Due tra i nove villaggi finalisti del concorso “Il più bel villaggio della Svizzera” sono sul percorso della Via Francigena: Yvorne et Romainmotier.
E’ possibile votare sul sito www.ilpiubelvillaggio.ch
Due tra i nove villaggi finalisti del concorso “Il più bel villaggio della Svizzera” sono sul percorso della Via Francigena: Yvorne et Romainmotier.
E’ possibile votare sul sito www.ilpiubelvillaggio.ch
Deux des neuf finalistes du concours “Le plus beau village de Suisse” sont situés sur le tracé de la Via Francigena: le village viticole d’Yvorne et le bourg médiéval de Romainmôtier.
Possibilité de voter sur le site internet www.leplusbeauvillage.ch
Aprirà in autunno il cantiere per recuperare un edificio nel centro di Capannori. Si punta sul nuovo turismo religioso che già sta facendo registrare ottimi numeri.
In autunno partiranno i lavori di ristrutturazione di un edificio abbandonato nel centro di Capannori destinato a diventare un Ospitale per i pellegrini della via Francigena. Nuovi passi avanti sono stati compiuti in questi giorni dall’ente che ha disposto gli atti per procedere agli espropri dei terreni necessari per ricavare lo spazio per la realizzazione della struttura. Inoltre sono stati assegnati, in via provvisoria, i lavori ad una ditta di Livorno che si è aggiudicata l’intervento per un importo di quasi 423 mila euro.
Il Comune, alla fine del 2014, ha approvato il progetto definitivo per beneficiare di un finanziamento regionale che coprirà il 60 per cento della spesa complessiva dell’opea che supera le 750 mila. Anche Capannori punta sul “brand” della Francigena per sviluppare un nuovo turismo religioso. Una strategia che guarda al turismo religioso, accanto a quello tradizionale del verde, delle colline, delle ville e pievi storiche per incrementare le presenze e promuovere la frazione capoluogo. Una carta che ha tutto per essere vincente dopo il record di turisti del 2014 e la crescita nei primi del 2015 il passaggio di circa 200 viandanti che hanno fatto tappa a Capannori timbrando il loro passaggio al punto gestito dalle associazioni Ponte e Gruppo archeologico capannorese, che certifica il passaggio dei pellegrini lungo le varie tappe della via storica che congiunge Canterbury a Roma.
La nuova struttura dedicata all’accoglienza e all’informazione del crescente numero di pellegrini che percorrono il tratto capannorese della via Francigena sarà collocata in un punto strategico, nel tragitto delll’antica strada medioevale, che per circa 7 chilometri attraversa il centro della frazione capoluogo, la chiesa principale e la piccola chiesa di S. Rocco che potrebbe essere ristrutturata dalla Misericordia. Il Comune ha individuato un immobile (all’angolo tra via del Popolo e via Lunatesi) che versa in condizioni di elevato degrado, poiché abbandonato da molti anni e che sarà recuperato e trasformato in una “casa” di 12 posti letto suddivisi in varie camere per i pellegrini che potranno usufruire di un punto informazioni e di un punto ristoro, di un’area studio con una zona biblioteca e alcune postazioni per il computer e di un servizio di bike sharing.
Il sindaco Luca Menesini è convinto delle potenzialità della struttura e non teme una sovrapposizione con Altopascio, storicamente meta dei pellegrini della Francigena, dove è stato da poco inaugurato un nuovo ospitale, in pieno centro storico.
«Lungo la tappa della Francigena Lucca-Altopascio non esiste un punto per l’accoglienza ospitaliero che garantisca il pernottamento e la somministrazione dei pasti al pellegrino», si legge nella delibera della giunta. Intanto nel centro dal confine con Lucca ad Antraccoli fino a Porcari, passando per il centro di Capannori, sono già stati installati 25 cartelli indicanti il percorso della Francigena capannorese, che sono anche dotati di tecnologia che consente di scaricare l’app “T Francigena”. Sarà importante anche fare gioco di squadra con il Comune di Lucca dove la Casa del Boia ospiterà un museo della Francigena.
Nicola Nucci
Fonte: Il Tirreno
L’Opera Romana Pellegrinaggi e gli Uffici della Canonica di San Pietro a Roma si sono accordati per diminuire i km necessari per ottenere il Testimonium (da 140 a 100 a piedi e da 400 a 200 in bici).
Potete trovare tutte le informazioni e gli orari di apertura relativi al Testimonium in questa pagina
L’Oeuvre Romaine des Pèlerinages et les Offices de la Canonica de Saint-Pierre à Rome se sont accordés pour diminuer les kilomètres nécessaires pour obtenir le Testimonium (de 140 à 100 pour les marcheurs de 400 à 200 pour les cyclistes).
Les informations et horaires relatifs au Testimonium sont disponibles ici.
Hanno unito le loro forze con un obiettivo preciso i Comuni di Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano e Volterra: offrire ai turisti motivi validi per rimanere in Toscana Un giorno in più.
I sei Comuni si trovano al centro della Toscana, tra la Via Francigena e la Via del Sale, le due delle principali vie di comunicazione del Medio Evo che hanno segnato in modo importante la nostra storia. In questi luoghi si sono combattute battaglie, sono transitate persone e merci, conoscenze ed esperienze. Oggi Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano e Volterra possono offrire ai turisti un mix storico e paesaggistico unico con paesaggi bucolici e scenari da fiaba che riportano ad una visione antica dell’ambiente circostante. Un insieme di tradizioni e cultura che accomuna queste terre ed i suoi abitanti e che grazie al progetto Un Giorno in Più – Be Tuscan for a day saranno sempre più promosse per un turismo di qualità.
Il portale Per questo a breve sarà on-line un portale innovativo che raccoglierà proposte di viaggio autentiche e che permetterà a chi vorrà trascorrere giorni di vacanza tra la Via Francigena e la Via del Sale di scoprire angoli nuovi e percorsi inediti, iniziative e tradizioni del territorio.
La partecipazione al Fuori Expo E grazie al progetto Be Tuscan for a Day – Un giorno in più i sei comuni senesi saranno anche protagonisti al Fuori Expo di Mialano, presso i Chiostri dell’Umanitaria dal 1 al 6 settembre: un’occasione eccezionale per promuovere le eccellenze del territorio con la collaborazione di numerose aziende ed associazioni locali.
Tante le iniziative in programma organizzate e coordinate da Apea: showcooking e wine tasting con chef, food blogger e aziende agricole, degustazioni, piccoli intermezzi culturali, musicali e teatrali, workshop, approfondimenti, presentazione di prodotti e dimostrazioni.
Il padiglione sarà sempre aperto dalle 18 alle 23 ed al centro delle iniziative ci sarà il cibo inteso come risorsa e fattore caratterizzante del nostro territorio, accompagnato dalle eccellenze toscane.
Per maggiori informazioni è possibile contattare info@ungiornoinpiù.it o visitare la pagina facebook www.facebook.com/betuscanforaday
Fonte: GoNews
L’itinerario della Via Francigena unisce Canterbury a Roma con un tratto relatvamente corto nella parte inglese, ma sicuramente essenziale. Un gruppo di pellegrini francesi provenienti da diverse regioni hanno deciso di camminare insieme su queso tracciato, accompagnati dal “bordone” del pellegrino.
L’itinéraire de la Via Francigena va, depuis l’an 990, de Canterbury à Rome, avec un trajet relativement court côté anglais, mais symboliquement essentiel. Des pèlerins français issus de diverses régions ont donc décidé d’aller tous ensemble cheminer sur ces premiers miles en portant deux grands “bourdons” (bâtons de pèlerin) représentatifs de leur démarche fraternelle. Avec l’aide du comité de jumelage Reims-Canterbury, le groupe a été reçu par le shérif de Canterbury et au cours des vêpres, les deux bourdons ont été bénis solennellement dans la cathédrale. L’un est resté sur place et l’autre est maintenant revenu à Reims avec un plus ancien qui avait été laissé à Canterbury en 2013 par l’association des Randonneurs et Pèlerins 51. Daniel Guy, qui en est actuellement le président, a fait partie du déplacement pour lequel un rassemblement avait été prévu à Reims, avec accueil par Roger Vache, président de Via Francigena France.
Photos : Les pèlerins s’étaient rassemblés à Reims avant leur départ vers Canterbury
E’ partito a ferragosto un pellegrinaggio laico organizzato col patrocinio di Regione Piemonte e della Città di Torino in larga parte lungo la Via Francigenai e il cui arrivo a Roma è previsto per il 20 settembre a Porta Pia.
L’Assessorato al Turismo della Provincia di Pavia ha sostenuto l’iniziativa e ha dato loro tutto il supporto.
Lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una legge che garantisca i diritti anche alle coppie di fatto, indipendentemente dall’orientamento sessuale.
L’assessore Marchiafava ha incontrato ieri il Presidente del Comitato e alcuni rappresentanti all’Abbazia di Sant’Albino a Mortara.
La località è significativa perché proprio a Mortara è in corso una raccolta firme presso il Municipio contro la riforma della “Buona Scuola” che introduce l’educazione di genere contro le discriminazioni e che invece è oggetto di dissennate strumentalizzazioni politiche, del tutto fuori luogo, ricolte verso una riforma che educa al rispetto di genere e a non discriminare.
Procede il cammino Pilgrim Crossing Borders partito da Trondheim, in Norvegia, diretto a Roma e Gerusalemme. Con piacere pubblichiamo la comunicazione degli amici della Via Romea.
Cari amici,
Il nostro pellegrinaggio avanza come previsto. I pellegrini hanno finora camminato per quasi quattro mesi e coperto quasi 2.000 chilometri. La dimensione del nostro gruppo è variato da 3 a circa 25 perosne e a volte anche di più. La staffetta attira l’attenzione di giornali e media radiotelevisivi e i nostri sostenitori stanno “seguendo” il nostro blog e la pagina Facebook. I locali ci ricevono con cordiale ospitalità, tra cui molti sindaci delle città che visitiamo. Stiamo facendo nuove amicizie, e la Via Romea è davvero ” Weg der Begegnungen”, La via degli Incontri. Abbiamo apprezzato gli incontri con rappresentanti delle comunità ebraiche e musulmane in Würzburg e Donauwürth: questo è veramente in sintonia con lo spirito del nostro pellegrinaggio.
I nostri pellegrini raggiungeranno Reith bei Seefeld, in Austria, il 25 agosto. L’Associazione Jakobsgemeinschaft Tirol ci condurrà lungo la strada attraverso l’Austria, e hanno in programma di raggiungere il Brennero 28 agosto. Il nostro cammino verso Roma continuerà insieme con la Via Romea Germanica e il CAI. E’ rassicurante sapere che sia ben organizzato e curato. Molte grazie a tutti per l’aiuto e il sostegno.
Il 25 ottobre alle 09:30 siamo invitati a un incontro seguito da una riunione per festeggiare il nostro arrivo a Roma. Questo incontro si svolge in Sala Campidoglio, una aula consiliare prestigiosa al Campidoglio, nel cuore di Roma. I rappresentanti del Sindaco di Roma e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo saranno presenti per darci il benvenuto. In questo incontro saremo raggiunti da circa 200 pellegrini che hanno camminato da Assisi a Roma. Il loro pellegrinaggio ‘da Francesco a Francesco’ (da Francis a Francesco) è organizzato in collaborazione con l’Unione Nazionale Proloco Italiane (UNPLI). Apprezziamo questo essere fraternamente insieme. Nel corso della riunione i rappresentanti delle associazioni dei pellegrini partecipanti (PiCroBo e i pellegrini di Assisi) faranno brevi resoconti dei rispettivi pellegrinaggi verso Roma.
F. Foietta (Via Romea Germanica) e A. Alberti (Gruppo dei 12, Via Francigena del Sud, Rete dei Cammini) faranno da moderatori durante la sessione pomeridiana dove si parlerà delle esperienze di cammino.