Via Francigena

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Alla scoperta della Via Francigena con i bambini

Nelle Terre di Siena,  con un tracciato di 120 chilometri, la Via Francigena diventa un luogo per scorprire il territorio con i bambini e far conoscere la storia e tradizioni dei luoghi.

Si inizia a nord da San Gimignano per arrivare a Monteriggioni, poi a Siena, e da qui prosegue per San Quirico d’Orcia fino a Radicofani.
Le famiglie con bambini e ragazzi possono percorrere la Francigena e godere di passeggiate nel verde e all’aria aperta in tutte le stagioni, scegliendo tappe più o meno lunghe, in base alla difficoltà e alle diverse offerte turistiche rivolte ai piccoli “grandi camminatori.

Ecco un agile libretto per famiglie e bambini, con l’invito a visitare i luoghi francigeni.

Fonte: Scoperta per la Famiglia

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Verde e non solo, l’estate nelle Terre di Siena ha i colori e i numeri della sostenibilità

Un territorio con 4 luoghi UNESCO, 70 musei diffusi nel territorio, una produzione agricola certifica di alta qualità con oltre 800 aziende agricole biologiche, un circuito di 146 imprenditori impegnati nella sostenibilità, 770 strutture ricettive entro 1 km dalla via Francigena. E 14 riserve naturali e 71 mila ettari di aree protette, a fare da cornice a località termali, percorsi, opere d’arte, trame urbane e tradizioni culturali uniche in Italia

Per un turismo “lento e consapevole” l’ospitalità offerta dal circuito Terre di Siena Green , una rete di operatori che condividono l’impegno per il rispetto dell’ambiente, il valore della qualità del cibo, la valorizzazione della cultura e della tradizione locale per un turismo sostenibile. E varie iniziative per tutta l’estate, come il progetto di trekking urbano guidato #SienaFrancigena per far riscoprire i luoghi della Via Francigena all’interno della città di Siena e l’ospedale più antico d’Europa, il Santa Maria della Scala

Ocra, come le “Terre di Siena”. E verde, come è “green” la vocazione di un territorio prima area vasta europea Carbon Free dal 2013. Ha i colori – e i numeri – della sostenibilità l’estate 2014 in provincia di Siena: un territorio con 4 luoghi UNESCO, 70 musei, una produzione agricola certifica di alta qualità con oltre 800 aziende agricole biologiche, un circuito di 146 imprenditori impegnati nella sostenibilità, 770 strutture ricettive entro 1 km dalla via Francigena. E 14 riserve naturali e 71 mila ettari di aree protette, a fare da cornice a località termali, percorsi, opere d’arte, trame urbane e tradizioni culturali uniche in Italia. Per un turismo “lento e consapevole” ecco l’ospitalità offerta dal circuito Terre di Siena Green, una rete di operatori che condividono l’impegno per il rispetto dell’ambiente, il valore della qualità del cibo, la valorizzazione della cultura e della tradizione locale per un turismo sostenibile.

Nato nel 2008 da un progetto promosso dalla Provincia in collaborazione con i Comuni e le Associazioni di categoria interessate, il circuito accoglie alberghi, agriturismi e strutture ricettive (ristoranti, negozi, artigiani, aziende agricole e imprese di servizi turistici – elenco completo delle strutture http://www.green.terresiena.it). Una rete ideale per il turista che ama viaggiare in modo “lento e consapevole”, a cui le Terre di Siena offrono anche quest’estate un ricca serie di iniziative per scoprire e “vivere” a 360° il territorio, tra arte, gusto, natura, cultura, storia, tradizioni e benessere. 

Il trekking urbano #SienaFrancigena con la “bisaccia del pellegrino”
Come il progetto di trekking urbano guidato #SienaFrancigena, nato dalla collaborazione tra Comune e Provincia con l’obiettivo di far conoscere il percorso cittadino della via Francigena, mettendo al centro il Santa Maria della Scala, l’ospedale più antico d’Europa (per informazioni e prenotazioni Tel. 0577.280551 mail siena@terresiena.itincoming@terresiena.itwww.terresiena.it).
Ogni domenica, per tutta l’estate, sarà possibile percorrere in 4 ore circa l’itinerario francigeno all’interno di Siena, da Porta Camollia a Porta Romana, visitando il Santa Maria della Scala, dove i viandanti potranno ritirare e timbrare la “Credenziale del pellegrino” come attestato del loro percorso. Per poi proseguire fino a Porta Romana – che chiude il tratto della Francigena tra le mura della città del Palio – ed arrivare all’Orto dei Pecci, vera e propria “oasi” verde a due passi da Piazza del Campo, dove rifocillarsi con la “Bisaccia del pellegrino”, con pane toscano, buristo, finocchiona, salciccia di cinta senese, pecorino, ricciarelli e panforte.
Un pranzo al sacco a base di prodotti agroalimentari senesi e toscani, grazie alla sinergia attivata con le aziende di filiera corta locale e l’Associazione Civita, promotrice, insieme a RadioRai, del progetto “La bisaccia del pellegrino: Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma”.

Il contest fotografico #apieditralepievi
Il percorso della via Francigena nelle Terre di Siena (120 chilometri da San Gimignano a Radicofani), sarà per tutta l’estate protagonista del contest fotografico per smartphone “A piedi tra le pievi”, promosso dalla Provincia di Siena per catturare e raccontare, attraverso uno scatto fotografico, la magia e l’atmosfera degli straordinari luoghi lungo la Via Francigena senese. C’è tempo fino al 15 ottobre per partecipare, realizzando uno scatto, pubblicandolo su Instagram con gli hashtag #apieditralepievi e #sienafrancigena e aggiungendo una breve descrizione del luogo raffigurato. Tutte le foto verranno geolocalizzate e inserite in una speciale Mappa del Pellegrino, consultabile on line sulla pagina facebook di Terre di Siena (www.facebook.com/TerrediSiena). Mappa che permetterà, con un click, di ripercorrere virtualmente le tappe della Via Francigena all’interno della provincia di Siena, dando modo così a ciascun utente di costruirsi il proprio percorso tra le bellezze del territorio. Dal 16 ottobre sarà possibile votare le foto raccolte attraverso il meccanismo dei “like”: la foto che riceverà più apprezzamenti permetterà all’autore di partecipare gratuitamente al trekking guidato #SienaFrancigena del 2 novembre, appuntamento di chiusura del programma di trekking urbano senese.

 

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Visit Vie Francigene: un ponte tra viandanti e operatori turistici

Nel 2014 si assiste a un aumento esponenziale di pellegrini lungo la Via Francigena.

VisitVieFrancigene.org è il portale di riferimento per l’accoglienza lungo il percorso, una vera e propria vetrina promozionale dell’offerta turistica dei territori francigeni.

Si assiste oggi a un vero e proprio boom di presenze lungo la Via Francigena: se negli ultimi anni la crescita del numero di viandanti lungo l’itinerario è aumentata regolarmente e costantemente, segno di una sempre maggiore notorietà e di crescente interesse e apprezzamento per la Via, nel 2014 l’incremento dei passaggi è fuori dal comune. 

Per facilitare e supportare l’incalzante sviluppo dell’itinerario a 360°, partendo anche dall’offerta turistica, a gennaio 2014 è nato il sito VisitVieFrancigene.org (www.visit.viefrancigene.org), una sezione ad hoc del sito AEVF (www.viefrancigene.org) dedicata all’accoglienza lungo il percorso

All’interno del VisitVieFrancigene.org vengono segnalate strutture di accoglienza pellegrina e turistica e luoghi di ristoro, che ottengono un’ottima visibilità, anche attraverso la segnalazione su mappa interattiva del percorso.

L’aumento di presenze ha come diretta conseguenza la differenziazione delle esigenze: il pellegrino del 2014 non è più l’individuo solitario che compie in una sola volta l’intero itinerario, privilegiando uno stile di viaggio spartano ed essenziale. Oggi viaggiano persone di ogni età ed estrazione sociale, con famiglia o amici, spesso camminando, o pedalando, per una sola settimana all’anno e concedendosi buoni e ottimi livelli di comfort

Nella maggior parte delle strutture di accoglienza „pellegrina“, si registra nei primi sei mesi dell’anno una crescita vicina al 40%, rispetto al 27% di quella del 2013. Tuttavia si assiste a un crescente interesse per le strutture di accoglienza turistica, hotel, B&B, agriturismi, ecc. che sono sempre più ricercate e scelte dai viandanti, come alternativa più comfortevole e tradizionale. 

Un’opportunità di promozione per gli operatori turistici sempre più apprezzata che si rivolgeanche a guide escursionistiche e tour operator che scelgono di promuovere la loro immagine in quella che è diventata una vera e propria vetrina sull’offerta turistica dei territori lungo il percorso. 

VieFrancigene.org è il sito inerente il percorso più cliccato, con un numero di accessi in crescita esponenziale. Con più di 30.000 visitatori al mese, rappresenta oggi il principale riferimento europeo per conoscere l’itinerario, organizzare il proprio viaggio e dare accesso agli aspiranti pellegrini a tutte le informazioni pratiche e logistiche, fra cui l’elenco aggiornato dei luoghi di ristoro e pernottamento, sulla sezione dedicata.  

Gli operatori interessati possono trovare qui tutte le informazioni su come aderire.

 

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Sui passi di sant’Agostino, incrociando la Via Francigena

Un itinerario culturale legato alle vie di pellegrinaggio. con un forte potenziale legato al dialogo interculturale. La Via di Sant’Agostino incrocia la Via Francigena a Pavia, luogo di crocevia lungo i cammini

Il progetto

Il progetto culturale rievocai viaggi di Sant Agostino quando era il vescovo di Ippona all’inizio dell V secolo. Un itinerario che collega l’Africa del Nord all’Europa. E’ nata l’associazione che sta seguendo le strade di Agostino, spess in viaggio da Ippona a Cartagine dove si tenevano i Concilii.

Obbiettivo del progetto è anche quello di riscoprire i siti e le vie romane del Maghreb orientale; di associare le collettività locali in un processo di sviluppo durevole; di promuovere i prodotti regionali e l’artigianato locale; diincoraggiare l’ospitalità pubblica e privata e i progetti di animazione culturale.

L’associazione è stata creata nel giugno 2011: conta oggi una cinquantina di membri-camminatori e diversi partners istituzionali

L’itinerario si sviluppa su 3 percorsi

La Via mediana denominata”itinerario della Medjerda” : 300/400km, da Annaba (Hippona) verso Souk Ahras (Thagaste) in Algeria, città natale di Agostino, per seguire in seguito la valle della Medjerda in Tunisia attraversao i siti romani di Chemtou,Bulla Regia,Vaga&Membressa per arrivare a Cartagine

Il ramo Sud: 500/600km, verso le città di Madaure dove Agostino studiò, poi Tebessa(Theveste) in Algeria,per ritrovare la Via imperiale Cartagine-Timgadcostruita per le legioni romane per garantire la frontiera sud della Provincia d’Africa.

L’itinerario del Nord lungo il Mediterraneo: 300/350km, da Annaba a Tabarka e Biserta (Hippo Dyarithus) segue poi i magnifici sapi di Ras Jebib e Porto Farina per raggiungere a Utica l’estuario della Medjerda.

Il progetto è stato presentato durante la prima edizione dei ”Carrefours D’Europe’ ‘nel giugno 2012 a Pavia, a seguito del quale il Comune ha offerto l’istallazione della sede operativa nei locali del suo dipartimento culturale.

Per maggiori informazioni:
contact@via-augustina.org
www.via-augustina.org

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Sur le pas de Saint Augustin, à travers de la Voie Francigene

Un projet lié aux itinéraires culturels du Conseil de l’Europe avec un grand potentiel. Un chemin de pélérinage, une opportunité de dialogue interculturel et de cooperation avec la Via Francigena.

Le projet d’itinéraire culturel retraçant les voyages de St Augustin alors qu’il était l’évêque d’Hippone au début du Vè siècle, a vu le jour en 2007/2008. En tant qu’administrateur de la Via Lemovencis, chemin de St Jacques en France depuis Vezelay jusqu’à la frontière espagnole, Dominique Martinet a commencé réfléchir à un itinéraire en Afrique du Nord où il réside, qui soit opérationnel pendant la morte saison en Europe, du mois d’octobre jusqu’ à la fin avril.

C’est ainsi qu’est née l’idée de suivre les routes d’Augustin, qui voyageait fréquemment d’Hippone à Carthage où se tenaient les Conciles, surtout pendant le conflit donatiste. (411)

L’objectif était aussi de redécouvrir les sites et les voies romaines au Maghreb oriental, d’y associer les collectivités locales dans un processus de développement durable, d’y promouvoir les terroirs régionaux et l’artisanat local, tout en encourageant les hébergements publics et privés et les projets d’animation culturelle.

L’Association, créée en juin 2011, compte à ce jour une cinquantaine de membres «cheminants très actifs», ainsi qu’un certain nombre de partenaires institutionnels

Le projet

L’itinéraire se développe sur 3 parcours :

La Voie médiane dénommée « Itinéraire de la Medjerda » – 300/400km qui part de Annaba (Hippone) vers Souk Ahras (Thagaste) en Algérie -ville natale d’Augustin – pour suivre ensuite la vallée de la Medjerda en Tunisie en traversant les sites romains de Chemtou, Bulla Regia, Vaga & Membressa, pour parvenir à Carthage.

 

La branche Sud (500/600km) qui rejoint les cités de Madaure , où Augustin étudia, puis Tebessa (Theveste) en Algérie, pour retrouver la Voie impériale Carthage – Timgad, construite pour les légions romaines afin de garantir la frontière sud de la Province d’Afrique.. Chemin faisant en Tunisie, on parcourra les sites de Haïdra, Althiburos, Lares, Sicca Veneria (El Kef) et Dougga,chefs d’œuvre de l’architecture romaine dans la région.

L’itinéraire du Nord le long de la Méditerranée(300/350km) de Annaba à Tabarka et Bizerte (Hippo Dyarithus),suit ensuite les magnifiques caps de Ras Jebib, Ras Jebel and Porto Farina, pour rejoindre à Utique l’estuaire de la Medjerda .

 

Un rêve, un projet, une réalité

« Via Augustina » est l’aboutissement d’un travail long, minutieux et novateur qui s’est intéressé au personnage de Saint-Augustin et à ses voyages sur les voies romaines reliant l’Algérie à la Tunisie.

Ils souhaitaient obtenir la certification Itinéraire culturel européen, destinée à promouvoir l’esprit du voyage et les chemins favorisant les échanges culturels et humains au sein de l’Europe,et aujourd’hui autour de la Méditerranée, à l’instar des chemins de Compostelle, de la Via Francigena ou de l’Itinéraire Saint Martin de Tours.

Le projet a été présenté lors de la 1ère édition des «Carrefours d’Europe », en juin 2012, à Pavie (Italie), à l’issue de laquelle la Mairie de cette ville nous a offert l’installation de notre siège de gestion dans les locaux de son département culturel Crocevia .

Plus d’infos:
contact@via-augustina.org
www.via-augustina.org
 

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Bando “Diversificare l’offerta turistica e i Prodotti UE”, pubblicato nell’ambito del Programma Cosme

La Commissione Europea ha pubblicato il Bando “Diversificare l’offerta turistica e i Prodotti UE“, pubblicato nell’ambito del Programma Cosme (COS-WP2014-3-15-03). Una opportunità per sviluppare progetti culturali, turistici e sostenibili con gli itinerari europei.

Ripartono le Calls europee a favore degl itinerari culturali, dopo quelle del triennio 2011-2013, al quale l’AEVF ha partecipato come capofila nel 2011 con il progetto PER VIAM e come partner nel 2012 con il progetto CERTO.

Beneficiari: Enti attivi nel campo del turismo: enti pubblici, camere di commercio o loro Associazioni, centri di formazione ed educazione, centri di ricerca, università, organizzazioni non profit/non governative, fondazioni, reti o federazioni di enti pubblici o privati, Organismi/associazioni attive a livello internazionale, europeo, nazionale, ecc.

Le iniziative ammissibili riguardano progetti che promuovono percorsi di turismo transnazionale. L’obiettivo è quello di stimolare la competitività dell’industria del turismo ed incoraggiare la diversificazione dell’offerta dei prodotti e servizi turistici fino allo sviluppo di prodotti turistici sostenibili. Un punto importnate è rappresentato dalla partecipazione delle PMI

L’agevolazione massima prevista è di 250.000, fino a 75% dei costi ammissibili
La scadenza è prevista il 7 ottobre 2014

Maggiori info sul sito della Commissione

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Sustainable transnational tourism products. New call for supporting Cultural Routes

The main objective of this call is to strengthen competitiveness of the European tourism sector as well as its sustainability by encouraging diversification of the supply of tourist services and products.

The project proposals should aim at promoting sustainable transnational tourism products (such as  e.g: routes, itineraries, trails, tourism offer…) in sport or wellness activities in relation to one of the following types of tourism: coastal or maritime or mountain or rural tourism.

Cultural Routes represent an important pillar for supporting sustainable tourism at the European level. The Via Francigena has already developed many actions in the framework of these European Calls (from DG Tourism and Enterprises) thanks two projects: PER VIAM and CERTO

Eligibility of applicants:
Applicants must belong to one of the categories mentioned in section 6 of the call and be active in the tourism sector or any other field that is strictly related to the object of the proposal.

Applicants must be located in EU Member States and/or countries participating in the COSME programme under Article 6 of the COSME Regulation.

Proposals should be presented by consortia made of minimum 5 legal entities, covering at least 4 EU Member States or countries participating in COSME. For more details, please consult the text of the call available below.

Submission of proposal:
The deadline for electronic submission is 7 October 2014 17.00 hours (Brussels time).

More info on the EC website

 

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La Via Francigena, un viaggio lento sulle note di Radio RAI

Sulle frequenze di Radio 1 Rai è andata in onda la puntata dedicata al viaggio slow, ecosostenibile e culturale. Si è parlato anche di Via Francigena con AEVF.

Il Presidente Massimo Tedeschi è intervenuto alla trasmissione radiofonica Radio RAI per parlare di Via Francigena, un itinerario che oggi sta creando grande opportunità di sviluppo nei territori, occupazione giovanile e apertura verso altre forme di turismo sostenibile.

Introduzione alla puntata:

Spesso non ci pensiamo, ma il turismo è la quarta causa di inquinamento ambientale. Ritrovare un equilibrio con la natura, anche in vacanza, è una sfida importante da affrontare. Il settore della green economy, in rapida crescita negli ultimi anni, mette già a disposizione strutture e percorsi che mettono al primo posto il rispetto per l’ambiente, i luoghi, le persone, le culture e le tradizioni. In questa puntata storie, avventure e percorsi di viaggio all’insegna dell’eco-sostenibilità. Con Marco Roveda, imprenditore green, Francesco Magistrali, viaggiatore in solitaria “a impatto zero” che con la sua Esmeralda Expedition percorrerà 10.000 km dal sud al Nord dell’America Latina senza mezzi a motore, da Milano il padre Antonino Magistrali segue la spedizione del figlio; Simone Riccardi, ideatore di “Viaggi Verdi”, un progetto web no-profit , Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea delle vie francigene.

Ascolta la trasmissione del 13 luglio.

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Via Francigena del Piemonte, un itinerario della storia

Strada percorsa in passato da migliaia di fedeli provenienti da ogni parte d’Europa ed oggi importante itinerario culturale d’Europa. In Piemonte si trovano quattro percorsi, tutti da scoprire.
Recentemente è stato reso fruibile anche l’intero percorso in terra piemontese. Il percorso ha una lunghezza significativa, circa 650 chilometri, coinvolge 107 comuni, cinque province (Torino, Vercelli, Biella, Asti e Alessandria) quattro parchi naturali e 368 operatori. Numeri interessanti che testimoniano l’importanza del Piemonte nei secoli quale terra di passaggio dalle Alpi verso la pianura padana, con un ruolo di cerniera tra la Via Francigena e il percorso che collegava Santiago di Compostela con la Francia e l’Italia attraverso i Colli del Monginevro e del Moncenisio nella Valle di Susa.

In terra piemontese la via Francigena comprende quattro percorsi:  “Via Francigena di Sigerico” (interessa il territorio Morenico Canavesano); Via Francigena della Valle di Susa (attraverso il tratto Monginevro – Arles, si collega con il Cammino di Santiago di Compostela; Torino-Vercelli;  da Torino alla Liguria, attraverso i territori di Asti ed Alessandria.
Maggiori info: www.turismotorino.org

Info: Estense