Via Francigena

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Viterbo, ospitale del pellegrino

Nuova struttura di accoglienza per i pellegrini sulla Via Francigena. Da marzo a settembre, a Viterbo, la Parrocchia di Santa Maria Nuova offre ospitalità ai pellegrini in cammino.

L’Ospitale del Pellegrino si trova nel centro storico e medievale della cittadina laziale in Via san Pellegrino, 49. Le offerte versate servono a coprire le spese per poter ospitare i pellegrini offrendo i servizi necessari per l’ospitalità. La struttura è dotata di 14 posti letto, due docce e può ospitare fino a 20 posti sacco a pelo per terra.

Per i pellegrini che lo desiderano viene celebrata la benedizione del pellegrino nella chiesa di San Pellegrino. La benedizione viene offerta a tutti i pellegrini che percorrono la via Francigena con devozione cristiana.

Periodo apertura ostello: da marzo a settembre. Dalle 15:30 – 19:00. E’ consigliato il preavviso.

Per informazioni: telefonare a Vincenzo al numero cell. 3346960175

Email: ospitaledelpellegrino@gmail.com

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Viterbo, Pilgrim Hostel

New accomodation structure for pilgrims of the Via Francigena. From March to September, the Parish of Santa Maria Nuova in Viterbo offers accomodation to pilgrims on the road.

L’Ospitale del Pellegrino can be found in the medieval historic centre, in Via san Pellegrino, 49. The offers given are used to cover the costs to host pilgrims and offer necessary services. The structure has 14 beds, two showers and can hold up to 20 pilgrims in sleeping bags on the floor.

For interested pilgrims, there is also a pilgrim benediction available in the church of San Pellegrino. The blessing is offered to all Christian pilgrims travelling the Via Francigena.

Hostel opening period: From March to September. From 15:30 – 19:00. Notice in advance is advised.

For more information: call Vincenzo on 3346960175

Email: ospitaledelpellegrino@gmail.com

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Viterbo, auberge du pèlerin

Une nouvelle structure d’accueil pour les pèlerins sur la Via Francigena. De mars à septembre, à Viterbo, la paroisse de Santa Maria Nuova accueille les pèlerins en chemin.

L’Ospitale del Pellegrino se trouve dans le centre historique et médiéval de la ville du Latium, 49 rue San Pellegrino. Les sommes versées servent à couvrir les dépenses pour pouvoir accueillir les pèlerins en offrant les services nécessaires pour l’hospitalité. La structure dispose de 14 lits, 2 douches et peut accueillir jusqu’à 20 sacs de couchage par terre.

Pour les pèlerins qui le désirent, la bénédiction du pèlerin est célébrée dans l’église de San Pellegrino. La bénédiction est offerte à tous les pèlerins qui parcourent la Via Francigena avec dévotion chrétienne.

Période d’ouverture de l’auberge : de mars à septembre. De 15h30 à 19h00. Nous vous conseillons de donner un préavis.

Pour informations, téléphoner à Vincenzo au numéro de portable +39 3346960175

Email : ospitaledelpellegrino@gmail.com

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Turismo religioso, AEVF e la Via Francigena a Fatima

L’Associazione Europea della Via Francigena ha partecipato alla Conferenza internazionale sul turismo religioso tenutasi lo scorso 7 marzo a Fatima in Portogallo.

ACISO – Business Association Ourem-Fátima e il Comune di Ourém hanno organizzato i VII Workshop internazionali sul turismo religioso e l’organizzazione ha invitato la Via Francigena, altri percorsi culturali e parti interessate nel turismo religioso, i tour operator di tutto il mondo. Oltre 150 buyer, 150 fornitori e 40 espositori hanno partecipato all’evento.

La professoressa Anna Trono, membro del comitato scientifico AEVF, ha rappresentato l’associazione durante questo evento nel focus dedicato al tema “Percorsi culturali dell’Europa – opportunità e sfide per la competitività e l’innovazione delle destinazioni”. Nella stessa giuria Eleonora Berti, coordinatrice del progetto dell’Istituto europeo di percorsi culturali, ha presentato il programma di itinerari culturali.

La registrazione pomeridiana della conferenza è disponibile su youtube a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=M8iEWyYWFp0
(L’intervento di Anna Trono da 1h40 ‘a 2h03’). Maggiori informazini sull’evento: https://www.iwrt.pt/

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The EAVF at the International Workshops on Religious Tourism in Fatima

The European Association of Via Francigena Ways attended the International Workshops on Religious Tourism held last March 7 in Fatima (Portugal).
 
ACISO – Business Association Ourem-Fátima and the Municipality of Ourém  organized the VII International Workshops on Religious Tourism in Fátima from 7th to 9th March 2019. The Organization invited the Via Francigena, other cultural routes and stakeholders in religious tourism, tour operators from all over the world. More than 150 buyers, 150 suppliers and 40 exhibitors attended the event.

Prof. Anna Trono, member of the EAVF Scientific Committee, represented the association during this event in the panel focused on “Cultural Routes of Europe – opportunities and challenges for the competitiveness and innovation of destinations”. In the same panel Ms. Eleonora Berti, Project Coordinator of the European Institute of Cultural Routes, presented the cultural route programme.
 
The afternoon recording of the conference available on youtube through the following link: https://www.youtube.com/watch?v=M8iEWyYWFp0
(Anna Trono’s panel from 1h40′ to 2h03′) 
 
More info about the event: https://www.iwrt.pt/
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Tourisme religieux, l’AEVF et la Via Francigena à Fatima

L’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena a participé à la Conférence internationale sur le tourisme religieux qui a eu lieu le 7 mars à Fatima au Portugal.

ACISO – Business Association Ourem-Fátima et la commune d’Ourém ont organisé les 7 ateliers internationaux sur le tourisme religieux et la Via Francigena a été invitée, ainsi que d’autres parcours culturels et des parties intéressées par le tourisme religieux : les tours opérateurs du monde entier. Plus de 150 acheteurs, 150 fournisseurs et 40 exposants ont participé à l’évènement.

Le professeur Anna Trono, membre du comité scientifique de l’AEVF, a représenté l’association durant cet évènement dans le focus consacré au thème « Parcours culturels de l’Europe – opportunités et défis pour la concurrence et l’innovation des destinations ». Dans le même jury, Eleonora Berti, coordinatrice du projet de l’Institut européen des parcours culturels, a présenté le programme des itinéraires culturels.

L’enregistrement de l’après-midi de la conférence est disponible sur youtube à ce lien : https://www.youtube.com/watch?v=M8iEWyYWFp0

(L’intervention d’Anna Trono est de 1h40 à 2h03). Pour plus d’informations sur l’évènement : https://www.iwrt.pt/

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“Intanto Parto”, a Monteriggioni vince “Destinazione Felice” di Valentina Zinzula

C’è chi lo intraprende per motivi religiosi, chi per questioni culturali, chi lo fa per pratica sportiva, chi invece, per ritrovar se stesso, ma, a prescindere dalle motivazioni, chi intraprende il cammino della Francigena non torna mai come è partito. Ognuno porta con se qualcosa di nuovo, questo ci dicono i numerosi racconti arrivati per parlare del viaggio lungo la Via Francigena. A prescindere dalle diversità di stili, esperienze e provenienze è bello notare che ben due titoli, solo tra i racconti arrivati in finale, contengono la parola felice o felicità, che dice già molto sull’effetto che il cammino produce su chi lo affronta.

E proprio uno di questi si aggiudica il primo premio della II edizione del premio letterario dedicato alla Via Francigena e ai cammini: “Destinazione Felice” di Valentina Zinzula, sarda d’origine e Pontremolese d’adozione, l’autrice ha saputo raccontare con profondità, ma in modo lieve e originale un tratto del cammino, da un punto di vista d’eccezione: quello di un sasso raccolto durante il percorso. Questa la motivazione della giuria: “Un racconto corale che adopera per testimone un umile oggetto capace di prendere la parola e in qualche modo orientare il corso degli eventi. Il cammino raccontato da un punto di vista inusuale, con una voce evocativa che possiede già un suo stile inconfondibile.”

Un sorprendente ex aequo per il secondo posto va a: “Ritrovarsi Camminando” di Tatiana Spadoni e Enjiuto Vazquez e a: “Magda” di Estella Milianti. Sul terzo gradino del podio troviamo: “Mafall Diae: un Ivoriano sulla Francigena” di Marina Berti. Menzioni Speciali per: “Le ferie di Paolo” di Luca Mirtilli, “Il riposo delle farfalle” di Matteo Minerva, “La Mia Francigena” di Filippo Cirino, “La felicità accade” di Jamila Zitoune, “Il sogno del pellegrino” di Luciano Valentini e “Un passo avanti” di Francesca Corgiat Bondon.

La premiazione si è tenuta sabato 16 marzo presso il Complesso di Abbadia Isola a Monteriggioni alla presenza di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale, Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni e assessore a cultura e turismo, Raffaele Mannelli, funzionario della Regione Toscana, Ugo Rufino, direttore Istituto di Cultura Italiana a Cracovia e lo scrittore Marino Magliani; oltre ai membri della giuria di esperti composta da Paolo Ciampi (Presidente di Giuria; Giornalista e Scrittore), Simona Baldanzi (Scrittrice e Blogger), Iza Frackowiak (Istituto Italiano di Cultura di Cracovia), Silvia Iuliano (AEFV), Luca Betti (Editore) e dei partner che hanno seguito il progetto fin dalle sue prime fasi: l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e la Regione Toscana, il comune di Monteriggioni che ospita il premio e l’Istituto di Cultura Italiana di Cracovia. 

E’ stato presentato il libro che raccoglie i migliori 10 racconti e la prima classificata si è aggiudicata anche una scultura in ferro che rappresenta un sandalo realizzato dall’artigiano Fabio Zacchei.

E’ stata anche annunciata la terna dei finalisti fra cui sarà scelto il vincitore del premio sezione “Under 25”: “Il viaggio più bello della mia vita” di Giada Occhipinti, “L’albero della Grande Strada Bianca” di Ludovica Zenti, “Adesso è un buongiorno” di Giulia Frullini e l’elenco delle menzioni speciali: “La via della speranza” di Rosa Piccolo, “Risorgo come il sole all’indomani” di Isabella Cerasuolo, “Passo dopo passo” di Alessia Delre, “Perché cammini? Ascolta il tuo cuore” di Massimo Casale, “Il viaggio di Hélène, una donna medioevale lungo la via Francigena” di Silvia Colligiani, “Il cammino mortale” di Yassmine Mourabiti, “Uno strano pomeriggio” di Letizia Grasso, “Fatevi Portare dal vento” di Niccolò Paolino.

Il prossimo appuntamento, infatti, sarà per il 12 maggio a Pontremoli per premiare la sezione “under 25”, dedicata alle nuove generazioni che hanno adottato nella comunicazione del viaggio un approccio diverso, aggiungendo al taccuino lo smartphone e privilegiando le immagini al testo, ma comunque non abbandonando la parola scritta. L’attenzione va oltre le strade della Via Francigena, che resta sempre nello sfondo e diventa occasione e pretesto per parlare di narrativa di viaggio.

Il premio è stato organizzato dalla Casa Editrice Betti in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e la Regione Toscana ed è stato realizzato con il contributo dei comuni capofila della Via Francigena in Toscana (Pontremoli, Lucca, Fucecchio, Siena), in rappresentanza di tutti e 39 i Comuni. Tra le collaborazioni si segnala quella con l’Istituto di Cultura Italiana a Cracovia, con Lions Club e con associazioni ed enti del territorio, tra cui l’Associazione Toscana delle Vie Francigene. Media partner: “Radio Francigena. La voce dei cammini”; sponsor tecnico: l’azienda vinicola Fagnani di Montalcino e l’azienda il Ciliegio di Monteriggioni.

Fonte: comunicato stampa

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“Intanto Parto”, Valentina Zinzula’s “Destinazione Felice” wins in Monteriggioni

There are those who undertake it for religious reasons, some for cultural reasons, some for sports, some for finding themselves, but, regardless of the reasons, those who undertake a journey along the Francigena never return as they left.
Everyone brings something new, this is what the numerous tales tell us about journeys along the Via Francigena. Regardless of the diversity of styles, experiences and backgrounds, it’s nice to see that two titles among the stories that got to the final contain the word happy or happiness, which says a lot about the effect of the path on those who face it.

One of these won first prize of the second edition of the literary award dedicated to the Via Francigena and routes: “Destinazione Felice” or “Happy Destination” by Valentina Zinzula, Sardinian by origin and Pontremolese by adoption. The author was able to narrate a stretch of the journey in depth, but in a light and original way, from an exceptional point of view: that of a stone collected during the journey. This panel commented: “A choral story that uses a humble object capable of leading the story and in some way orienting the course of events. The route is told from an unusual point of view, with an evocative voice that already has its own unmistakable style.”

A surprising tied second place goes to: “Ritrovarsi Camminando” by Tatiana Spadoni and Enjiuto Vazquez and “Magda” by Estella Milianti. On the third step of the podium we find: “Mafall Diae: un Ivoriano sulla Francigena” by Marina Berti. Special mentions to: “Le ferie di Paolo” by Luca Mirtilli, “The Rest of the Butterflies” by Matteo Minerva, “La Mia Francigena” by Filippo Cirino, “Il riposo delle farfalle” by Jamila Zitoune, “Il sogno del pellegrino” by Luciano Valentini and “Un passo avanti” by Francesca Corgiat Bondon.

The award ceremony was held on Saturday 16th March at the Abbadia Isola Complex in Monteriggioni, in the presence of Eugenio Giani, president of the Regional Council; Raffaella Senesi, mayor of Monteriggioni and councillor for Culture and Tourism; Raffaele Mannelli, official from the region of Tuscany; Ugo Rufino , director of the Italian Cultural Institute in Krakow and writer Marino Magliani. In addition to the members of the expert jury composed of Paolo Ciampi (President of the Jury; Journalist and Writer), Simona Baldanzi (Writer and Blogger), Iza Frackowiak (Italian Cultural Institute of Krakow), Silvia Iuliano (EAVF), Luca Betti (Publisher) and the partners that have followed the project from its earliest stages: the European Association of Via Francigena Ways (EAVF), the Region of Tuscany, the municipality of Monteriggioni which hosted the award and the Institute of Italian Culture in Krakow.

The book containing the best 10 stories was presented and the first classified also won an iron sculpture of a sandal made by the craftsman Fabio Zacchei.

The trio of finalists was also announced for the “Under 25” award, including the winner: “Il viaggio più bello della mia vita” by Giada Occhipinti, “L’albero della Grande Strada Bianca” by Ludovica Zenti, “Adesso è un buongiorno” by Giulia Frullini and the list of special mentions: “La via della speranza” by Rosa Piccolo, “Risorgo come il sole all’indomani” by Isabella Cerasuolo, “Passo dopo passo” by Alessia Delre, “Perché cammini? Ascolta il tuo cuore” by Massimo Casale, “Il viaggio di Hélène, una donna medioevale lungo la via Francigena” by Silvia Colligiani,”Il cammino mortale” by Yassmine Mourabiti, “Uno strano pomeriggio” by Letizia Grasso, “Fatevi Portare dal vento” By Niccolò Paolino.

The next event will be on 12th May in Pontremoli to award the “under 25” section, dedicated to new generations who have adopted a different narrative approach, adding smartphones to notebooks and favouring images over text, but never abandoning the written word. Attention goes beyond the paths of the Via Francigena, which always remains in the background and becomes an opportunity and pretext to talk about travel narrative.

The award was organised by Betti publishing company, in collaboration with the European Association of Via Francigena Ways (EAVF) and the region of Tuscany. It was realised with the contribution of the leading municipalities of the Via Francigena in Tuscany (Pontremoli, Lucca, Fucecchio, Siena), representing all 39 Municipalities. Other collaborators to mention are: the Italian Cultural Institute in Krakow, Lions Clubs and local associations and organisations, including the Tuscany Association of Via Francigena Ways. Media partner: “Radio Francigena. The voice of the paths”. Technical sponsors: the Fagnani di Montalcino vinery and the Ciliegio di Monteriggioni.

Source: press release

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« Intanto parto », à Monteriggioni, c’est « Destinazione felice » de Valentina Zinzula qui gagne

Il y a ceux qui le font pour des raisons religieuses, ceux qui le font pour des questions culturelles, ceux qui le font pour faire du sport, ceux qui le font pour se retrouver, mais au-delà des raisons personnelles, ceux qui entreprennent le chemin sur la Via Francigena ne reviennent jamais comme ils sont partis. Chacun porte en soi quelque chose de nouveau, c’est ce que les nombreux récits du voyage sur la Via Francigena nous racontent. Au-delà des styles différents, des expériences et des lieux de départs, c’est amusant de remarquer que deux titres, seulement parmi les récits arrivés en final, contiennent les mots « bonheur » et « content », qui dit déjà tout sur l’effet que produit le chemin sur ceux qui se mettent en route.

C’est justement un de ces deux récits qui gagne le premier prix de la II édition du prix littéraire consacré à la Via Francigena et aux chemins : « Destinazione felice » (« Destination bonheur », ndlt) de Valentina Zinzula, d’origine sarde, qui a vécu à Pontremoli, l’autrice a su raconter avec profondeur, mais de manière légère et originale un tronçon du chemin, d’un point de vue exceptionnel : celui d’un caillou ramassé durant le parcours. La raison du jury : « Un récit choral qui adopte comme témoin un humble objet capable de prendre la parole et d’une certaine manière d’orienter le cours des évènements. Le chemin raconté d’un point de vue inusuel, avec une voie évocatrice qui possède déjà un style inimitable ».

Un surprenant ex aequo pour la deuxième place avec « Ritrovarsi camminando » (« Se retrouver en marchant », ndlt) de Tatiana Spadoni et Enjiuto Vazquez et « Magda » d’Estella Milianti. Sur la troisième marche du podium se trouve « Mafall Diae : un Ivoriano sulla Francigena » (« Mafall Diae : un ivoirien sur la Via Francigena », ndlt) de Marina Berti. Les mentions spéciales pour : “Le ferie di Paolo” (« Les vacances de Paolo », ndlt) de Luca Mirtilli, “Il riposo delle farfalle” (« Le repos des papillons », ndlt) de Matteo Minerva, “La Mia Francigena” (« Ma Francigena », ndlt) de Filippo Cirino, “La felicità accade” (« le bonheur arrive », ndlt) de Jamila Zitoune, “Il sogno del pellegrino” (« Le rêve du pèlerin », ndlt) de Luciano Valentini et “Un passo avanti” (« Un pas en avant », ndlt) de Francesca Corgiat Bondon.

La remise des prix a eu lieu samedi 16 mars au Complexe d’Abbadia Isola à Monteriggioni en la présence d’Eugenio Giani, président du Conseil Régional, de Raffaella Senesi, maire de Monteriggioni et assesseur à la Culture et au Tourisme, de Raffaele Mannelli, fonctionnaire de la région Toscane, d’Ugo Rufino, directeur de l’Institut de la Culture italienne à Cracovie et de l’écrivain Marino Magliani. Le jury d’experts était composé de Paolo Ciampi (président du jury, journaliste et écrivain), Simona Baldanzi (écrivain et blogger), Iza Frackowiak (Institut de la Culture italienne à Cracovie), Silvia Iuliano (AEFV), Luca Betti (éditeur) et des partenaires qui ont suivi le projet depuis ses débuts : l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et la région Toscane, la commune de Monteriggioni qui accueille le prix et l’Institut de la Culture italienne à Cracovie.

Le livre qui contient les 10 meilleurs récits a été présenté et le premier prix était une sculpture en fer qui représente une sandale réalisée par l‘artisan Fabio Zacchei.

Les trois finalistes de la section « moins de 25 ans » ont été annoncés, le vainqueur du prix sera choisi parmi eux: “Il viaggio più bello della mia vita” (« Le voyage le plus beau de ma vie », ndlt) de Giada Occhipinti, “L’albero della Grande Strada Bianca” (« L’arbre de la grande route blanche », ndlt) de Ludovica Zenti, “Adesso è un buongiorno” (« Maintenant c’est une bonne journée », ndlt) de Giulia Frullini et la liste des mentions spéciales: “La via della speranza” (« La voie de l’espoir », ndlt) de Rosa Piccolo, “Risorgo come il sole all’indomani” (« Je renais comme le soleil le lendemain », ndlt) d’Isabella Cerasuolo, “Passo dopo passo” (« Pas après pas », ndlt) d’Alessia Delre, “Perché cammini? Ascolta il tuo cuore” (« Pourquoi tu marches ? écoutes ton cœur », ndlt) de Massimo Casale, “Il viaggio di Hélène, una donna medioevale lungo la via Francigena” (« Le voyage d’Hélène, une femme médiévale le long de la Via Francigena », ndlt) de Silvia Colligiani, “Il cammino mortale” (« Le chemin mortel », ndlt) de Yassmine Mourabiti, “Uno strano pomeriggio” (« Un étrange après-midi », ndlt) de Letizia Grasso, “Fatevi Portare dal vento” (« Faites-vous porter par le vent », ndlt) de Niccolò Paolino.

Le prochain rendez-vous sera le 12 mai à Pontremoli pour récompenser la section des « moins de 25 ans », consacrée aux nouvelles générations qui ont adopté une approche différente dans la communication du voyage, en ajoutant le smartphone au carnet et en privilégiant les images aux textes, mais sans abandonner l’écriture. L’attention va au-delà des routes de la Via Francigena, qui restent toujours comme fond et deviennent l’occasion, le prétexte pour parler de narration du voyage.

Le prix a été organisé par la maison d’édition Betti en collaboration avec l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) et la région Toscane et il a été réalisé avec la contribution des communes chefs de file de la Via Francigena en Toscane (Pontremoli, Lucques, Fucecchio, Sienne), en représentation des 39 communes. Parmi les collaborations nous signalons celle de l’Institut de la Culture italienne de Cracovie, avec le Lions Club et avec des associations et des organismes du territoire, dont l’Association Toscana delle Vie Francigene. Partenaires médias : « Radio Francigena. La voix des chemins » ; sponsor technique : l’entreprise vinicole Fagnani de Montalcino et l’entreprise Il Ciliegio de Monteriggioni.

Source : communiqué de presse

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Presentata la South Francigena Marathon, 42 km da Velletri a Roma

Grande entusiasmo e partecipazione per la presentazione della South Francigena Marathon. Venerdì 15 marzo, al teatro Petrolini di Castel Gandolfo, si è svolta la conferenza stampa dedicata alla prima camminata ludico motoria non competitiva di 42 km in programma il 28 aprile lungo Via Francigena del Sud. L’iniziativa, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Italian Walking Tour,  affiliata all’ente di promozione sportiva ASC riconosciuto dal CONI, porterà i camminatori alla scoperta dei borghi e dei paesaggi che caratterizzano il tratto laziale della Francigena del Sud da Velletri a Roma. Un viaggio nella storia, nel patrimonio naturalistico, che debutta nell’anno dedicato al turismo lento e si presenta nel giorno del “Fridays for Future” dedicato ai cambiamenti climatici.

E’ un’occasione importante per far crescere il nostro territorio e noi stessi, per relazionarci e parlare. Io mi cimenterò con il percorso da 12 km” ha detto nel suo intervento di apertura, il sindaco di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi. La maratona a passo lento vedrà infatti la partecipazione di alcuni amministratori dei comuni che hanno patrocinato l’iniziativa. Un segno di adesione e conferma nei confronti di un sogno pensato nel 2018 e portato avanti con determinazione da Paolo Falsini e Isabella De Santis, gli organizzatori dell’evento.

“Abbiamo immaginato tutto questo partecipando ad una maratona sulla via Francigena nel territorio di Bolsena. Viviamo in un luogo meraviglioso, ricco di storia, cultura, tradizione e questo ci ha portato molto velocemente a pensare che ne sarebbe valsa la pena dedicare il nostro impegno alla realizzazione di questo sogno. – ha spiegato Paolo Falsini, presidente di Italian Walking Tour Asd – In 42 km c’è un incredibile mondo da scoprire e immaginiamo le future sensazioni che i partecipanti alla SFM potranno percepire vivendo quest’esperienza nel nostro territorio. Ringraziamo tutti gli amministratori e chi ha creduto in questo progetto. Le iscrizioni sono aperte, invitiamo tutti i camminatori a vivere questa prima edizione con noi”.

“I cammini sono un presidio ambientale e i camminatori sono i soldati dell’ambiente. Queste iniziative fanno vivere i cammini e il turismo sostenibile aiuta a far conoscere i nostri territori” ha ribadito Silvio Marino per l’assessorato al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio.

La South Francigena Marathon sarà infatti un’occasione per conoscere e amare il territorio. L’evento si articolerà in tre percorsi da scoprire esclusivamente camminando: la Marathon di 42 km con partenza da Velletri e arrivo a Roma, la Half Marathon di 22 km con partenza da Velletri e arrivo a Castel Gandolfo e, infine, la Family Marathon di 12 km con partenza da Nemi e arrivo a Castel Gandolfo. L’iniziativa coinvolge i territori di 8 Comuni (Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino, Roma); 3 parchi: il Parco Regionale dell’Appia Antica, il Parco Archeologico dell’Appia Antica, il Parco Regionale dei Castelli Romani e 1 sito di notevole valore storico, l’Anfiteatro Romano di Albano Laziale.

“Il nostro comune ospiterà la partenza, far conoscere questo territorio è importante per noi e tutti le altre località, mi auguro che sia la prima di una lunga serie di edizioni” ha ribadito Alessandro Priori, assessore allo Sport e alla Promozione Turistica del comune di Velletri.

Vedo tanti amministratori che sostengono questa iniziativa, io sarò uno dei rappresentanti che farà la gara dei 12 km – ha aggiunto Carlo Massa, consigliere comunale del comune di Nemi con delega allo Sport e ai rapporti con il Parco Regionale – parliamo della riscoperta di antichi tracciati e Nemi è uno dei comuni che ha il territorio completamente nel parco dei Castelli Romani, sappiamo quanto sia importante portare le persone alla scoperta dei nostri sentieri”.

“Abbiamo abbracciato anche noi la filosofia del camminare lento – ha ricordato Stefano Cresta, dirigente Area Ambientale del Parco regionale dei Castelli Romani – ma questo non significa camminare distratti. Insieme a 15 persone del parco offriremo a tutti quelli che camminano, delle piccole pillole per conoscere meglio l’ambiente che ci circonda”.

Il Parco Regionale dell’Appia Antica sarà teatro del punto di arrivo della Marathon di 42 km. “Mi complimento con gli organizzatori, ci sono tante persone che si impegnano per l’ambiente – ha sottolineato Alma Rossi, direttrice del Parco Regionale dell’Appia Antica – Mi auguro che anche tanti giovani partecipino a questa iniziativa, i parchi rappresentano un modo diverso di vivere il territorio e la Via Appia antica è l’autostrada della storia”.

La South Francigena Marathon propone infatti una camminata lungo il tracciato della Via Francigena del Sud, sulle orme degli antichi pellegrini. Un’esperienza prima di tutto umana, quella dei cammini, portata sul palco del teatro da Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), main partner dell’evento: “Il Lazio non è solo Roma è queste iniziative raccontano una regione bella e meravigliosa da visitare – ha sottolineato Tedeschi – la Via Francigena, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, nel tratto certificato da Canterbury a Roma fa conoscere i luoghi attraversati a migliaia di persone. C’è una conseguenza sociale, di dialogo tra i camminatori e gli abitanti, un effetto sull’economia del territorio”.

Natura, sport ma anche accessibilità e inclusione. Gli ultimi 4 km della South Francigena Marathon vedranno la partecipazione anche del Comitato Italiano Associazioni Parkinson e PGR Onlus, Parkinson Giovanile Roma. Sarà un evento nell’evento, un gruppo di parkinsoniani farà parte della Maratona perché camminare rallenta il decorso della malattia, migliora l’umore e permette di socializzare – ha spiegato Emanuela Olivieri, presidente di PGR Onlus Parkinson Giovanile Roma – E’ un’occasione per farci conoscere e far capire che l’unico modo per affrontare questa malattia è aprirsi al mondo e al prossimo, è per questo che parteciperemo”.

Un evento che mette insieme tanti attori del territorio nel nome dello sport e dell’ambiente. “Senza la collaborazione delle istituzioni il mondo dello sport non esisterebbe. – ha evidenziato Massimo Boiardi, presidente comitato regionale Lazio ASC Sport – La nostra associazione è sempre stata vicina al mondo dell’ambiente e questa manifestazione è nella nostra filosofia”.

La South Francigena Marathon è un’esperienza non competitiva, a passo libero, aperta a tutti omologata e assicurata dalla F.I.A.S.P. (Federazione Italiana Amatori Sport Per Tutti). “Il Consiglio federale Fiasp è lieto di dare il patrocinio a questo evento, supportandolo con la quarantennale esperienza gestionale ed organizzativa nel settore ludico motorio del movimento fisico quale stile di vita – ha evidenziato, in una lettera inviata agli organizzatori, il presidente nazionale della FIASP, Alberto Guidi – la Federazione omologa manifestazioni che si svolgono senza finalità agonistiche e senza classifiche perché chi partecipa desidera raggiungere uno stato ottimale di benessere fisico psichico ampliando la reciproca conoscenza e comunicazione. La FIASP coopera anche alla tutela della flora, della fauna, dell’ambiente e opere d’arte, favorendone la conoscenza e divulgazione”.

Le iscrizioni potranno essere effettuate online fino al 15/04/2019 o al raggiungimento dei 3000 iscritti. Info e iscrizioni sul sito www.italianwalkingtour.com oppure mail a: info@italianwalkingtour.com. Social: Facebook e Instagram “South Francigena Marathon”. Il contributo di partecipazione alla manifestazione di € 18,00 è comprensivo di assicurazione come da Polizza FIASP, ristori, servizio assistenza lungo il percorso, pacco gara, riconoscimento individuale, credenziale del pellegrino AEVF, trasporti per il ritorno.

La South Francigena Marathon si avvale della collaborazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (main partner), Radio Francigena (media partner) ed è patrocinata da: Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma, Roma Capitale, Comune di Velletri, Comune di Nemi, Comune di Rocca di Papa, Comune di Albano Laziale, Comune di Castel Gandolfo, Comune di Ciampino, in partenariato con il Comune di Marino. L’iniziativa è patrocinata anche da ASC Sport, Parco Regionale dell’Appia Antica, Parco Regionale dei Castelli Romani, Parco Archeologico dell’Appia Antica. Partner dell’evento: Gruppo dei 12, Festival Europeo delle Vie Francigene, Consorzio SBCR, Visit Castelli Romani, Circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio. Sponsor: Banca Centro Lazio Credito Cooperativo, Decathlon Tor Vergata, AM acquisti mirati, Egeria, Pala Cavicchi, OPOE, Nonna Maria, Giulius, Foot Lab Sport.

Fonte: comunicato stampa SFM