SantiaGoToRome si parte! Il progetto ideato dall’Associazione Movimento Lento, patrocinato e sostenuto dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, entra nel vivo. Raggiunto il primo obiettivo con la raccolta fondi, l’iniziativa per unire il cammino di Santiago e la Via Francigena, decolla ufficialmente.
Altri due pellegrini hanno deciso di risalire contromano l’itinerario di Sigerico, attraversando la Francia per raggiungere la meta spagnola. Nuovi passi per collaudare il percorso. Valentina Prestigiacomo, siciliana, è partita da Roma, domenica 13 maggio e percorrerà la Via Francigena della Valle di Susa fino al Monginevro per arrivare ad Arles sulla Via Domizia. Luca Mattei, si metterà in cammino sempre da Roma, a giugno, andando in avanscoperta lungo il percorso che attraversa la Liguria da Sarzana a Ventimiglia.
Un viaggio tra il sogno e la sfida di ricongiungere due grandi itinerari europei per oltre 3 mila km a passo lento. Come è nata questa idea?
“La Via Francigena e il Cammino di Santiago nel Medioevo facevano parte di una grande rete di comunicazione. Anche oggi, questi due percorsi sono uniti, attraverso la Francia con i GR (Grande Randonnée ndr). Così abbiamo deciso di buttare un sasso nello stagno: la Via Francigena, come allora, può connettere Roma a Santiago e da qui è partito il progetto SantiaGoToRome” spiega Alberto Conte, presidente dell’Associazione Movimento Lento.
Come si articola il progetto?: “Abbiamo inventato un’azione di comunicazione “guerrigliera”. Siccome il cammino di Santiago è segnato in direzione Santiago, ci siamo detti: “Perché non posare la segnaletica anche nella parte opposta?” è un servizio ai pellegrini ed è un’operazione di comunicazione per pubblicizzare la via verso Roma – aggiunge Conte – una volontaria, Sara Pezzuto, ha aderito al progetto con entusiasmo, ha iniziato il viaggio e si è occupata della prima posa della segnaletica. In parallelo abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding di due mesi, abbiamo superato l’obiettivo grazie anche al contributo di sponsor e amici, raccogliendo circa 3 mila euro per ripagare parte dei costi di avvio del progetto”.
SantiaGoToRome ha catturato l’attenzione del web ed ora il sogno va avanti. “Seguiremo il cammino di Valentina e Luca. Ci aiuteranno a collaudare il percorso – aggiunge il fondatore di Movimento Lento – Luca Mattei, in particolare, aprirà il tratto dalla Liguria. L’itinerario che attraversa la Liguria è un percorso meraviglioso, ha un forte potenziale di sviluppo ma, ad oggi, non è ancora valorizzato come legame tra la Via Francigena e Santiago. Uno degli obiettivi di Luca sarà quello di esplorare questa via e raccontarla. Se riusciremo, vorremo tanto sensibilizzare le amministrazioni, gli stakeholder e le comunità affinché sviluppino e infrastrutturino questo percorso. La Liguria, da territorio marginale, potrebbe diventare uno snodo centrale dei cammini europei”.
Quale sarà la prossima tappa di SantiaGoToRome? “Il nostro obiettivo è quello di aprire il “fronte occidentale” per la Via Francigena creando un flusso di pellegrini che dall’estero arrivi in Italia, in particolare penso al pubblico dei camminatori francesi. Prenderemo contatti con le varie associazioni degli Amici del Cammino di Santiago di Francia per sondarne l’interesse, sempre in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene” afferma Conte.
Questo progetto, ha l’obiettivo di richiamare il fascino del brand Cammino di Santiago e riproporlo in chiave locale creando anche microeconomie. Sappiamo quando il turismo sostenibile stia diventando importante per i territori. Parliamo di un target che ha un valore economico ma soprattutto una forte valenza socio-culturale, un aspetto immateriale da non sottovalutare. Da quando abbiamo aperto il nostro ostello in Piemonte (la Casa del Movimento Lento a Roppolo, in provincia di Biella, ndr), entrare in contatto con le persone che arrivano da tutto il mondo, ha rappresentato per noi un arricchimento personale molto importante”.
Il progetto è appena iniziato. Pellegrini fatevi avanti. SantiaGoToRome vi aspetta!
Per aderire e partecipare, visita il sito www.santiagotorome.org
Silvia Iuliano
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