto sul sito web Europa Nostra https://www.europanostra.org/europe-day-manifesto-cultural-heritage-a-powerful-catalyst-for-the-future-of-europe-just-released/

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Via Francigena joins Europa Nostra Manifesto

The European Association of the Via Francigena ways EAVF is proud to contribute to cultural heritage enhancement in the post-Covid 19 phase by signing the Europe Day Manifesto “Cultural Heritage: a powerful catalyst for the future of Europe”.

The Europa Nostra together with the European Heritage Alliance launched the Manifesto to mark the 70th anniversary of the Schuman Declaration and the launch of the process of European integration.

This Manifesto conveys a strong message of solidarity, hope and unity to Europe’s leaders and citizens at a time when Europe and the entire planet are struggling to overcome an unprecedented crisis caused by the COVID-19 virus. Through this Manifesto, representatives of major European and international cultural heritage including the EAVF express their readiness to contribute to Europe’s immediate social and economic recovery, as well as to the longer-term advancement of the European cultural heritage. More than 600 signatures have already been collected!

The Europe Day Manifesto puts forward 7 ways in which cultural heritage can act as a catalyst for positive change.

The first way called “Healing Europe” refers to cultural heritage as a resource for holistic physical and mental wellbeing. The Via Francigena providing an opportunity of slow travel along historic routes, natural landscapes, vernacular sites, places of worship and magnificent examples of historic architecture and monuments, encompasses emotional, social, cultural and spiritual experiences to its pilgrims, facilitating healing of their wounds and difficulties.

The second way “Being Europe” demonstrates how cultural heritage can provide a much-needed anchor of the European identity. The Via Francigena ensures valorisation of shared European values and identity via a transnational route, originated in the medieval times. It provides a chance of reconnection to the roots and traditions of the four countries crossed.

The next way “Digitalisation” proves a necessity of digital cultural resources accessible to public. The EAVF provides access to the interactive map, description of steps and cultural heritage along the route. During the Covid-19 emergency crisis the EAVF has been working on creation of digital community of pilgrims and hikers to provide a safe space to share feelings, exchange experiences and prepare future plans under a motto “travel with your heart from home”.

As per article 4 “Greening Europe” the Via Francigena enhances its cultural and natural landscapes and provides an opportunity of slow travel along these wonders, contributing to the fight against climate change and development of green economy.

The fifth way “Regenerating Europe” directly applies to the Via Francigena, as the routes mostly crosses rural areas and little villages generating economic benefits to local communities and providing opportunities for creation local businesses along the route as well as development of artisanal production.

The sixth way “Experiencing Europe” explicitly refers to tourism as a catalyst of positive change. The Via Francigena easily allows physical distancing and enhancement of proximity tourism, which is most likely to recover first, that is why the route significantly contributes to the post Covid tourism relaunch.

Way 7 “Embracing Europe” sees the cultural heritage in Europe as a means of cooperation and solidarity in the world. The Via Francigena, the itinerary which crosses 4 countries – England, France, Switzerland and Italy – is a route of understanding, shared experience and intercultural dialogue. The route hosts pilgrims from all over the world walking hand to hand along the path from the Medieval times, facilitating understanding and solidarity.

The Europe Day Manifesto demonstrates the significant role played by the cultural heritage in Europe especially in difficult moments on the Covid 19 and the post virus recovery. The Via Francigena contributes to the efforts of tourism and culture professionals all over the world and provides an opportunity of slow travel of cultural and social discoveries. 

You can sign the Manifesto on the Europa Nostra website  https://www.europanostra.org/europe-day-manifesto-cultural-heritage-a-powerful-catalyst-for-the-future-of-europe-just-released/

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La Via Francigena s’associe au Manifeste d’Europa Nostra

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena communique avec  fierté sa contribution à la valorisation du patrimoine culturel dans la phase post-Covid 19, en signant le Manifeste de la Journée de l’Europe “Le patrimoine culturel : un puissant catalyseur pour l’avenir de l’Europe”.

Europa Nostra, avec l’European Heritage Alliance ont élaboré un manifeste pour célébrer le 70ème anniversaire de la Déclaration Schuman et le lancement  du processus d’intégration européenne.

Ce Manifeste envoie un message fort de solidarité, d’espoir et d’unité aux leaders et aux citoyens européens dans un moment où l’Europe et la planète entière luttent pour surmonter une crise sans précédent causée par le virus du COVID-19. À travers ce Manifeste, les représentants du patrimoine culturel européen et international, y compris le FEAV, expriment leur volonté de contribuer à la reprise sociale et économique immédiate de l’Europe et au progrès à long terme du patrimoine culturel européen. Plus de 580 signatures ont déjà été recueillies !

Le manifeste de la Journée de l’Europe illustre 7 façons dont le patrimoine culturel peut agir comme catalyseur de changements positifs.

Le premier : “Prendre soin de l’Europe” fait référence au patrimoine culturel en tant que ressource pour un bien-être physique et mental global. La Via Francigena, qui offre la possibilité de parcourir lentement des itinéraires historiques, des paysages naturels, des sites vernaculaires, des lieux de culte et de magnifiques exemples d’architecture et de monuments historiques, comprend des expériences aux dimensions émotionnelles, sociales, culturelles et spirituelles pour les pèlerins, facilitant la guérison des blessures et le dépassement des difficultés.

Le second : “Être l’Europe” pour indiquer comment le patrimoine culturel peut constituer un ancrage nécessaire de l’identité européenne. La Via Francigena garantit la mise en avant  des valeurs et des identités européennes communes à travers un itinéraire transnational, né au Moyen Âge. Elle offre la possibilité de renouer avec les racines et les traditions des quatre pays traversés.

Le troisième : “Transformation numérique” fait référence à la numérisation, soulignant la nécessité de disposer de ressources culturelles numériques accessibles au public. L’AEVF donne accès à des cartes interactives, avec des descriptions des passages et du patrimoine culturel  le long du parcours. Pendant la crise sanitaire du Covid-19, l’AEVF a travaillé à la création d’une communauté digitale de pèlerins et de randonneurs afin de fournir un espace sûr pour partager des sentiments, échanger des expériences et préparer de futurs plans sous la devise “voyager de chez soi avec le cœur”.

Au quatrième point, nous trouvons : “Pour une Europe Verte“, la Via Francigena améliore les paysages culturels et naturels, offrant la possibilité de voyager lentement le long de ces merveilles, contribuant ainsi à la lutte contre le changement climatique et au développement de l’économie verte.

Le cinquième : “Régénérer l’Europe” s’applique directement à la Via Francigena, car les itinéraires traversent principalement des zones rurales et de petits villages, générant des bénéfices économiques pour les communautés locales et offrant des opportunités pour la création d’entreprises le long du parcours, ainsi que le développement de la production artisanale.

La sixième voie : “Vivre l’Europe” fait explicitement référence au tourisme comme catalyseur de changement positif. La Via Francigena permet de s’éloigner physiquement et de renforcer le tourisme local, qui se relèvera très probablement en premier. C’est pourquoi l’itinéraire contribue de manière significative à la relance du tourisme post-Covid.

Enfin, le septième : “Embrasser le Monde” considère le patrimoine culturel en Europe comme un moyen de coopération et de solidarité dans le monde. La Via Francigena, l’itinéraire qui traverse 4 pays – Angleterre, France, Suisse et Italie – est un itinéraire de compréhension, d’expérience partagée et de dialogue interculturel. Le chemin accueille des pèlerins du monde entier qui marchent côte à côte le long de l’itinéraire historique médiéval, contribuant ainsi à la diffusion de la tolérance et de la solidarité.

Le Manifeste de la Journée de l’Europe démontre le rôle significatif de l’héritage culturel en Europe, en particulier dans les moments difficiles de la crise du Covid 19 et de la reprise post-virus. La Via Francigena contribue aux efforts des professionnels du tourisme et de la culture dans le monde entier et offre une opportunité de voyage slow, de découverte culturelle et sociale.

Vous pouvez signer le Manifeste sur le site web d’Europa Nostra https://www.europanostra.org/europe-day-manifesto-cultural-heritage-a-powerful-catalyst-for-the-future-of-europe-just-released/

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Online tutti gli incontri di #ViaFrancigenaLIVE!

Siamo felicissimi di essere stati virtualmente insieme a voi nelle ultime dieci settimane, attraverso 31 live (in tre lingue!) sulla Via Francigena e i mondi del cammino e del viaggio lento, che ci hanno tenuto compagnia sulla nostra pagina Facebook quando era possibile muoversi solo con il pensiero.

In tantissimi avete partecipato, interagito e apprezzato, in questo tempo sospeso, l’essere insieme, la scoperta di nuovi itinerari a piedi e in bicicletta, i diversi tratti del percorso europeo, le esperienze di viaggio di grandi camminatori e la filosofia del cammino…

Il vostro straordinario interesse ci ha permesso di raggiungere 552.000 persone da tutto il mondo! Le visualizzazioni dei video sono state oltre 135.000 per una media di circa 4.500 visualizzazioni uniche ogni live. Un vero successo!

Abbiamo poi iniziato anche le dirette sul nostro profilo Instagram. I primi tre live con Enrico Brizzi, Jack Jaselli e Monica Nanetti sono stati molto apprezzati! 
 

Nei prossimi mesi continueremo, in base anche ai vostri suggerimenti e richieste, a mantenere, seppur con minor frequenza, questi nostri ritrovi virtuali con appuntamenti live!

Vi ricordiamo che potete rivedere tutte le live sul nostro canale You Tube, per recuperare quelle che avete perso e approfondire tutti gli argomenti trattati, magari sul prossimo tratto della Via che vi aspetta, finalmente :), questa estate!

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All #ViaFrancigena Live broadcasts are online!

We are delighted to have been virtually with you in the last ten weeks through 29 live broadcasts in three languages! On our Facebook page we shared experience of the Via Francigena and other walking routes and kept each other company when it was possible to travel only from the heart with a power of thought.

We talked about new itineraries on foot and by bicycle, different sections of the Via Francigena, travel experiences of great walkers and the philosophy of the route.

Your extraordinary interest has allowed us to reach 522,000 persons from all over the world! The videos reached 130,000 views for an average of about 4,500 views each live. A real hit!

We also hold direct lives on our Instagram profile. The first three lives with Enrico Brizzi, Jack Jaselli and Monica Nanetti were highly appreciated!

In the next few months we will continue the live broadcasts, based on your suggestions and requests, albeit less frequently.

We remind you that you can watch all the shows on our YouTube channel, to recover the ones you missed.

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Tous les événements #ViaFrancigenaLIVE disponibles en ligne!

Nous sommes très heureux d’avoir été virtuellement ensemble avec vous ces dix dernières semaines, à travers 31 live (en trois langues !) sur la Via Francigena et les univers de la marche et du voyage slow, qui nous ont tenu compagnie sur notre page Facebook quand il était possible de se déplacer uniquement par la pensée.

Vous avez été nombreux à participer, à interagir et à apprécier, dans ce temps suspendu, l’être ensemble, la découverte de nouveaux itinéraires à pied et à vélo, les différents tronçons de l’itinéraire européen, les expériences de voyage des grands marcheurs et la philosophie de la marche…

Votre extraordinaire intérêt nous a permis de toucher 552.000 personnes du monde entier ! Les vidéos ont été visionnées plus de 135.000 fois, pour une moyenne d’environ 4.500 vues uniques chacune en direct. Un vrai succès !

Nous avons également commencé à réaliser des live en direct sur notre profil Instagram. Les trois premiers événements en direct avec Enrico Brizzi, Jack Jaselli et Monica Nanetti ont été très appréciés !

Dans les mois à venir, nous continuerons, également sur la base de vos suggestions et demandes, à maintenir, bien que moins fréquemment, ces réunions virtuelles avec des rendez-vous en direct !

Nous vous rappelons que vous pouvez revoir toutes les émissions en direct sur notre chaîne You Tube, pour retrouver celles que vous avez ratées et approfondir tous les sujets abordés, peut-être sur la prochaine partie du Chemin qui vous attend, enfin :), cet été !

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In diretta Instagram con Monica Nanetti: Via Francigena for Dummies

Giovedì 11 giugno 2020 l’Associazione Europea delle Vie Francigene organizza una diretta Instagram per parlare con un’entusiasta avventuriera e pellegrina: Monica Nanetti.

Monica è giornalista freelance, scrittrice e viandante, ideatrice del blog “Se ce l’ho fatta io” (da cui poi nasce anche un bellissimo libro).

La sua grande avventura sui sentieri francigeni inizia qualche anno fa, quando quasi sessantenne, ha deciso di mettersi in viaggio in sella alla sua bicicletta e percorrere il tratto da Aosta a Roma senza molta preparazione fisica né atletica!

A tale proposito dice: «Non sono una persona particolarmente sportiva, ma ho sempre amato i viaggi: anche quelli un po’ scomodi, purché ne valga la pena. Ed è da poco che ho fatto un’interessante scoperta: per regalarsi una piccola avventura non c’è tanto bisogno di condizioni privilegiate, quanto di riuscire per un po’ a staccare la spina da quel senso del dovere che spesso ci schiaccia, e che non sempre è giustificato dai fatti.»

Dopo la prima avventura Francigena, Monica Nanetti non si è più fermata, intraprendendo molti altri viaggi su due ruote e a piedi. Recentemente ha camminato anche il tratto svizzero della Via Francigena. I viaggi di Monica sono stati raccontati brillantemente sulle frequenze di RadioFrancigena ed è possibile scaricare tutti i suoi podcast.

Da queste esperienze, è stato tratto il libro “Via Francigena for Dummies”. Un manuale concentrato di esperienze, che spiega tutto quello che c’è da sapere senza dare nulla per scontato, con indicazioni, suggerimenti e consigli per tutti, anche per i meno preparati.

Di questo e tanto altro parleremo nella diretta condotta da Luca Bruschi, direttore AEVF. Ci lasceremo ispirare e pervadere di forza e ottimismo di Monica Nanetti!

Vi aspettiamo, all’ora dell’aperitivo alla pagina Intagram: viafrancigena_aevf

 

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Live Instagram avec Monica Nanetti: Via Francigena for Dummies

Le jeudi 11 juin 2020, l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena organise un live sur Instagram pour parler en direct avec une aventurière et pèlerine enthousiaste: Monica Nanetti.

Monica est journaliste indépendante, écrivaine et voyageuse, créatrice du blog “Se ce l’ho fatta io” – Si je l’ai fait. (d’où naît également un beau livre).

Sa grande aventure sur les sentiers de la Via Francigena a commencé il y a quelques années. À presque soixante ans, elle a décidé de partir à vélo et de parcourir le trajet d’Aoste à Rome sans grande préparation physique ou sportive !

À cet égard, elle déclare : “Je ne suis pas particulièrement sportive, mais j’ai toujours aimé les voyages : même ceux qui sont légèrement inconfortables, tant qu’ils en valent la peine. Et ce n’est que récemment que j’ai fait une découverte intéressante : pour s’offrir une petite aventure, il n’est pas nécessaire d’avoir des conditions privilégiées, mais plutôt de pouvoir se défaire un moment de ce sens du devoir qui nous submerge souvent et qui n’est pas toujours justifié par les faits”.

Après la première aventure sur la Via Francigena, Monica Nanetti ne s’est plus arrêtée, entreprenant de nombreux autres voyages en deux roues et à pied. Récemment, elle a également parcouru le tronçon suisse de la Via Francigena. Les voyages de Monica ont été brillamment relatés sur les fréquences de Radio Francigena et vous pouvez télécharger tous ses podcasts.

Le livre “Via Francigena for Dummies” s’inspire de ces expériences. Un manuel d’expériences concentré, qui explique tout ce qu’il y a à savoir sans rien considérer comme acquis, avec des indications, des suggestions et des conseils pour tous, même les moins préparés.

Nous en parlerons et bien d’autres choses encore dans l’émission en direct dirigée par Luca Bruschi, directeur de l’AEVF. Nous nous laisserons inspirer et envahir par la force et l’optimisme de Monica Nanetti !

Nous vous attendons, à l’heure de l’apéritif, sur notre compte Instagram : viafrancigena_aevf

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LIVE! Mobilità dolce e cammino, metafora della ripresa

Mercoledì 10 giugno alle 18:00 si è tenuta una nuova puntata live sulla pagina facebook della Via Francigena dedicata alla mobilità dolce e cammino, metafora della ripresa. A intervenire il vicedirettore del Corriere della Sera Antonio Polito.

“Passoterapia, la prima attività che farò” è il titolo del bell’editoriale di Antonio Polito, vicedirettore del “Corriere della Sera”, apparso sulle pagine di “Sette” del Corriere lo scorso 1 maggio.

Nella diretta organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene si è parlato proprio del cammino come terapia e della rinascita del turismo sostenibile legato al mondo della Via Francigena e dei cammini.

Insieme ad Antonio Polito sono intervenuti monsignor Liberio Andreatta, già amministratore di Opera Romana Pellegrinaggio, e il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene Massimo Tedeschi. L’incontro è stato condotto da Stefano Landi, esperto di turismo.

Si è parlato di mobilità dolce, sviluppo locale e, ovviamente, cammini con l’auspicio di poter tornare ad essere viaggiatori consapevoli. Torneremo a camminare, riprendendo quel gesto semplice del quale abbiamo avuto tutti quanti un grandissimo bisogno durante l’emergenza sanitaria.

Un gesto quotidiano che ci riconnette con l’ambiente che ci circonda. “Camminare”, come ricorda Polito “è anche un atto spirituale e, per qualsiasi motivo si intraprenda, è sempre un po’ pellegrinaggio anche se a compierlo non è un credente”.

In Europa esiste un antico cammino che i pellegrini percorrono fin dalla sua nascita e che li guida attraverso tutta la penisola, fino a Roma. È la Via Francigena che, con la sua estensione fino a Santa Maria di Leuca, rappresenta oggi una delle più grandi opportunità per il rilancio culturale e turistico dell’Europa, così come è avvenuto con il Cammino di Santiago.

“L’Europa si è costruita in pellegrinaggio”, disse Goethe, perché il cammino è stato fatto da uomini appartenenti a culture e provenienze diverse, permettendo uno scambio di esperienze, conoscenze, emblemi e linguaggi dell’Occidente cristiano.

Rimettiamoci in cammino sulla Via Francigena.

Se ti fossi perso la diretta o vuoi rivederla la trovi qui sul canale YouTube AEVF, dove puoi trovare molti altri contenuti e tutte le FrancigenaLIVE, le dirette social AEVF!

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Via Francigena live 10 Juin: Mobilité douce et marche à pied, métaphore de la reprise

Passoterapia, la prima attività che fanno” (Passothérapie, la première activité qu’ils font) est le titre du bel éditorial d’Antonio Polito, vice-directeur du quotidien italien “Corriere della Sera”, paru dans les pages de “Sette” du Corriere le 1er mai dernier.

Dans l’émission en direct du 10 juin à 18h00 organisée par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, il sera question du chemin comme thérapie et de la renaissance du tourisme durable lié au monde de la Via Francigena et des chemins.

Aux côtés d’Antonio Polito, Monseigneur Liberio Andreatta, ancien administrateur d’Opera Romana Pellegrinaggio, et le président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, Massimo Tedeschi, prendront la parole. La réunion est dirigée par Stefano Landi, expert en tourisme.

Nous parlerons de la mobilité douce, du développement local et, bien sûr, de la marche avec l’espoir de redevenir des voyageurs responsables. Nous marcherons à nouveau, reprenant ce geste simple dont nous avons tous eu grand besoin pendant la crise sanitaire.

Un geste quotidien qui nous reconnecte avec l’environnement qui nous entoure. “Marcher”, comme le rappelle Polito, “est aussi un acte spirituel et, quelle que soit la raison pour laquelle vous entreprenez, c’est toujours un peu de pèlerinage même si vous n’êtes pas croyant”.

En Europe, il existe un ancien chemin que les pèlerins suivent depuis sa naissance et qui les guide à travers toute la péninsule jusqu’à Rome. C’est la Via Francigena qui, avec son prolongement jusqu’à Santa Maria di Leuca, représente aujourd’hui une des plus grandes opportunités pour le renouveau culturel et touristique de l’Europe, tout comme elle l’a fait avec le Chemin de Saint-Jacques.

“L’Europe s’est construite sur le pèlerinage”, a déclaré Goethe, parce que le chemin a été fait par des personnes de cultures et d’horizons différents, permettant un échange d’expériences, de connaissances, d’emblèmes et de langues de l’Occident chrétien.

Recommençons à marcher sur le chemin de la Via Francigena.

Suivez l’émission en direct sur la page facebook de l’AEVF