Via Francigena

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Via Francigena, in via di risoluzione il problema dell’accesso a Roma

Uno dei problemi più importanti del percorso pedonale era costituito dall’accesso a Roma: infatti all’altezza del raccordo anulare i pellegrini erano costretti a camminare per circa 800 m su un tratto molto trafficato della via Trionfale, senza marciapiedi.
Grazie al lavoro di squadra dell’Associazione Gruppo dei Dodici, di Roma Natura, del XX Municipio di Roma e dell’assessorato alla cultura della Regione Lazio, pare che finalmente si stia arrivando a una soluzione molto interessante, che supererà il grande raccordo anulare sulla via Cassia, e attraversarà la bellissima area verde dell’Insugherata, prima di riconsgiungersi al percorso attuale all’altezza di Monte Mario.
Il percorso è già stato cambiato anche nella zona di Monte Mario, e nell’ultima versione attraversa l’area verde regalando ai pellegrini meravigliosi panorami sulla città di Roma, prima di arrivare al classico belvedere del Monte della Gioia, dal quale si ammira la cupola di San Pietro.

Per i dettagli del percorso dell’Insugherata vi consigliamo di leggere questo articolo: Vignaclarablog

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Via Francigena, being resolved the problem of access to Rome

One of the most important issues of via Francigena was the access that the pedestrian route to Rome: in fact the pilgrims were forced to walk for about 800 m on a busy stretch of via Trionfale without sidewalks.
Thanks to teamwork Association Gruppo dei Dodici, Roma Natura, the twentieth Municipality of Rome and the Lazio Region Department of Culture, it seems that finally it is coming to a very interesting solution, which will cross the Ring Highway on via Cassia, and will cross the beautiful green area of Insugherata before joining current path in the area of Monte Mario.
The route has already been changed even in the area of Monte Mario, and the latest version through the green area offering wonderful views of Rome, before coming to the classic viewpoint of Mount Joy, from where to admire the dome St. Peter’s.

For route details of Insugherata you should read this article: Vignaclarablog

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Francigena – La Guida

La guida si dichiara sulla copertina “essenziale e leggera”, ma forse l’autore ha un pochino esagerato nella ricerca dell’essenzialità. Questo libro propone un inedito percorso “contromano” dal confine italiano a Canterbury, ma purtroppo si dimentica di descrivere l’itinerario, se non su schede tecniche sintetiche e mappe a scala troppo vasta per essere di qualunque utilità.

Sarebbe stato forse più corretto chiamare questo libro “racconto di viaggio”, visto che la seconda parte descrive giorno per giorno il cammino dell’autore, che ha percorso più di 1000 km in 29 giorni, con tappe talvolta di lunghezza impressionante (alcune oltre i 50 km!), fuori portata per la gran parte dei comuni mortali, e per chiunque ami realmente viaggiare con lentezza.

Francigena – La Guida, di Gian Paolo Margonari – Ed. Curcu e Genovese – 15 Euro

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Gran San Bernardo: una nuova struttura di accoglienza lungo la Via Francigena

Apre le porte ai pellegrini la Casa don Angelo Carioni, una casa per ferie, adatta anche a gruppi e famiglie, collocata a St. Rhémy en Bosses (AO) lungo la Via Francigena, a un Km dal Colle del Gran San Bernardo.

La “Casa don Angelo Carioni” si trova a 2.200 metri d’altitudine, nella valle del Gran San Bernardo. La “casa per ferie” è adatta per singoli, gruppi e famiglie
La struttura è dotata di: 43 posti letto, sala riunioni, lavanderia, guardaroba e dispense, bar, giardino, spazio giochi, parcheggio e chiesetta.

Gestione
Associazione Onlus Gran San Bernardo Lodi (LO)

Indirizzo
Strada Statale 27 del Gran San Bernardo
11010 – St. Rhémy en Bosses (AO)

Contatti
Cell. 335 6012847
Mail. associazionegsb@tiscali.it

 

Scarica l’elenco completo delle strutture di accoglienza “pellegrina” lungo la Via Francigena.

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Corrispondenti lenti cercansi

Il Movimento Lento cresce e si diffonde, anche grazie all’aiuto dei viaggiatori lenti, che ci inviano ormai con regolarità articoli e racconti di viaggio.
Vogliamo ampliare il gruppo dei narratori e dei blogger, e lanciamo un sassolino nello stagno: proponeteci un argomento di cui vi piacerebbe occuparvi, una rubrica che vi piacerebbe gestire, inviandoci di tanto in tanto un vostro articolo.
Tra le proposte che riceveremo selezioneremo gli argomenti più interessanti, e vi contatteremo per definire i dettagli. Non sono previsti compensi, ma saremo felici di dare visibilità al vostro sito, se ne avete uno, o alle vostre attività.
Se v’interessa collaborare con noi inviateci la vostra idea (un bel titolo e tre righe che descrivano l’argomento di cui vi occupereste) e possibilmente un breve testo scritto anche su altri argomenti, giusto per capire come scrivete.

Mail: info@itineraria.eu

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2° Corso di formazione per OSPITALIERI VOLONTARI

Si terrà a Colle Val d’Elsa dall’8 al 10 Giugno 2012 il secondo corso per “Hospitaleros voluntarios” del Cammino di Santiago. Se avete già una o più esperienze di Cammino e sentite nel cuore di voler donare un pò del vostro tempo per l’accoglienza dei pellegrini, sono appena aperte le iscrizioni per partecipare a questo corso il cui obiettivo è di formare ospitalieri che, dopo l’esperienza che potranno fare negli ostelli lungo il Cammino di Santiago, possano contribuire  all’organizzazione dell’ospitalità lungo la Via Francigena.

Il primo corso, che si terrà ad Altopascio il 13, 14 e 15 aprile ha raggiunto il numero massimo di partecipanti in pochissimi giorni. E’ un bellissimo segnale che ci conferma quanto i pellegrini italiani credano nel progetto di valorizzazione della Via Francigena e quanto sia grande il loro desiderio di potersi mettere a servizio del Cammino e degli altri pellegrini.

Per soddisfare tutte le richieste, è stato quidi organizzato un secondo corso che si terrà a

COLLE VAL D’ELSA nei giorni 8, 9 e 10 GIUGNO 2012

Per informazioni e iscrizioni contattate Giovanni Balzaretti direttamente alla sua email:
giovannibalzaretti@virgilio.it

 

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Recuperato il tratto da Fucecchio a S. Pierino della Via Francigena

Grazie al contributo della Comunità Europea il tratto dell’antico tracciato della Via Francigena che si snoda tra Fucecchio e San Pierino, è stato recuperato e trasformato in un percorso pedonale
Da qualche settimana, infatti, si può camminare da Fucecchio a San Pierino a fianco della strada principale nel tratto compreso tra via Cecconi ed il ponte sull’Arno senza correre il rischio di finire sotto un auto o peggio ancora sotto un camion.
Un nuovo camminamento pedonale infatti corre parallelo sulla fascia destra della strada regionale 436 rispetto alla direzione di marcia Fucecchio-San Pierino. Il tratto tra via Cecconi ed il nuovo argine fino al nuovo è in rilievo e con una leggera pendenza arriva alla stessa quota della strada regionale. Il tratto tra il nuovo argine ed il ponte invece scende e, correndo sempre parallelo alla strada, raggiunge una scalinata dalla quale si può risalire sulla strada. Il nuovo percorso pedonale, come anticipato all’inizio, non è altro che il recupero di un tratto dell’antico tracciato della via Francigena. I lavori il cui costo è stato di 84mila euro sono terminati da qualche settimana. Il 60 per cento della spesa è stato finanziata dalla Comunità Europea nell’ambito del masterplan per la valorizzazione a fini turistici, del percorso di pellegrinaggio e messa in sicurezza dell’antico tracciato.
Il progetto architettonico è stato redatto dall’architetto Romina Guglielmi dell’ufficio tecnico comunale mentre la direzione dei lavori è stata seguita dal geometra Lara Casini sempre dell’ufficio tecnico comunale.

Fonte: Il Tirreno

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Everybody for a walk along the Via Francigena

Thanks to the contribution of the European Community the stretch of the Via Francigena between Fucecchio and St. Pierino, was recovered and transformed into a footpath. For several weeks, in fact, you can walk from St. Pierino to Fucecchio alongside the main road in the stretch between Cecconi street and the bridge over the Arno without running the risk of falling under a car or even worse under a truck.

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Accoglienza in cammino

Il nostro 2012 inizia all’insegna dell’Accoglienza, un tema che si sta a cuore e su cui stiamo lavorando sodo, su più fronti.

Innanzitutto abbiamo aggiornato e completato il censimento dell’accoglienza “pellegrina” lungo la Via Francigena, elaborando un elenco semplicissimo e leggero (2 fogli fronte-retro) pensato apposta per chi cammina. In collaborazione con “Camminando sulla Via Francigena” abbiamo verificato uno ad uno tutti i recapiti di 93 posti tappa semplici ed economici, che potete scaricare e stampare.

Nel frattempo il nostro Giovanni Balzaretti sta organizzando la terza edizione del corso per ospitalieri volontari, che si terrà ad Altopascio (LU) dal 13 al 15 Aprile. Un’occasione unica per chi ha percorso il cammino da viandante e desidera ripercorrerlo da fermo. Quest’anno finalmente gli “hospitaleros voluntarios” accoglieranno i pellegrini anche lungo la Via Francigena, in almeno due o tre ostelli che già danno ospitalità “a offerta”. Una novità importante, che speriamo si diffonda e contribuisca a risolvere i problemi di accoglienza che talvolta sui presentano lungo l’itinerario.

Infine, la befana ha regalato ai camminanti un nuovo ostello, in un luogo da sogno: il 6 Gennaio Don Doriano, parroco di Monteriggioni (SI) ha inaugurato il nuovo ospitale di Abbadia Isola.

Alberto Conte

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Nuovo corso per ospitalieri volontari ad Altopascio

Torna il corso per “Hospitaleros voluntarios” del Cammino di Santiago che quest’anno si terrà ad Altopascio (LU), dal 13 al 15 Aprile.
L’obiettivo dell’organizzazione è di formare ospitalieri che dopo l’esperienza che potranno fare negli ostelli lungo il Cammino di Santiago, contribuiscano alla’organizzazione dell’ospitalità lungo la via per Roma.
Il corso è in sé un’esperienza molto intensa e coinvolgente, che aiuta gli aspiranti hospitaleros ad avvicinarsi al significato profondo dell’accoglienza ai pellegrini. E’ dedicato a chi ha già percorso un cammino di pellegrinaggio e vuole cambiare punto di vista “viaggiando da fermo”, dedicando 2 settimane del proprio tempo libero a un’attività utile e a tratti entusiasmante, anche se faticosa. L’organizzazione non è confessionale, per cui sono benvenuti tutti coloro che hanno percorso il Cammino, qualunque siano state le loro motivazioni.
 
Per maggiori informazioni contattate Giovanni Balzarettiinfo@teatroagricolo.it

Se volete conoscere l’attività degli “Hospitaleros voluntarios” spagnoli visitate il loro sito.

Leggete il resoconto del corso del 2010 e le testimonianze dei presenti

Guardate il video del corso di Roppolo del 2011: