Via Francigena

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Le notizie in cammino fanno più strada se condivise

FrancigenaNews inizia la collaborazione con la redazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Due giornalisti appassionati di Via Francigena e cammini, Massimiliano Scala e Silvia Iuliano di FrancigenaNews, daranno il proprio contributo redazionale ai canali di comunicazione AEVF per ampliarne ed internazionalizzare la rete informativa. 

Si tratta di “un’occasione per il nostro blog di condividere un percorso con un partner istituzionale e autorevole come AEVF. E’ l’inizio di una nuova tappa del cammino dell’informazione per crescere insieme ai nostri lettori”, ha detto Massimiliano Scala, fondatore di FrancigenaNews.

 “Vogliamo sviluppare sinergie e forme di collaborazione fra operatori dell’informazione a servizio di pellegrini, viandanti e visitatori della Via Francigena e degli altri cammini per offrire una comunicazione sempre più completa” ha detto a sua volta il Presidente AEVF Massimo Tedeschi. “Siamo molto lieti di collaborare con la piattaforma online FrancigenaNews, il cui blog tematico sta avendo molto seguito da parte dei fruitori dei cammini”.

Il portale AEVF www.viefrancigene.org ha superato lo scorso anno un milione di visitatori e le pagine vengono aggiornate nelle tre lingue della Via Francigena, italiano, francese, inglese.

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Walking news travels further when shared

FrancigenaNews begins its collaboration with the editors of the European Association of the Vie Francigene

Two journalists passionate about the Via Francigena and walking, Massimiliano Scala and Silvia Iuliano of FrancigenaNews, will give their writing contribution to the EAVF communication channels in order to expand and internationalise the information web.   

It involves “an occasion for our blog to share a route with an influential and institutional partner such as the EAVF.  It’s the start of a new leg of the path of information in order to grow together with our readers”, says Massimo Scala, founder of FrancigenaNews. 

 “We want to develop a synergy and form of collaboration between journalists in service to pilgrims, walkers and visitors of the Via Francigena and other walks, in order to offer an even more complete mode of communication” says in turn the President of the EAVF, Massimo Tedeschi.  “We are very glad to collaborate with the FrancigenaNews online platform, whose thematic blog is receiving many followers on the part of those who utilise the routes”.  

The EAVF portal www.viefrancigene.org exceeded one million visitors last year and the pages are frequently updated in the three languages of the Via Francigena, Italian, French and English.  

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Les nouvelles en chemin font plus de route si elles sont partagées

FrancigenaNews commence la collaboration avec la rédaction de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena.

Deux journalistes passionnés par la Via Francigena et par les chemins, Massimiliano Scala et Silvia Iuliano de FrancigeNews, donneront leur propre contribution rédactionnelle aux canaux de communication de l’AEVF pour amplifier et rendre international le réseau d’information.

Il s’agit « d’une occasion pour notre blog de partager un parcours avec un partenaire institutionnel et influent comme l’AEVF. C’est le début d’une nouvelle étape du chemin de l’information pour grandir avec nos lecteurs » a dit Massimiliano Scala, fondateur de FrancigenaNews.

« Nous voulons développer des synergies et des formes de collaboration entre les opérateurs de l’information au service des pèlerins, des voyageurs et des visiteurs de la Via Francigena et des autres chemins, pour offrir une communication toujours plus complète » a dit à son tour le Président de l’AEVF Massimo Tedeschi. « Nous sommes très heureux de collaborer avec la plateforme en ligne FrancigenaNews, dont le blog thématique est très suivi par les utilisateurs des chemins ».

Le portail AEVF www.viefrancigene.org a dépassé l’année dernière un million de visiteurs et les pages sont mises à jour dans les trois langues de la Via Francigena, italien, anglais, français.

 

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Marco Maccarini, un viaggio-slow di 400km sulla Via Francigena Toscana

Il conduttore televisivo-pellegrino Marco Maccarini ha terminato la sua esperienza di cammino sulla Via Francigena toscana, dal Passo della Cisa fino a Radicofani, al confine con il Lazio. 

Un viaggio lento di venti giorni lungo 400km attraverso tutta la via Francigena toscana, comprese alcune varianti lungo il percorso. Come ha dichiarato prima di partire: «È un modo per andare in profondità, scoprire la bellezza passo dopo passo».

Lo abbiamo seguito sulla sua pagina social in questi giorni di cammino, raccontati con leggerezza, allegria e grande coinvolgimento. Con Maccarini si sono aggiunti in ogni tappa personaggi del mondo della televisione, musica o cinema come Maccio Capatonda, Corrado Fortuna, Frankie Hi-Nrg che lo hanno accompagnato in questa esperienza di condivisione. L’Associazione Toscana delle Vie Francigene, con la guida ambientale Andrea Lombardi, ha assicurato il supporto tecnico.
La “voglia di cammino” in Maccarini è qualche cosa che non nasce oggi: già alcuni anni fa aveva seguito le orme dei pellegrini sul cammino di Santiago mentre lo scorso anno ha attraversato la Liguria piedi da La Spezia a Mentone. Un percorso un po’ ufficiale e un po’ improvvisato condiviso quotidianamente sui social con foto e video. “E lì ho scoperto che tantissime persone avevano seguito la mia camminata e si erano entusiasmati per quell’idea», ci ha raccontato.

Ecco perché quest’anno ha deciso di ripartire rifacendo una analoga esperienza lungo la Via Francigena toscana con tappe da 20-25km al giorno, prevedendo l’arrivo proprio per il giorno del suo compleanno.

Un cammino che si è trasformato in un viaggio attraverso l’Italia dei piccoli borghi con gli incontri nelle sagre paesane e nei bar, con dialoghi quotidiani con la gente comune, con tanti video-clip tra il serio ed il surreale che ci hanno mostrato tutta la splendida Via Francigena toscana. Ma questa esperienza è stata anche l’occasione per incontrare sindaci e amministratori dei territori, associazioni locali e tanti appassionati tutti orgogliosi di presentare le proprie eccellenze, dal patrimonio culturale alla gastronomia.

Ho avuto il piacere di camminare con Maccarini nell’ultima tappa -forse una delle più belle!- da San Quirico d’Orcia a Radicofani. E’ stata anche l’occasione per approfondire alcuni aspetti legati all’accoglienza, al percorso, alla segnaletica e manutenzione, così come per condividere alcune criticità che si stanno cercando di affrontare. Infine, è stata l’occasione per raccogliere in prima persona l’autentica e positiva testimonianza di Marco, fortemente affascinato dalla bellezza di questo percorso e dagli incontri lungo il cammino. Nel video “live” che ha trasmesso sulla pagina facebook delle Vie Francigene ci ha raccontato (a modo suo, ovviamente!) il cammino.

L’esperienza #quasiquasifaccioungiro si è conclusa ieri con un momento finale di condivisione aperto al pubblico nello spirito di “condivisione pellegrina”. A Gambassi Terme, insieme a Marco Maccarini si sono riuniti decine di pellegrini per una giornata di festa e di cammino, alla quale ha partecipato anche il Primo Cittadino Paolo Campinoti.

E se fosse per Marco l’inizio di una serie di cammini sulle Vie Francigene? A noi non dispiacerebbe continuare a seguirlo sulle orme degli antichi viandanti, trascinati  dalla sua inconfondibile energia e simpatia.

Luca Bruschi

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Marco Maccarini, un voyage lent de 400km sur la Via Francigena toscane

Le présentateur télé et pèlerin Marco Maccarini a terminé son expérience de chemin sur la Via Francigena toscane, du Col de la Cise jusqu’à Radicofani, à la frontière avec le Latium.

Un voyage lent de 400km, durant vingt jours, à travers toute la Via Francigena toscane, y compris certaines variantes le long du parcours. « C’est une façon pour aller en profondeur, découvrir la beauté pas après pas » a-t-il déclaré avant de partir.

Nous l’avons suivi sur sa page Facebook durant ces jours de marche, des récits légers, joyeux et une grande implication. Avec M. Maccarini, à chaque étape, des personnages du monde de la télévision, de la musique ou du cinéma se sont ajoutés, comme Maccio Capatonda, Corrado Fortuna et Frankie HiNrg qui l’ont accompagné dans cette expérience de partage. L’Association toscane des chemins de la Via Francigena, avec le guide environnemental Andrea Lombardi, a assuré le support technique. « L’envie de chemin » en M. Maccarini n’est pas une nouveauté : il y a déjà quelques années, il avait suivi les traces des pèlerins sur le chemin de Saint Jacques de Compostelle, alors que l’année dernière, il a traversé la Ligurie à pied, de La Spezia à Mentone. Un parcours un peu officiel et un peu improvisé, partagé quotidiennement sur les réseaux sociaux avec des photos et des vidéos. « Et là, j’ai découvert que beaucoup de personnes avaient suivi mon chemin et étaient enthousiasmées par cette idée. » nous a-t-il raconté.

Voilà pourquoi cette année, il a décidé de repartir en refaisant une expérience analogue le long de la Via Francigena toscane avec des étapes de 20-25 km par jour, en prévoyant l’arrivée pour le jour de son anniversaire.

Un chemin qui s’est transformé en un voyage à travers l’Italie des petits bourgs avec des rencontres dans les fêtes paysannes et dans les bars, avec des dialogues quotidiens avec les citoyens ordinaires, avec beaucoup de vidéo-clips autant sérieux que surréalistes, qui nous ont montré toute la Via Francigena toscane. Mais cette expérience a été aussi l’occasion pour rencontrer les maires et les administrateurs des territoires, les associations locales et beaucoup de passionnés, tous très fiers de présenter leur propre excellence, du patrimoine culturel à la gastronomie.

J’ai eu le plaisir de marcher avec M. Maccarini durant la dernière étape – peut-être une des plus belles ! – de San Quirico d’Orcia à Radicofani. Cela a été aussi l’occasion pour approfondir certains aspects liés à l’accueil, au parcours, à la signalisation et l’entretien, ainsi que pour partager certaines difficultés, certaines critiques que nous cherchons à améliorer. Enfin, cela a été l’occasion pour recueillir en personne le témoignage authentique et positif de Marco, fasciné par les beautés de ce parcours et par les rencontres le long de ce chemin. Dans la vidéo live qu’il a publiée sur la page facebook des Chemins de la Via Francigena, il nous a raconté (à sa façon bien sûr !) le chemin.

L’expérience #quasiquasifaccioungiro s’est conclue hier, par un moment final ouvert au public, dans l’esprit de « partage pèlerin ». A Gambassi Terme, avec Marco Maccarini, des dizaines de pèlerins se sont réunis pour une journée de fête et de chemin, à laquelle a participé aussi le Premier Citoyen, Paolo Campinoti.

Et si c’était le début d’une série de marches sur les chemins de la Via Francigena pour Marco ? ça ne nous déplairait pas de continuer à le suivre sur les traces des antiques voyageurs, entrainé par son énergie incomparable et sa sympathie. 

Luca Bruschi

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Nominate due nuove Vice Presidenti dell’Associazione Europea Vie Francigene

Il presidente Tedeschi lo ha comunicato nell’ultimo Ufficio di Presidenza. La nomina di Martine Gautheron e di Lucia Baracchini rafforza l’impegno per la Via Francigena in Francia e conferma il ruolo della regione Toscana.
 
Martine Gautheron, consigliere delegato del comune di Champlitte (Regione Borgogna/Franca Contea), e Lucia Baracchini, sindaco di Pontremoli (Regione Toscana), sono state nominate dal presidente Massimo Tedeschi tra i sei Vice Presidenti dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. La nomina è stata comunicata in occasione dell’Ufficio di Presidenza svoltosi martedì 11 luglio scorso a Milano presso la sede di Regione Lombardia. Le due nuove Vice Presidenti si affiancano al Vice Presidente Vicario, Francesco Ferrari, e ai due altri Vice Presidenti in carica Velia Coffey (Città di Canterbury) e Gaetan Tornay (Regione Basso Vallese), nominati in occasione dell’Assemblea generale di Fidenza del 30 aprile 2016. L’Ufficio di presidenza ha poi approvato la proposta di cooptazione fra i propri membri del rappresentante del Comune di Altopascio (Toscana).

La provenienza dei Vice Presidenti sottolinea la natura internazionale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, organismo incaricato dal Consiglio d’Europa della valorizzazione dell’itinerario nei quattro Paesi attraversati, Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, anche nella sua futura estensione verso sud. “Martine Gautheron e Lucia Baracchini, donne di grande carattere e di grande impegno, che ringrazio di cuore, contribuiranno a dare forte impulso all’attività della Via Francigena. Per quanto riguarda il territorio francese, dalla firma dell’accordo con il comune di Champlitte e l’avvio della sede operativa, agosto 2016, ben undici comuni francesi hanno aderito ad AEVF. Continueremo pertanto ad investire energie per aiutare collettività locali e associazioni a far conoscere e a far crescere l’itinerario europeo” ha sottolineato il Presidente Tedeschi.

Altri punti esaminati dall’Ufficio di presidenza sono stati: stato dell’arte del percorso in Svizzera ed in Francia; segnaletica e manutenzione nel tratto italiano; analisi preliminare della candidatura della Via Francigena a patrimonio UNESCO; implementazione della Via Francigena verso Santa Maria di Leuca; progetti e bandi europei, nazionali, regionali. A seguire, con i rappresentanti delle sette Regioni italiane, è stata discussa la proposta di APP della Francigena da realizzare entro fine anno.

E’ stato infine presentato il progetto pilota “I love Francigena”, realizzato in cooperazione tra AEVF e Regione Lombardia, per la manutenzione, segnaletica, animazione, promozione del tratto lombardo del cammino in collaborazione con comunità e associazioni locali. Una buona pratica da esportare in tutte le Regioni europee della Francigena.

Luca Bruschi

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TWO NEW VICE PRESIDENTS OF THE EUROPEAN ASSOCIATION OF THE VIE FRANCIGENE NOMINATED

President Tedeschi, informed during the last Executive Board meeting. The nomination of Martine Gautheron and Lucia Baracchini strengthens the commitment of the Via Francigena in France and confirms the role of the Tuscan region.

Martine Gautheron, managing director of the municipality of Champlitte (Borgogna region/Franca Contea), and Lucia Baracchini, mayor of Pontremoli (region of Tuscany), were nominated by the President, Massimo Tedeschi, among the six Vice Presidents of the European Association of the Vie Francigene. The nomination was announced during the Executive Board meeting on Wednesday 11th July in Milan, at the headquarters of the region of Lombardy. The two new Vice Presidents work alongside the Vice President Vicar, Francesco Ferrari, and the other two Vice Presidents in office, Velia Coffey (City of Canterbury) and Gaetan Tornay (region of Lower Valais), nominated during the General Assembly in Fidenza the 30th April 2016. The Executive Board then approved the proposal of co-option among their members representing the municipality of Altopascio (Tuscany).

The origins of the Vice Presidents underlines the international nature of the European Association of the Vie Francigene, the body, made responsible by the Council of Europe, for the development of the route in the four countries crossed: England, France, Switzerland and Italy, as well as its future expansion to the South of Italy. “Martine Gautheron and Lucia Baracchini, women of great character and great dedication, whom I thank from the heart, will contribute towards boosting the progress of the activities of the Via Francigena. With regards to the French territory, since the signing of the agreement with the municipality of Champlitte and the opening of the operational headquarters, August 2016, a good eleven French municipalities have joined the EAVF. We will therefore continue to invest energy in helping local communities and associations to raise awareness and increase the growth of the European route”, underlined President Tedeschi.

Other points examined by the Executive Board were: the state of the art of the route in Switzerland and France; the signage and maintenance of the Italian tract; preliminary analysis of the candidacy of the Via Francigena as a UNESCO World Heritage Site; implementation of the Via Francigena towards Santa Maria di Leuca; European, national and regional projects and notices. Subsequently, the proposal of the APP of the Francigena was discussed among the representatives of the seven Italian regions, to be realised by the end of the year.

Lastly, the pilot project “I love Francigena” was presented, realised in collaboration with the EAVF and the region of Lombardy, for the maintenance, signage, animation and promotion of the Lombard section of the route, in collaboration with local communities and associations. This is an excellent practice which should be spread among all the regions of Europe along the Francigena.

Luca Bruschi

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DESIGNATION DE DEUX NOUVEAUX VICE-PRESIDENTS DE L’ASSOCIATION EUROPEENNE DES CHEMINS DE LA VIA FRANCIGENA

Le président Tedeschi informe lors du dernier Conseil d’Administration de la désignation de Martine Gautheron et de Lucia Baracchini qui renforce l’engagement de la Via Francigena en France et confirme le rôle de la région Toscane.

Martine Gautheron, conseillère déléguée de la commune de Champlitte (région Bourgogne/Franche-Comté) et Lucia Baracchini, maire de Pontremoli (région Toscane), ont été nommées par le président Massimo Tedeschi parmi les six Vice-présidents de l‘Association Européenne des Chemins de la Via Francigena. La désignation a été communiquée lors du Conseil d’Administration qui a eu lieu mardi 11 juillet, à Milan, au siège de la Région Lombardie. Les deux nouveaux vice-présidents s’ajoutent au vice-président, le vicaire Francesco Ferrari, et aux deux autres vice-présidents en charge, Velia Coffey (Ville de Canterbury) et Gaëtan Tornay (Région Bas-Valais), nommés à l’occasion de l’Assemblée Générale de Fidenza, le 30 avril 2016. Le Conseil d’Administration a ensuite approuvé la proposition de cooptation entre les propres membres qui représentent la Commune d’Altopascio (Toscane).

La provenance des vice-présidents met en évidence le côté international de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, organisme chargé par le Conseil de l’Europe de la valorisation de l’itinéraire dans les 4 pays traversés (Angleterre, France, Suisse, Italie) et aussi dans sa future extension vers le sud. « Martine Gautheron et Lucia Baracchini, des femmes au caractère fort et très engagées, que je remercie de tout mon cœur, contribueront à donner une forte impulsion à l’activité de la Via Francigena. Pour ce qui concerne le territoire français, depuis la signature de l’accord avec la commune de Champlitte et le lancement du siège opérationnel, en août 2016, 11 communes françaises ont adhéré à l’AEVF. Nous continuerons donc à investir de l’énergie pour aider les collectivités locales et les associations à faire connaitre et à faire grandir l’itinéraire européen » a souligné le Président Tedeschi.

Les autres points examinés par le Conseil d’administration ont été : l’Etat de l’Art du parcours en Suisse et en France ; la signalisation et l’entretien du tronçon italien ; les analyses préliminaires de la candidature de la Via Francigena comme patrimoine UNESCO ; l’extension de la Via Francigena vers Santa Maria di Leuca ; les projets et les avis de concours européens, nationaux et régionaux. Pour finir, avec les représentants des sept Régions italiennes, la proposition de réaliser l’application de la Via Francigena avant la fin de l’année a été discutée.

Enfin, le projet pilote « I love Francigena » a été présenté, réalisé en coopération entre l’AEVF et la Région Lombardie, pour l’entretien, la signalisation, l’animation et la promotion du tronçon lombard du chemin, en collaboration avec la communauté et les associations locales. Une bonne pratique à exporter dans toutes les Régions européennes de la Francigena.

Luca Bruschi

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Ristoro e Relax sulla Via Francigena a Gambassi Terme (FI)

Apre dopo una attenta ristrutturazione in chiave conservativa la CASA DEL PRINCIPE, Bar e B&B situato sulla Via Francigena a Gambassi Terme, a 35 km da Firenze;

La CASA DEL PRINCIPE vanta interni, una terrazza con vista sul giardino ed una location davvero suggestive.

Le sistemazioni di questo bed & breakfast includono l’aria condizionata, una TV a schermo piatto, una macchina da caffè, un bagno privato con accappatoi, set di cortesia e asciugacapelli, e la connessione WiFi gratuita in tutte le aree.

Presso la struttura troverete un salotto in comune.

Avrete la possibilità di dedicarvi a varie attività quali cicloturismo ed escursionismo.

La Casa del Principe vi attende a 39 km da Siena, a 49 km da Pisa e a 35 km dall’Aeroporto di Firenze. 

 

maggiori info: https://www.viefrancigene.org/it/resource/accomodation/4142/

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‘Cammini e Percorsi’, il 24 luglio il bando per i primi 46 immobili

Oltre 100 beni pubblici saranno assegnati in concessione gratuita agli under 40 per trasformarli in ostelli, piccoli hotel e ciclofficineSarà pubblicato il 24 luglio prossimo il primo Bando ‘Cammini e Percorsi’ per l’assegnazione in concessione gratuita a imprese, cooperative e associazioni composte in prevalenza da under 40 di 46 immobili situati lungo i cammini e i percorsi ciclopedonali e storico-religiosi italiani.
 
Lo hanno annunciato stamattina l’Agenzia del Demanio e il Touring Club Italiano presentando alla stampa i risultati finali della consultazione pubblica del progetto, che ha raccolto quasi 25.000 contributi, il 78% compilati da under 40, 6mila provenienti dall’estero. Le idee e gli spunti arrivati saranno utilizzati per completare il quadro di riferimento del progetto in vista del bando. 
 

Il primo Bando ‘Cammini e Percorsi’

Attraverso il Bando, 46 immobili saranno affidati in concessione gratuita (9 + 9 anni)  ad imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti under 40.

“Con la pubblicazione del primo bando – spiega il comunicato – comincerà un percorso che, nei prossimi anni, restituirà molti immobili abbandonati a luoghi italiani lontani dalle grandi città ma carichi di suggestione, immersi in itinerari di pace e bellezze naturali, promuovendo lo sviluppo di nuove forme di turismo più consapevole”.
 
“La grande partecipazione dei cittadini e l’enorme riscontro sui media di Cammini e Percorsi – spiega l’Agenzia del Demanio – confermano la strategicità di un progetto con cui l’Agenzia del Demanio si propone di coinvolgere tutti, soprattutto le nuove generazioni, nella tutela e nel recupero del patrimonio pubblico attraverso una gestione attenta e responsabile di questa iniziativa perché possa essere una leva concreta di sviluppo e di nuove opportunità”.  
 

Dopo l’estate il secondo Bando ‘Cammini e Percorsi’

Dopo l’estate sarà pubblicato il secondo bando, dedicato agli immobili di maggior pregio, che assegnerà i restanti beni in concessione di valorizzazione fino a 50 anni ad operatori, senza limiti di età, che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività.
 

La consultazione pubblica

I contributi arrivati all’Agenzia durante la consultazione – si legge nel comunicato – “evidenziano la piena condivisione dell’obiettivo di recupero e valorizzazione degli immobili in disuso, creando nuove forme di accoglienza e un’offerta turistica partecipata e condivisa dalle comunità locali. È inoltra emersa una notevole attrazione esercitata dal tema del turismo lento e della mobilità dolce, rafforzata anche da un diffuso interesse a partecipare ai bandi di gara pur non avendo molta esperienza nel settore turistico”.
 

Il progetto ‘Valore Paese – Cammini e Percorsi’

Gli immobili coinvolti nel progetto (masserie, castelli, monasteri, cascine, mulini, stazioni, ecc.) si trovano lungo 7 Tracciati e altri itinerari locali: la Via Appia (9 immobili), la Via Francigena (18 immobili), il Cammino di Francesco (3 immobili) e il Cammino di San Benedetto (1 immobile), lungo la Ciclovia VEnTO (15 immobili), la Ciclopista del SOLE (32 immobili) la ciclovia Acqua dell’Acquedotto Pugliese (11 immobili), e lungo altri itinerari riconosciuti a livello locale (14 immobili).
 
L’obiettivo è quello di trasformare i 103 immobili in ostelli, piccoli hotel, punti di ristoro, ciclofficine per i pellegrini, i turisti, i camminatori e i ciclisti che ogni anno percorrono questi tracciati, sostenendo lo sviluppo del turismo lento e il riuso degli immobili come contenitori di servizi e di esperienze autentiche, fortemente radicate sul territorio.
 
Il progetto ‘Valore Paese – Cammini e Percorsi’ – ricordiamo – fa parte del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche ed è finalizzato alla salvaguardia e al riuso del patrimonio tipico della tradizione locale (masserie, rifugi, piccole stazioni, case cantoniere, caselli idraulici) e del patrimonio culturale di pregio (monasteri, castelli, ville).
 

Rossella Calabrese
Fonte: Ediportale

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