Via Francigena

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Oggi parliamo di Francigena con Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena

Sonia Pallai, assessore con delega al Turismo del comune di Siena, è fortemente impegnata nel rilancio della Via Francigena. Una realtà, quella della terra senese, molto legata al cammino: un percorso affascinante, messo in sicurezza e ben segnalato , adatto anche alle famiglie con bambini e ragazzi. La città di Siena sta puntando sulla Francigena in tutte le sue dimensioni con progetti legati all’accoglienza, alla promozione, all’infrastruttura per valorizzare l’antico cammino europeo.

1. Il Trekking Urbano a Siena è una esperienza che viene portata avanti con successo da diversi anni dall’amministrazione comunale. Un modo per riscoprire lentamente la splendida città senese attraverso la storia, la cultura e la gastronomia. Da questa iniziativa è nata “#SienaFrancigena, sulle orme dei pellegrini” legata alla “Bisaccia del pellegrino”, un format ormai consolidato che piace a tanti. Queste iniziative verranno riproposte nel 2016?

Sì, #SienaFrancigena nel 2016 si svolgerà ogni domenica mattina dall’1 maggio al 26 giugno in un calendario di visite guidate sul tratto urbano della Via Francigena, passando per uno dei più antichi ospedali d’Europa, il Santa Maria della Scala per concludersi nel tratto sud e terminare all’Orto de’ Pecci, un luogo meraviglioso dietro Piazza del Campo, gestito da una cooperativa sociale, dove si trova un orto medievale con piccole coltivazioni e animali da cortile. Qui ai partecipanti viene consegnata la “Bisaccia del Pellegrino”: un pranzo al sacco a base di prodotti senesi di filiera corta. A pagamento. turismo@comune.siena.it, www.enjoysiena.it

2. #SienaFrancigenaKids, la Via Francigena da raccontare ai bambini ed ai ragazzi. Come è nata questa idea e come è andata la prima esperienza?

L’idea è nata pensando che nessuno aveva lavorato per rendere fruibile la Francigena per il target dei bambini. Naturalmente è impensabile voler far camminare una famiglia con bambini lungo un’intera tratta, i km sono decisamente troppi. Lo stesso nostro #SienaFrancigena è lungo per un bambino e sicuramente i più piccoli lo troverebbero faticoso oltre che noioso. Così, partendo dal presupposto che la Francigena può davvero essere un’esperienza anche formativa per i bambini, e che se raccontata in forma di fiaba, di storia potesse essere divertente ho pensato di trasformare il #SienaFrancigena in #SienaFrancigenaKids dove il linguaggio del racconto è diverso, i km sono un po meno. Ecco che è nato questo trekking urbano sulla Via Francigena dedicato ai bambini. La visita guidata è fatta da uno dei personaggi degli affreschi del Santa Maria della Scala, “Balia Gioconda” che permette ai “piccoli pellegrini” di scoprire storie e aneddoti legati all’accoglienza e al pellegrinaggio, a partire dal racconto teatralizzato e sotto forma di fiaba del Santa Maria della Scala.

Al termine della visita viene offerta la “merenda del pellegrino”, un  sano panino con il prosciutto e a tutti i partecipanti viene consegnato lo zainetto ufficiale di #SienaFrancigenaKids che è anche un simbolo perché i bambini tra quando entrano a quando escono hanno nelle spalle un po’ di cultura in più. Lo abbiamo già messo in calendario ogni sabato pomeriggio dal 10 dicembre 2016 al 25 febbraio 2017 (A pagamento. turismo@comune.siena.it, www.enjoysiena.it)

3. In occasione dell’apertura della Porta Santa a Roma per il Giubileo, l’8 dicembre, avete lanciato la bella iniziativa “In cammino da Siena a Roma” lungo la Francigena. Un pellegrinaggio di 7 giorni come gli antichi viandanti, rivolto a tutti, con il bordone che simbolicamente è stato portato in Vaticano. Un bell’evento promosso da Comune di Sienanell’ambito di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 e realizzato con la collaborazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e dell’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino. Una esperienza di cammino che verrà ripresa in futuro?

#SienaFrancigenaGiubileo è stata un’esperienza davvero unica, partecipata e soprattutto che ci ha permesso di promuovere la Via Francigena in un modo straordinario. Quando siamo arrivati a Roma, in Piazza San Pietro la mattina dell’apertura della Porta Santa c’era così tanta energia nell’aria che voltarsi con il pensiero ai giorni indietro, al giorno in cui eravamo partiti da Siena, ai tanti km percorsi a piedi, emozionava. La nostra storia ha fatto talmente notizia che abbiamo avuto una diretta Rai direttamente da San Pietro nel momento dell’eucarestia di Papa Francesco. In quell’occasione abbiamo riproposto quello che fu il pellegrinaggio che partì da Siena lungo la Via Francigena proprio in occasione del Giubileo straordinario del 1600.

Da questa esperienza è nata “Siena in Cammino”, un calendario di visite guidate ogni fine settimana di Aprile, che il sabato valorizza i percosi giubilari tra il Santa Maria della Scala ed il Duomo e la domenica il cammino lungo la tappa “Siena – Ponte D’Arbia” per una lunghezza di 25,7 km l’evento prende spunto dal cammino fatto dalla Compagnia di Santa Caterina in Fontebranda in occasione del Giubileo del 1600 e ripercorso nel mese di dicembre 2015, da Siena a Roma, in concomitanza con l’apertura della Porta Santa. Ai partecipanti sarà consegnata la Bisaccia del Pellegrino, contenente il pranzo al sacco a base di prodotti tipici. L’evento comprende una guida ambientale e il ritorno in pullman da Ponte D’Arbia, in collaborazione con il Comune di Monteroni D’Arbia. A pagamento, su prenotazione entro le ore 16 del sabato. Costo biglietto 25 euro. Per informazioni e prenotazioni Tel. 347 6137678, 348 0216972, sienasms@c-way.it

4. Siena, città accogliente ed aperta ai pellegrini, ai viandanti, ai turisti che grazie alla Via Francigena vogliono riscoprire città. Quale contributo possono dare a Siena la Via Francigena e questo tipo di “turismo slow”?

Il Trekking Urbano, ogni prodotto, rassegna ed evento legato alla Via Francigena sono esempi perfetti di turismo sostenibile che se organizzati così come abbiamo fatto noi danno la possibilità di raccontare una città d’arte in una chiave nuova, portando le persone a camminare al di là delle vie più battute, a destagionalizzare i flussi turistici perché sono iniziative pensate fuori dai periodi di altissima stagione. Garantiscono la certezza della visita guidata indipendentemente dal numero di partecipanti e quindi diventano prodotti turistici fruibili a tutti gli effetti. Fanno vivere un’esperienza, che è quella del luogo, del viaggio e del cammino. In ogni percorso abbiamo unito la Bisaccia del pellegrino, o la merenda per i bambini, per legare l’aspetto dei prodotti del territorio al percorso di visita.

Chi partecipa a queste iniziative, non ha fretta. E anche il “turista frettoloso” leggendo le nostre esperienze può diventare un “turista lento”, più attento ai dettagli che a collezionare scatti di panorami o Chiese nel minor tempo possibile. Più riusciamo a trasmettere questo messaggio e più lavoriamo per valorizzare il turismo sostenibile.
Come ha detto il Ministro Franceschini “è sulla scia dell’anno del Giubileo che l’Italia deve riscoprire, insieme ai suoi viaggiatori, i suoi cammini”.

Luca Bruschi

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Via Francigena, sognando un cammino slow per tutti

Roma, 22 marzo 2016                                                                      Comunicato stampa

VIA FRANCIGENA, SOGNANDO UN CAMMINO SLOW PER TUTTI

L’iniziativa di Free Wheels presentata assieme all’intergruppo parlamentare Via Francigena.

 

Il 28 marzo parte il viaggio di Free Wheels onlus:

obiettivo la sensibilizzazione di chi opera sulla Via Francigena
a creare un itinerario ed accoglienze “per tutti”

 

Ottocento chilometri, in quattordici tappe, in due settimane. E’ questo il primo traguardo che Pietro Scidurlo con la sua hand-bike e i suoi compagni di viaggio senza automezzi di supporto si apprestano a raggiungere pedalando lungo la Via Francigena per fare una fotografia della situazione attuale vista attraverso gli occhi di una persona con esigenze speciali. Un progetto che non poteva trovare cornice migliore dell’anno del Giubileo della Misericordia, per rendere uno degli itinerari slow più importanti d’Europa un vero e proprio cammino dell’accoglienza aperto a tutti. L’iniziativa è stata presentata oggi alla Camera dei Deputati, ospitata dai parlamentari dell’intergruppo “Amici della Via Francigena” che faranno un po’ da padrini e un po’ da testimonial nei vari territori attraversati dal cammino di Free Wheels.

Alla conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Montecitorio sono intervenuti Stella Bianchi membro dell’Intergruppo per la Via Francigena e Pietro Scidurlo e Giancarlo Cotta Ramusino di Free Wheels, oltre agli altri membri dell’Intergruppo Chiara Scuvera, Marco Bergonzi, Raffaella Mariani, Susanna Cenni e Alessandra Terrosi.

 

“Siamo particolarmente lieti di promuovere l’iniziativa di Free Wheels”, spiega Stella Bianchi membro dell’Intergruppo via Francigena, “perché crediamo che i cammini, e la via Francigena prima fra tutti, siano un’occasione di sviluppo per il Paese. Sono questi i turismi di cui ha bisogno l’Italia, sostenibili per l’ambiente, aperti e accessibili a tutti, inclusivi. La crescita economica e culturale del nostro paese passa anche da qui, attraverso lo sviluppo di strutture ricettive adeguate e la mappatura dei percorsi. L’Italia diventerà più ricca e non solo in termini economici se saprà accogliere quanti vogliono fare un’esperienza sui cammini storici, come forma di turismo consapevole e occasione di sviluppo anche per i nostri splendidi borghi storici, anche quelli ancora lontani dal turismo di massa”.

 

Forte dell’esperienza già condotta con la guida “SANTIAGO PER TUTTI” di Terre di Mezzo Editore, studiata per rendere il Cammino di Santiago di Compostela accessibile a tutti, Pietro Scidurlo con la sua associazione Free Wheels studierà il percorso della Francigena per suggerire valide soluzioni, anche tecnologiche, alle varie difficoltà: dagli ostacoli lungo il tracciato, alle strutture ricettive, dalle esigenze fisiche a quelle alimentari più adatte a camminatori “speciali”. L’intento di Free Wheels, infatti, è pensare a un cammino aperto e accessibile davvero a tutte le persone con esigenze speciali come i disabili motori, sensoriali o cognitivi, a persone soggette a dialisi o che fanno più fatica nel trasporto del peso, celiaci, diabetici gravi, persone che si muovono con figli in tenera età o animali al seguito.

 

“Vorrei una Francigena più attenta, consapevole e critica in cui tutte le persone, indistintamente dal modo di muoversi possano viverla”, spiega Pietro Scidurlo. “Mi piacerebbe che in Italia, come succede in Spagna, si facilitasse l’apertura di accoglienze lungo gli itinerari culturali per tutti coloro che scelgono di visitare il Belpaese alla scoperta di quella storia in cui i nostri cammini sono immersi, di quella cultura, di quegli usi e costumi di un’Italia che forse non si conosce ancora del tutto o almeno non nei suoi aspetti più autentici.”

 

Il cammino di Free Wheels partirà da Somma Lombardo lunedì 28 marzo e farà tappa a Pavia, Piacenza, Medesano (PR), Berceto (PR), Aulla (MS), Pietrasanta (LU), Lucca, Gambassi (FI), Siena, San Quirico (SI), Acquapendente (VT), Viterbo, Formello (RM), per concludersi a Roma domenica 10 aprile. I parlamentari che faranno la staffetta sul territorio saranno Chiara Scuvera per la provincia di Pavia, Marco Bergonzi per Piacenza, Raffaella Mariani per Lucca, Susanna Cenni per Siena, Alessandra Terrosi per Viterbo, Stella Bianchi per Roma.

 

 

 

 

Media partner: Terre di Mezzo, Radio Francigena, Sloways, Slow Travel Network, Il Movimento Lento, Life in Travel, VereseNews, “Invisibili” del Corriere della Sera, FederTrek, AEVF – Associazione Europea Vie Francigene racconteranno il viaggio dell’allegra brigata

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Ufficio stampa

Silverback – Greening the communication

Francesca Biffi 333.2164430 f.biffi@silverback.it

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Rilancio del patrimonio storico lungo Francigena e Vie Romee con “Manifattura Urbana”

Valorizzazione del patrimonio storico, integrazione dei percorsi limitrofi, cultura dell’accoglienza e promozione dell’attività formativa i punti chiave della sinergia nell’accordo tra l’AEVF e Manifattura Urbana. Una collaborazione volta a recuperare i piccoli centri e sviluppare l’economia dei territori.

Centinaia di comuni del nostro continente sono attraversati da una immaginaria linea rossa che disegna la via maestra e ci collega all’Europa pacifica dei popoli, dove le identità nazionali danno forza e valore al confronto delle culture e al radicamento dell’identità europea: è la Via Francigena, l’Itinerario di Sigerico chiamato anticamente “Strada Romea”.

LA SINERGIA TRA LE DUE ASSOCIAZIONI

Dallo scorso Ottobre Manifattura Urbana (MU) sta lavorando insieme al Comune di Berceto ad un progetto di recupero di alcuni dei sentieri romei esempi di dialogo interculturale e interreligioso. Il piano di rilancio formativo-culturale è stato presentato a Fidenza, nella sede dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), dove una delegazione di MU è stata ricevuta per illustrare al Presidente Massimo Tedeschi e al Direttore Luca Bruschi i dettagli del recupero di una significativa parte del tracciato, gettando le basi per quella che entrambe le realtà culturali auspicano possa diventare una “proficua sinergia”.

MOTIVAZIONI DELL’ACCORDO

Nei prossimi mesi MU ha in calendario interventi formativi in alcuni Comuni del territorio parmense attraversati da importanti snodi della Via Francigena. I workshop didattici saranno strutturati secondo la consueta formula d’abbinamento delle lezioni teoriche ai laboratori pratici “sul campo”, e vanteranno docenti qualificati ed esperti di antiche tradizioni. A questo scopo MU ritiene primari non solo il patrocinio di tali iniziative da parte di AEVF, ma anche il suo coinvolgimento diretto. AEVF possiede infatti un consolidato ed efficace modello di governance  che nel 2007 le è valso l’abilitazione a rete portante (réseau porteur, confermata anche nel marzo 2012 e 2016), prestigioso riconoscimento frutto della stretta collaborazione con l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo che la eleva a modello di riferimento europeo per lo sviluppo, la tutela, la salvaguardia e la promozione delle Vie Francigene, ponendola in un ruolo trainante per gli itinerari nazionali e locali. Inoltre AEVF condivide con MU gli ideali di valorizzazione del patrimonio storico sito lungo i sentieri romei e mostra entusiasmo per i progetti didattici portati recentemente a termine da MU con grande impegno e abnegazione, che hanno  visto la partecipazione di un folto numero di giovani provenienti da tutta Italia e anche dall’Europa.

GLI OBIETTIVI DELL’INTESA

Quattro gli obiettivi primari del progetto di promozione e riqualificazione dei cammini della Via Francigena previsti nell’accordo tra le due associazioni:

– l’integrazione delle conoscenze sui tracciati delle vie parallele e limitrofe, che permetterebbe di scoprirne le bellezze e lo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale situati nei punti più importanti

– la sistemazione dei percorsi per i turisti, con particolare attenzione allo studio, il recupero ed il ripristino dei muretti a secco che delimitano i sentieri e in cui MU è specializzata, oltre ad instaurare una progettualità partecipata tra le due associazioni che non trascuri gli aspetti legati all’accoglienza (segnaletica, aree di sosta, arredo urbano);

– l’incentivazione dell’ospitalità da parte degli stessi cittadini, con la possibilità di promuovere il couchsurfing, un servizio che ha la finalità di mettere in comunicazione persone disponibili ad offrirsi reciprocamente ospitalità in modo gratuito. Aspetto, quest’ultimo, che entrambe le associazioni ritengono “capillare” nell’Anno Nazionale dei Cammini e che rappresenta una molteplice opportunità per favorire gli scambi interculturali ed incentivare l’economia e il turismo di tutta la nostra provincia;

– l’opera di promozione di progetti didattico-formativi aperti agli studenti, la cui concreta realizzazione dell’interculturalità non può prescindere. Tre i workshop didattici che si svolgeranno tra la tarda primavera e l’estate: “La lavorazione della pietra”, che si terrà a Cassio Parmense (Terenzo) dal 23 al 27 Maggio, con focus sul recupero del “saper fare” dei ben noti mastri scalpellini, oltre alle buone pratiche per la gestione di acque, drenaggi
e canali; “Il Recupero della Via Francigena/Strada Romea”, a Berceto dal 3 al 9 Luglio, dove ci si focalizzerà sulla progettualità di ripristino e sistemazione di alcune parti del selciato e dei muretti a secco situati lungo i sentieri delle vie Francigene; e il sempre più richiesto “Riqualifichiamo la Fornace”, a Ghiare di Berceto dal 25 al 30 Luglio, giunto alla terza edizione e che presenterà un’offerta formativa più ampia e ricca di novità, oltre ad alcune iniziative legate alla socialità e all’ospitalità: si lavora per portare in paese una delle tappe della quinta edizione del Festival “Collective Project Via Francigena 2016”, volto a promuovere e a valorizzare i territori attraversati dall’antico percorso, magari intrecciandolo con il Festival Internazionale dei Giovani, che già lo scorso anno ha fatto tappa alla Fornace di Ghiare durante il workshop didattico e il cui tema quest’anno è “Misericordia e Spirito Olimpico per la Pace”, in memoria dello spirito dei cristiani di tutta Europa desiderosi di giungere a Roma in occasione delle ricorrenze del Giubileo.

LE DICHIARAZIONI UFFICIALI

« Le iniziative vagliate insieme a Manifattura Urbana incontrano il nostro plauso, perché in grado di coniugare la conoscenza, l’animazione del territorio e il coinvolgimento di giovani con il recupero di antichi mestieri lungo via Francigena – così Massimo Tedeschi, Presidente dell’AEVF – . Quanto condiviso rientra pienamente nella valorizzazione dei centri di piccole dimensioni ubicati lungo il cammino europeo, sviluppando anche l’economia dei territori ».

« Siamo particolarmente felici che l’Associazione Europea delle Vie Francigene creda nel nostro progetto didattico e di valorizzazione del territorio da parte dei giovani e dei cittadini – conclude il Presidente di Manifattura Urbana Francesco Fulvi – . In particolare ringraziamo il presidente Tedeschi per l’entusiasmo e l’energia che ci trasmesso. Se il nostro progetto otterrà riscontri positivi ci piacerebbe esportarlo anche all’estero coinvolgendo studenti e amministrazioni straniere».

 In allego il Comunicato stamoa.

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Incontro all’Istituto di Lussemburgo per il futuro delle Vie Francigene

Si sono svolti all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo due importanti incontri finalizzati a condividere la procedura per l’estensione della certificazione della Via Francigena del Sud ad itinerario culturale del Consiglio d’Europa e alla proposta di sviluppare una rete europea legata ai cammini, in stretta collaborazione con AEVF.

Via Francigena nel Sud. Venerdi 18 aprile si è svolta presso l’Abbaye di Neumunster di Lussemburgo la riunione alla presenza di Stefano Dominioni, Direttore dell’Istituto Europeo Itinerari Culturali di Lussemburgo e Segretario Esecutivo dell’Accordo Parziale Allargato sugli itinerari culturali, Eleonora Berti Project Coordinator Istituto Europeo Itinerari Culturali di Lussemburgo, Massimo Tedeschi, Presidente AEVF, Luca Bruschi, Direttore AEVF e l’Ambasciatore italiano a Lussemburgo Stefano Maria Cacciaguerra Ranghieri. Nell’incontro è stato condiviso il dossier che AEVF ha ricevuto dal Consiglio d’Europa in merito al mantenimento della certificazione europea, in particolare è stata analizzata la proposta di estensione della certificazione della Via Francigena nel Sud ad itinerario culturale del Consiglio d’Europa. La decisione finale circa la certificazione della Via Francigena nel Sud compete all’Assemblea generale, massimo organo rappresentativo dei 103 membri europei di AEVF,  convocata sabato 30 aprile p.v. alle ore 9 a Fidenza.

Vie Romee e Vie Francigene. A questo secondo incontro sono stati invitati ad intervenire Flavio  Foietta e Rodolfo Valentini (rappresentanti Via Romea Germanica), don Raimindo Sinibaldi e Luisa Dal Prà (rappresentanti Ufficio Pellegrinaggi Vicenza, Via Romea di Stade) e Barbara Zechis, Rappresentante Gran Ducato di Lussemburgo presso APA e Ministero Cultura Lussemburgo. L’obiettivo condiviso con l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo è quello di rinforzare la rete europea dei cammini partendo dall’esperienza dell’AEVF, réseau porteur dell’omonimo itinerario certificato a livello europeo. Un primo importante step è quello di un accordo con l’associazione Via Romea Germanica per avviare progettualità condivise

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Working session at the European Institute of Cultural Routes for the Via Francigena Ways

Two important meetings took place on Friday 18 March at the European Institute of Cultural Route (EICR) in Luxembourg. This working sessions were focused on the extension of the certification of the Via Francigena in the South and the cooperation between European Francigena and Romea Ways.

Via Francigena in the South. The Abbey of Neumunster hosted the meeting attended by Stefano Dominioni, Director of the EICR and Executive Secretary of the EPCultural Routes, Eleonora Berti, EICR Project Coordinator Istituto Europeo Itinerari Culturali di Lussemburgo, Massimo Tedeschi, EAVF President, Luca Bruschi, EAVF Director and the Italian Ambassador in Luxembourg Stefano Maria Cacciaguerra Ranghieri. During the meeting  the CoE triennial evaluation report about the European activities on the Via Francigena was analysed. In particularly, the extension of the certification of the Via Francigena CoE Cultural Routes in the South was discussed, The final decision will be taken by the General Assembly of the AEVF (composed by 103 European Members) planned on 30 April 2016 in Fidenza.

Romea and Francigena Ways. This second meeting was also attended by the representatives of the Via Romea Ways: Flavio  Foietta and Rodolfo Valentini (Via Romea Germanica), don Raimondo Sinibaldi and Luisa Dal Prà  (Pilgrimage Office in Vicenza, Via Romea di Stade) and Barbara Zechis, Ministry of Culture in Luxembourg. The aim of this cooperation is to reinforce the European pilgrimage network (Francigena and Romea Ways) starting from the experience and know-how gained by the EAVF, carrier network of the Via Francigena

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Visita studio per partner della Turchia sulla Via Francigena

Entra nel vivo il progetto di cooperazione tra AEVF e l’associazione “Turkey’s Culture Routes Society“, intitolato “From Europe to Turkey on Foot” e cofinanziato dal Programma europeo “Civil Society Dialogue between EU and Turkey IV–Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”, di cui AEVF è partner.

Si sono svolti nei giorni scorsi i primi incontri della visita studio in Italia tra un rappresentante dell’Associazione turca, basata in Adalia con il Presidente e lo staff dell’Associazione  Europea delle Vie Francigene

Huseyin Eryurt, manager dell’Associazione, è stato a Fidenza e a Piacenza dal 15 al 19 marzo per conoscere da vicino le attività di AEVF e il suo modello di governance. Le attività di conoscenza continuano lungo il cammino nella Tuscia, in Regione Lazio, partecipando alla camminata  organizzata dall’Associazione Mediterraid, da Viterbo a Roma, dal 20 al 24 marzo p.v. Sarà un’occasione per praticare l’esperienza diretta del cammino, incontrare le sue genti, vedere come il percorso è infrastrutturato e presentato, incontrare gli operatori turistici e culturali locali. Dopo Roma la visita studio organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene proseguirà in Lombardia, Toscana e nel Cantone Vallese, in Svizzera.

Obiettivo del progetto “From Europe to Turkey on Foot” è incrementare il dialogo interculturale euro-mediterraneo, come da indirizzo specifico del Consiglio d’Europa, ed avviare comuni strategie per lo sviluppo dell’itinerario della Via Francigena da sud di Roma in Turchia, attraverso i Balcani, lungo la Via Francigena nel sud e la Via Egnatia.

Oltre a Culture Routes Society e all’Associazione Europea delle Vie Francigena, sono partner associati del progetto i comuni di Demre (l’antica Myra, 16 mila abitanti, provincia di Adalia), Inegöl (177 mila abitanti, provincia di Bursa) e Eğirdir (20 mila abitanti, provincia di Isparta).

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Partner from Turkey experiencing the Via Francigena

 

The European Association of the Via Francigena and the network of Turkey’s cultural routes gathered within “Turkey’s Culture Routes Society” are getting to the heart of the project “From Europe to Turkey on Foot”, co-funded by the European Program “Civil Society Dialogue between EU and Turkey IV–Regional Policy and Coordination of Structural Instruments”.

Last week the first meeting between a representative of the Antalya-based Turkish Association with the President and the staff of the European Association of the Via Francigena (EAVF) have taken place in Italy, in the framework of the study visit organized by EAVF.

Hüseyin Eryurt, manager of the Association was in Fidenza and Piacenza from 15 to 19 March to learn more about EAVF activities and its governance model. His study visit program is currently continuing along the Via Francigena route in Lazio Region – Tuscia, from Viterbo to Rome,  from 20 to 24 March, in cooperation with the local Association Mediterraid. In these days he will have the opportunity to experience directly the Via Francigena, meet local people, learn omre about how the route is infrastructured and presented as a cultural-tourist product, meet local operators. After Rome his visits program will continue in Lombardy, in Tuscany and in Canton Valais, Switzerland.

The project “From Europe to Turkey on Foot” aims at increasing Euro-Mediterranean dialogue, in line with the Council of Europe addresses, while developing joint strategies for the development of the Via Francigena South of Rome until Turkey, crossing the Via Francigena in the South of Italy and the Via Egnatia.

Beside Culture Routes Society e the European Association of the Via Francigena three Turkish municipalities are associated to the project: Demre(the ancient Myra, 16 thousand inhabitants, Antalya district), Inegöl (177 thousands inhabitants Bursa district) and Eğirdir (20 thousands inhabitants, Isparta district).

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Accoglienza viandanti a Acqupendente, apre il nuovo centro di informazioni sulla Francigena

In collaborazione con l’Ufficio Sport, Turismo e Via Francigena del Comune di Acquapendente e l’Associazione Pro Loco, da Lunedi  21 marzo 2016 apre in Via Rugarella il “Centro di informazioni del Pellegrino” che affiancherà le strutture di informazioni già presenti.

Con l’apertura del Centro di Informazione vengono realizzati nuovi servizi a favore dei “Pellegrini” che potranno contare su tutte le informazioni utili alla loro permanenza i città. Si potrà anche effettuare la distribuzione e timbratura delle credenziali ufficiali dell’Associazione Europea delle Vie Francigena

Gli orari, concordati con il Comune, tengono conto degli arrivi in base alla tappa Ufficiale dell’Associazione Europea e dalla Regione Lazio:  Radicofani – Centeno – Acquapendente .

 L’ ufficio di informazioni del Pellegrino (+39 338 8888674) resterà aperto negli orari sotto indicati utilizzando il personale volontario dell’ Associazione Pro Loco dalle ore 14 alle ore 17 .  A breve verranno utilizzati per le informazioni alcuni studenti delle Scuole superiori di Acquapendente e del Linguistico di Sorano che saranno coinvolti nel progetto Scuola Lavoro:

I pellegrini che arriveranno in Città in orari diversi potranno contare sull’appoggio delle altre strutture comunali

Ufficio Sport ,Turismo e Cultura  del Comune  dalle ore 7.15 alle ore 14,00
Piazza G. fabrizio 17
Tel. +39 339 2680840  +39 0763 7309206
Fax 0763 711215
Email. turismo@comuneacquapendente.it
www.comuneacquapendente.it

 

Centro Visite Torre julia De jacopo
Numero Verde: 800-411834 (interno 0)
Tel.:  0763/730065  
Fax: 0763/731175
e-mail: torrejulia@tiscali.it
web: www.etul.it

Orari di apertura:

  • Da Martedì a Sabato ore 9.00-13.00/16.00-19.00
  • Domenica ore 10.00-13.00
  • Lunedì chiuso

 

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La Via Francigena come viaggio di istruzione di una classe liceale di Verolanuova

La Via Francigena come itinerario sul quale far camminare giovane e studenti, all’interno di viaggi didattici e di istruzione. Un modo per riscoprire l’ambiente, il territorio, il patrimoniono e la dimensione umana legata al cammino. Una bella testimonianza da parte dei giovani Liceo di Verolanuova.

Valentino Allegri, esperto camminatore fidentino e conoscitore della Via Francigena, ha incontrato i ragazzi e ci ha trasmesso le sue impressioni.

E’ stata una piacevole sorpresa per me pellegrino (che ha già passato gli anta) e per mia moglie pellegrina  incontrare lunedì 13 marzo a Fidenza (punto d’inizio della esperienza di questi studenti), un allegro gruppo di 10 giovani con zaino in spalla.

Come facciamo di solito noi pellegrini quando incontriamo qualcuno che cammina, ci fermiamo a parlare con loro per solidarietà ma anche per curiosità per cercare di capire quali siano le motivazioni che possono spingere a camminare “lentamente” in ogni stagione. Ancoradi più in questo periodo, soprattutto se a farlo sono giovani. 

Di certo le motivazioni dovevano essere forti e sentite. I due professori che li accompagnano (Giuliana e Savio) ci dicono che sono studenti liceali della classe Quinta E  dell’Istituto Don Mazzolari di Verolanuova (Bs). Anziché ripetere le tradizionali gite ludiche ed evasive, spesso all’estero, che per quanto interessanti non ti permettono di vivere a pieno e di conoscere fino in fondo la meta della gita, per tale motivo hanno voluto scegliere un viaggio di istruzione di 6 giorni diverso, più intenso e profondo che li porterà percorrendo alcune tappe della Via Francigena da Fidenza agli ostelli di Costamezzana, Sivizzano, Berceto, Pontremoli, Aulla fino a Sarzana.

In esso cercheranno di conoscere, leggere e vivere i territori attraversati, la loro storia, la loro natura, il paesaggio, la cucina, ma soprattutto scoprire  se stessi mettendosi alla prova camminando anche con fatica, condividere momenti di socialità, il rapporto stretto fra loro, le emozioni, incontrare, conoscere nuove persone e  scoprire il senso vero dell’amicizia e dell’ospitalità disinteressata.

Sono stati gli stessi studenti (che conoscevano poco i valori  della Via Francigena, come gran parte dei giovani)  motivati  e supportati dai professori,  che hanno progettato e cercato  questo VIAGGIO D’ISTRUZIONE DI CLASSE, con lo zaino in spalla: un viaggio itinerante che non passa attraverso gli agi degli alberghi, vivendo in modo semplice a contatto diretto con la natura e gli elementi non sempre amici. Un viaggio che si lega allo spirito degli antichi pellegrini, non considerato come vacanza alternativa ma come vera esperienza di vita che servirà per affrontare le sfide future e per imparare a conoscere da vicino ciò che la Via Francigena ti permette di vivere . In futuro questa esperienza si potrebbe magari ripetere per ultimarla fino alla Città Eterna.

Una bella sorpresa e notizia, un messaggio importante per tutti, anche per dei pellegrini già esperti ma convinti che per questi ragazzi sarà una magnifica esperienza da ricordare e da raccontare come la è stata per noi alla prima esperienza.

Valentino Allegri

 

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AEVF, progettualità in corso e future. Un anno cruciale per la Via Francigena

Il Presidente Massimo Tedeschi scrive ai soci ed “Amici” AEVF per fare il punto della situazione nell’anno in cui l’Associazione festeggia i XV anni della fondazione. Un evento importante che si inserisce nell’Anno dei Cammini e del Giubileo.

15 ANNI DI AEVF: CONVEGNO E ASSEMBLEA GENERALE 28/30 APRILE 2016
Il 28/30 aprile p.v. festeggeremo i 15 anni della fondazione di AEVF (Fidenza, 7 aprile 2001) parlando di ciò che abbiamo fatto (tanto) e di ciò che abbiamo in programma di fare (tanto). La Via Francigena è divenuta un interessante esempio di turismo sostenibile, in particolare nelle zone rurali e nei centri urbani di piccole dimensioni. Per questo abbiamo organizzato un momento di riflessione sul “caso Francigena” in tutti gli ambiti che essa tocca: storico, religioso, sociale, economico, istituzionale. Quattro mezze giornate (due a Fidenza e due a Piacenza) con la partecipazione di rappresentanti di enti soci, associazioni, personalità provenienti da tutta Europa. Sabato 30 aprile (09:00/13:00) a Fidenza si terrà l’Assemblea Generale AEVF – dove si discuteranno punti importanti: rinnovo triennale 2016/2018 delle cariche sociali; approvazione del conto consuntivo 2015; approvazione del programma e del budget 2016/2018 – e la presentazione del nuovo numero della rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes”. Alle 11:30 esprimeremo il nostro ringraziamento ai 34 firmatari dell’Atto costitutivo di AEVF del 7 aprile 2001.

UNESCO
A seguito dell’assemblea di sindaci ed amministratori locali di Fidenza del 12 giugno 2015, ove si decise di riavviare la proposta di candidatura UNESCO della Via Francigena, si sono svolti due successivi incontri a Roma il 19 novembre e 21 dicembre 2015 in sede ministeriale. Insieme con il sindaco Andrea Massari abbiamo proposto di riunire il gruppo di coordinamento il 28 aprile a Fidenza, in mattinata, per la costituzione formale del Comitato di Pilotaggio. Il lavoro dunque prosegue.

GUIDA UFFICIALE VIA FRANCIGENA CON TERRE DI MEZZO
La commissione tecnica appositamente costituita ha esaminato le due proposte pervenute, Touring Club Italiano e casa editrice “Terre di Mezzo”, scegliendo quest’ultima per la realizzazione della guida ufficiale cartacea del tratto italiano della Via Francigena (Passo del Gran San Bernardo/Roma). Il progetto è sostenuto dalle 7 Regioni attraversate (Valle d’Aosta; Piemonte; Lombardia; Emilia Romagna; Liguria; Toscana; Lazio) e da AEVF. La pubblicazione è prevista nel prossimo mese di luglio. Un grande passo avanti che darà a camminatori e pellegrini un indispensabile strumento di servizio. Nei mesi successivi saranno realizzate la versione inglese e quella relativa al tratto Canterbury/Passo del Gran San Bernardo.

VALUTAZIONE DELLA VIA FRANCIGENA ED ESTENSIONE DELLA CERTIFICAZIONE DI  “ITINERARIO CULTURALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA” ALLA VIA FRANCIGENA NEL SUD
Il 19 marzo 2015, molti si ricorderanno, l’Assemblea generale approvò la domanda di estensione della certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” alla Via Francigena nel sud da presentare al Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa presso l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali (IEIC) di Lussemburgo. La domanda con relativo dossier, che delinea le tracce del percorso in Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, riceverà risposta nella riunione del Governing Board del 14-15 aprile prossimi. I rappresentanti degli Itinerari sottoposti a valutazione triennale sono stati chiamati ad illustrare (per un tempo massimo di 15 minuti, secondo la consuetudine europea) il proprio progetto dinanzi all’organismo europeo. A Lussemburgo saremo anche venerdì 18 marzo p.v., invitati dalla Direzione IEIC.

A tale importante incontro sono stati invitati anche i rappresentanti delle Regioni della Via Francigena nel Sud, per un confronto sulle progettualità previste nel periodo di validità della certificazione (in questo contesto è altersì previsto un incontro con i rappresentanti di Via Romea Germanica e di altri itinerari provenienti dall’Est Europa per valutare progettualità comuni). La decisione finale sull’estensione della certificazione di itinerario culturale alla Via Francigena nel Sud è in capo al réseau porteur dell’itinerario, cioè ad AEVF. Di questo discuteremo nella Assemblea generale del 30 aprile alla presenza del Direttore IEIC Stefano Dominioni.

VADEMECUM DELLA VIA FRANCIGENA
Il gruppo di coordinamento tecnico delle 13 Regioni europee della Via Francigena (in sigla CECTI) ha svolto un intenso lavoro di condivisione di progettualità tra tutte le regioni europee del percorso.
Primo importante risultato è stato l’approvazione della bozza di VADEMECUM DELLA FRANCIGENA concernente criteri ed indirizzi omogenei lungo l’intero tracciato europeo nel settore della segnaletica, dell’accoglienza, della promozione. La bozza è online sul sito AEVF www.viefrancigene.org (https://www.viefrancigene.org/it/resource/news/consultazione-pubblicala-definizione-di-un-vademe/) appositamente per raccogliere integrazioni ed osservazioni entro la fine del corrente mese di marzo.

PROGETTI EUROPEI
Informo infine di tre importanti progetti europei cui stiamo lavorando complimentandomi con il personale dello staff AEVF (Silvia Lecci, Luca Bruschi; Sami Tawfik; Micol Sozzi) per l’impegno e la professionalità dimostrati.

1. Progetto “Europe to Turkey on Foot” in cooperazione con la rete di itinerari culturali in Turchia Kultur Rotalari Dernegi che prevede lo scambio di buone prassi per lo sviluppo di itinerari culturali in quel Paese. Il progetto si inserisce nella prospettiva di dialogo interculturale e interreligioso con l’altra sponda del Mediterraneo, in coerenza con un preciso indirizzo del Consiglio d’Europa.
2. Progetto promosso da Università di Lille, nella Regione Nord-Pas-de-Calais-Picardie, intitolato Les espèces du patrimoine culturel numérique: topologie et topographie des itinéraires culturels. Le cas d’étude de la Via Francigena sull’analisi topografica del patrimonio culturale lungo la Via Francigena.
3. EUROVELO 5 “Via Romea-Francigena” cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma COSME ha per oggetto lo sviluppo della Francigena ciclabile dall’Inghilterra alla Puglia.

Massimo Tedeschi
Presidente AEVF