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South Francigena Marathon, la prima maratona a passo lento a sud di Roma

Il 2019 completa il poker delle maratone francigene. Il 28 aprile è in programma la South Francigena Marathon, la prima camminata ludico motoria non competitiva che porterà i partecipanti alla scoperta della Francigena del Sud nel tratto tra Velletri e Roma.

Il calendario delle maratone francigene si arricchisce di date coinvolgendo nuovi territori e comuni attraversati dall’itinerario. Il successo della European Francigena Marathon, la madre delle maratone in cammino, ha dato il via a tante proposte capaci di unire sport, divertimento e valorizzazione del territorio. Così come per la European Francigena Marathon e la Francigena World Ultramarathon, anche questa iniziativa a passo lento ha come main partner l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).

Il 2019 è alle porte, come si svilupperà la South Francigena Marathon?: “Il progetto South Francigena Marathon nasce in collaborazione con Isabella De Santis. Dopo la partecipazione all’edizione 2018 della European Francigena Marathon, abbiamo pensato di organizzare un evento simile nel nostro territorio portando all’attenzione di molti la Via Francigena del Sud” spiega Paolo Falsini, presidente di Italian Walking Tour, l’associazione sportiva dilettantistica che si occupa dell’organizzazione dell’evento.

Quali tappe prevede la manifestazione?: “I partecipanti potranno scegliere tre percorsi con difficoltà diverse di  12, 22 e 42 km. Nello specifico, il tratto della Via Francigena del Sud, da noi individuato, attraversa 8 comuni e due parchi: quello Regionale dei Castelli Romani e il Parco Archeologico dell’Appia Antica che ha autorizzato il passaggio dei camminatori nel sito archeologico Villa dei Quintili” conferma Falsini.

La camminata nella storia prenderà il via da Velletri e attraverserà il comune di Nemi dove i camminatori potranno ammirare i due laghi di origine vulcanica. Si proseguirà verso Rocca di Papa, Albano Laziale con ingresso nell’Anfiteatro Romano, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino e Roma. “Organizzeremo 2 partenze separate che vedrà coinvolto il comuni di Velletri (per chi affronterà i 22 km e i 42 km) mentre il Comune di Nemi si presterà come location ideale per chi affronterà il percorso dei 12 km. – sottolinea l’organizzatore – I partecipanti termineranno l’itinerario dei 12 e dei 22 km nella suggestiva piazza di Castel Gandolfo. L’arrivo dei partecipanti della 42 km è invece previsto al Mausoleo di Cecilia Metella, uno dei luoghi simbolo della Via Appia antica.

Che cosa vi aspettate da questa prima edizione?: “Stiamo curando ogni minimo dettaglio per offrire ai camminatori un’esperienza che possano ricordare con piacere nel tempo. Stampare il numero 3000 sulla pettorina che indosserà l’ultimo iscritto alla maratona, a prima vista, potrebbe apparire un traguardo ambizioso, ma siamo convinti che, avendo dalla nostra parte un ambiente altamente stimolante, suggestivo e unico nel suo genere, riusciremo nell’impresa”.

Un’impresa di squadra che ha coinvolto tanti soggetti. Qual è stata la risposta del territorio?: “Abbiamo riscontrato un sorprendente entusiasmo da parte delle istituzioni e degli enti coinvolti fin dalla prima presentazione del progetto. – aggiunge Falsini – Il territorio che i camminatori attraverseranno, offre bellezze straordinarie sia dal punto di vista naturalistico che storico; i paesi tra i più suggestivi dei Castelli Romani si alterneranno a boschi, laghi, strade storiche e monumenti. Possiamo dire che il territorio si promuove da solo ed offrirà sicuramente un’esperienza turistica oltre che sportiva”

Da quando sarà possibile iscriversi?Le iscrizioni sono già aperte ed è possibile trovare tutte le informazioni sul sito della nostra associazione www.italianwalkingtour.com. Per la promozione utilizzeremo i canali social come la pagina Facebook “South Francigena Marathon” – specifica l’organizzazione – Sono assolutamente fiducioso nella riuscita dell’evento perché sappiamo di poter contare sull’apporto propositivo delle parti istituzionali e sociali coinvolte. Amare e rispettare i luoghi che viviamo quotidianamente deve diventare una prerogativa necessaria, creando in tutti noi una nuova consapevolezza ambientale. Per un camminatore nulla è più appagante che percorrere una via storica come la Via Francigena e percepire che i primi sostenitori ed amanti della stessa sono gli abitanti del territorio”.

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South Francigena Marathon,the first slow-paced marathon beyond Rome

2019 completes the series of Francigena marathons. The 28th April brings the South Francigena Marathon, the first non competitive walk which takes participants to the discovery of the Francigena of the South along the sections of Velletri and Rome.

This hike enriches the Francigena marathons by including new territories and municipalities. The success of the European Francigena Marathon, the mother of all marathons, launched the many proposals able to unite sport, fun and appreciation of the territory. Just like the European Francigena Marathon and the Francigena World Ultramarathon, the main partner in this event is the European Association of Via Francigena Ways (EAVF).

2019 is fast approaching, how will the South Francigena Marathon be developed?: “The South Francigena Marathon project was created with Isabella De Santis. After the 2018 Eurpoean Francigena Marathon we thought to organise a similar event in our territory, which attracted many to the Via Francigena of the South”, explains Paolo Falsini, president of the Italian Walking Tour, the amateur sporting association charged with the orgainsation of the route.

Which sections will the event cross?: “The participants will be able to choose three routes with varying difficulty of 12, 22 and 42km. The Via Francigena of the South route, which we defined, crosses 8 municipalities and two parks: the Regionale dei Castelli Romani and the Parco Archeologico dell’Appia Antica which has authorised the passage of pilgrims in the archeological site of Villa dei Quintili”, confirms Falsini.

The historic walk will begin in Velletri and crosses the municipality of Nemi where the walkers can admire the two vulcanic lakes. The route proceeds towards Rocca di Papa Albano Laziale with the option to visit the Roman amphitheatre, Casel Gandolfo, Marino, Campino and Rome. “We will orgainse two seperate starts, with the municipalities of Velletri (for those hiking the 22km and 42km walks) and the municipality of Nemi for those who chose the 12km route – says the orgainser – the hikers of the 12km and 22km routes will end their hike in the stunning piazza di Castel Gandolfo. The participlants of the 42km route will instead end their hike at the Mausoleo di Cecilia Metella, symbolic place of the ancient Via Appia.”

What can we expect from this first edition?: “We are currently reviewing every detail to offer a memorable experience to our walkers. We’d like to stamp the number 3000 on the bib of the last hiker, which seems ambitious, but we are convinced that with our stimulating and unique setting, we can achieve this feat.”

This is a team project involving many people. What was the territory’s response?: We received a surprisingly enthusiastic reaction from the institutions and entities involved in the project since we first presented it – adds Falsini – the territory which the walkers will cross offers extrodinary beauty from both a natural and historic perspective; the most suggestive towns of the Roman Castles alternate with woods, lakes, historical roads and monuments. One could say that the territory promotes itself and definitely offers a touristic experience, as well as sporting.”

When can people sign-up?: “They can sign-up already, and can find all the relevant information on our association website www.italianwalkingtour.com. The official event website will shortly be activated (www.southfrancigenamarathon.it) and we will use social media to promote the event, like to Facebook page “South Francigena Marathon” says the organiserI have complete faith in the event because we know we can count on the support of the institutional and social entitites involved. Love and respect for the areas in which we live must become a necessary prerogative, to create a new awareness in all of us. Nothing is more rewarding for a hiker than traversing a historical route like the Via Francigena, and discovering that the main supporters and lovers of said route are the inhabitants of the area.”

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South Francigena Marathon, le premier marathon à pas lent au sud de Rome

L’année 2019 complète sa série de marathons sur la Francigena. Le South Francigena Marathon est programmé pour le 28 avril, la première marche ludique non compétitive qui amènera les participants à la découverte de la Francigena du Sud sur le tronçon entre Velletri et Rome.

Le calendrier des marathons sur la Francigena s’enrichit de nouvelles dates en impliquant de nouveaux territoires et communes traversés par l’itinéraire. Le succès du European Francigena Marathon, le chef de file de tous les marathons en chemin, a lancé de nombreuses propositions pour unir le sport, le divertissement et la valorisation du territoire. Tout comme l’European Francigena Marathon et le Francigena World Ultramarathon, cette initiative, aussi à pas lent, a comme partenaire principal l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF).

L’année 2019 est à nos portes, comment se développera le South Francigena Marathon ? : « Le projet South Francigena Marathon est né en collaboration avec Isabella De Santis. Après la participation à l’édition 2018 du European Francigena Marathon, nous avons voulu organiser un évènement similaire sur notre territoire en mettant en avant la Via Francigena du Sud » explique Paolo Falsini, président d’Italian Walking Tour, l’association sportive d’amateurs qui s’occupe de l’organisation de l’évènement.

Quelles étapes prévoit l’évènement ? : « Les participants pourront choisir entre trois parcours avec des difficultés différentes de 12, 22 et 42 km. Plus précisément, le tronçon de la Via Francigena du Sud, que nous avons choisi, traverse 8 communes et 2 parcs : le parc régional des Châteaux romains et le parc archéologique de l’Appia Antica qui a autorisé le passage des marcheurs dans le site archéologique Villa dei Quintili » confirme M Falsini.

La marche dans l’histoire partira de Velletri et traversera la commune de Nemi où les marcheurs pourront admirer les deux lacs d’origine volcanique. Le parcours se poursuivra vers la Rocca di Papa, Albano Laziale avec l’entrée dans l’amphithéâtre romain, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino et Rome. « Nous organiserons 2 départs séparés : dans la commune de Velletri pour ceux qui ont choisi de parcourir les 22km et les 42km, et dans la commune de Nemi pour ceux qui ont choisi le parcours de 12km. – souligne l’organisateur – Les participants termineront l’itinéraire des 12 et des 22 km dans la jolie place de Castel Gandolfo. L’arrivée des participants du 42 km est prévue au mausolée de Cecilia Metella, un des lieux symbolique de la Via Appia Antica ».

Qu’attendez-vous de cette première édition ? : « Nous faisons attention au moindre détail pour offrir aux marcheurs une expérience dont ils puissent se souvenir avec plaisir. Imprimer le nombre 3.000 sur le dossard du dernier inscrit, à première vue, pourrait sembler un but ambitieux, mais nous sommes convaincus que, ayant de notre côté un environnement très stimulant, caractéristique et unique en son genre, nous y arriverons ».

Un travail d’équipe qui a impliqué de nombreuses personnes. Quel a été la réponse du territoire ? : « Nous avons rencontré un enthousiasme surprenant de la part des institutions et des organismes impliqués depuis la première présentation du projet. – ajoute M Falsini – Le territoire que les marcheurs traverseront offre des beautés extraordinaires autant du point de vue de la nature que du point de vue historique ; les lieux les plus caractéristiques des Châteaux romains alternent les bois, les lacs, les routes historiques et les monuments. Nous pouvons dire que le territoire se promeut tout seul et offrira sûrement une expérience touristique en plus de sportive ».

À partir de quand pourra-t-on s’inscrire ? : « Les inscriptions sont déjà ouvertes et vous pouvez trouver toutes les informations sur le site de notre association www.italianwalkingtour.com. Bientôt, le site officiel de l’évènement sera activé (www.southfrancigenamarathon.it) et pour la promotion, nous utiliserons les réseaux sociaux comme la page Facebook « South Francigena Marathon » – spécifie l’organisateur – J’ai confiance en la réussite de l’évènement parce que nous savons que nous pouvons compter sur les propositions des institutions et des partenaires sociaux engagés. Aimer et respecter les lieux dans lesquels nous vivons tous les jours doit devenir une prérogative nécessaire, créant chez nous tous une nouvelle conscience environnementale. Pour un marcheur, rien n’est plus gratifiant que de parcourir un chemin historique comme la Via Francigena et de percevoir que les premiers supporters et passionnés de ce dernier sont les habitants du territoire ».

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Via Francigena, la cartina ufficiale e tascabile per la promozione del territorio

Una cartina tascabile per promuovere la Via Francigena. E’ questo l’obiettivo alla base del nuovo progetto editoriale realizzato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) in collaborazione con l’editore Studio Guidotti.

L’opuscolo ufficiale, è stato illustrato il 1 dicembre a Susa in occasione della presentazione del nuovo numero della rivista AEVF “Via Francigena and the European Cultural Routes”. La prima versione è stata realizzata con il Comune di Fornovo di Taro in Emilia-Romagna per la promozione del tratto dell’itinerario da Fidenza a Pontremoli.

Disponibile nella modalità bilingue e corredata da suggetive immagini, nella parte interna, la cartina presenta il percorso (comunale o di territorio come da indicazione del committente), fornisce l’indicazione dei principali servizi lungo il tratto, le descrizioni sulla tappa (km, durata, altimetrie, breve introduzione storica), informazioni utili sull’AEVF e gli uffici del turismo. Il lato esterno è completamente personalizzabile e permette di descrivere le principali attrazioni artistiche e turistiche deli luoghi interessati.

Si tratta di un format che può coinvolgere tutto il territorio europeo in sinergia con gli uffici turistici – spiega AEVF – E’ un nuovo servizio pensato per gli associati e per le terre della via Francigena. La cartina ufficiale ha lo scopo di rendere omogenea l’informazione per pellegrini e turisti lungo la Francigena, venendo incontro alla crescente richiesta di uno strumento agile per la consultazione del percorso europeo, con un focus specifico sul territorio locale”.

La nuova cartina ufficiale AEVF è un strumento comunicativo facilmente fruiibile dai pellegrini in cammino o dai turisti in visita nelle città o nei paesi attraversati dall’Itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Un’opportunità per avere la Francigena sempre a portata di mano, in un formato aggiornato e di facile consultazione.

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Via Francigena, the official map

A pocket-sized map  to promote the Via Francigena. This is the objective of the new editorial project realised by the European Association of Via Francigena Ways (EAVF) in collaboration with Studio Guidotti.

The official booklet was illustrated on the 1st December at the presentation of the new EAVF magazine “Via Francigena and the European Cultural Routes” in Susa. The first version was created with the Municipality of Fornovo di Taro in Emilia-Romagna for the promotion of the section from Fidenza to Pontremoli.

The map is bilingual and accompanied by detailed images,the map provides an indication of the main services along the route,a description of the section (km, duration, a brief historical introduction etc.), useful information about the EAVF and touristic offices. Theoutside is customisable and allows you to describe the main artistic and tourist attractions of the places you are interested in.

“It was designed in a format that can involve all of Europe, together with the tourist information offices. – explains the EAVF – It’s a new service aimed at our members and the lands of the Via Francigena. The objective is to make information about the Francigena available to all pilgrims and tourists, and to meet the demand for a tool that enables hikers to review their progress along the route, with specific focus on information on local territory.”

The new EAVF official map is a communicative tool easily available to pilgrims on the road or tourists visiting towns or cities crossed by the cultural route of the Council of Europe. It’s an opportunity to have the Francigena at your fingertips in an updated form that is easy to use.

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Via Francigena, la carte de poche officielle pour la promotion du territoire

Une carte de poche pour promouvoir la Via Francigena. C’est l’objectif du nouveau projet éditorial réalisé par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) en collaboration avec la maison d’édition Studio Guidotti.

La brochure officielle a été présentée le 1 décembre à Susa à l’occasion de la présentation du nouveau numéro de la revue AEVF « Via Francigena and the European Cultural Routes ». La première version a été réalisée avec la commune de Fornovo di Taro en Emilie-Romagne pour la promotion du tronçon de l’itinéraire de Fidenza à Pontremoli.

Disponible en deux langues et accompagnée de très jolies photos, la carte présente le parcours (municipal ou territorial selon les indications voulues), fournie l’indication des principaux services le long du tronçon, les descriptions de l’étape (km, durée, altimétrie, brève introduction historique), des informations utiles sur l’AEVF et les offices de tourisme à l’intérieur. L’extérieur de la carte est personnalisable et permet de décrire les principaux centres d’intérêt artistiques et touristiques des lieux.

« Il s’agit d’un format qui peut impliquer tout le territoire européen en synergie avec les offices de tourisme – explique l’AEVF – C’est un nouveau service pensé pour les associés et pour les terres de la Via Francigena. La carte officielle a pour but de rendre homogène l’information pour les pèlerins et les touristes le long de la Francigena, en répondant à la demande croissante d’un instrument pratique pour consulter le parcours européen, avec un gros plan spécifique sur le territoire local ».

La nouvelle carte officielle de l’AEVF est un instrument de communication facilement utilisable par les pèlerins en chemin ou par les touristes qui visitent les villes ou les pays traversés par l’itinéraire culturel du Conseil de l’Europe. Une opportunité pour avoir la Francigena toujours à portée de main, dans un format mis à jour et facile à consulter.  

 

 

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Tratti e piatti della Via Francigena, una guida per gustare il cammino

Raccontare tradizione e storia del territorio attraverso la cucina: è la ricetta di “Tratti e piatti della Via Francigena” la nuova guida gastronomica di Ermanno (Nanni) Ghiozzi dedicata all’itinerario di Sigerico.

Dopo le prime due edizioni della guida, Nanni, l’ex dirigente ed enogastronomo fidentino, propone ai lettori un nuovo viaggio attraverso i piatti tipici dei ristoranti e delle trattorie della Via Francigena tra Piacenza e Pontremoli. Il volume, pubblicato da Toriazzi Editore e patrocinato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), verrà presentato al pubblico il 18 dicembre, alle 17.30, presso il teatro Magnani di Fidenza.

Come è nato questo progetto?: “Il mio legame con la Francigena nasce nel 2001, sono stato tra i soci fondatori di AEVF, allora ero consigliere provinciale della provincia di Parma e assessore al comune di Fidenza, inoltre per tradizione familiare ho ereditato la passione e la curiosità per la cucina” spiega Ghiozzi.

Come è strutturata geograficamente la guida?: “Sono entrato a Calendasco, il primo comune della provincia di Piacenza che il pellegrino incontra una volta superato il confine lombardo e il Po. Ho seguito il percorso ufficiale della Via Francigena, ho attraverso tutti i comuni segnalati sulla guida e quelli confinanti – aggiunge – arrivando fino a Pontremoli”.

Un viaggio a passo lento tra Emilia-Romagna e Toscana attraverso la cucina di 176 ristoranti e trattorie: 68 del territorio piacentino, 76 del parmense e 32 della zona del pontremolese. Un progetto frutto di un lavoro di squadra: “Mi sono avvalso dell’aiuto del comitato di assaggiatori che mi ha aiutato nelle due precedenti guide e ha rappresentato una base di partenza. A questo ho integrato l’utilizzo di pubblicazioni e social per evidenziare curiosità ed implementare i dati a disposizione. Nella guida mi prendo la responsabilità di dire: vuoi mangiare il più buon anolino in brodo con ripieno di formaggio e pane? Ecco dove secondo me quel piatto è fatto meglio! Questa è la filosofia”. 

La guida (pubblicata con la prefazione del Presidente AEVF Massimo Tedeschi e dell’assessore alla Cultura del Comune di Fidenza, Maria Pia Bariggi) verrà presentata insieme al critico gastronomico Andrea Grignaffini, al giornalista della Gazzetta di Parma, Sandro Piovani, all’assessore alla Cultura del Comune di Fidenza, Maria Pia Bariggi e al presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi

Il ricavato della vendita del volume sarà devoluto in beneficenza: “La guida verrà distribuita in alcuni punti vendita locali e sarà acquistabile al prezzo solidale di 10 euro. Il ricavato verrà destinato a due Onlus di Fidenza: l’Arim, associazione di volontariato per la Ricerca e prevenzione delle malattie gastrointestinali e all’Associazione Terzo Tempo per Lorenzo” spiega Ghiozzi. 

Come si può riassumere la cucina francigena di questi territori?: “E’ una cucina variegata, genuina che racconta il territorio. Ci sono ricette che si tramandano da secoli – conclude “Nanni”– In ogni piatto troviamo un pezzo di storia”.

Scopri in anteprima la copertina del libro in allegato.

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“Tratti e piatti della Via Francigena”, un guide pour déguster le chemin

Raconter les traditions et l’histoire du territoire à travers la cuisine : c’est la recette de “Tratti e piatti della Via Francigena”, le nouveau guide gastronomique d’Ermanno Ghiozzi (dit Nanni) consacré à l’itinéraire de Sigéric.

Après les deux premières éditions du guide, M Ghiozzi, ex dirigeant et œno- gastronome de Fidenza, propose aux lecteurs un nouveau voyage à travers les plats typiques des restaurants et des auberges de la Via Francigena entre Plaisance et Pontremoli. Le volume, publié par la maison d’édition Toriazzi et parrainé par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF), sera présenté au public le 18 décembre, à 17h30, au théâtre Magnani de Fidenza.

Comment est né ce projet ? « Le lien que j’ai avec la Francigena remonte à 2001, j’étais parmi les fondateurs de l’AEVF ; à l’époque, j’étais conseiller provincial de la province de Parme et assesseur à la commune de Fidenza, en plus j’ai hérité de la passion et de la curiosité pour la cuisine par tradition de famille » explique M Ghiozzi.

Comment est structuré le guide géographiquement ? « Je suis entré à Calendasco, la première commune de la province de Plaisance que le pèlerin rencontre après avoir passé la frontière lombarde et le Pô. J’ai suivi le parcours officiel de la Via Francigena, j’ai traversé toutes les communes signalées sur le guide et celles voisines, pour arriver jusqu’à Pontremoli ».

Un voyage à pas lent entre l’Émilie-Romagne et la Toscane à travers la cuisine de 176 restaurants et auberges : 68 du territoire de Plaisance, 76 du territoire de Parme et 32 de la zone de Pontremoli. Un projet qui est le fruit d’un travail d’équipe : « J’ai bénéficié de l’aide du comité des dégustateurs qui m’ont aidé pour les deux précédents guides, cela était la base. Et j’ai intégré l’utilisation de publications et social pour mettre en évidence les curiosités et augmenter les données à disposition. Dans le guide, je prends la responsabilité de dire : tu veux manger le meilleur anolino in brodo garni de fromage et de pain ? voilà où, selon moi, ce plat est le meilleur ! voilà la philosophie ».

Le guide (publié avec la préface du président de l’AEVF, Massimo Tedeschi et de l’assesseur à la culture de la commune de Fidenza, Maria Pia Bariggi) sera présenté avec le critique gastronomique Andrea Grignaffini, le journaliste de la Gazzetta di Parma Sandro Piovani, l’assesseur à la culture de la commune de Fidenza Maria Pia Bariggi et le président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena Massimo Tedeschi.

La recette de la vente du guide sera utilisée à des fins caritatives : « Le guide sera distribué dans certains points de vente locaux au prix solidaire de 10 euros. La recette sera destinée à deux organismes sans but lucratif de Fidenza : l’Arim, association de volontaires pour la recherche et prévention des maladies gastro-intestinales et à l’association Terzo tempo per Lorenzo » explique M Ghiozzi.

Comment peut-on résumer la cuisine Francigena de ces territoires ? « C’est une cuisine variée, authentique qui raconte le territoire. Certaines recettes se transmettent depuis des siècles – conclut « Nanni » – dans chaque plat, on trouve un morceau d’histoire ».

Télécharger en avant-première la couverture du libre ci-jointe

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Presentato il nuovo numero della rivista “Via Francigena and the European Cultural Routes”

Sabato 1 dicembre, presso il Castello e Museo Civico di Susa, è stato presentato il nuovo numero della rivista AEVF “Via Francigena and the European Cultural Routes”.

La copertina del magazine semestrale, dedicata alla Sacra di San Michele, preannuncia i contenuti del nuovo numero gratuito, edito dallo Studio Guidotti e sfogliabile online. La 46ma edizione della Rivista contiene infatti due speciali dedicati al Piemonte e alla Valle di Susa con un approfondimento sugli itinerari francigeni e il progetto della ciclovia.

La progettualità della Valle di Susa è stata al centro dell’incontro di presentazione che ha visto la partecipazione, tra gli altri di: Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e Sami Tawfik, project manager AEVF; Antonella Parigi, Assessore al Turismo della Regione Piemonte, Sandro Plano, presidente dell’Unione Montana Valle di Susa e sindaco di Susa, Emanuela Sarti assessore al Turismo dell’Unione Montana Valle Susa e sindaco di Condove, Daniele Valle consigliere della Regione Piemonte ed Eleonora Girodo, Unione Montana Valle di Susa,

Il Piemonte rappresenta una regione strategica sia dal punto di vista geografico che turistico e culturale per lo sviluppo della Via Francigena. Un’importanza centrale anche nel percorso Unesco dell’Itinerario culturale del Consiglio d’Europa. La Sacra di San Michele è entrata a far parte degli otto complessi monumentali candidati ad essere inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco come sito seriale “Il paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia medievale”. 

Dall’Italia all’Europa: la presentazione dello speciale si inserisce nella dimensione internazionale del magazine. L’incontro è stato occasione di confronto tra le buone pratiche francigene a livello europeo raccontate anche attraverso gli articol pubblicati sul magazine. I due editoriali, a firma di Natacha Bouchart sindaco di Calais e di Yves Krattinger Presidente del Dipartimento della Haute-Saône, confermano la grandezza europea dell’itinerario culturale e l’impegno istituzionale per la sua valorizzazione. Un lavoro di squadra senza confini anche sul versante italiano con l’importante convegno organizzato all’Abbazia di Spineto in Toscana per una strategia politica integrata dedicata ai cammini.

Una strada attuata su più fronti anche da AEVF. L’associazione Europea delle Vie Francigene si avvia verso la fine del 2018 con due importanti partnership: l’accordo storico con la Fédération Française de la Randonnée Pédestre e il sostegno alle attività di valorizzazione del territorio da parte di Banca Generali Private.

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New edition of the “Via Francigena and the European Cultural Routes” magazine

On Saturday 1st December at the Castle and Civic Museum of Susa, the new issue of the EAVF magazine “Via Francigena and the European Cultural Routes” was presented.

The cover of the six-monthly magazine, dedicated to the Sacra di San Michele, announced the contents of the new free issue, published by Studio Guidotti. The 46th edition of the magazine contains two articles dedicated to Piedmont and Valle di Susa with an in-depth analysis of the Francigena route in the area and the cycle route project.

Planning in the Valle di Susa was the focus of the presentation meeting which saw the attendance of: Massimo Tedeschi, president of the European Association of Via Francigena Ways (EAVF) and Sami Tawfik, EAVF project manager; Antonella Parigi, Councillor of Tourism for the region of Piedmont; Sandro Plano, president of Montana Valle di Susa and mayor of Susa, Emanuela Sarti, Councillor of Tourism for the Montana Valle Susa and mayor of Condove; Daniele Valle, advisor of the region of Piedmont and Eleonora Girodo, Mountain Union of Valle di Susa.

Piedmont is a strategic region for the development of the Via Francigena, from a geographical, touristic and cultural point of view. The region is also a central aspect of UNESCO and the Cultural Routes of the Council of Europe. The Sacra di San Michele has become part of the eight monumental complexes included in the UNESCO World Heritage List under the label of “The Cultural Landscape of Benedictine Settlements of Medieval Italy”.

From Italy to Europe: the presentation of the specials represented the international dimension of the magazine. The meeting was an opportunity to compare good Francigena practices on a European level, told also through the articles published in the magazine. The two editorials, signed by Natacha Bouchart, mayor of Calais, and Yves Krattinger, President of the Department of Haute-Saône, confirm the European greatness of the cultural route and the institutional commitment for its development. Teamwork without borders is also with Italy, with the important conference organised at the Abbazia di Spineto in Tuscany for a discussion on integrated political strategy dedicated to the paths.

A road implemented on several fronts also by the EAVF. The European association of Via Francigena Ways heads towards the end of 2018 with two important partnerships: the agreement with the Fédération Française de la Randonnée Pédestre and support for the development of the territory by Banca Generali Private.

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