Via Francigena

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Architetti in cammino, premiate le tre migliori proposte per l’Ostello circolare

E’ in grado di comprendere gli standard dell’ospitalità prevista in un corpo circolare “componibile” intorno ad un cammino che può traversarlo e penetrarlo secondo peculiarità orografiche ed altimetriche. Possiede una buona scelta di inserimento paesaggistico che evidenzia semplicità e garbo dei materiali costitutivi, principalmente il legno, così come un suggestivo inserimento nel contesto”.

Queste le principali caratteristiche – per la Giuria presieduta da Silvia Costa, già Presidente ed attualmente componente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo – del Progetto “Circolo” di Martina Favaretto vincitore del “Premio Raffaele Sirica – La via degli Architetti”. Bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in collaborazione l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il Festival Europeo della Via Francigena – Collective Project, il Premio è stato assegnato alle tre migliori proposte scaturite dal Concorso di idee finalizzato all’ideazione de “l’Ostello circolare”, ossia di soluzioni di moduli abitativi destinati a strutture ospitanti per camminatori e turisti in luoghi attraversati dai cammini storici, culturali e spirituali.

Secondo e terzo classificati, rispettivamente, il progetto di Matteo Romanelli – in collaborazione con Francesco Nicolai e Mattia Bencistà – e quello di Nicola Pondi. Entrambi i progetti, secondo la Giuria, “hanno coerentemente sviluppato i requisiti richiesti con ulteriori approfondimenti tecnici”. Il secondo classificato è stato giudicato “di spiccata sensibilità operando un sofisticato dialogo tra pieni e vuoti, schermi e aperture, che rendono fluido e affascinante lo spazio, mostrando un inserimento paesaggistico garbato e certamente versatile”; il terzo, si è contraddistinto “per l’analisi accurata di natura strutturale e funzionale. Nelle sue possibilità di aggregazione favorisce scelte molteplici e capaci di rispondere alle esigenze diverse dei diversi contesti territoriali”.

Martina Favaretto si è aggiudicata anche il Premio speciale di FederlegnoArredo per la migliore struttura portante dell’Ostello pensata in legno, materiale naturale e strutturale che maggiormente si integra con i diversi paesaggi. Da questo punto di vista il progetto “Circolo”, “incarna un ottimo equilibrio tra segno architettonico, fruibilità da parte dell’utenza e fattibilità progettuale. La soluzione presentata declina il concetto di sostenibilità dal punto di vista costruttivo, ambientale ed economico distinguendosi, inoltre, per la sua realizzabilità coniugata con identità e carattere distintivi”.

I Premi sono stati consegnati a Napoli nel corso del Seminario “Architetti in cammino – nuove economie e modelli di coesione sociale” durante la giornata di apertura di ARKEDA 2018, mostra convegno dell’architettura, edilizia, design ed arredo, che rappresenta una importante tappa di un percorso triennale avviato nel 2016 con la firma del protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il Festival Europeo della Via Francigena – Collective Project.

Nel corso della giornata è stata anche inaugurata la Mostra di tutti i 37 progetti che hanno partecipato al Concorso di Idee “l’Ostello circolare”. Il “Premio Raffaele Sirica – La via degli Architetti”, giunto alla quinta edizione, è dedicato alla memoria di Raffaele Sirica, alla guida degli architetti italiani dal 1998 al 2009.

Fonte: comunicato stampa www.awn.it

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Architectes en chemin, les trois meilleures propositions pour « l’Ostello circolare » récompensées

« Il peut intégrer les standards de l’accueil prévus dans un milieu circulaire « modulable » autour d’un chemin qui peut le traverser et le pénétrer selon des particularités orographiques et altimétriques. Il possède un large choix d’insertion paysagère qui met en évidence la simplicité et la grâce des matériaux qui le constituent, principalement le bois, ainsi qu’une insertion choisie dans le contexte ».

Voilà les caractéristiques principales – pour le Jury présidé par Silvia Costa, déjà présidente et actuellement membre de la Commission Culture et Instruction du Parlement européen – du projet « Circolo » de Martina Favaretto vainqueur du « prix Raffaele Sirica – la via des architectes ». Lancé par le Conseil National des architectes, dessinateurs, paysagistes et conservateurs en collaboration avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et le Festival européen de la Via Francigena – Collective Project, le prix a été remis aux trois meilleures propositions issues du Concours des idées finalisé pour la création de « l’Ostello Circolare », c’est-à-dire des solutions de modules d’habitation destinées à des structures d’accueil pour marcheurs et touristes dans des lieux traversés par les chemins historiques, culturels et spirituels.

Les projets de Matteo Romanelli – en collaboration avec Francesco Nicolai et Mattia Bencistà – et de Nicola Prondi sont respectivement classés deuxième et troisième. Les deux projets, selon le Jury, « ont développé de manière cohérente les exigences demandées avec des approfondissements techniques supplémentaires ». Le projet classé deuxième a été jugé « d’une sensibilité marquée en effectuant un dialogue sophistiqué entre les pleins et les vides, les écrans et les ouvertures, qui rendent fluide et fascinant l’espace, en montrant une agréable et réversible insertion au paysage » ; le troisième s’est distingué « par l’analyse précise de la structure et de la fonction. Dans ses possibilités d’agrégation, il favorise des choix multiples et capables de répondre aux différentes exigences des divers contextes territoriaux ».

Martina Favaretto s’est vu attribuer le prix spécial de FederlegnoArredo pour la meilleure structure portante de l’Ostello en bois, matériel naturel et structurel qui s’intègre le mieux aux différents paysages. De ce point de vue, le projet « Circolo », « incarne un équilibre parfait entre le signe architectonique, l’accessibilité par l’utilisateur et la faisabilité. La solution présentée décline le concept de durabilité du point de vue de la construction, de l’environnement et de l’économie en se distinguant, en plus, par sa faisabilité avec une identité et un caractère distinctifs ».

Les prix ont été remis à Naples au cours du séminaire « Architectes en chemin – nouvelles économies et modèles de cohésion sociale » durant la journée d’ouverture d’ARKEDA 2018, exposition-conférence de l’architecture, du bâtiment, du design et de l’ameublement, qui représente une étape importante d’un parcours de trois ans lancé en 2016 par la signature du protocole d’entente entre le Conseil National des Architectes PPC, l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena et le Festival Européen de la Via Francigena – Collective Project.

Au cours de la journée, l’exposition des 37 projets a aussi été inaugurée, projets qui ont participé au concours des idées « l’Ostello Circolare ». Le « prix Raffaele Sirica – la via des architectes », arrivé à sa cinquième édition, est dédié à la mémoire de Raffaele Sirica, tête de file des architectes italiens de 1998 à 2009.

Source : communiqué de presse www.awn.it

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La Santa Sede per la Via Francigena. Obiettivo accoglienza e candidatura UNESCO

Gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa entrano a pieno titolo nelle attività promosse dalla Santa Sede che nel marzo di quest’anno ha aderito ufficialmente all’Accordo Parziale Allargato omonimo.
 
Martedì 27 novembre a Strasburgo si è svolta una significativa conferenza dal titolo “Gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. Cammini di Fede e di incontro” promossa dal Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE) assieme alla Missione Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa.
Nella mattinata dello stesso giorno, il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi ed il direttore Luca Bruschi sono stati ricevuti presso la sede della Missione da Mons. Paolo Rudelli, Osservatore Permanente della Santa Sede a Strasburgo e da Mons. Maurizio Bravi, Delegato della Santa Sede presso l’Accordo Parziale Allargato. Una riunione per gettare basi di una proficua collaborazione per la promozione e valorizzazione della Via Francigena con particolare riferimento alla candidatura UNESCO e all‘accoglienza dei pellegrini a Roma. Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia e Vaticano sono i cinque Stati toccati dalla candidatura europea delle Vie Francigene in stretta collaborazione con le regioni e AEVF, organismo di coordinamento.

I valori del pellegrinaggio medievale e moderno ed i valori etici legati al cammino sono elementi che contribuiranno alla  costruzione del dossier di candidatura UNESCO. Il pellegrinaggio ridiventa oggi occasione per conoscere, toccare e sperimentare vita, storia, natura, valori dei popoli europei che, pur molto diversi tra loro, hanno la comune impronta dell’umanesimo cristiano.

 
Percorrere la Via Francigena da Canterbury, in Inghilterra, passando per Calais, Arras, Reims, Besançon in Francia, attraversando i cantoni svizzeri Vaud e Vallese, le regioni e i comuni italiani, per arrivare a Roma è una occasione unica per conoscere una parte di grande importanza della geografia e della storia d’Europa” ha detto il Presidente Tedeschi.I cammini d’Europa, il Cammino di Santiago, le Vie Francigene, le Vie dei Romei sono le vie percorse dai pellegrini e, pertanto, sono segnate anche da una forte caratterizzazione spirituale e religiosa; il ripercorrerli evidenzia quanto sia profonda la radice cristiana dell’Europa” ha concluso il presidente.

Tema di grande importanza diventa quindi l‘accoglienza pellegrina a Roma, la città eterna che abbraccia i pellegrini all’arrivo e che li conduce alla tomba dell’Apostolo Pietro. Migliorare il sistema dell’accoglienza di chi giunge a piedi o in bicicletta in Piazza San Pietro è un modo importante per andare incontro alle esigenze dei pellegrini stessi che qui arrivano per ricevere il Testimonium che attesta il loro cammino. 

 

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The Holy See and the Via Francigena: From hospitality to UNESCO candidacy

The Cultural Routes of the Council of Europe become part of the activities promoted by the Holy See, which officially joined the homonymous Enlarged Partial Agreement in March this year.

On Tuesday 27th November, in Strasbourg, there was a significant conference entitled “The Cultural Route of the Council of Europe: Paths of Faith and Meeting” promoted by the Council of European Episcopal Conferences (CCEE), together with the Permanent Mission of the Holy See at the Council of Europe.

On the morning of the same day, the president of the European Association of Via Francigena Ways, Massimo Tedeschi, and the director, Luca Bruschi, were received at the Mission’s headquarters by Mons. Paolo Rudelli, Permanent Observer of the Holy See in Strasbourg, and by Mgr. Maurizio Bravi, Delegate of the Holy See at the Enlarged Partial Agreement. It was a meeting to lay the foundations for a fruitful collaboration towards the promotion and enhancement of the Via Francigena with particular reference to the UNESCO candidature and the reception of pilgrims in Rome. The United Kingdom, France, Switzerland, Italy and Vatican City are the five states involved in the European candidacy of the Francigena, in close collaboration with the regions and the coordinating body of the EAVF.

The values ​​of the medieval and modern pilgrimage and the ethical values ​​linked to the journey are elements that will contribute to the construction of the UNESCO candidacy dossier. Today the pilgrim route is an opportunity to know, touch and experience life, history, nature, values ​​of European people who, although very different from each other, have the common mark of Christian humanism.

Traveling along the Via Francigena from Canterbury, in England, passing through Calais, Arras, Reims, Besançon in France, crossing the Swiss cantons of Vaud and Valais, the Italian regions and municipalities, and arriving in Rome is a unique opportunity to get to know the great importance of the geography and history of Europe” said President Tedeschi. “The paths of Europe, the Camino de Santiago, the Vie Francigene, the Vie dei Romei are the paths traversed by pilgrims and, therefore, are marked by a strong spiritual and religious characterisation, they trace the depth of the Christian root Europe” concluded the President.

Pilgrim reception in Rome then becomes a very important theme. The eternal city that embraces pilgrims upon arrival and leads them to the tomb of the Apostle Peter must improve its reception system for those who arrive in Piazza San Pietro on foot or by bicycle; it is important to meet the needs of the pilgrims who arrive here to receive the Testimonium that attests their journey.

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Le Saint Siège pour la Via Francigena. Objectif : accueil et candidature UNESCO

Les itinéraires culturels du Conseil de l’Europe entrent à part entière dans les activités promues par le Saint Siège qui, au mois de mars de l’année en cours, a adhéré officiellement à l’Accord Partiel Elargie homonyme.

Mardi 27 novembre, à Strasbourg, une importante conférence a eu lieu intitulée « Les itinéraires culturels du Conseil de l’Europe. Chemins de Foi et de rencontre » promue par le Conseil des conférences épiscopales d’Europe (CCEE) avec la Mission Permanente du Saint Siège au Conseil de l’Europe.

Dans la matinée du même jour, le président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, Massimo Tedeschi, et le directeur, Luca Bruschi, ont été reçus au siège de la Mission par Monseigneur Paolo Rudelli, Observateur Permanent du Saint Siège à Strasbourg et par Monseigneur Maurizio Bravi, Délégué du Saint Siège à l’Accord Partiel Elargi. Une réunion pour poser les bases d’une importante collaboration pour la promotion et la valorisation de la Via Francigena avec une référence particulière à la candidature à l’UNESCO et à l’accueil des pèlerins à Rome. Royaume-Uni, France, Suisse, Italie et Vatican sont les cinq États touchés par la candidature européenne des Chemins de la Via Francigena en étroite collaboration avec les régions et l’AEVF, organisme de coordination.

Les valeurs du pèlerinage médiéval et moderne et les valeurs éthiques liées au chemin sont des éléments qui contribueront à la construction du dossier de candidature à l’UNESCO. Le pèlerinage redevient aujourd’hui une occasion pour connaitre, toucher, et expérimenter la vie, l’histoire, la nature, les valeurs des peuples européens qui, même si très différents entre eux, ont en commun l’empreinte de l’humanisme chrétien.

« Parcourir la Via Francigena de Canterbury, en Angleterre, en passant par Calais, Arras, Reims, Besançon en France, en traversant les cantons suisses de Vaud et du Valais, les régions et les communes italiennes, pour arriver à Rome est une occasion unique pour connaitre une partie très importante de la géographie et de l’histoire de l’Europe » a dit le président M Tedeschi « Les chemins d’Europe, le Chemin de Saint Jacques de Compostelle, la Via Francigena, les Vie Romei sont les parcours des pèlerins et, donc, ils sont marqués par une forte caractérisation spirituelle et religieuse ; les reparcourir met en évidence à quel point la racine chrétienne de l’Europe est profonde » a conclu le président.

L’accueil des pèlerins à Rome est donc un thème de grande importance, la ville éternelle qui accueille les pèlerins à l’arrivée et qui les conduit jusqu’à la tombe de l’Apôtre Pierre. Améliorer le système d’accueil pour ceux qui arrivent à pied ou en vélo Place Saint Pierre est une manière importante pour aller à la rencontre des pèlerins-mêmes qui arrivent pour recevoir le Testimonium qui témoigne de leur chemin.

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Via Francigena, presentata la partnership con Banca Generali Private

Pubblico e privato insieme per lo sviluppo della Via Francigena. E’ in questa direzione che si inserisce la partnership strategica tra Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e Banca Generali Private.

Il progetto coinvolge, per la prima volta, un soggetto privato bancario nello sviluppo dell’itinerario culturale del Consiglio d’Europa. La collaborazione è stata presentata a Piacenza, lunedì 26 novembre, alla presenza di AEVF, Banca Generali Private, associazioni di categoria, associazionismo locale e amministratori dei comuni francigeni in Emilia Romagna.

La conferenza ha visto l’intervento di Massimo Tedeschi (Presidente AEVF), Alessandro Mauri (Area Manager Emilia Romagna e Toscana – Banca Generali Private), Sami Tawfik (project manager AEVF), Fabio Tamburnotti (Banca Generali private Piacenza), Vito Redaelli, architetto e docente universitario presso il Politecnico di Milano e di Andrea Tagliaferri dell’associazione Fiorenzuola in Movimento.

Il sostegno della banca private, parte del primo gruppo finanziario italiano – Assicurazioni Generali, rafforza le attività messe in campo da AEVF insieme agli enti territoriali, ai comuni e alle associazioni. Sono diversi infatti i progetti in corso d’opera e attivati nel corso degli anni, a livello regionale e locale, per lo sviluppo dell’accoglienza e la tutela del paesaggio in Emilia Romagna: da “Francigena in Comune” a “Benvenuto Pellegrino” fino alle camminate di “I Love Francigena”.

La preziosa sinergia con Banca Generali Private si colloca in questa rete di collaborazione con il territorio. E’ importante favorire l’incontro tra chi fruisce e abita la Via Francigena, al fine di creare una comunità accogliente” sottolinea il presidente AEVF, Massimo Tedeschi.

L’attenzione verso il patrimonio rispecchia a pieno la filosofia di Banca Generali Private che ha all’attivo numerose iniziative a livello nazionale: “La collaborazione con AEVF rientra nel nostro bilancio sociale come banca, ci fa davvero piacere mostrarci attenti al territorio e quindi anche valorizzare quei piccoli borghi e le realtà lungo la Francigena. Così come proteggiamo il patrimonio dei nostri clienti, proteggiamo anche il patrimonio culturale artistico e umano della nostra bella Italia. Lunedì abbiamo dato un inizio ad un percorso che ci auguriamo possa durare nel tempo e possa trasformarsi in una partnership stabile” aggiunge Alessandro Mauri, Area Manager Emilia Romagna e Toscana – Banca Generali Private.

La collaborazione con Banca Generali Private inizia infatti con una fase pilota ed in futuro potrebbe estendersi a livello nazionale. La prima azione concreta è già stata definita. L’obiettivo è quello di rendere fisso l’appuntamento del format ideato da AEVFI Love Francigena” con una nuova edizione nel 2019. Il viaggio evento nel 2018 si è svolto tra Parma e Piacenza in collaborazione con APT Emilia Romagna ed ha registrato il tutto esaurito portando un centinaio di appassionati in cammino lungo due tappe dell’itinerario. Un’opportunità per far conoscere la Via Francigena, valorizzando l’ambiente e le realtà locali sempre più attente al turismo slow.

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Via Francigena, our partnership with Banca Generali Private

Public and private together for the development of the Via Francigena. The strategic partnership between the European Association of Via Francigena Ways (EAVF) and Banca Generali Private is on its way.

The project involves a private banking entity for the first time, towards the development of the Council of Europe’s cultural route. The collaboration was presented in Piacenza, on Monday 26th November with the EAVF, Banca Generali Private, trade associations, local associations and administrators of the Francigena municipalities in Emilia Romagna.

Present at the conference were: Massimo Tedeschi (EAVF President), Alessandro Mauri (Area Manager Emilia Romagna and Tuscany – Banca Generali Private), Sami Tawfik (EAVF project manager), Fabio Tamburnotti (Banca Generali private Piacenza), Vito Redaelli, architect and university professor at the Polytechnic of Milan and Andrea Tagliaferri of the Fiorenzuola in Movimento association.

The support of the private bank, part of the first Italian financial group – Assicurazioni Generali, reinforces the activities carried out by the EAVF together with local authorities, municipalities and associations. There have been several projects over the years, on a regional and local level, for the development of hospitality and protection of the landscape in Emilia Romagna: from “Francigena in Comune” to “Benvenuto Pellegrino” and the walks of “I Love Francigena”.

This precious synergy with Banca Generali Private is part of the network of collaboration with the territory. It is important to embrace both those who enjoy and live along Via Francigena in order to create a welcoming community” underlines the EAVF president, Massimo Tedeschi.

The attention to heritage fully reflects the philosophy of Banca Generali Private which has numerous initiatives on a national level: “The collaboration with the EAVF is part of our social balance sheet as a bank, we are really pleased to show our attention to the territory and therefore also enhance the small villages and towns along the Francigena. Just as we protect the heritage of our customers, we also protect the artistic and human cultural heritage of our beautiful country. On Monday we started a journey that we hope will last and develop over time to become a stable partnership“, adds Alessandro Mauri, Area Manager of Emilia Romagna and Tuscany – Banca Generali Private.

The collaboration with Banca Generali Private starts with a pilot phase and could extend to a national level in the future. The first concrete action has already been defined: the goal is to replicate the format conceived by the EAVF “I Love Francigena” project with a new 2019 edition. The 2018 event took place between Parma and Piacenza in collaboration with APT Emilia Romagna and sold out, bringing a hundred enthusiasts along the two sections of the route. It was a great opportunity to raise awareness of the Via Francigena, enhancing the environment and local areas that are increasingly attentive to slow tourism.

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La Via Francigena présente son partenariat avec la Banque Generali Private

Secteur public et secteur privé ensemble pour le développement de la Via Francigena. Le partenariat stratégique entre l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et Banca Generali Private va dans cette direction.

Le projet engage, pour la première fois, un sujet privé, une banque, dans le développement de l’itinéraire culturel du Conseil de l’Europe. La collaboration a été présentée à Plaisance, lundi 26 novembre, en la présence de l’AEVF, de Banca Generali Private, des associations professionnelles, des associations locales et des administrateurs des communes de la Via Francigena en Emilie-Romagne.

Massimo Tedeschi (président de l’AEVF), Alessandro Mauri (zone manager de l’Emilie-Romagne et Toscane – Banca Generali Private), Sami Tawfik (project manager de l’AEVF), Fabio Tamburnotti (Banca Generali private Plaisance), Vito Redaelli, architecte et professeur universitaire au Polytechnique de Milan et Andrea Tagliaferri de l’association Fiorenzuola in Movimento sont intervenus à la conférence.

Le soutien de la banque Private, qui fait partie du premier groupe financier italien – Assurance Generali, renforce les activités mise en place par l’AEVF avec les organismes territoriaux, les communes et les associations. En effet, de nombreux projets sont en cours ou ont été activés au cours des années, au niveau régional et local, pour le développement de l’accueil et la tutelle du paysage en Emilie-Romagne : de « Francigena in Comune » à « Benvenuto Pellegrino » jusqu’aux randonnées de « I Love Francigena ».

« La précieuse synergie avec Banca Generali Private s’inscrit dans le réseau de collaboration avec le territoire. C’est important de favoriser la rencontre entre ceux qui parcourent et ceux qui habitent la Via Francigena, afin de créer une communauté accueillante » souligne le président de l’AEVF, Massimo Tedeschi

L’attention envers le patrimoine reflète vraiment la philosophie de Banca Generali Private qui a accumulé des initiatives au niveau national : « la collaboration avec l’AEVF entre dans notre bilan social en tant que banque, cela nous fait vraiment plaisir de nous montrer attentif au territoire et donc de valoriser les petits bourgs et les réalités le long de la Via Francigena. Ainsi, comme nous protégeons le patrimoine de nos clients, nous protégeons aussi le patrimoine culturel artistique et humain de notre belle Italie. Lundi, nous avons lancé un parcours qui, nous espérons, puisse durer dans le temps et puisse se transformer en un partenariat stable » ajoute Alessandro Mauri, zone manager Emilie-Romagne et Toscane – Banca Generali Private.

La collaboration avec Banca Generali Private commence en effet avec une phase pilote et, plus tard, elle pourrait s’étendre au niveau national. La première action concrète a déjà été définie. L’objectif est de rendre le rendez-vous du format créé par l’AEVF « I Love Francigena » fixe avec une nouvelle édition en 2019. Le voyage événement s’est effectué entre Parme et Plaisance en 2018, en collaboration avec l’APT Emilie-Romagne, et a affiché complet en amenant une centaine de passionnés le long de deux étapes de l’itinéraire. Une opportunité pour faire connaitre la Via Francigena, en valorisant l’environnement et les réalités locales toujours plus attentives au tourisme lent.

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San Miniato: contributi alle associazioni che promuovono il territorio

Via libera al bando per l’erogazione dei contributi destinati alle associazioni, iscritte all’albo comunale, che operano in ambito turistico. Il Comune di San Miniato è pronto ad erogare contributi economici per attività che abbiano come finalità quella della promozione turistica a carattere continuativo e su base progettuale.

I soggetti interessati dovranno presentare un progetto che sarà valutato sulla base di alcuni criteri come la promozione del territorio attraverso web e social, la valorizzazione della via Francigena, la promozione dei prodotti tipici, delle tradizioni del territorio, la cura degli spazi pubblici e del decoro urbano e la rivitalizzazione dei centri storici.

La domanda va presentata entro le 13 di venerdì 7 dicembre all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) in Palazzo Comunale (piano terra, da lunedì a venerdì 9-13, sabato 9-12; martedì e giovedì 15-17.30).

Per informazioni: Ufficio Turismo e Gemellaggi 0571.406650 – turismo@comune.san-miniato.pi.it Per consultare il bando e scaricare la modulistica, accedere alla pagina dedicata del sito del Comune di San Miniato (www.comune.san-miniato.pi.it).

Fonte: comunicato stampa 

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San Miniato : des contributions aux associations qui promeuvent le territoire

L’avis de concours pour le versement de contributions destinées aux associations, inscrites au registre municipal, qui œuvrent dans le domaine touristique est lancé. La commune de San Miniato est prête à verser des contributions économiques pour les activités qui ont pour but la promotion touristique continue basée sur des projets.

Les sujets intéressés devront présenter un projet qui sera évalué sur la base de certains critères comme la promotion du territoire à travers le web et les réseaux sociaux, la valorisation de la Via Francigena, la promotion des produits typiques, des traditions du territoire, le soin des espaces publics et de la ville et la revitalisation des centres historiques.

La demande doit être présentée avant le vendredi 7 décembre, 13h, au Bureau des Relations Publiques (URP) à la mairie (au rez-de-chaussée, du lundi au vendredi de 9h à 13h, le samedi de 9h à 12h ; mardi et jeudi de 15h à 17h30).

Pour plus d’informations : Ufficio Turismo e Gemellaggi 0571.406650 – turismo@comune.san-miniato.pi.it

Pour consulter l’avis de concours et télécharger les modules, pour accéder à la page spécifique du site de San Miniato : www.comune.san-miniato.pi.it

Source : communiqué de presse