Via Francigena

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I camminatori d’Europa in Campidoglio

Si è svolto ieri, giovedì 15 Ottobre, nella sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma il convegno Cultura, Spiritualità, Accoglienza organizzata dalle associazioni “Rete dei cammini”, UNPLI, “Via Romea Germanica” e “Gruppo dei Dodici” per festeggiare l’arrivo dei pellegrini “pilgrim crossing bordes” (pellegrini senza frontiere), provenienti dalla lontana e sconosciuta a molti Trondheim e di quelli provenienti da Assisi, reduci della staffetta “da Francesco a Francesco”.

Seguite un breve resoconto dell’iniziativa e le impressioni a questa pagina!

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Indagine sul percorso, i risultati del sondaggio rivolto ai pellegrini

I viandanti, le associazioni, gli operatori culturali sono stati invitati dall’Associazione Europea delle Vie Francigene a fornire un piccolo contributo per migliorare la Via Francigena. E’ stato compilato un modulo con alcune brevi e semplici domande per aiutare a identificare le priorità di intervento sul percorso, e a raccogliere idee e stimoli dai viaggiatori. Sono stati raccolti quasi 200 questionari in due settimane.In occasione degli Stati Generali della Via Francigena, svoltisi questa mattina a Monteriggioni all’interno dello Slow Travel Fest, sono stati condivisi e restituiti i risultati. Il confronto è avvenuto con grande armonia. Punti di vista e di partenza diversi finalizzati a raggiungere i medesimi obiettivi.

Atteggiamento molto costruttivo e propositivo da parte dei pellegrini, i quali hanno sottolineato le priorità da perseguire per rendere più fruibile il percorso. Sicuramente il tema della segnaletica, sicurezza ed accoglienza sono i punti sui quali da tempo si sta cercando di lavorare e sui quali si sono già ottenuti buoni risultati, sempre migliorabili.

In merito alla segnaletica, se parliamo di percorso ufficiale (messo in sicurezza e tutelato dalle istituzioni) la situazione è notevolmente migliorata. Un grande lavoro è stato svolto anche nel corso del 2015 ad opera di enti locali, regioni, associazioni e operatori privati.

Ecco le principali priorità dei pellegrini, in ordine decrescente:

Segnaletica 80,3%
Strutture di accoglienza pellegrina 72,7%
Fontanelle 50,3%
Sicurezza del percorso 40,4%
Cartografia e guida 35,5%
Servizi di accoglienza (bar, alimentari) 33,3%
APP e info sul percorso 32,8%

Cartografia e guide, sono stato l’argomento più dibattuto con i pellegrini incontrati“, dice Francesco. Un tema che ricorre nei questionari è quello di “aumentare le convenzioni con i bar/ristoranti“, come ci ricorda Stefania e di “migliorare l’accoglienza su Roma attraverso il Testimonium Francigeno all’arrivo“, segnala Arrigo. C’è chi sottolinea poi l’importanza di un maggior coinvolgimento delle parrocchie non solo per l’accoglienza, ma anche per la messa del pellegrino ad inizio o fine giornata.

La seconda parte è stata dedicata al ruolo che i singoli pellegrini e associazioni possono avere nella cura, tutela e valorizzazione della Via. Molti commenti positivi da parte ci camminatori che con entusiasmo metterebbero a disposizione il proprio tempo per la Francigena del proprio territorio: dall’accoglienza nelle case private al ripristino segnaletica, dalla pulizia lungo il percorso alla segnalazione di criticità, dalla guida volontaria alla promozione. C’è poi chi, come Riccardo, laureato in Scienze Motorie, propone una serie di “esercizi da viaggio” da svolgersi nelle soste e a fine giornata, utili soprattutto per chi non è troppo allenato.

C’è poi chi chiede un maggior impegno delle istituzioni. La giornata di oggi ha testimoniato l’importanza fondamentale delle istituzioni nello sviluppo della Francigena. Gli Stati Generali sono stati organizzati all’interno dello Slow Travel Festival realizzto con il sostegno della Regione Toscana e Comune d Monteriggioni, dando a centinaia di persone la possibilità di incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi idee, proposte. Evento clou è stato poi l’inaugurazione dell’ostello sostenuto dalle istituzioni per poter dar risposta a pellegrini e camminatori. Sempre a proposito di accoglienza, entro fine anno saranno inaugurato ufficialmente venti ostelli per i pellegrini, realizzati con i contributi delle istituzioni e gestiti su scala locale con convenzioni private e con assoicazioni. Si tratta di una opportunità per creare anche occupazione e nuovi posti di lavoro.

I risultati del sondaggio con la sintesi dei commenti, uniti a quelli del Touring Club sulla tendenza del turismo slow, saranno trasmessi alle Regioni e Governo nazionale.

Luca Bruschi

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Slow Travel Fest: on the road, a bassa velocità

Dal 9 all’11 ottobre escursioni, incontri, cinema, musica, arte e natura. Tra gli ospiti Sergio Valzania, Franco Michieli, Darinka Montico e Claude Marthaler. A Monteriggioni e lungo la Via Francigena Toscana nasce il primo festival in Italia dedicato alla cultura del viaggio lento, a piedi o in bicicletta.

Sarà una camminata che dal borgo di Monteriggioni (Siena) si snoderà tra le colline toscane per circa tre chilometri ad aprire la prima edizione di Slow Travel Fest, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla cultura del “viaggio lento”, a piedi o in bicicletta, che si terrà dal 9 all’11 ottobre tra la cittadina nel senese e l’antico tracciato della Via Francigena che l’attraversa. L’itinerario, che partirà alle 16.30, sarà una vera e propria immersione nello spirito dell’iniziativa, e condurrà il pubblico fino al complesso monumentale di Abbadia a Isola, luogo dell’inaugurazione.

Inizierà così Slow Travel Fest: tre giornate di escursioni, incontri, ospiti, cinema, musica, arte e natura pensate per tutti i viaggiatori, dai bambini ai più esperti, per raccontare cosa significa spostarsi in simbiosi col territorio e ripensare lo spazio e le distanze a bassa velocità. La manifestazione, una naturale evoluzione del Festival della Viandanza, che si è svolto fino all’anno passato sempre a Monteriggioni, sarà completamente gratuita e organizzata da Ciclica.cc e Movimento Lento con la collaborazione di Regione Toscana, Toscana Promozione e del Comune di Monteriggioni. Main partner: Touring Club Italiano, SloWays e Associazione Europea delle Vie Francigene (www.slowtravelfest.it).

INAUGURAZIONE

All’arrivo ad Abbadia a Isola, che per l’occasione si trasformerà in un grande palcoscenico tra le campagne, si terrà l’apertura della mostra fotografica “In itinere” il progetto della reporter Ilaria di Biagio per raccontare la Francigena Toscana attraverso i volti e gli scenari incontrati durante il suo percorso di 394 km lungo la via (ore 19.00). Alle 20.00, alla presenza del sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi sarà presentato ufficialmente il festival. A seguire, alle 21.00, il regista Alfredo Covelli introdurrà la proiezione di “With real stars above my head”, documentario che narra con ironia e delicatezza una vicenda autobiografica: la scelta, dopo un peggioramento della sclerosi multipla, di affrontare la malattia camminando sulle vette dell’Himalaya. Dalle 19.30 fino a notte l’evento sarà accompagnato dai ritmi swing del dj set al femminile firmato Coqò Djette, e dalle 22.00 spazio al jazz del pianista, cantante e arrangiatore Luigi Campoccia.

ESCURSIONI

Diffuso su spazi facilmente raggiungibili camminando o pedalando, il festival propone ogni giorno un’ampia scelta di escursioni che da Monteriggioni conducono alla scoperta della Via Francigena, parte del percorso che nel Medioevo rappresentava la principale via d’unione tra l’Europa Centrale e Roma. Chi ama le luci dell’alba potrà sperimentare il deep walking, una passeggiata meditativa in compagnia di Luca Gianotti, direttore editoriale di Edizioni dei Cammini e nome di spicco nel panorama del viaggio lento in Italia (11/10), mentre per gli appassionati del nordic walking, lo stile di camminata figlio dello sci di fondo che prevede l’utilizzo di appositi bastoni, sono state pensate due sessioni con la guida svizzera Caterina Frey (10/10 e 11/10). In programma anche il percorso al femminile “La vie en rose”, per condividere tra camminatrici esperienze di viaggio in solitario (10/10), passeggiate mattutine tra le colline senesi con le guide ambientali delle associazioni Species, AGAT e AIGAE (10/10 e 11/10), itinerari in bicicletta (11/10) ed escursioni per scoprire il piacere di perdersi (10/10) e orientarsi secondo natura (11/10).

INCONTRI E OSPITI

Ricco il cartellone di incontri, su cui spiccano i nomi del geografo ed escursionista Franco Michieli, che dopo aver attraversato terre impervie senza gps, telefono, mappe, bussola e orologio, spiegherà come non conoscere la strada possa essere il modo migliore per iniziare un cammino (10/10); di Darinka Montico, la donna che ha percorso l’Italia a piedi e senza un euro, accettando l’ospitalità da chiunque la offrisse, dormendo in 128 letti diversi e raccogliendo i sogni delle persone che incontrava sulla strada (10/10); e di Claude Marthaler, “ciclonauta” e scrittore – tra i titoli “Lo zen e l’arte di andare in bicicletta” e “Il canto delle ruote”, in cui registra sette anni passati a pedalare intorno al mondo – che porterà al festival il racconto del suo ultimo viaggio su due ruote in Asia Centrale (10/10).

In vista del Giubileo indetto per questo dicembre, verrà proposta una riflessione sulla dimensione spirituale del cammino: Sergio Valzania, vice direttore di Radio RAI, dialogherà sul tema con don Domenico Poeta, incaricato dell’arcidiocesi di Siena per l’accoglienza dei pellegrini, e con il viaggiatore, fotografo e terapeuta Italo Bertolasi (11/10). Al racconto di un viaggio di 1000 chilometri dalle Alpi Liguri a Roma sarà dedicato invece l’incontro “La Via Francigena è per tutti?”, a cui parteciperanno l’organizzatore del festival Alberto Conte, il fondatore di Radio Francigena Alberto PugnettiPietro Scidurlo, viaggiatore paraplegico e autore della guida “Il Cammino di Santiago per tutti”, che spiegherà cosa significa viaggiare lentamente per chi vive la disabilità (11/10).

Tra gli ospiti anche Andrea Borchi, animatore del blog Bike Packing e ideatore del percorso per mountain bike Tuscany Trail, che introdurrà il pubblico all’arte di fare i bagagli in bicicletta (11/10), e Luca Gianotti, che presenterà il libro “La spirale della memoria”, un itinerario tra i paesi che 100 anni fa furono maggiormente colpiti dal terremoto che sconvolse l’area della Marsica, in Abruzzo (10/10). E ancora: Paolo Venti e Giancarlo Cotta Ramusino, autori rispettivamente di “La strada per il Don” e “Il ritorno a Nikolajevka”, ripercorreranno con i loro romanzi le tracce degli alpini che ritornarono dalla campagna in Russia in sella a una bici, in bus, in treno, in autostop e a piedi (11/10), e lo scrittore, fotografo e camminatore Riccardo Carnovalini racconterà il viaggio lungo l’Appia Antica durante il quale ha fatto da guida a Paolo Rumiz (10/10).

ATTIVITA’ PER BAMBINI

Tante le attività per i più piccoli e le famiglie: da “Famiglie in Viaggio”, l’incontro con lo scrittore Paolo Ciampi dedicato al cicloturismo come opportunità non solo per scoprire nuovi paesaggi, ma anche per approfondire il rapporto con i figli (10/10), a giornate nella natura in compagnia degli asinelli della guida ambientale Massimo Montanari (10/10 e 11/10). In programma anche una caccia al tesoro tra i boschi e le mura di Monteriggioni (11/10), lo spettacolo teatrale itinerante “Storia di un lupo in cammino per 1000 km” (10/10 e 11/10), l’esibizione circense su due ruote della Compagnia Rasoterra (10/10) e un laboratorio a cielo aperto per imparare a fare musica con materiali naturali, riconoscere le tracce degli animali e costruire una bussola (11/10).

STATI GENERALI DELLA VIA FRANCIGENA

Evento speciale del festival saranno gli “Stati generali della Via Francigena”, un forum aperto a tutti durante il quale le categorie interessate alla valorizzazione di questo antico percorso, dai pellegrini agli operatori turistici, dalle associazioni alle istituzioni, si confronteranno per identificare le priorità d’intervento e le opportunità di sviluppo dell’itinerario, anche in vista dall’anno del Giubileo indetto a partire dal prossimo dicembre 2015 (10/10). L’appuntamento è organizzato da SloWays in collaborazione con Associazione Europea delle Vie Francigene e Touring Club Italiano. Inoltre, sarà allestita un’area espositiva dove professionisti del settore, media e case editrici potranno presentare la propria attività legata allo “slow tourism”.

CONCERTI

La colonna sonora del festival sarà affidata alle note degli esplosivi Camillocromo, eccentrica formazione fiorentina da anni impegnata nei maggiori festival di tutta Europa con diversi pro­getti tra musica, teatro e circo (10/10), e allo swing italiano ispirato al folk americano e alle balere romagnole dei Piaceri Proletari (11/10), oltre che a un dj set targato Sonar Live (10/10).

Slow Travel Fest è organizzato da Ciclica.cc e Movimento Lento, con la collaborazione di Regione Toscana, Toscana Promozione e del Comune di Monteriggioni. Main partner: Touring Club Italiano, SloWays, Associazione Europea delle Vie Francigene. Partner Tecnici: AGAT, AIGAE, Itineraria, Compagnia dei Cammini, Zeppelin.it, Girolibero, Trekking Italia, Farfalle in Cammino. Media partner: Ediciclo Editore, Edizioni dei Cammini, Terra Nuova Edizioni, Rivista BC, Radio Francigena, Sonar Live, Lungarno, The Florentine, Foto Sintesi lab.Project, Sintesi 19.

Info: www.slowtravelfest.it | info@slowtravelfest.it

Facebook: /slowtravelfest

Twitter: #slowtravelfest

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La Via Francigena protagonista agli Stati Generali del Turismo Sostenibile

Si sono conclusi gli Stati Generali del Turismo Sostenibile di Pietrarsa (NA) organizzati dal Ministero per i Beni Culturali e Turismo. L’Associazione delle Vie Francigene ha partecipato attivamente ai workshops ed ha sottolineato il ruolo stratetgico che l’itinerario riveste per le politiche nazionali, regionali e locali sullo sviluppo territoriale.

Un momento partecipato per riflettere sulle necessità e le criticità del turismo italiano. Una platea di circa 200 persone, tutte professioniste del settore turistico, ha discusso a porte chiuse 6 temi presentati da 7 esperti e 3 giornalisti che si sono concluse con delle domande per i partecipanti ai tavoli. Sono state affrontate ematiche trasversali legate allo sviluppo integrato dei territori partendo dalla sostenibilità ambientale e turistica.

La Via Francigena è stata citata in diverse occasioni come modello di riferimento che risponde perfettamente a questo nuovo approccio sostenibile. Un modello da poter esportare anche ad altri territori, partendo proprio dalla natura inclusiva del cammino europeo della Francigena. Anche l’esperienza dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, che raccoglie oggi oltre 100 enti locali e regioni a livello europeo, è stata condivisa con gli stakeholders presenti all’incontro.

Per avere maggiori informazioni sull’evento e per conoscere le conclusioni, è possibile scaricare sul sito MIBACT la documentazione

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L’impatto socio-economico della Via Francigena in Toscana. Studio IRPET

Patrimonio ambientale e culturale come volano per lo sviuppo economico, sociale e per lo sviluppo delle politiche locali. Il caso di studio della Via Francigena in Toscana.

Il Volume “The European Pilgrimage Routes for promoting sustainable and quality tourism in rural areas” è il risultato dei lavori della Conferenza Internazionale sui percorsi di pellegrinaggio in europa per la promozione del turismo sostenibile e di qualità nelle zone rurali che si è svolta dal 4 al 6 dicembre 2014 a Firenze ed è stata organizzato dall’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con la Regione Toscana, il Dipartimento di Studi qualità della vita e Dipartimento di Scienze Agrarie – Università di Bologna, l’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria e dall’Associazione Europea della Via Francigena. La Conferenza ha coinvolto 150 esperti provenienti da 18 paesi ed è stata divisa in cinque aree di discussione: la conservazione e l’evoluzione del paesaggio lungo le rotte; qualità della vita e impatto sociale; il turismo e lo sviluppo locale; la sostenibilità nelle aree rurali; strumenti e metodi per la costruzione di una attrazione turistica.

L’IRPET ha contribuito con il paper The European Cultural Routes as engine for sustainable development. The case of Via Francigena in Tuscany realizzato da Enrico Conti, Sabrina Iommi, Stefano Rosignoli, Leonardo Piccini.

Il Volume “The European Pilgrimage Routes for promoting sustainable and quality tourism in rural areas” a cura di Gianluca Bambi e Matteo Barbari, ( Firenze university press 2015), può essere scaricato dalla pagina dedicata sul sito Firenze Universitary Press

Scarica il documento (English version)

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VIIIa riunione tra le regioni europee della Via Francigena in programma a Canterbury

La VIIIa riunione tra le regioni europee della Via Francigena si terrà  a Canterbury dal 17  al 18 dicembre 2015, cooridinata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.

La riunione permetterà alle Regioni di presentare i risultati del Piano di Attività 2015, condividere le pratiche, le criticità e le opportunità, pianificare le attività del Comitato interregionale nell’anno 2016. In questa occasione verrà ufficialmente presentato il lavoro sul Vademecum della segnaletica.

La riunione sarà organizzata in stretta collaborazione con il Comune di Canterbury e la Contea del Kent.

Maggiori info sul Comitato Tecnico Interregionale

In allegato bozza di ordine del giorno.

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Canterbury will host the VIIIth European meeting among the Regions of the Via Francigena

The VIIITH meeting among the Europan Regions of the Via Francigena will take place in Canterbury, from 17 to 18 December.

During this interregional meeting  we will present the results of the 2015 Activity Plan, take advantage of the meeting to share practices, critical aspects and opportunities and plan future activities in 2016.

The meeting will be organized in close cooperation with Canterbury City Council and Kent County Council.

More info about the Interrigional Committee

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VIIIème réunion entre les regions européennes de la Via Francigena prevue à Cantorbéry

La VIIIème réunion entre les regions européennes de la Via Francigena aura lieu à Canterbury les 17 et 18 Décembre.

Cette réunion permettra aux Régions de présenter les résultats du Plan d’Activité 2015, partager les pratiques les plus récentes, les aspects critiques et les opportunités, ainsi que planifier les activité futures du Comité interrégionale pour l’année 2016.

La rencontre sera organisée en étroite collaboration avec Canterbury City Council et Kent County Council.

Plus d’infos sur le Comité

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La Francigena e l’Associazione dei Cammini di Compostelle e di Rome in Bourgogne Franche Comté

L’Associazione dei Cammini di Compostelle e di Rome in Bourgogne Franche Comté, partner dell’AEVF, ha diffuso ai propri associati e pellegrini il bollettino d’informazione di settembre. Focus sul Cammino della Via Francigena.

Nel documento allegato, è possibile trovare informazioni su due importanti eventi:

– La Via Francigena “passo a passo”
– La visita a Canterbury e la scopera della via Francigena in Gran Bretagna con 24 pellegrini

Buona lettura!

 

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La Francigena et le travail de l’Association des Chemins de Compostelle et de Rome en Bourgogne Franche Comté

L’Association des Chemins de Compostelle et de Rome en Bourgogne Franche Comté, partenaire de l’AEVF, vient de diffuser aux adhérents le FLASH-INFOS de septembre. Focus sur le Chemin de la Via Francigena.

Dans l’exemplaire en pièce ci-jointe vous pouvez trouver les infos sur deux important evénéments:

– La Via Francigena “pas à pas”

– La visite de Canterbury et la découverte de la via Francigena en Grande-Bretagne avec 24 marcheurs-pèlerins

Bonne lecture !