Via Francigena

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Torre Guaceto entra nella rete europea delle vie Francigene: opportunità per l’intero territorio

Si è tenuta la cerimonia di ingresso del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto nella Associazione Europea delle Vie Francigene. L’istituzionalizzazione permetterà di aumentare l’attrattività del territorio rispetto ai flussi turistici sostenibili ed aprirà nuovi scenari lavorativi per gli operatori del settore terziario.

Il presidente AEVF, Francesco Ferrari ha consegnato simbolicamente il diploma europeo al presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, come segno tangibile dell’avvio del partenariato.

L’evento si è svolto nel castello di Carovigno in occasione del convegno “Dalla Via Francigena una visione europea in cammino per uno sviluppo culturale sostenibile” organizzato al fine di illustrare alle Istituzioni territoriali e agli attori dell’accoglienza attivi nel territorio di pertinenza di Torre Guaceto, le opportunità derivanti dall’ingresso dell’ente nell’AEVF. Il Consorzio di Torre Guaceto verrà poi presentato ufficialmente all’Assemblea AEVF che si svolgerà in Francia, a Troyes, il 16 prossimo maggio.

Hanno animato il convegno i vertici del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e di AEVF, moderati dal direttore dell’associazione, Luca Bruschi, i sindaci di Brindisi e Carovigno, Giuseppe Marchionna e Massimo Lanzilotti, il presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, il responsabile turismo sostenibile della Regione Puglia, Angelofabio Attolico e il direttore del dipartimento Turismo della Regione, Aldo Patruno. I responsabili del progetto Erasmus+ “Hike”, WWF, cooperativa Thalassia e dell’associazione Brindisi le antiche strade hanno illustrato le buone pratiche già rodate e i propositi per il prossimo futuro.

“Questo territorio e soprattutto l’ente che presiedo con gli operatori virtuosi che ci circondano – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, da anni sono impegnati per proteggere e dare nuova linfa vitale alle nostre risorse naturali e culturali. Oggi, con il partenariato con AEVF, che va ad aggiungersi al processo attivo della Carta Europea per il Turismo Sostenibile e il percorso per diventare Riserva della Biosfera Unesco, segniamo un altro importate traguardo necessario per fare della nostra area sempre più un luogo di accoglienza sostenibile e felice non solo per chi arriva da fuori, ma anche per chi qui ci vive e lavora”.

La via Francigena attraversa l’Europa da Nord a Sud lungo un itinerario di 3.200 chilometri, lungo i quali opera la rete AEVF e della quale fanno parte 249 Enti locali e Regioni, compresa la Puglia.

Questo network internazionale coinvolge e aggrega i territori con l’obiettivo di far conoscere al mondo intero le bellezze del percorso, ormai sempre più frequentato da un pubblico internazionale che proviene da tutti i Continenti. La Via Francigena è una straordinaria opportunità per i territori che vogliono destagionalizzare e diversificare la propria offerta turistica e la via Francigena nel Sud, certificata dal Consiglio d’Europa nell’ottobre 2019, è un esempio di come un progetto culturale di cooperazione internazionale possa favorire lo sviluppo di un nuovo turismo responsabile e sostenibile, stimolando la creazione di reti di nuovi servizi.

Il presidente AEVF, Francesco Ferrari esprime grande apprezzamento per il nuovo socio: “L’adesione del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto alla rete europea delle vie Francigene ci riempie di grande gioia. Abbiamo conosciuto da vicino questa splendida realtà durante il ‘Road to Rome’ del 2021 e lo scorso mese di ottobre grazie al progetto europeo Hike. L’accoglienza ricevuta è stata memorabile, così come la scoperta di questa straordinaria area protetta situata sulla costa adriatica dell’Alto Salento. Faremo conoscere la buona pratica di destinazione sostenibile della riserva in tutta la rete AEVF che parte da Canterbury e arriva a Santa Maria di Leuca, coinvolgendo oltre 700 comuni”.

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AEVF al Forum del Cicloturismo di Bologna: un’opportunità di networking e innovazione

Il 4 aprile 2025, AEVF ha partecipato al Forum organizzato dalla Fiera del  Cicloturismo tenutasi a Bologna, il più grande evento in Italia interamente dedicato ai viaggi in bicicletta che ha riunito associazioni e aziende  regionali e internazionali. Giunta alla quarta edizione, quest’anno la fiera ha registrato oltre 22.000 partecipanti, segnando un +30% rispetto al 2024. Il forum che ha aperto la fiera non solo ha rappresentato un’importante vetrina per entrare in contatto con numerosi attori del settore, ma anche un’opportunità preziosa di networking per piccole e medie imprese (PMI) e stakeholder impegnati in tutta Europa nel mondo del turismo outdoor, con una particolare attenzione ai cicloviaggiatori.

Uno degli aspetti più rilevanti emersi durante il forum è stata la crescente importanza degli strumenti digitali per i viaggiatori europei. È stato infatti sottolineato che il 75% dei viaggiatori in Europa utilizza internet per raccogliere informazioni e organizzare i propri viaggi. I motori di ricerca e, soprattutto, le app, rivestono un ruolo fondamentale in tutte le fasi del viaggio: dalla fase di ricerca e ispirazione per la scelta del viaggio in bicicletta, alla consultazione di segnali stradali, recensioni di altri ciclisti, fino al download di mappe e tracce GPS durante il viaggio stesso.

In questo contesto, diventa cruciale per le aziende legate al turismo outdoor rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più internazionale e digitalizzato. A tal proposito, il progetto DETOUR di cui è parte AEVF offre un supporto fondamentale a tour operator, guide turistiche e PMI operanti nei settori dell’accoglienza, della ristorazione e dei servizi, in particolare lungo i cammini  come la Via Francigena. Con un budget di 2 milioni di euro, il progetto europeo si propone di migliorare le competenze di queste realtà, garantire loro finanziamenti fino a 25.000 euro e supportare la transizione ecologica e digitale, facilitando al contempo l’accesso ai fondi messi a disposizione dall’UE. 

Durante il forum di Bologna, sono emersi anche i principali trend del settore outdoor per il 2025, che si articolano attorno a cinque pilastri fondamentali:

  • Sostenibilità mediante lo sviluppo di soluzioni di viaggio eco-friendly.
  • Multimodalità: combinare la bicicletta con altri mezzi di trasporto sostenibili, come dimostrano le collaborazioni di AEVF all’attivo con Trenitalia, Trenord, Regionale per il programma Gite in Treno e FlixBus (per i dettagli consultare la sezione partner).
  • Inclusività per garantire sentieri pedonali e ciclistici accessibili a tutti.
  • Qualità per offrire servizi e strutture di alta qualità per i ciclisti e i viandanti
  • Community: offrire opportunità di condivisione che creino un forte senso di appartenenza alla comunità dei cicloturisti.

Questo approccio innovativo al cicloturismo sottolinea l’importanza della collaborazione, dell’innovazione digitale e della sostenibilità, gettando le fondamenta per un settore turistico in grado di adattarsi e prosperare in un contesto in continua evoluzione, con un occhio sempre attento alle sfide del futuro.

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Segnaletica della Via Francigena in Puglia: lavori di installazione in fase finale

La Regione Puglia sta ultimando i lavori di installazione della segnaletica ufficiale lungo il percorso della Via Francigena. Gli interventi, che rientrano in un più ampio progetto di valorizzazione dell’itinerario a valere sulla scheda n. 33 dei Fondi Cipe, comprendono l’installazione di cartelli bidirezionali, cippi segnavia, cartelli di benvenuto, pannelli informativi sugli attrattori culturali e installazioni in acciaio COR-TEN. Questi elementi renderanno il cammino più accessibile e fruibile per i pellegrini.

Attualmente, sono in corso le ultime verifiche per garantire la corretta disposizione della segnaletica, con la conclusione dei lavori prevista per aprile. Questo intervento rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la visibilità e la sicurezza del percorso, migliorando l’esperienza di viaggio di chi attraversa la Puglia lungo l’antica via.

La Via Francigena rappresenta un patrimonio di straordinaria importanza per la Puglia, non solo per il suo valore storico e spirituale, ma anche per il contributo che offre al turismo sostenibile e alla valorizzazione dei territori. Attraversando borghi, aree rurali e città d’arte, il cammino permette di riscoprire tradizioni, sapori e paesaggi unici, favorendo un turismo lento e consapevole. L’impegno della Regione nella segnaletica è quindi un segnale concreto dell’attenzione verso questa straordinaria via di pellegrinaggio e scoperta.

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Accoglienza pellegrini sulla Via Francigena: il progetto Fabbrica di San Pietro e Homo Viator  

Dal mese di maggio 2024, la Basilica di San Pietro ha attivato un servizio di accoglienza per i pellegrini che percorrono la Via Francigena, la Romea Strata e la Via Romea Germanica. Grazie alla collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro e la Fondazione Homo Viator – San Teobaldo della Diocesi di Vicenza, pellegrini provenienti da tutto il mondo sono accolti con calore e dedizione al loro arrivo a Roma, prima di raggiungere la tomba di San Pietro. Il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro e presidente della Fabbrica di San Pietro, ha raccontato alla nostra Associazione come è nato questo progetto, che si propone di offrire un’accoglienza adeguata e spirituale ai pellegrini in cammino.  

Un progetto di accoglienza per il viaggio della Fede  

“Questo progetto è nato dall’incontro con don Raimondo Sinibaldi e altri appassionati di cammini, con i quali abbiamo condiviso il desiderio di offrire ai pellegrini una accoglienza adeguata in San Pietro.” ci ha spiegato il cardinale Gambetti. La collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro e la Fondazione Homo Viator è stata una risposta concreta alle necessità dei pellegrini, offrendo loro un luogo dove poter riposare e riflettere prima di arrivare alla Basilica. La Fondazione, con la sua esperienza nella gestione dei servizi d’accoglienza, ha reso possibile l’attivazione di questo servizio grazie alla disponibilità dei volontari che già prestavano servizio d’accoglienza in Terra Santa.  

Gambetti ha aggiunto: “L’attenzione e la vicinanza permettono ai pellegrini di sentirsi maggiormente accolti e benvenuti in questo luogo unico e caro a tutti i fedeli del mondo.” L’obiettivo è quello di favorire il raccoglimento e la preghiera, offrendo a chi giunge da lontano uno spazio dove ritrovare la pace interiore, dopo il lungo viaggio fisico e spirituale.  

Il monitoraggio degli arrivi: dati e crescita del flusso dei pellegrini  

Il servizio di accoglienza prevede anche un monitoraggio attento dei pellegrini che arrivano a San Pietro. Ogni pellegrino è invitato a compilare un modulo con informazioni fondamentali come il luogo di partenza, la motivazione del viaggio e il mezzo di trasporto utilizzato. Grazie a questi dati, è stato possibile registrare un significativo aumento degli arrivi. Abbiamo visto un incremento del 74% tra l’anno 2023 (3319 moduli) e il 2024 (5576). I pellegrini più numerosi sono uomini tra i 50 e i 69 anni, che giungono principalmente a piedi, a conferma della crescente popolarità della Via Francigena e delle Vie Romee.  

Il ruolo fondamentale dei volontari nell’accoglienza  

Un aspetto fondamentale di questo progetto è il ruolo dei volontari. Ogni giorno, quattro volontari – due al mattino e due al pomeriggio – sono presenti per garantire un servizio di accoglienza continuo presso l’Area Accoglienza della Basilica e al “Varco Oranti” in Piazza San Pietro. Come spiega Gambetti: “Il compito dei volontari è quello di assicurare attenzione a chi, al termine di un lungo viaggio fisico e interiore, vuole sentirsi ben accolto in questo luogo unico e santo.”  

Il servizio include anche la consegna del “Testimonium, un attestato speciale che certifica la partecipazione al pellegrinaggio, realizzato su pergamena con le icone dei Santi Pietro e Paolo. Questo gesto simbolico rappresenta un riconoscimento del cammino spirituale percorso da ogni pellegrino, indipendentemente dalla distanza percorsa, purché non inferiore ai cento chilometri.  

La Via Francigena: un viaggio fisico e interiore  

La Via Francigena non è solo un cammino fisico, ma anche un viaggio interiore e, grazie al progetto di accoglienza della Fabbrica di San Pietro, i pellegrini possono sentirsi accolti, supportati e rispettati, in un ambiente che favorisce il raccoglimento spirituale e la riflessione. Un segno tangibile di come il cammino possa unire le persone di tutto il mondo, creando una rete di solidarietà e accoglienza che supera le distanze fisiche e culturali.  

Gli orari di apertura dell’info point sono i seguenti: 
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica: 07:30 – 18:00 
Mercoledì: 13:00 – 18:00 

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Accoglienza della Basilica di San Pietro attraverso i seguenti canali: 
mail: accoglienza@fsp.va  – Tel. +39 06 6982 (centralino) 

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L’Associazione Europea delle Vie Francigene si incontra a Troyes, Francia, per l’Assemblea Generale 

L’assemblea generale di AEVF torna in Francia: la splendida città di Troyes, capoluogo del dipartimento dell’Aube, immersa nella regione dello Champagne, ospiterà la prossima assemblea generale AEVF e una serie di iniziative culturali dal 15 al 17 maggio. 

Dopo Pavia, Vevey, Fidenza e Monte Sant’Angelo, l’assemblea generale di AEVF torna in Francia, dove mancava dall’evento nella città di Calais dello scorso maggio 2023. La rete dell’Associazione Europea delle Via Francigene, che oggi conta 249 soci e 92 associazioni amiche, si riunirà in quest’occasione nella regione del Grand-Est e precisamente a Troyes. La città medievale, rinomata per la sua architettura e per lo Champagne, è situata a circa 40 km dal tracciato della Via Francigena ed è il capoluogo del dipartimento dell’Aube, socio di AEVF.  

La prima Assemblea del 2025 sarà un momento di fondamentale importanza per tutte le realtà legate all’Associazione e all’itinerario della Via Francigena, in quanto vedrà il rinnovo delle cariche associative, approvate durante l’assemblea generale straordinaria di Fidenza dello scorso 30 luglio 2024. In quell’occasione, l’assemblea aveva eletto a votazione unanime Francesco Ferrari come nuovo presidente AEVF, in successione al compianto presidente Massimo Tedeschi.  

Oltre al rinnovo delle cariche, l’assemblea prevede all’ordine del giorno l’adesione dei nuovi soci, l’approvazione del bilancio, un aggiornamento sull’avanzamento del dossier UNESCO e sulle progettualità di promozione previste nel corso dell’anno, con particolare attenzione alle azioni volte ad aumentare la visibilità dell’intero percorso europeo a livello internazionale e al piano di comunicazione della Via Francigena sostenuto dal Ministero italiano del Turismo. Ampio spazio sarà dedicato inoltre ai progetti europei di AEVF: HIKE, DETOUR, e il Programma Erasmus Giovani Pellegrini che, a partire da marzo, prevede una serie di passeggiate in Francia, a Champlitte, con la partecipazione di scuole italiane selezionate.

Le iniziative in programma 

L’assemblea si svolge il giorno venerdì 16 maggio ore 14:00, ma prima dell’inizio dei lavori, da giovedì 15 maggio e fino a sabato 17, è previsto un ricco programma di iniziative culturali e momenti di convivialità. 

Giorno 1 – Giovedì 15/05/2025 

Arrivo dei Soci e Amici AEVF e appuntamento in serata per un tour guidato e un aperitivo di networking presso Cité du Vitrail – Hôtel-Dieu-Le-Comte

Giorno 2 – Venerdì 16/05/2025 

La giornata si apre con la visita guidata di Troyes. A seguire, alle ore 12:30, light lunch e un momento di networking presso il Centro Congressi di Aube, Espace Grands Lacs – Temple.  

Sempre al mattino, è in programma per gli stakeholder attivi nel dipartimento dell’Aube un incontro partecipativo tra comuni, associazioni ed enti privati sul futuro della Via Francigena. 

Alle ore 14:00 registrazione partecipanti e inizio dell’assemblea (14:30 – 18:00), durante la quale sarà attivo il servizio di interpretariato in italiano, inglese e francese.  

Previsto alla fine dei lavori un momento conviviale con aperitivo a cura dei partner AEVF inseriti nel progetto Sosta&Gusta. Segue cena presso il ristorante Le Bistroquet

Giorno 3 – Sabato 17/05/2025 

La giornata conclusiva si aprire con una visita guidata a Bar-sur-Aube (partenza alle 8:00), seguita da una passeggiata sulla Via Francigena di circa 2,5km, con arrivo a Baroville. 

Il programma continua con una visita alla cantina di Barfontarc e un light lunch accompagnato da champagne, formaggio Parmigiano-Reggiano, Prosciutto Toscano DOP e da prodotti d’eccellenza del territorio.  

La partenza verso Troyes è prevista alle ore 14:00, e l’arrivo a Troyes intorno alle 15:30. 

NB: SI PREGA DI CONSULTARE ATTENTAMENTE IL PROGRAMMA E DI ISCIVERSI CON ANTICIPO, DOVE RICHIESTO, AI SINGOLI EVENTI DETTAGLIATI AL SUO INTERNO. 

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Dopo la tre giorni di Troyes, l’assemblea generale di AEVF si incontrerà nuovamente a Roma, il 7 novembre 2025

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Il vademecum per l’accessibilità della Via Francigena e dei cammini italiani

Nell’ambito del progetto “La Via Francigena in Lombardia. Verso il Giubileo 2025” l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), con il contributo di Regione Lombardia, ha realizzato uno studio innovativo dando vita ad un progetto che segna un passo fondamentale per il turismo accessibile: un vademecum sull’accessibilità ai cammini. Questo strumento nasce con l’obiettivo di rendere la Via Francigena e gli altri cammini accessibili a tutti, abbattendo barriere fisiche, sensoriali e digitali, e intraprendendo azioni correttive e migliorative in modo strategico e mirato. 

Il vademecum non è solo una guida tecnica, ma un documento che introduce un metodo di lavoro strutturato per garantire l’accessibilità a persone con diverse esigenze di mobilità e fruizione. Oltre a offrire indicazioni pratiche per la creazione di percorsi inclusivi, il testo è stato sviluppato secondo i criteri dell’Alta Leggibilità, facilitando la lettura anche a chi ha difficoltà visive o cognitive. Tra le innovazioni introdotte, l’uso di font specifici, impaginazioni ottimizzate e descrizioni testuali per le immagini, rendono questo prodotto un modello di riferimento per l’accessibilità nei cammini italiani. 

Il documento infatti è stato redatto per essere uno strumento di lavoro a disposizione degli operatori del settore turistico, con specifica declinazione per la costruzione e promozione di esperienze outdoor. Si rivolge pertanto: 

  • alle Regioni ed Enti pubblici di riferimento per cammini e itinerari culturali 
  • alle società che si occupano della promozione di cammini e itinerari culturali; 
  • alle associazioni che gestiscono e promuovono cammini e itinerari culturali 
  • alle guide ambientali escursionistiche e accompagnatori di media montagna che lavorano su e per cammini e itinerari culturali. 

Del vademecum per l’accessibilità dei cammini si è parlato anche durante la fiera Fa’ la cosa giusta! lo scorso venerdì 14 marzo a Milano, nel corso dell’evento “Accessibilità e cammini: un diritto per tutti”

L’importanza di questo progetto è sottolineata da Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, che afferma: “Camminare è di tutti. E tutti devono poterlo fare. Con questo vademecum ci impegniamo ad abbattere barriere e a rendere i nostri percorsi accoglienti per chiunque, perché camminare è un diritto.” 

Anche Francesco Ferrari, Presidente di AEVF, evidenzia il valore inclusivo di questa iniziativa: “Sono convinto che l’accessibilità sia la chiave per aprire le porte della Via Francigena a tutti. Questo vademecum non è solo un supporto tecnico, ma un impegno concreto per garantire a ogni viaggiatore un’esperienza di scoperta e crescita senza ostacoli.” 

In vista anche del Giubileo 2025, che vedrà un incremento significativo di pellegrini, grazie a questo progetto la Via Francigena diventa sempre più un luogo di inclusione, accoglienza e scoperta, così come un modello di best practice per gli altri percorsi. Un’iniziativa che segna un cambiamento culturale profondo, affermando il diritto universale al viaggio e alla scoperta. 

CONSULTA IL VADEMECUM QUI

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Fa’ la cosa giusta! 2025: la grande festa della Via Francigena

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e la Via Francigena di ritorno da Fa’ la cosa giusta! 2025: il racconto “per chi l’ha visto e per chi non c’era”

Con uno stand sempre più grande e innovativo – dedicato nell’anno del Giubileo all’arrivo in Piazza San Pietro – la Via Francigena e AEVF non hanno mancato l’appuntamento con Fa’ la cosa giusta! 2025, la fiera ideata dalla casa editrice Terre di Mezzo, tornata ad animare la scena culturale di Milano nei giorni 14-16 marzo. 

La ventunesima edizione della manifestazione dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili si è svolta quest’anno nella nuova location di Fiera Milano Rho, ospitando la cifra record di 52.200 visitatori in uno spazio espositivo di 30.000 mq, diviso in 4 diverse aree tematiche.  

Squadra che vince non si cambia! 

“Squadra che vince non si cambia”, e così anche quest’anno AEVF e l’expert partner SloWays hanno unito le forze per offrire ai visitatori uno sguardo a 360º gradi sulla Via Francigena.  

Dalle informazioni sul percorso e l’organizzazione del viaggio alle ultime novità, dai tour organizzati al tanto richiesto merchandising della Via Francigena, così lo stand ha accolto nei tre giorni di fiera centinaia di visitatori, tra esperti avventurieri, neofiti del cammino, e curiosi pronti a muovere i primi passi lungo il percorso. 

E a proposito di gioco di squadra, come da tradizione non sono mancate le attività in collaborazione con i nostri partner: l’imperdibile appuntamento con il gioco “Pesa lo zaino” (con gli omaggi gentilmente offerti dai nostri partner Ferrino, Garmont, Terre di Mezzo e Camminare Comodi), la presentazione delle convenzioni 2025 per pellegrini con Flixbus, Trenitalia, Regionale e Trenord, così come la presentazione in anteprima dei prossimi appuntamenti per nuove camminate all’aria aperta sulla Via Francigena: 

‼️ HAI PARTECIPATO AL GIOCO “PESA LO ZAINO”? IL POMERIGGIO DEL 28 MARZO SVELEREMO SU INSTAGRAM I NOMI DEI VINCITORI, STAY TUNED! ‼️
(Se non hai Instagram, i vincitori verranno comunque contattati personalmente all’indirizzo email fornito in fase di registrazione).

Un denso programma di appuntamenti 

Non solo attività presso lo stand. Fa’ la cosa giusta! 2025 è stata un’edizione segnata da tanti eventi e talk nell’ambito del denso programma culturale della fiera, con il pubblico e il team di AEVF coinvolti in diversi dibattiti e interessanti opportunità di confronto sul ruolo dei cammini come motore trainante di un turismo sempre più green, sostenibile, e accessibile

Il programma culturale del padiglione dei Grandi Cammini si è aperto con un toccante momento dedicato al ricordo di Massimo Tedeschi, fondatore nel 2001 dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e Presidente di AEVF per 23 anni, la cui lungimirante visione europea è stata determinante per la crescita e la valorizzazione della Via Francigena. A conclusione del momento di ricordo, il bordone del pellegrino realizzato dall’artigiano “Girumin” è stato donato al figlio Marco Tedeschi dalle mani della direttrice di Terre di Mezzo Miriam Giovanzana e del Presidente AEVF Francesco Ferrari.

Nel corso dei successivi eventi il “team francigeno” si è visto impegnato su diversi fonti: il presidente Francesco Ferrari, il direttore Luca Bruschi, il responsabile progetti Sami Tawfik e la responsabile comunicazione Simona Spinola hanno preso parte ad appuntamenti a tema accessibilità, Giubileo, cicloturismo, nonché all’incontro con gli studenti e studentesse del “Progetto scuole” nella mattinata di venerdì 14 marzo. 

Tra i momenti salienti: 

Gaëtan Tornay – vicepresidente di AEVF e presidente dell’ASVF – e Nicole Franciolini, social media manager, hanno parlato di Via Francigena a livello internazionale e in particolar modo di Svizzera, presentando al pubblico il percorso, i consigli per organizzare il viaggio, un breve approfondimento sul Colle del Gran San Bernardo in inverno e le nuove brochure in italiano distribuite da ASVF.

Uno sguardo all’Europa  

Durante Fa’ la cosa giusta! 2025 sono stati presentati al pubblico due importanti progetti europei, che vedono AEVF e la Via Francigena protagoniste insieme a diversi partner internazionali e cammini europei. Presso lo stand della Regione Puglia, la responsabile della comunicazione Simona Spinola ha illustrato i dettagli di HIKE, il progetto Erasmus Sport che promuove stili di vita sani, coinvolgendo camminatori e non in esperienze all’aria aperta lungo la Via Francigena, con attività sportive e culturali gratuite. La fiera è stata anche una preziosa occasione per promuovere le opportunità che il progetto DETOUR offre a supporto delle piccole e medie imprese lungo l’itinerario nel tratto Pavia-Roma, con un programma di formazione, consulenza specializzata e accesso a finanziamenti per sviluppare progetti innovativi nel settore del turismo slow. Presentate anche le camminate a Champlitte che coinvolgono le scuole nell’ambito del Programma Erasmus Giovani Pellegrini.

Una grande festa  

Tra volti familiari e nuovi amici, come ogni anno Fa’ la cosa giusta! si rivela un momento di incontro, scambio e di grande festa per tutti gli appassionati di Via Francigena e cammini. A renderlo ancora più speciale in quest’occasione il murales collettivo “Per me la Via Francigena è…”, che ha collezionato dediche, pensieri, ricordi e buoni propositi dagli affezionati di questo percorso e da chi programma di muovervi i primi passi a stretto giro.  

I nostri ringraziamenti a conclusione di quest’edizione di successo vanno a un lato a tutti voi, che siete passati a trovarci allo stand prendendo parte con entusiasmo alle diverse attività, e un altro grande GRAZIE a Terre di Mezzo per l’impegno nell’organizzare un evento che ormai sa di casa e che ci permette di condividere momenti preziosi con una Famiglia Francigena sempre più allargata.  

Ciao Fa’ la cosa giusta! Ci vediamo il prossimo anno 
per i festeggiamenti del 25esimo compleanno di AEVF! 

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Opportunità per le PMI della Via Francigena: come accedere ai finanziamenti DETOUR

A partire dal novembre 2024, AEVF partecipa al progetto europeo DETOUR, nato per supportare le piccole e medie imprese (PMI) situate lungo alcuni dei più significativi e affascinanti percorsi d’Europa, tra cui la Via Francigena tra Pavia a Roma, la Via Licia in Turchia, il Sentiero del Sultano in Bulgaria e una rete di itinerari montani in Grecia.

Con un budget complessivo di 2 milioni di euro, DETOUR si propone di offrire supporto concreto a tour operator, guide turistiche e PMI operanti nei settori dell’accoglienza, della ristorazione e dei servizi turistici, facilitando la loro crescita e sostenibilità. In particolare, il progetto si concentra sul miglioramento delle competenze aziendali, sull’erogazione di finanziamenti e sul supporto alla transizione ecologica, promuovendo l’accesso ai fondi previsti. Questa è un’opportunità significativa per tutte le realtà turistiche che operano in aree di grande valore storico e paesaggistico, come quelle attraversate dalla Via Francigena.

Nel periodo compreso tra febbraio e aprile 2025, AEVF, in collaborazione con i Comuni e le associazioni locali, ha organizzato una serie di incontri informativi (Info Day) per illustrare nel dettaglio le opportunità offerte dal progetto DETOUR. Gli eventi, aperti a Comuni, province, istituzioni, imprese e giornalisti del settore turistico, si tengono sia in modalità online che in presenza e rappresentano un’occasione imperdibile per acquisire informazioni dettagliate sul progetto e per comprendere come parteciparvi.

Il progetto prevede una serie di azioni concrete volte a rafforzare le realtà locali, tra cui la partecipazione a fiere ed eventi del settore, un programma di consulenza su misura per le PMI, finanziamenti compresi tra 15.000 e 25.000 euro per sostenere progetti innovativi, attività mirate di promozione e marketing mediante press tour con blogger e influencer, e opportunità di networking tramite eventi di carattere internazionale.

Il progetto DETOUR  rappresenta un’importante risorsa per il business di chi gestisce un’attività turistica lungo la Via Francigena tra Pavia e Roma: il progetto è rivolto a tutte le PMI che offrono servizi ai camminatori e ai cicloturisti, incluse strutture ricettive, ristoranti, guide turistiche, tour operator e altre imprese del settore turistico situate lungo il percorso, entro 10 km dall’itinerario ufficiale della Via Francigena.

Calendario degli Info Day DETOUR:

  • 28 febbraio 2025: incontro in presenza a Siena
  • 3 marzo 2025: incontro in presenza a Piacenza (mattino)
  • 3 marzo 2025: incontro in presenza a Fidenza (pomeriggio)
  • 17 marzo 2025: incontro in presenza a Pavia
  • 26 marzo 2025: incontro online 
  • 9 aprile 2025: incontro in presenza a Roma
  • 14 aprile 2025: incontro in presenza a Viterbo

Per iscrizioni e ulteriori informazioni, è possibile contattare la referente Rosetta Previ all’indirizzo email: rosetta.previ@viefrancigene.org.

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Programma Erasmus Giovani Pellegrini della scuola di Calendasco: una tre giorni alla scoperta della Via Francigena 

Dal 19 al 21 marzo 2025 si svolgerà una straordinaria esperienza interculturale nell’ambito del progetto Erasmus Giovani Pellegrini della scuola di Calendasco. Questo programma si inserisce all’interno del progetto PNRR Transitare, paesaggi culturali (2022-2026), un progetto triennale finanziato dall’Unione Europea per la rigenerazione dei borghi di Calendasco e Berceto lungo la Via Francigena in Emilia-Romagna. L’obiettivo è sviluppare un turismo sostenibile e un’economia sociale, valorizzando luoghi straordinari come il Guado di Sigerico e il Passo della Cisa. Il progetto prevede undici interventi, tra cui la ristrutturazione di edifici, ma anche, come in questo caso, attività culturali, per stimolare la transizione ecologica, culturale ed economica delle comunità locali e favorire il dialogo interculturale tra giovani di diverse nazioni

Il programma 

La delegazione italiana arriverà a Champlitte il 19 marzo, dove inizierà la visita della città partecipando al gioco Explor Game “Sigéric”. Successivamente, si terrà un incontro al Municipio con il Sindaco Patrice Colinet, la vicesindaca Martine Gautheron e le autorità locali, insieme agli studenti e ai rappresentanti di Calendasco, per un momento di confronto e socializzazione, seguito da un aperitivo offerto dal Comune. 

Il giorno successivo, gli studenti visiteranno il collegio di Dampierre-sur-Salon, dove discuteranno con i loro coetanei francesi temi legati alla Via Francigena, per poi proseguire con una passeggiata lungo il percorso storico, visitando anche il paese di Montot. Nel pomeriggio, il gruppo si ritroverà al Musée Départemental des Arts & Techniques per un’attività di gruppo. Le attività di animazione sono organizzate con la collaborazione dell’Ufficio del Turismo della CC4R.

Venerdì 21 marzo, la delegazione partirà per Besançon, capoluogo del dipartimento del Doubs, una splendida città patrimonio mondiale dell’UNESCO, dove avrà l’opportunità di visitare il centro storico. L’esperienza si concluderà con il rientro in Italia nel pomeriggio, portando a termine questa intensa e significativa esperienza di scambio culturale. 

Un progetto che guarda al futuro 

Questa iniziativa, che coinvolge le scuole e i giovani, è un esempio concreto di come il progetto PNRR Transitare stia lavorando per creare una rete di scambi culturali lungo la Via Francigena, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sulle radici storiche e culturali di questo percorso. La collaborazione tra le scuole di Champlitte e Dampierre,piccoli comuni lungo la Via Francigena, è un modello che sarebbe auspicabile replicare anche in futuro, affinché le giovani generazioni possano continuare a scoprire e valorizzare questo patrimonio condiviso. 

Champlitte: un punto di riferimento lungo la Via Francigena 

Champlitte si conferma una comunità particolarmente attiva nella promozione della Via Francigena, diventando nel tempo un punto di riferimento per tutta la rete francese. Grazie all’impegno costante, questa comunità ha saputo sviluppare un’importante connessione tra i territori francesi e italiani, favorendo una rete di scambi culturali e sociali. 

La partecipazione di AEVF 

L’Associazione Europea delle Vie Francigene parteciperà attivamente a questo progetto, dimostrando una grande attenzione verso iniziative che mettono in rete le piccole comunità locali e le scuole. All’evento saranno presenti il Presidente Francesco Ferrari e il Project Manager Luca Faravelli, che seguiranno personalmente l’andamento delle attività, sottolineando l’importanza di questi scambi per la valorizzazione e la promozione del cammino della Via Francigena. 

Questa tre giorni rappresenta un’opportunità unica per i giovani studenti di Calendasco e per gli studenti francesi di vivere un’esperienza di crescita culturale, stimolando il dialogo e la conoscenza reciproca, con uno sguardo rivolto al futuro della Via Francigena e dei suoi percorsi di connessione tra popoli e culture. 

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Ministero del Turismo: 1,7 milioni per la promozione internazionale della Via Francigena

Sabato 15 marzo alla fiera “Fa’ la cosa giusta!”, in scena nel padiglione fieristico di Milano Rho dal 14 al 16 marzo, è stato presentato il piano di promozione della Via Francigena sostenuto dal Ministero italiano del Turismo.

Nell’ambito del Piano sviluppo e coesione relativo alla promozione della via Francigena, il Ministero del Turismo ha erogato per 1,7 milioni di euro, stanziamento che rientra nei 3,8 milioni di euro complessivi di dotazione della scheda 33 Via Francigena – Azioni trasversali.

L’obiettivo è quello di migliorare l’accessibilità e la fruizione del cammino attraverso attività di comunicazione, promozione e di segnaletica intelligente. 

Le risorse sono utilizzate per attuare attività in stretta collaborazione con le 9 regioni italiane interessate: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio (capofila), Campania, Puglia e con l’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Gli ambiti di intervento spaziano dalla ideazione di campagne promo-pubblicitarie alla comunicazione con storytelling dedicato alla Via Francigena; dal restyling del portale e App alla campagna media internazionale; dal press tour nelle 9 regioni con giornalisti e blogger internazionali alla partecipazione a fiere del turismo internazionali (Travel & Adventure Show di New York a gennaio e il Destinations Nature di Parigi a marzo). Infine, un desk informativo all’aeroporto di Santiago de Compostela, tra maggio e giugno.

Queste informazioni sono state condivise nel panel dedicato alla “Via Francigena e Giubileo” che si è svolto nello spazio Grandi Cammini della Fiera. L’incontro, moderato dal direttore AEVF Luca Bruschi, ha visto l’intervento della Ministra al Turismo Daniela Santanchè, con la quale hanno dialogato anche Ilenia Cardogna, assessorato al turismo Regione Lazio, Barbara Bellini, direttore turismo Regione Piemonte, Aldo Patruno, direttore turismo Regione Lazio e vicepresidente AEVF.

Dopo l’incontro la Ministra Santanchè, insieme all’amministratrice delegata ENIT Ivana Jelinic, si è recata presso lo stand della Via Francigena per incontrare il presidente AEVF Francesco Ferrari e lo staff, nonché per lasciare una testimonianza nel “muro delle firme” dedicato all’itinerario.

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