Via Francigena

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The Pathfinder prosegue il viaggio lungo l’Italia e la via Francigena

Dal faro di Santa Maria di Leuca verso Finisterre: è “The Pathfinder”, il viaggio che attraversa tutta l’Italia – buona parte lungo la Francigena-  sino al confine in Val di Susa, per poi percorrere le strade della Francia e arrivare in Spagna a Santiago de Compostela. Il Cammino terminerà sulla spiaggia di Finisterre.

Dal 14 aprile nel Lazio dopo più 800 km da Santa Maria di Leuca. Il documentario collaborativo The Pathfinder arriva nel reatino dopo aver interconnesso 8 cammini differenti: un viaggio a passo lento, integrando i territori e le storie delle persone.

Più di 3000 km attraversando tutta l’Italia, camminando lungo la Via Francigena, toccando città e paesi di importanza storico/culturale/turistica come Viterbo, Siena, Lucca, Torino. Attraversando gli Appennini, la pianura padana fino a giungere in Piemonte al Colle del Monginevro al confine con la Francia.
 
In Francia cammineranno sul GR653/GR78 che tocca città come: Apt, Montpellier, Carcassonne, fino ad arrivare a Lourdes e infine Sant Jean Pied du Port piccola cittadina ai piedi dei Pirenei e base di partenza del Cammino di Santaigo.
 
In Spagna, infine, attraverso la bellezza del Cammino di Santiago e il suo richiamo mistico attraverseranno città come Pamplona, Burgos, Leon, Sarria per arrivare a Santiago de Compostela entro il 25 luglio, giorno di ricorrenza del Santo patrono nell’anno del suo Giubileo. Da Santiago pochi giorni dopo riprenderà il cammino verso la costa sino ad arrivare a Finisterre.
 
E’ un documentario collaborativo aperto a tutti (anche a persone con disabilità, amici a 4 zampe). La puntata zero era stata realizzata sulle tappe della Via Francigena Radicofani-Bolsena ai primi di luglio 2020 e ha visto la partecipazione di alcuni “camminatori” abituali tra cui l’ideatore del progetto Riccardo Girardi.
  
Prima di arrivare al Monginevro, al confine con la Francia, saranno interconnessi la Via di Francesco, la Via Ghibellina, il Cammino di San Jacopo in Toscana e ovviamente la Via Francigena. Nei prossimi giorni the Pathfinder sarà ospite delle Pro Loco della Valle Santa per visitare i luoghi di san Francesco.

Un prodotto cinematografico documentaristico, ma anche un progetto che mira ad integrare le esperienze e renderle fruibili a tutti. Sul sito web del progetto è aperta la possibilità di scegliere la tappa o le tappe ove camminare con Miriam e Riccardo (misure covid permettendo), i due esploratori che da più di 50 giorni camminano in italia.

Le dirette e i contenuti video sono disponibili sulla pagina web The Pathfinder e sulla pagina Facebook.

Sostengono il progetto gli sponsor tecnici RRTrek il Rifugio Roma insieme a Ferrino e La Sportiva.
Partner tecnici FederTrek, Associazione Europea delle Vie Francigene, Radio Camino de Santiago, Radio Alma-Memento, Il Cammino Materano, Il Cammino di Francesco, Il Cammino di San Benedetto e il Cammino di San Jacopo in Toscana.

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The Pathfinder prosegue il viaggio lungo l’Italia e la via Francigena

Dal faro di Santa Maria di Leuca verso Finisterre: è “The Pathfinder”, il viaggio che attraversa tutta l’Italia – buona parte lungo la Francigena-  sino al confine in Val di Susa, per poi percorrere le strade della Francia e arrivare in Spagna a Santiago de Compostela. Il Cammino terminerà sulla spiaggia di Finisterre.

Dal 14 aprile nel Lazio dopo più 800 km da Santa Maria di Leuca. Il documentario collaborativo The Pathfinder arriva nel reatino dopo aver interconnesso 8 cammini differenti: un viaggio a passo lento, integrando i territori e le storie delle persone.

Più di 3000 km attraversando tutta l’Italia, camminando lungo la Via Francigena, toccando città e paesi di importanza storico/culturale/turistica come Viterbo, Siena, Lucca, Torino. Attraversando gli Appennini, la pianura padana fino a giungere in Piemonte al Colle del Monginevro al confine con la Francia.

In Francia cammineranno sul GR653/GR78 che tocca città come: Apt, Montpellier, Carcassonne, fino ad arrivare a Lourdes e infine Sant Jean Pied du Port piccola cittadina ai piedi dei Pirenei e base di partenza del Cammino di Santaigo.

In Spagna, infine, attraverso la bellezza del Cammino di Santiago e il suo richiamo mistico attraverseranno città come Pamplona, Burgos, Leon, Sarria per arrivare a Santiago de Compostela entro il 25 luglio, giorno di ricorrenza del Santo patrono nell’anno del suo Giubileo. Da Santiago pochi giorni dopo riprenderà il cammino verso la costa sino ad arrivare a Finisterre.

E’ un documentario collaborativo aperto a tutti (anche a persone con disabilità, amici a 4 zampe). La puntata zero era stata realizzata sulle tappe della Via Francigena Radicofani-Bolsena ai primi di luglio 2020 e ha visto la partecipazione di alcuni “camminatori” abituali tra cui l’ideatore del progetto Riccardo Girardi.

Prima di arrivare al Monginevro, al confine con la Francia, saranno interconnessi la Via di Francesco, la Via Ghibellina, il Cammino di San Jacopo in Toscana e ovviamente la Via Francigena. Nei prossimi giorni the Pathfinder sarà ospite delle Pro Loco della Valle Santa per visitare i luoghi di san Francesco.

Un prodotto cinematografico documentaristico, ma anche un progetto che mira ad integrare le esperienze e renderle fruibili a tutti. Sul sito web del progetto è aperta la possibilità di scegliere la tappa o le tappe ove camminare con Miriam e Riccardo (misure covid permettendo), i due esploratori che da più di 50 giorni camminano in italia.

Le dirette e i contenuti video sono disponibili sulla pagina web The Pathfinder e sulla pagina Facebook.

Sostengono il progetto gli sponsor tecnici RRTrek il Rifugio Roma insieme a Ferrino e La Sportiva.
Partner tecnici FederTrek, Associazione Europea delle Vie Francigene, Radio Camino de Santiago, Radio Alma-Memento, Il Cammino Materano, Il Cammino di Francesco, Il Cammino di San Benedetto e il Cammino di San Jacopo in Toscana.

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AEVF e Diocesi di Piacenza e Bobbio unite per migliorare l’accoglienza pellegrina

Firmata l’intesa che si pone l’obiettivo di accrescere l’offerta dell’accoglienza lungo il cammino, sottolineandone la sua vocazione spirituale.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha l’obiettivo di riunire e coordinare tutti i soggetti coinvolti, ad ogni titolo, nello sviluppo, valorizzazione e comunicazione degli itinerari francigeni, anche al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi e dei percorsi di pellegrinaggio.

Per questo motivo nel 2007 il Consiglio d’Europa ha abilitato l’AEVF “Réseau Porteur” della Via Francigena (dal 1994 certificata “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”), ossia organismo ufficiale incaricato per la valorizzazione e lo sviluppo dell’Itinerario lungo i suoi 3.200 Km da Canterbury a Roma, a Santa Maria di Leuca, attraverso cinque Stati e oltre 600 Comuni..

A tal fine AEVF collabora con istituzioni, associazioni e privati per migliorare l’offerta ai pellegrini. Da qui l’accordo, significativo dal punto di vista simbolico e culturale, ma anche operativo, con la Diocesi di Piacenza e Bobbio, che intende affiancarsi all’attività AEVF per garantire la migliore ospitalità sul territorio di competenza, mettendo in luce le eccellenze che la città e il territorio piacentino offrono.

Le azioni saranno condivise con i Comuni lungo il percorso, Provincia, Regione e associazioni del territorio.

La collaborazione riguarderà, nello specifico, le seguenti azioni:

  • Rendere fruibili, per i pellegrini in transito, i luoghi di culto, favorendo l’accoglienza.
  • Promuovere momenti d’approfondimento riguardanti il tema del pellegrinaggio medioevale e la sua attualizzazione legata allo sviluppo dei cammini.
  • Organizzare un servizio di timbratura delle credenziali dei pellegrini e di vendita delle stesse a quanti ne facciano richiesta.
  • Registrazione dei dati dei pellegrini che timbrano o acquistano la credenziale.
  • Diffondere materiale informativo riguardante la Via Francigena e il territorio di Piacenza.

Per AEVF stanno collaborando alle iniziative previste Sami Tawfik, Responsabile Progetti AEVF e Fabio Tamburnotti, rappresentante AEVF per il territorio di Piacenza. Il presidente Tedeschi ha affermato “Ritengo l’accordo sottoscritto con mons. Cevolotto, che ringrazio, molto importante per l’intero itinerario europeo. La Via Francigena è un progetto inclusivo che nasce dalla riscoperta dei pellegrinaggi medievali di cui mantiene una forte impronta. Si tratta di un Itinerario laico, è vero, ma la cui radice religiosa ed il valore spirituale sono molto forti. Formulo l’auspicio che l’accordo possa essere di esempio anche per altre realtà e Diocesi lungo il Cammino, per accrescere e qualificare il sistema dell’accoglienza pellegrina, essendo le Vie Francigene cammini connotati anche da tale forte vocazione spirituale”.

Mons. Cevolotto “la nostra diocesi aderisce volentieri all’accordo di collaborazione proposto da AEVF in coerenza con la tradizione che ci appartiene e che lega il nostro territorio a quello dei “cammini di fede”. Oltre alla Via Francigena che trova a Piacenza uno snodo fondamentale, a Bobbio giunge la Via degli Abati e il cammino di San Colombano, da sempre percorsi dai pellegrini che dal nord Europa e diretti a Roma, sceglievano come itinerari utili a venerare le spoglie dei Santi. Intorno a questi cammini la Chiesa ha organizzato strutture di accoglienza per il ristoro spirituale e materiale. Questa è la vocazione che ancor oggi la nostra diocesi vuole salvaguardare e che attraverso la firma di questo protocollo intende rendere manifesta attraverso segni concreti”.

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AEVF e Diocesi di Piacenza e Bobbio unite per migliorare l’accoglienza pellegrina

Firmata l’intesa che si pone l’obiettivo di accrescere l’offerta dell’accoglienza lungo il cammino, sottolineandone la sua vocazione spirituale.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha l’obiettivo di riunire e coordinare tutti i soggetti coinvolti, ad ogni titolo, nello sviluppo, valorizzazione e comunicazione degli itinerari francigeni, anche al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi e dei percorsi di pellegrinaggio.

Per questo motivo nel 2007 il Consiglio d’Europa ha abilitato l’AEVF “Réseau Porteur” della Via Francigena (dal 1994 certificata “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”), ossia organismo ufficiale incaricato per la valorizzazione e lo sviluppo dell’Itinerario lungo i suoi 3.200 Km da Canterbury a Roma, a Santa Maria di Leuca, attraverso cinque Stati e oltre 600 Comuni..

A tal fine AEVF collabora con istituzioni, associazioni e privati per migliorare l’offerta ai pellegrini. Da qui l’accordo, significativo dal punto di vista simbolico e culturale, ma anche operativo, con la Diocesi di Piacenza e Bobbio, che intende affiancarsi all’attività AEVF per garantire la migliore ospitalità sul territorio di competenza, mettendo in luce le eccellenze che la città e il territorio piacentino offrono.

Le azioni saranno condivise con i Comuni lungo il percorso, Provincia, Regione e associazioni del territorio.

La collaborazione riguarderà, nello specifico, le seguenti azioni:

  • Rendere fruibili, per i pellegrini in transito, i luoghi di culto, favorendo l’accoglienza.
  • Promuovere momenti d’approfondimento riguardanti il tema del pellegrinaggio medioevale e la sua attualizzazione legata allo sviluppo dei cammini.
  • Organizzare un servizio di timbratura delle credenziali dei pellegrini e di vendita delle stesse a quanti ne facciano richiesta.
  • Registrazione dei dati dei pellegrini che timbrano o acquistano la credenziale.
  • Diffondere materiale informativo riguardante la Via Francigena e il territorio di Piacenza.

Per AEVF stanno collaborando alle iniziative previste Sami Tawfik, Responsabile Progetti AEVF e Fabio Tamburnotti, rappresentante AEVF per il territorio di Piacenza. Il presidente Tedeschi ha affermato “Ritengo l’accordo sottoscritto con mons. Cevolotto, che ringrazio, molto importante per l’intero itinerario europeo. La Via Francigena è un progetto inclusivo che nasce dalla riscoperta dei pellegrinaggi medievali di cui mantiene una forte impronta. Si tratta di un Itinerario laico, è vero, ma la cui radice religiosa ed il valore spirituale sono molto forti. Formulo l’auspicio che l’accordo possa essere di esempio anche per altre realtà e Diocesi lungo il Cammino, per accrescere e qualificare il sistema dell’accoglienza pellegrina, essendo le Vie Francigene cammini connotati anche da tale forte vocazione spirituale”.

Mons. Cevolotto “la nostra diocesi aderisce volentieri all’accordo di collaborazione proposto da AEVF in coerenza con la tradizione che ci appartiene e che lega il nostro territorio a quello dei “cammini di fede”. Oltre alla Via Francigena che trova a Piacenza uno snodo fondamentale, a Bobbio giunge la Via degli Abati e il cammino di San Colombano, da sempre percorsi dai pellegrini che dal nord Europa e diretti a Roma, sceglievano come itinerari utili a venerare le spoglie dei Santi. Intorno a questi cammini la Chiesa ha organizzato strutture di accoglienza per il ristoro spirituale e materiale. Questa è la vocazione che ancor oggi la nostra diocesi vuole salvaguardare e che attraverso la firma di questo protocollo intende rendere manifesta attraverso segni concreti”.

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Il Road to Rome si farà: arriva l’ok dall’Assemblea Generale AEVF

Confermata la partenza a metà giugno della marcia che celebra i vent’anni dell’Associazione Europea della Vie Francigene, è arrivato il via libera dei soci.

Il 30 marzo scorso l’assemblea generale AEVF ha deliberato la conferma della grande marcia “Via Francigena – road to Rome 2021. Start again!”. L’assemblea è stata molto partecipata e la conferma è avvenuta con grande entusiasmo, pur nella consapevolezza che la pandemia non è finita.

La marcia prenderà avvio mercoledì 16 giugno con una piccola cerimonia, simbolicamente importante, a Canterbury accanto alla pietra del “km 0” della Via Francigena. Il gruppo dei camminatori con il bordone del pellegrino, sarà il 17 giugno a Calais, nel nord della Francia, dove in questa occasione verrà inaugurato dall’amministrazione comunale il “roseto della Via Francigena”.

Si percorrerà, in parte anche in bicicletta, il tratto francese della Via Francigena facendo una giornata di pausa ad Arras (27 giugno), Reims (5 luglio), Champlitte, sede AEVF (14 luglio, festa nazionale francese), Besançon (18 luglio). Venerdì 23 luglio, dopo aver attraversato il massiccio franco-elvetico del Jura si arriverà ad Orbe, in Svizzera (Canton Vaud). Da lì, in otto tappe verrà percorso il tratto svizzero per giungere al passo del Gran San Bernardo (il punto più alto della Via Francigena, m 2473 s.l.m.) dove è prevista una pausa sabato 31 luglio. Il 1° agosto (festa nazionale svizzera) inizierà il cammino lungo il tratto italiano che il 10 settembre porterà i gruppo dei camminatori a Roma e il 18 ottobre a Santa Maria di Leuca.  L’evento si svolgerà nel massimo rispetto delle norme anti covid-19 e seguirà le disposizioni sanitarie dei Paesi attraversati.

Chi sarà in cammino con AEVF durante questi 127 giorni e 3.200km?

Cammineranno sempre alcuni rappresentati dello staff AEVF, in particolare Myra Stals che in questi quattro mesi sul cammino sarà la camminatrice (e ciclista) Social Media Manager ufficiale del viaggio. Myra è già molto conosciuta nel mondo della francigena, soprattutto in Italia, dove lo scorso anno ha percorso in bicicletta il tratto Torino – Santa Maria di Leuca all’interno del progetto Cycle to Recycle.

Con lei cammineranno anche alcuni videomaker per realizzare immagini e riprese che si ha l’ambizione di trasformare in un documentario sulla Via Francigena. Un ruolo importante lo avranno le associazioni che in ogni tappa saranno presenti con un loro rappresentante locale, così come è prevista la partecipazione delle amministrazioni comunali e dei partner coinvolti.

E’ stata lanciata una call per coinvolgere anche influencer e blogger che vorranno unirsi al cammino. L’auspicio è quello di avere una buona partecipazione di camminatori su scala locale nelle singole tappe, ma anche in questo caso la situazione potrà essere valutata in base all’evoluzione del covid. Tutti gli aggiornamenti saranno comunicati nella pagina dell’evento.

La marcia si propone di:

  1. Ripartire dopo il periodo di pandemia valorizzando il turismo sostenibile, culturale, responsabile della Via Francigena e dei cammini in Europa.
  2. Sensibilizzare i Governi nazionali e regionali e le istituzioni religiose affinché la Via Francigena venga sempre più valorizzato come importante esempio e mezzo di turismo e di sviluppo sostenibile.
  3. Verificare lo stato del percorso, mettendo in luce eccellenze ed eventuali carenze e proponendo miglioramenti, anche in ottica della valorizzazione turistica dei singoli tratti regionali.
  4. Sostenere la candidatura della Via Francigena a Patrimonio UNESCO

DOCUMENTI  E PAGINE UTILI: 

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Il Road to Rome si farà: arriva l’ok dall’Assemblea Generale AEVF

Confermata la partenza a metà giugno della marcia che celebra i vent’anni dell’Associazione Europea della Vie Francigene, è arrivato il via libera dei soci.

 

Il 30 marzo scorso l’assemblea generale AEVF ha deliberato la conferma della grande marcia “Via Francigena – road to Rome 2021. Start again!”. L’assemblea è stata molto partecipata e la conferma è avvenuta con grande entusiasmo, pur nella consapevolezza che la pandemia non è finita.

La marcia prenderà avvio mercoledì 16 giugno con una piccola cerimonia, simbolicamente importante, a Canterbury accanto alla pietra del “km 0” della Via Francigena. Il gruppo dei camminatori con il bordone del pellegrino, sarà il 17 giugno a Calais, nel nord della Francia, dove in questa occasione verrà inaugurato dall’amministrazione comunale il “roseto della Via Francigena”.

Si percorrerà, in parte anche in bicicletta, il tratto francese della Via Francigena facendo una giornata di pausa ad Arras (27 giugno), Reims (5 luglio), Champlitte, sede AEVF (14 luglio, festa nazionale francese), Besançon (18 luglio). Venerdì 23 luglio, dopo aver attraversato il massiccio franco-elvetico del Jura si arriverà ad Orbe, in Svizzera (Canton Vaud). Da lì, in otto tappe verrà percorso il tratto svizzero per giungere al passo del Gran San Bernardo (il punto più alto della Via Francigena, m 2473 s.l.m.) dove è prevista una pausa sabato 31 luglio. Il 1° agosto (festa nazionale svizzera) inizierà il cammino lungo il tratto italiano che il 10 settembre porterà i gruppo dei camminatori a Roma e il 18 ottobre a Santa Maria di Leuca.  L’evento si svolgerà nel massimo rispetto delle norme anti covid-19 e seguirà le disposizioni sanitarie dei Paesi attraversati.

Chi sarà in cammino con AEVF durante questi 127 giorni e 3.200km?

Cammineranno sempre alcuni rappresentati dello staff AEVF, in particolare Myra Stals che in questi quattro mesi sul cammino sarà la camminatrice (e ciclista) Social Media Manager ufficiale del viaggio. Myra è già molto conosciuta nel mondo della francigena, soprattutto in Italia, dove lo scorso anno ha percorso in bicicletta il tratto Torino – Santa Maria di Leuca all’interno del progetto Cycle to Recycle.

Con lei cammineranno anche alcuni videomaker per realizzare immagini e riprese che si ha l’ambizione di trasformare in un documentario sulla Via Francigena. Un ruolo importante lo avranno le associazioni che in ogni tappa saranno presenti con un loro rappresentante locale, così come è prevista la partecipazione delle amministrazioni comunali e dei partner coinvolti.

E’ stata lanciata una call per coinvolgere anche influencer e blogger che vorranno unirsi al cammino. L’auspicio è quello di avere una buona partecipazione di camminatori su scala locale nelle singole tappe, ma anche in questo caso la situazione potrà essere valutata in base all’evoluzione del covid. Tutti gli aggiornamenti saranno comunicati nella pagina dell’evento.

La marcia si propone di:

  1. Ripartire dopo il periodo di pandemia valorizzando il turismo sostenibile, culturale, responsabile della Via Francigena e dei cammini in Europa.
  2. Sensibilizzare i Governi nazionali e regionali e le istituzioni religiose affinché la Via Francigena venga sempre più valorizzato come importante esempio e mezzo di turismo e di sviluppo sostenibile.
  3. Verificare lo stato del percorso, mettendo in luce eccellenze ed eventuali carenze e proponendo miglioramenti, anche in ottica della valorizzazione turistica dei singoli tratti regionali.
  4. Sostenere la candidatura della Via Francigena a Patrimonio UNESCO 

 

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AEVF e la casa editrice inglese Cicerone lanciano le nuove guide della Via Francigena

Il 15 aprile, ore 18:00 presentazione on line della nuova entusiasmante collaborazione tra AEVF e l’editore Cicerone Press, che ha portato alla creazione di 3 volumi che costituiscono la nuova guida della Via Francigena, la prima a coprire l’intero tragitto da Canterbury a Roma.

Cicerone Press è una casa editrice con sede in Inghilterra, conosciuta per la pubblicazione di molte guide su cammini, pellegrinaggi ed itinerari a piedi in tutto il mondo. La nuova guida per la Via Francigena è stata divisa in 3 volumi separati, tutti edidti in lingua inglese: 

  • Parte 1 da Canterbury a Losanna
  • Parte 2 da Losanna a Lucca
  • Parte 3 da Lucca a Roma.

i volumi rappresentano la perfetta opportunità per pellegrini e turisti di tornare ad avventurarsi e scoprire la Via Francigena in tutto il suo splendore naturale e culturale. Vogliamo inoltre che queste guide supportino il rilancio, dopo la pandemia, di un turismo sostenibile in tutta Europa.

PRESENTAZIONE DEI LIBRI

Non perdere il nostro incontro con ospiti esperti questo giovedì 15 aprile alle 18.00: verranno presentate le Parti 2 e 3 della nuova guida. Durante questo incontro LIVE digitale, Sandy Brown, Luca Bruschi e Myra Stals condivideranno le loro esperienze di viaggio lungo la Via Francigena.

Puoi seguire l’evento digitale in live giovedì 15 aprile alle 18.00 sul sito di Cicerone, sulla pagina Facebook Cicerone Press oppure sul canale YouTube.Puoi inviare le tue domande per il gruppo di ospiti esperti a live@cicerone.co.uk prima o durante l’evento.

Sandy Brown è un ministro ordinato, un’attivista a difesa delle comunità locali, e un pellegrino che ha camminato vari tragitti di lunga distanza, originario di Seattle, Washington. È l’autore delle nuove guide alla Via Francigena, ma anche delle guide al Camino Frances e alle Vie di San Francesco. Dal 2008 ad oggi, Sandy ha camminato per più di 10.000km lungo vie di pellegrinaggio europee e statunitensi, e sta attualmente percorrendo il California Mission Trail.

Dalla sede principale di AEVF a Fidenza interverrà Luca Bruschi, direttore esecutivo dell’Associazione Europea della Via Francigena (AEVF). Camminatore appassionato, ha percorso migliaia di chilometri lungo varie vie di pellegrinaggio europee nel corso degli ultimi anni. Luca ci parlerà sia del percorso che dell’importante lavoro della associazione.

Myra Stals è appassionata di ciclismo ed è attiva nella lotta contro l’inquinamento da plastica, che porta avanti nel suo progetto Cylce 2 Recycle con cui nel 2020 ha pedalato lungo la Via Francigena italiana raccogliendo rifiuti lungo l’intero tragitto. Si è da poco unita al team di AEVF, e ci parlerà sia del suo viaggio sulla Francigena che del progetto Road to Rome 2021 dell’associazione.

ACQUISTA ORA LA TUA COPIA DELLA GUIDA

Acquista la Parte 2 da Losanna a Lucca qui: https://www.cicerone.co.uk/walking-the-via-francigena-pilgrim-route-part-2

Acquista la Parte 3 da Lucca a Roma qui: https://www.cicerone.co.uk/walking-the-via-francigena-pilgrim-route-part-3

La Parte 1, da Canterbury a Losanna, sarà pubblicata nel 2023.

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AEVF e la casa editrice inglese Cicerone lanciano le nuove guide della Via Francigena

Il 15 aprile, ore 18:00 presentazione on line della nuova entusiasmante collaborazione tra AEVF e l’editore Cicerone Press, che ha portato alla creazione di 3 volumi che costituiscono la nuova guida della Via Francigena, la prima a coprire l’intero tragitto da Canterbury a Roma.

Cicerone Press è una casa editrice con sede in Inghilterra, conosciuta per la pubblicazione di molte guide su cammini, pellegrinaggi ed itinerari a piedi in tutto il mondo. La nuova guida per la Via Francigena è stata divisa in 3 volumi separati, tutti edidti in lingua inglese: 

  • Parte 1 da Canterbury a Losanna
  • Parte 2 da Losanna a Lucca
  • Parte 3 da Lucca a Roma. 

i volumi rappresentano la perfetta opportunità per pellegrini e turisti di tornare ad avventurarsi e scoprire la Via Francigena in tutto il suo splendore naturale e culturale. Vogliamo inoltre che queste guide supportino il rilancio, dopo la pandemia, di un turismo sostenibile in tutta Europa.

PRESENTAZIONE DEI LIBRI

Non perdere il nostro incontro con ospiti esperti questo giovedì 15 aprile alle 18.00: verranno presentate le Parti 2 e 3 della nuova guida. Durante questo incontro LIVE digitale, Sandy Brown, Luca Bruschi e Myra Stals condivideranno le loro esperienze di viaggio lungo la Via Francigena.

Puoi seguire l’evento digitale in live giovedì 15 aprile alle 18.00 sul sito di Cicerone, sulla pagina Facebook Cicerone Press oppure sul canale YouTube.Puoi inviare le tue domande per il gruppo di ospiti esperti a live@cicerone.co.uk prima o durante l’evento.

Sandy Brown è un ministro ordinato, un’attivista a difesa delle comunità locali, e un pellegrino che ha camminato vari tragitti di lunga distanza, originario di Seattle, Washington. È l’autore delle nuove guide alla Via Francigena, ma anche delle guide al Camino Frances e alle Vie di San Francesco. Dal 2008 ad oggi, Sandy ha camminato per più di 10.000km lungo vie di pellegrinaggio europee e statunitensi, e sta attualmente percorrendo il California Mission Trail.

Dalla sede principale di AEVF a Fidenza interverrà Luca Bruschi, direttore esecutivo dell’Associazione Europea della Via Francigena (AEVF). Camminatore appassionato, ha percorso migliaia di chilometri lungo varie vie di pellegrinaggio europee nel corso degli ultimi anni. Luca ci parlerà sia del percorso che dell’importante lavoro della associazione.

Myra Stals è appassionata di ciclismo ed è attiva nella lotta contro l’inquinamento da plastica, che porta avanti nel suo progetto Cylce 2 Recycle con cui nel 2020 ha pedalato lungo la Via Francigena italiana raccogliendo rifiuti lungo l’intero tragitto. Si è da poco unita al team di AEVF, e ci parlerà sia del suo viaggio sulla Francigena che del progetto Road to Rome 2021 dell’associazione.

 

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Acquista la Parte 2 da Losanna a Lucca qui: https://www.cicerone.co.uk/walking-the-via-francigena-pilgrim-route-part-2

Acquista la Parte 3 da Lucca a Roma qui: https://www.cicerone.co.uk/walking-the-via-francigena-pilgrim-route-part-3

La Parte 1, da Canterbury a Losanna, sarà pubblicata nel 2023.

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Alla scoperta della Tuscia Laziale con il “Francigena Trail”, un’avventura in bikepacking

Si terrà il 3 settembre 2021 il Francigena Trail: un’avventura in bikepacking alla scoperta dei luoghi più suggestivi della Tuscia percorrendo i tratti più belli della Via Francigena del Lazio. L’evento è a sostegno dell’Associazione Parent Project Aps impegnata nella lotta alla distrofia muscolare. 

 

300km tra sterrati, ampie strade di campagna, salite, discese e passaggi suggestivi all’interno di centri storici come Viterbo, Montefiascone, Acquapendente, Bolsena, Vitorchiano, Caprarola, Capranica, Sutri e molti altri. Nessun limite di tempo, nessun supporto, ogni partecipante dovrà organizzare il proprio viaggio in totale autonomia decidendo quanto pedalare e dove sostare. On line anche il sito ufficiale dell’evento. 

 
La partenza è fissata per venerdì 3 settembre 2021 dal centro di Oriolo Romano in provincia di Viterbo. Tutti i biker riceveranno il passaporto del pellegrino che consentirà di avere accesso, con agevolazioni, alle strutture di accoglienza lungo la Via Francigena; sempre nel passaporto ogni partecipante potrà ricevere un timbro presso uffici turistici, parrocchie, strutture ricettive e di ristoro.
Il Francigena Trail sostiene l‘Associazione Parent Project aps nella lotta alla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, un progetto che riunisce i genitori dei bambini affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una malattia genetica rara. Nasce in Italia nel 1996 con l’obiettivo di sostenere le famiglie, finanziare la ricerca scientifica e promuovere la presa in carico globale che consente di migliorare la qualità della vita dei pazienti. L’associazione realizza servizi di consulenza legale e psicologica, incontri di formazione dedicati all’intera Comunità Duchenne, servizi a sostegno delle nuove famiglie. Grazie alle attività realizzate dal Centro Ascolto Duchenne e dall’Area Scientifica, anche in collaborazione con altre realtà associative, oggi riveste un ruolo sempre più importante nell’elaborazione di programmi socio-sanitari organizzati dagli Enti Pubblici, nazionali e locali e dal Sistema Sanitario.

 
Maggiori info e contatti:
 
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Rinviata al 29 agosto la “Walking Marathon Lago di Bolsena”

Aperte le iscirzione per l’annuale appuntamento dell’Associazione Via Francigena APS di Montefiascone, che per il secondo anno consecutivo si terrà in estate a causa delle restrizioni sanitarie. 

La manifestazione è promossa a livello nazionale ed internazionale allo scopo di far conoscere ed apprezzare la Via Francigena e il territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche di tutti i comuni che si affacciano sul lago. Solitamente si tiene in primavera ma, come si legge sul sito ufficiale dell’evento, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, del blocco dei confini regionali e con l’intento di permettere a tutti di prendere parte alla manifestazione, gli organizzatori hanno optato per il posticipo durante il periodo estivo, come era successo per l’edizione del 2020. 

 

Ma cos’è la Walking Marathon Lago di Bolsena? 

La Walking Marathon (solo esclusivamente camminando) di 18 km, 37 km e 54 km è nata nel 2017 ed è organizzata dall’Associazione Via Francigena APS di Montefiascone in collaborazione con il Comune di Montefiascone e il supporto dei comuni confinanti con il lago: Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro, Gradoli, Capodimonte, Marta.

La manifestazione è promossa a livello nazionale ed internazionale allo scopo di far conoscere ed apprezzare la Via Francigena e il territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche di tutti i comuni che si affacciano sul lago.

La partenza avverrà da Montefiascone, paese famoso per il suo vino (L’ “Est! Est!! Est!!!”) e per essere stato residenza papale per diversi anni. Da visitare la Rocca dei Papi con la Torre del Pellegrino e il Museo del Sangallo il Giovane, la Cattedrale di Santa Margherita (terza cupola d’Italia, la Basilica di San Flaviano e il Tempio di Montedoro.

Il primo paese che si incontra è Bolsena che da il nome al lago (primo lago vulcanico più grande d’Europa). Bolsena è famosa per il miracolo eucaristico del 1263 che ha originato la festa del Corpus Domini.

A seguire si incontra il lungolago di San Lorenzo Nuovo paese che conserva un centro storico di natura d’impronta neoclassica contrariamente ai paesi limitrofi tipicamente medioevali e la spiaggia di Grotte di Castro, un piccolo paese agricolo molto noto per la produzione di patate.

Poco più avanti si giunge a Gradoli, terra di produzione del vino DOC Aleatico, famoso per il Palazzo Farnese realizzato da Antonio da Sangallo il Giovane, è il comune più piccolo che si affaccia sul lago.

A poca distanza si trova Capodimonte, paese formatosi circa 300 mila anni fa in seguito al collasso di alcuni vulcani appartenenti ai Monti Volsini. Il paese è dominato dall’alto dalla Rocca Farnese.

Infine prima di arrivare a Montefiascone incontreremo il paese di Marta, terra di pescatori famoso per il vino “Cannaiola” e la tipica festa delle Passate nota come “Barabbata”. La Torre dell’Orologio domina l’intero e il porto dei pescatori.

 

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