Via Francigena

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47° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato

L’antico centro storico di San Miniato per tre fine settimana diventa il più grande laboratorio del gusto a cielo aperto d’Italia. Buongustai e visitatori si incontrano per apprezzare le eccellenze enogastronomiche del territorio, in occasione del più atteso appuntamento dell’anno: la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco che quest’anno giunge alla 47esima edizione.

Il consueto taglio del nastro è previsto per sabato 11 novembre, alle ore 12, quando si darà il simbolico via libera all’apertura degli stand dislocati nelle piazze storiche di San Miniato. La kermesse, organizzata dal Comune di San Miniato e dalla Fondazione San Miniato Promozione, prosegue la domenica 12 e nei weekend 18 e 19, 25 e 26 novembre.

A presentare il ricco programma della Mostra sono stati il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, l’assessore Giacomo Gozzini, il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Delio Fiordispina, il vice presidente Cesare Andrisano, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, ospiti della serata di giovedì 14 settembre nella splendida cornice de Le Piscine, Paolo Bacciotti della Fondazione Tommasino Bacciotti e il testimonial Giancarlo Antognoni.

Alla corte di Re tartufo bianco ci saranno illustri cortigiani: il vino dei Vignaioli di San Miniato, l’olio extra vergine d’oliva, i prelibati salumi, i dolci tipici locali, formaggi ed altri prodotti della filiera corta, grazie alla collaborazione con Slow Food e Campagna Amica. Circa 150 espositori presenteranno le eccellenze enogastronomiche locali, della Toscana, d’Italia e d’Europa, mentre l’Associazione tartufai delle colline sanminiatesi ci accompagnerà attraverso la ricerca dimostrativa del tartufo.

Cuore pulsante di questa manifestazione si conferma l’Officina del Tartufo, lo spazio dedicato alla preparazione e degustazione di piatti al tartufo curati da importanti e prestigiosi chef nazionali ed internazionali. Inoltre personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura verranno insigniti del prestigioso riconoscimento di “Ambasciatore del Tartufo di San Miniato”.

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47ème Exposition-Marché nationale de la truffe blanche de San Miniato

L’antique centre historique de San Miniato devient le plus grand laboratoire du goût à ciel ouvert d’Italie durant 3 week-ends. Gourmets et visiteurs se rencontrent pour apprécier les excellences œno gastronomiques du territoire, à l’occasion du rendez-vous le plus attendu de l’année : l’Exposition-Marché Nationale de la Truffe Blanche qui cette année en est à sa 47ème édition.

L’inauguration habituelle est prévue pour le samedi 11 novembre, à midi, lors de l’ouverture des stands dispatchés dans les places historiques de San Miniato. La kermesse, organisée par la Commune de San Miniato et par la Fondation San Miniato Promozione, se poursuivra le dimanche 12 et dans les week-ends des 18-19 et 25-26 novembre.

Le riche programme de l’exposition sera présenté par le maire de San Miniato Vittorio Gabbanini, l’assesseur Giacomo Gozzini, le président de la Fondation San Miniato Promozione Delio Fiordispina, le vice-président Cesare Andrisano, le président du Conseil Régional Eugenio Giani, Paolo Bacciotti de la Fondation Tommasino Bacciotti et le témoin Giancarlo Antognoni.

A la cour de la Reine Truffe blanche, il y aura d’illustres courtisans : le vin des Vignobles de San Miniato, l’huile extra vierge d’olive, l’exquise charcuterie, les desserts locaux typiques, les fromages et d’autres produits de la chaine de production grâce à la collaboration avec Slow Food et Campagna Amica. Environ 150 exposants présenteront leurs excellences gastronomiques locales, de la Toscane, d’Italie et d’Europe, pendant que l’Association de la truffe des collines de San Miniato nous accompagnera dans sa démonstration de recherche de la truffe.

Le centre de la manifestation, nous confirme l’Office de la Truffe, sera l’espace consacré à la préparation et à la dégustation de plats composés de truffe, préparés par d’importants et prestigieux chefs nationaux et internationaux. En plus, stars du spectacle, du sport et de la culture recevront le titre d’ « Ambassadeur de la Truffe à San Miniato ».

 

 

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Si alza il sipario sullo Slow Travel Fest, l’intervista al direttore artistico Giancarlo Brunelli

Un borgo, tanti eventi e un comune denominatore: la lentezza. Ad Abbadia a Isola in provincia di Siena, si sta per alzare il sipario sulla terza edizione dello Slow Travel Fest, il Festival del viaggio lento, a piedi e in bicicletta in programma dal 22 al 24 settembre. 

Gli ingredienti sono quelli vincenti: un mix di arte, musica, cultura e natura alla scoperta del territorio di Monteriggioni e della Via Francigena. La manifestazione, promossa e patrocinata da Comune di Monteriggioni e Regione Toscana, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, organizzata da Ciclica.cc, Kindi, Andare a Zonzo e Movimento Lento, promette anche quest’anno il tutto esaurito.

La filosofia del Festival è quella di promuovere il viaggio lento, la Via Francigena e una certa idea di vivere le esperienze outdoor che siano incontri, musica o trekking. – spiega Giancarlo Brunelli, direttore artistico dello Slow Travel Fest – Una filosofia omogenea che si traduce in un programma eterogeneo in grado di rivolgersi a pubblici diversi e più territori. Le persone vogliono sperimentare, fare, vivere. E questa è la forza del Festival”.

L’anima dello Slow Travel Fest sono infatti le escursioni: a piedi, in bicicletta e a cavallo sulle orme di antichi cavalieri e pellegrini, alla scoperta della biodiversità e la geologia della Montagnola Senese. Ma quest’anno c’è una novità. “Oltre all’escursione abbiamo aggiunto esperienze outdoor itineranti che hanno un contenuto” aggiunge Brunelli. Per la prima volta, la tre giorni dedicata al viaggio lento, oltre alla ricca proposta culturale, proporrà anche workshop di scrittura, fotografia e illustrazione per raccontare un’esperienza di viaggio in modo creativo.

Con queste carte in tavola, Abbadia si prepara a vivere la nuova edizione di un evento sempre più apprezzato e conosciuto. L’anno scorso sono stati oltre 600 i partecipanti ai laboratori e circa duemila i visitatori. Esperienza e lentezza rappresentano infatti un binomio adatto a grandi e piccini.

Abbadia a Isola, con il suo ostello e per la varietà dei suoi sentieri, rappresenta l’ambiente ideale per questa manifestazione. – conferma Brunelli – Il festival, da tre anni, è pensato con una parolina magica oggi molto diffusa, l’outdoor. Anche l’idea dei borghi è un altro aspetto fondamentale in crescita. Anziché dover prendere un aereo o andare nella classica meta di montagna si può decidere di vivere un’esperienza. Il valore del festival è anche questo: svegliarsi in un borgo come Abbadia e fare un’escursione all’alba nella natura”.

Non a caso sarà l’omaggio alla Via Francigena ad inaugurare questa edizione. Alle 9.30 del 22 settembre scatterà la Francigena Welcome Walk! con partenza da San Gimignano alla volta di Abbadia Isola. Un percorso di 30 km lungo una delle tappe più suggestive dell’antico itinerario di Sigerico.

La prima di una serie di escursioni che quest’anno vedrà protagoniste delle guide ambientali speciali. “Questo è un nostro piccolo vanto – spiega il direttore artistico – l‘anno scorso ci hanno aiutato 10/12 volontari che stavano completando il loro percorso di tirocinio come guide ambientali certificate a livello regionale. Quest’anno, alcuni di loro, saranno al Festival e parteciperanno non più come volontari ma come professionisti del settore”.

Per concludere, un invito ai lettori: “Vi invito a venire al Festival per fare in modo che Monteriggioni sia in quei tre giorni la piccola capitale culturale della Via Francigena. Un’edizione che prenderà il via con un omaggio dedicato a questo importante itinerario culturale”.

Per informazioni sul programma e ospitalità visitare il sito www.slowtravelfest.it

Silvia Iuliano

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Le rideau se lève sur le Slow Travel Fest, l’interview du Directeur artistique Giancarlo Brunelli

Un bourg, beaucoup d’évènements et un dénominateur commun : la lenteur. A Abbadia Isola, en province de Sienne, le rideau va bientôt se lever sur la 3ème édition du Slow Travel Fest, le festival du voyage lent, à pied et en vélo, programmé du 22 au 24 septembre.

Les ingrédients gagnants sont : un mélange d’art, de musique, de culture et de nature à la découverte du territoire de Monteriggioni et de la Via Francigena. La manifestation, promue et parrainée par la Commune de Monteriggioni et par la Région Toscane, en collaboration avec Toscana Promozione Turistica, organisée par Ciclica.cc, Kindi, Andare a Zonzo et Movimento Lento, promet de se jouer cette année aussi à guichet fermé.

« La philosophie du festival est celle de promouvoir le voyage lent, la Via Francigena et une façon particulière de vivre les expériences en plein air, que ce soit des rencontres, de la musique ou du trekking. – explique Giancarlo Brunelli, directeur artistique du Slow Travel Fest – Une philosophie homogène qui se traduit par un programme hétérogène capable de s’adresser à des publics différents et à plusieurs territoires. Les personnes veulent expérimenter, faire, vivre. C’est ça la force du Festival ! ».

L’âme du Slow Travel Fest est en effet la randonnée : à pied, en vélo et à cheval sur les traces des anciens chevaliers et pèlerins, à la découverte de la biodiversité et de la géologie de la Montagnola Senese. Mais cette année, il y a une nouveauté. « En plus des randonnées, nous avons ajouté des expériences en plein air itinérantes qui ont un contenu » ajoute M Brunelli. Pour la première fois, les 3 journées consacrées au voyage lent proposeront aussi des ateliers d’écriture, de photographie et d’illustration pour raconter une expérience de voyage de façon créative, en plus des riches propositions culturelles.

Avec ces cartes sur la table, Abbadia se prépare à vivre la nouvelle édition d’un évènement toujours plus apprécié et connu. L’année dernière, plus de 600 personnes ont participé aux laboratoires et il y avait environ 2.000 visiteurs. Expérience et lenteur représentent en effet un binôme adapté aux grands et aux petits. 

« Abbadia Isola, avec son auberge et la variété de ses sentiers, représente l’environnement idéal pour cette manifestation. – confirme M Brunelli – Le festival, depuis 3 ans, est pensé avec un petit mot magique aujourd’hui très répandu : le plein air. L’idée des bourgs est aussi un autre aspect fondamental croissant. Au lieu de devoir pendre un avion ou aller dans la classique destination de montagne, on peut décider de vivre une expérience. La valeur du festival est aussi cela : se réveiller dans un bourg comme Abbadia et faire une randonnée à l’aube dans la nature ».

Ce n’est pas un hasard si l’inauguration de cette édition mettra à l’honneur la Via Francigena. A 9h30, le 22 septembre, partira la Francigena Welcome Walk ! avec un départ de San Gimignano pour rejoindre Abbadia Isola. Un parcours de 30 km le long d’une des étapes les plus captivantes de l’antique itinéraire de Sigéric.

La première d’une série de randonnée qui cette année, aura comme protagonistes des guides environnementaux spéciaux. « Ceci est une de nos fiertés. – explique le directeur artistique – l’année dernière, 10/12 volontaires nous ont aidés, ils étaient en train de finir leur parcours d’apprentissage comme guides environnementaux certifiés au niveau régional. Cette année, certains d’entre eux seront au festival et participeront, non plus comme volontaires mais comme professionnels du secteur ».

Pour conclure, une invitation aux lecteurs : « Je vous invite au Festival pour faire en sorte que Monteriggioni soit, durant ces 3 jours, la petite capitale de la culture de la Via Francigena. Une édition qui commencera avec un hommage consacré à cet important itinéraire culturel ».

Pour plus d’informations sur le programme et sur l’accueil, visiter le site : www.slowtravelfest.it

Silvia Iuliano

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Nuova tappa per il progetto “Benvenuto Pellegrino”

Il protagonista della quinta giornata di Benvenuto Pellegrino è il cammino tra Bardone e Cassio. Un percorso alla scoperta della Via Francigena, in salita sul versante emiliano, che ha coinvolto molti partecipanti.

Un cielo sereno e un vento fresco hanno accompagnato i novelli pellegrini che si sono cimentati nei percorsi appenninici, generosi di numerose splendide vedute della pianura padana. Le attrattive lungo questo tratto della Via Francigena sono diverse, sia all’inizio con l’antica Pieve di Bardone, per poi arrivare a Castello di Casola, una minuta frazione immersa nel verde delle colline. Qui qualche casa in pietra ed una chiesa affrescata di recente restauro.

Il cammino riparte impegnativo verso Cassio, ma regala la vista dei “Salti del Diavolo”, conformazioni rocciose tipiche della zona, che affiorano svettanti dal dolce rilievo collinare. L’arrivo alla meta è agognato, così come il pranzo, che ristora gli animi e il corpo: il menù del pellegrino, con prodotti e specialità locali.

Il progetto “Benvenuto Pellegrino”, ormai giunto alla conclusione della quinta giornata, ha visto coinvolti i comuni di Fidenza, Noceto, Medesano, Fornovo Taro, Terenzo e Berceto, i quali hanno organizzato queste sei giornate di cammino per approfondire la conoscenza della Via Francigena parmense.

Luca Faravelli

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Nouvelle étape pour le projet « Bienvenue Pèlerin »

La 5ème journée de Bienvenue Pèlerin se déroulera le long du chemin entre Bardone et Cassio. Un parcours à la découverte de la Via Francigena, en montée sur le versant émilien, qui a compté beaucoup de participants.

Un ciel serein et un vent frais ont accompagné les nouveaux pèlerins qui se sont aventurés dans les parcours des Apennins, qui offrent de nombreux panoramas merveilleux de la plaine Padane. Les attraits de ce tronçon de la Via Francigena sont multiples ; au début avec l’ancienne Paroisse de Bardone, pour ensuite arriver au Château de Casola, une petite fraction immergée dans le vert des collines. Ici quelques maisons en pierre et une église rafraichie au cours de récentes restaurations.

Le chemin devient difficile vers Cassio, mais offre la vue sur les « Salti del Diavolo » (Les Sauts du Diable), formation rocheuse typique de la zone, qui émergent adoucis par les reliefs collinaires. L’arrivée au but est très convoitée, tout comme le repas, qui restaure les âmes et les corps : au menu du pèlerin, produits et spécialités locaux.

Le projet « Bienvenue Pèlerin », arrivé maintenant à la fin de la 5ème journée, a impliqué les communes de Fidenza, Noceto, Medesano, Fornovo Taro, Terenzo et Berceto, qui ont organisé ces 6 journées de marche pour faire connaitre la Via Francigena qui passe par la province de Parme.

Luca Faravelli