Via Francigena

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BITR. Convegno “Turismo Esperienziale: Cammini e Vie di Pellegrinaggio in Emilia Romagna”.

In occasione dell’appuntamento con la Borsa Internazionale del Turismo Religioso (BITR), si svolgerà giovedì 22 giugno alle ore 12,30 presso la Sala D3 di Casa La Salle, Via Aurelia 472 a Roma il Convegno “Turismo Esperienziale: Cammini e Vie di Pellegrinaggio in Emilia Romagna”.
A seguire degustazione di prodotti d’eccellenza dell’Emilia Romagna, in collaborazione con il progetto “La Bisaccia del Pellegrino”.

Si allega programma

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La Cattedrale ritrovata. La Via indicata dalle pietre millenarie.

I restauri della splendida facciata antelamica della Cattedrale di Fidenza si sono conclusi. Le statue ed i bassorilievi antelamici del XII e XIII secolo tornano alla luce, indicando la Via Francigena ai pellegrini che, dopo mesi di lavori, riacquistano un gioiello del percorso storico.
Simon Apostolus eundi Roman Sanctus demonstrat hanc viam” tale iscrizione ricompare tra le mani dell’Apostolo Simone, sopra la sua colonna, che da secoli osserva l’incedere dei viandanti verso Roma.

La conferenza conclusiva del restauro ha visto intervenire le più importanti istituzioni della città, affiancate da esperti del settore, professionisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo ingente e necessario intervento di conservazione. Il Vescovo Carlo Mazza, “custode” della Cattedrale, il sindaco Andrea Massari, lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle, l’architetta restauratrice Barbara Zilocchi con il suo team e rappresentanti dell’Opificio delle pietre dure – Mibact, nonché la Soprintendenza, sono intervenuti durante la conferenza di conclusione dei lavori di restauro avvenuta ieri, in data 14 giugno, presso la Chiesa di San Giorgio Martire in Fidenza.

L’evento si è concluso con la benedizione della facciata che, con periodici lavori di manutenzione e conservazione, continuerà a mostrare i suoi capolavori e a far soffermare lo sguardo del pellegrino il quale, attraverso i giochi di luce, le scanalature e la maestria compositiva di queste opere, immaginerà i suoi “colleghi” più antichi camminare sui suoi stessi passi e rivolgere l’attenzione agli stessi particolari.

Luca Faravelli

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The recovered Cathedral: the route revealed by its sacred sculptures.

The restoration of the splendid antelamic face of the Cathedral of Fidenza has now finished.  The statues and the low reliefs, sculpted during the XII and XIII centuries are brought to light once more, directing pilgrims on the Via Francigena who, after months of strenuous work, can find themselves before a jewel of the historical route.   

Simon Apostolus eundi Roman Sanctus demonstrat hanc viam” said inscription can be found between the hands of Simon the Apostle, above his column, that for centuries observes the passing of pilgrims on their way to Rome

 

The most important institutions of the town were in attendance at the conference concluding the restoration, side by side with experts in the sector and professionals that collaborated in the realisation of this enormous and necessary conservation intervention.  On the 14th June, at the Church of San Giorgio Martire in Fidenza, the BishopCarlo Mazza, the “guardian” of the Cathedral; the mayor, Andrea Massari; the art historian, Arturo Carlo Quintavalle; the restoration architect, Barbara Zilocchi with her team representing the ‘Opificio delle pietre dure – Mibact’, as well as the Soprintendenza, all said their part on the restoration works that took place.   

The event concluded with the benediction of the face which, with periodical maintenance and conservation works, will continue to display its masterpieces and to cause the lingering of pilgrims as they pass, who, with the play of light and mastery of this work, can imagine tracing the steps of their ancient “colleagues” and turning their attention to the same characteristics.  

Luca Faravelli

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La cathédrale rénovée. Le Chemin indiqué par des pierres millénaires.

La restauration de la splendide façade de Benedetto Antelami de la Cathédrale de Fidenza est finie. Les statues et les bas-reliefs du XII et XIII siècle, toujours de Benedetto Antelami, reviennent à la lumière, indiquant la Via Francigena aux pèlerins qui, après des mois de travail, retrouvent un joyau du parcours historique.

« Simon Apostolus eundi Roman Sanctus demonstrat hanc viam » cette inscription réapparait entre les mains de l’Apôtre Simone, au-dessus de la colonne, qui depuis des siècles observe le passage des voyageurs en direction de Rome.

Les plus importantes institutions de la ville ont participé à la conférence de conclusion des restaurations, entourées d’experts du secteur et des professionnels qui ont collaboré à la réalisation de cette grande et nécessaire intervention de conservation. L’évêque Carlo Mazza, « gardien » de la Cathédrale, le maire Andrea Massari, l’historien de l’art Arturo Carlo Quintavalle, l’architecte restaurateur Barbara Zilocchi avec son équipe et les représentants de l’Office de la Pierre dure – Mibact, ainsi que la Surintendance, sont intervenus durant la conférence de conclusion des travaux de restauration qui a eu lieu le 14 juin, à l’Eglise de San Giorgio Martire à Florence.

L’évènement s’est conclu avec la bénédiction de la façade qui, avec des travaux périodiques d’entretien et de conservation, continuera à montrer ses chefs-d’œuvre et à capter l’attention des pèlerins qui, grâce à un jeu de lumière, aux rainures et à la maitrise de la composition de ces travaux, imagineront leurs « collègues » plus anciens, marcheront sur leurs pas et porteront leur attention sur les mêmes détails.

Luca Faravelli

 

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I Love Francigena. L’impegno del pellegrino

“Il pellegrino ha molti diritti ed altrettante responsabilità” Questo lo hanno dimostrato concretamente le venti persone che, a passo lento ma costante, hanno percorso la Via Francigena da Santa Cristina ad Orio Litta ed hanno proseguito verso Piacenza, nelle giornate del 10 e 11 giugno con un progetto utile e coinvolgente: “I Love Francigena“.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene ed Itineraria hanno organizzato questo progetto: viaggio evento atto a sensibilizzare gli appassionati di cammini nella pulizia del percorso e nella manutenzione della segnaletica. I venti pellegrini, guidati dai rappresentanti delle due associazioni e armati di guanti e sacchi, hanno camminato lungo l’Itinerario Culturale Europeo rendendosi fruitori e al contempo primi responsabili dello stesso.

Le due tappe lombarde, preludio dell’entrata nella regione emiliana, si avvicinano lentamente al fiume Po, sempre visibile dall’alto del percorso sull’argine, che scorre pigramente lungo la Pianura Padana. Il cammino offre una vista panoramica sui paesaggi padani che mai si arresta: le cascine ed i vari colori dei campi coltivati si susseguono e si alternano in una policromia affascinante che accompagna il pellegrino lungo il suo tragitto e lo rende parte della stesso.

Gli incontri sono stati diversi, non solo le strutture lungo il tratto francigeno che hanno accolto i viaggiatori con amicizia ed ospitalità, ma anche pellegrini che conducevano il loro viaggio da soli o in coppia e subito si è creato quel desiderio di conoscenza che nasce immediatamente condividendo tali esperienze.

Le due giornate si sono concluse positivamente e con ottimi risultati. Un secondo incontro è già  in programma per il 24 e 25 di giugno, in cui vige il medesimo obiettivo. Leggi qui le informazioni e come partecipare.

Luca Faravelli

 

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I LOVE FRANCIGENA: PILGRIMS COMMITTED TO THE ROUTE

“A pilgrim has many rights and as many responsibilities”. We have seen today in a concrete action, when a group of twenty people slowly travelled along the Via Francigena from Santa Cristina to Orio Litta and continued towards Piacenza, on 10 and 11 June 2017 committed to an engaging project: “I Love Francigena”.

The European Association of the Via Francigena Ways (EAVF) and Itineraria organised this project: a travel event to raise awareness among route enthusiasts in cleaning the route and maintaining the signage. The twenty pilgrims, led by the representatives of the two associations and armed with gloves and bags, walked along the European Cultural Route, becoming users and at the same time its protectors.

Walking along the two stages in Lombardy, a prelude before entering the Emilia region, you slowly approach the Po river, always visible from the top of the embankment, which flows lazily along the Po Valley.

The path offers a panoramic view of the Po valley landscapes that never stops: the farmhouses and the various colours of the cultivated fields follow one another and alternate in a fascinating polychromy that accompanies the pilgrim along his journey.

Walking these stage you see hostels, welcoming travellers with friendship and hospitality, and pilgrims, travelling alone or in couples, who share their experiences and create bonds between people.

The two days hike had a great success and excellent results. The second edition is already scheduled for 24 and 25 June 2017, which has the same objectives. Read more about the event here.

Luca Faravelli

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Trenitalia-AEVF: La Via Francigena in Treno. Un progetto di mobilità sostenibile

Si consolida la collaborazione fra Trenitalia e Associazione Europea delle Vie Francigene per l’integrazione lungo il tratto italiano della Via Francigena, dalla Valle d’Aosta a Roma, del trasporto ferroviario con il cammino a piedi e in bicicletta.

L’accordo, che prevede una riduzione del 10% per i pellegrini che utilizzano i treni Regionali, ha lo scopo di promuovere modalità di trasporto sostenibili lungo l’Itinerario europeo, luogo eccellente di turismo slow che la stessa Organizzazione Mondiale del Turismo indica come uno dei principali segmenti con maggiori potenzialità di crescita.

Sono 22 le stazioni ferroviarie italiane che intercettano il percorso della Via Francigena, distribuite nelle regioni Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. In forte e continua crescita le persone di ogni età interessate a questo tipo di vacanze “esperienziali”, all’insegna del rispetto dell’ambiente e a sostegno delle economie locali.

La Via Francigena attraversa l’Europa in un contesto di eccellenze naturali e culturali di grande pregio, permettendo di immergersi nella storia e nell’atmosfera più autentica del Belpaese.

A tre mesi dalla firma dell’accordo sono evidenti i primi notevoli risultati: oltre 4.000 credenziali numerate distribuite e oltre 100.000 visitatori mensili delle pagine web dedicate. Sono inoltre attivi oltre trenta punti di distribuzione delle credenziali lungo l’intero tracciato europeo, da Canterbury a Roma. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.viefrancigene.org.

“Ci fa molto piacere il successo di questa collaborazione che assume ancora più valore nell’Anno del Turismo Sostenibile voluto dalle Nazioni Unite”. Ha dichiarato il direttore esecutivo ENIT Giovanni Bastianelli. “ENIT ha individuato nella sostenibilità un tema strategico prioritario, declinato poi nelle varie azioni promozionali che in tutto il mondo stiamo sviluppando a sostegno dei Borghi, dei Cammini e di quel turismo lento che consente al turista di apprezzare pienamente l’unicità del nostro Paese”.

“L’accordo con l’Associazione Europea delle Vie Francigene – ha detto Orazio Iacono, direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitaliasi colloca nel solco di una serie di partnership e di collaborazioni che stiamo attivando per incentivare l’uso dei treni regionali nel tempo libero: per turismo e per piacere. Ossia in orari e in giornate nei quali il treno regionale ha potenzialità e disponibilità di posti tali da soddisfare egregiamente questo genere di domanda. Tra l’altro con il progressivo rinnovo della flotta – ha proseguito Iacono – i nostri clienti hanno a disposizione treni sempre più moderni, confortevoli, ospitali. Che percorrono aree di grande valore paesaggistico, storico e culturale e offrono occasioni di facile e felice integrazione con gli spostamenti in bici, a piedi, o con i mezzi pubblici su gomma. Il tutto all’insegna di una mobilità sostenibile e socializzante”.

“Il successo dell’iniziativa – ha affermato il presidente AEVF Massimo Tedeschici sprona, con l’aiuto di Trenitalia, che ringrazio, a proporre analogo accordo anche alle società ferroviarie degli altri tre Paesi della Francigena, Svizzera, Francia, Inghilterra, al fine di dar vita, proprio nell’anno in cui il programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa (di cui la Via Francigena fa parte) festeggia il XXX anniversario, un importante e bell’esempio di mobilità sostenibile”.

Comunicato stampa congiunto Trenitalia-ENIT-AEVF

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Trenitalia – EAVF: The Via Francigena by train. A sustainable mobility project.

Rome, 9th June 2017 – The consolidation of the collaboration of Trenitalia with the European Association of the Vie Francigene occurred for the integration of the railway and the route, from the Aosta Valley to Rome on foot or by bike.

The aim of the accord, which provides a 10% reduction on railway travel for pilgrims utilising regional trains, is to promote sustainable transport along the European route. This, as stated by Slow Tourism, the worldwide tourism organisation, is one of the fundamental sections with a potential for great growth.   

There are 22 railway stations that follow the course of the Via Francigena, spread among the regions of the Aosta Valley, Piedmont, Liguria, Emilia Romagna, Tuscany and Lazio. People of every age are becoming more and more interested in these types of ‘experiential’ holidays, which teach and encourage respect for the environment and the support of local economies. 

The Via Francigena crosses Europe with a backdrop of wonderful nature and culture of immense value, allowing people to immerse themselves in the most authentic form of the country’s history and atmosphere. 

Three months since the signing of the accord the first notable results have become evident: over 4,000 credentials distributed and over 100,000 monthly visitors to the dedicated webpages.  In addition to this, there are over thirty active credential distribution points along the entire European tract, from Canterbury to Rome.  For more information please visit www.viefrancigene.org.

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Trenitalia-AEVF : la Via Francigena en train. Un projet de mobilité durable.

La collaboration entre Trenitalia et l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena se consolide, avec l’intégration du transport ferroviaire au chemin à pied et en vélo, le long du tronçon italien de la Via Francigena, du Val d’Aoste à Rome.

L’accord, qui prévoit une réduction de 10% pour les pèlerins qui utilisent les trains régionaux, a pour but de promouvoir la modalité de transport durable le long de l’itinéraire européen, lieu de tourisme lent par excellence comme le définit l’Organisation Mondiale du Tourisme.

22 gares italiennes se trouvent sur le parcours de la Via Francigena, disséminées dans les régions du Val d’Aoste, du Piémont, de la Ligurie, de l’Emilie-Romagne, de la Toscane et du Latium. Le nombre de personnes de tout âge, intéressées par ce type de vacances « expérimentales » au nom du respect de l’environnement et du soutien de l’économie locale, est en croissance continue.   

La Via Francigena traverse l’Europe au milieu de merveilles naturelles et culturelles et permet de s’immerger dans l’histoire et dans l’atmosphère authentique du Beau Pays.

A trois mois de la signature de l’accord, les premiers résultats sont évidents : plus de 4.000 crédenciales distribuées et plus de 100.000 visiteurs mensuels sur ses pages web. Plus de 30 points de distribution des crédenciales sont actifs le long de l’itinéraire européen, de Canterbury à Rome. Plus d’informations sont disponibles sur le site www.viefrancigene.org.

« Le succès de cette collaboration qui nous fait très plaisir a encore plus de valeur durant l’Année du Tourisme Durable voulue par les Nations Unies – a déclaré le directeur exécutif ENIT, Giovanni Bastianelli – ENIT a identifié dans le développement durable un thème stratégique prioritaire, décliné ensuite dans les différentes actions promotionnelles que nous développons dans le monde entier en faveur des Bourgs, des Chemins et de ce tourisme lent qui permet aux visiteurs d’apprécier pleinement le côté unique de notre Pays ».

« L’accord avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena – a dit Orazio Iacono, directeur de la Division Passagers Régional de Trenitalia – rejoint une série de partenariats et de collaborations que nous activons pour encourager l’utilisation des trains régionaux durant le temps de moindre exploitation : pour le tourisme ou pour le plaisir. C’est-à-dire dans les horaires et les jours durant lesquels le train régional a la disponibilité et la potentialité de places afin de pouvoir satisfaire ce genre de demande. Entre autres avec la rénovation progressive de la flotte, nos clients ont à leur disposition des trains toujours plus modernes, confortables et accueillants, qui parcourent des paysages de grande valeur historique et culturelle et qui offrent des occasions d’articulations faciles avec les déplacements à pied, en vélo ou avec d’autres moyens de transport sur roues. Le tout à l’enseigne d’une mobilité durable et socialisante ».

« Le succès de l’initiative – a affirmé le président d’AEVF, Massimo Tedeschi –  nous encourage, avec l’aide de Trenitalia, que je remercie, à proposer un accord analogue aux sociétés ferroviaires des autres 3 Pays de la Francigena, la France, l’Angleterre, la Suisse, afin de donner vie, justement durant l’année où nous fêtons les 30 ans du programme des Itinéraires Culturels du Conseil de l’Europe (dont la Via Francigena fait partie), à un bel exemple important de mobilité durable ».

Communiqué de presse Trenitalia-ENIT-AEVF

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“Il Mercato delle Vie Francigene” (Fidenza, 9-11 ottobre 2015)

La manifestazione “Il Mercato delle Vie Francigene” si è svolta a Fidenza dal 9 all’11 ottobre 2015 ed è stata organizzata dal Comune di Fidenza nell’ambito dell’annuale Gran Fiera di San Donnino – l’evento più significativo per la comunità locale e per il territorio limitrofo, che anima piazze e vie del centro storico e attorno al quale gravitano oltre 30.000 persone – orientata, nel 2015, alla valorizzazione dei patrimoni enogastronomici regionali di qualità e messa a valore dallo slogan “Fidenza#Borgofood-La vera Emilia è qui”.
La partecipazione al Mercato da parte dei produttori aderenti a “La bisaccia del pellegrino” è stata l’occasione per dare il via alla costituzione di una rete di punti vendita accreditati (comprese fiere, mercati, luoghi di ristorazione e ospitalità, imprese agroalimentari) lungo la Via Francigena (dal passo del Gran San Bernardo a Roma e da Roma alla Puglia) che garantisce visibilità e spazi dedicati resi riconoscibili dalla presenza del Marchio “La bisaccia del pellegrino”
I suddetti produttori hanno, pertanto, avuto la possibilità di partecipare al primo Mercato delle Vie Francigene di ambito nazionale, al quale, per la prima volta, è stato dedicato uno spazio pubblico. Una situazione espositiva e di vendita con la quale si è voluto mettere a valore il potenziale di qualità e di tradizioni produttive locali che gravitano sull’asse della millenaria via di pellegrinaggio.
Molti i produttori de “La bisaccia del pellegrino” partecipanti, ai quali è stato messo a disposizione uno spazio espositivo coperto allestito con un lungo bancone vendita di sedici metri lineari, sul quale hanno trovato posto i loro prodotti tipici, tutti rigorosamente a Marchio “La bisaccia del pellegrino”. Molti anche gli acquirenti dei prodotti e ottima la risposta da parte del pubblico.

Per tutte le informazioni visita il sito di Civita: clicca qui.