L’autunno è una delle migliori stagioni in cui camminare, sia per le temperature miti, sia per i bellissimi colori caldi del foliage. Chi si mette in cammino in autunno sa però che dovrà aspettarsi quanto meno una giornata di pioggia battente!
Chi è stato colto alla sprovvista dalla pioggia autunnale almeno una volta nella vita sa bene quanto possa essere spiacevole: i vestiti bagnati che non si asciugano più, il freddo alle mani e ai piedi, le scarpe infangate e pesanti…ma ehi, non farti abbattere!
La pioggia richiede preparazione, tutto qui. Se hai con te tutto il necessario e lo tiri fuori nel momento giusto, camminare sotto la pioggia può essere una delle esperienze più piacevoli e romantiche della stagione e della vita. È l’occasione per un contatto profondo con la natura, con la nostra natura di esseri umani che, prima della civiltà, convivevamo apertamente con ogni situazione meteorologica. Per alcune persone, le giornate sotto la pioggia sono le migliori – quelle realmente indimenticabili, quelle di riflessione e di intuizione. E’ in queste occasioni che si prendono decisioni importanti per la propria vita, da portare a casa dopo il viaggio.
Abbiamo quindi preparato una lista di consigli per assicurarti un buon cammino anche nelle giornate di pioggia autunnali e invernali:
1. Occhio al meteo
Sembra scontato, ma è davvero importante dare un’occhiata al meteo ogni sera per prepararsi per il giorno dopo. Per sicurezza, ricontrollalo anche la mattina prima di uscire. Meglio affidarsi a servizi ufficiali come:
- in Inghilterra il meteo di Met Office
- in Francia il meteo di Meteo France
- in Svizzera il meteo dell’Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera
- in Italia il meteo del Servizio Meteorologico Aeronautica Militare
Ricordati inoltre di preparare con cura il cammino studiando sentieri e percorsi, onde evitare di trovarti in spiacevoli situazioni: camminare su pendii, rocce o tronchi resi scivolosi dalla pioggia o attraversare torrenti ingrossati dalle abbondanti precipitazioni potrebbe comportare grosse difficoltà per proseguire, se non un’interruzione del viaggio per impossibilità di proseguire o per il fatto di essersi fatti male. Per questo ti consigliamo di consultare l’app di All Trails, partner della Via Francigena, in cui potrai trovare, oltre a mappe e indicazioni, consigli e recensioni di altri pellegrini/e, che come hanno deciso di fare un’escursione sotto la pioggia.
2. Attrezzatura
Se in una giornata estiva basta un k-way per ripararsi dalla pioggia, in autunno è tutt’altra storia. Innanzitutto è ottimo indossare una maglia tecnica traspirante e UV proof, che eviterà che l’umidità arrivi a contatto con la pelle. Sopra servirà uno strato in pile, o una felpa, e infine una giacca impermeabile, data l’umidità autunnale anche quando non piove. Da aggiungere nei giorni di pioggia il poncho o un mantellone in PVC: leggero e ripiegabile, non appesantirà il tuo zaino. È vero, non sarai particolarmente seducente in questo outfit, ma possiamo assicurarti che questo è il metodo più efficace per rimanere all’asciutto: praticamente, è come indossare un ombrello! Tieni il poncho in un punto facilmente raggiungibile dello zaino, per metterti velocemente al riparo anche quando la pioggia arriva all’improvviso. Ricorda di indossare anche un cappello impermeabile, magari con una visiera che coprirà gli occhi e eventualmente gli occhiali dall’acqua.
Per quanto riguarda la parte inferiore del corpo, le scarpe dovranno chiaramente essere il più impermeabili possibili. Assicurati che non siano consumate sotto la suola, per evitare di scivolare sul bagnato. I calzini possono essere impermeabili, tenendo però a mente che il piede non traspira quando li indossiamo. La cosa migliore è indossare quelli impermeabili soltanto nel momento in cui arriva la pioggia, e togliere scarpe e calzini non appena arrivati a fine tappa per far respirare i piedi. Utilissime anche le ghette, che evitano che l’acqua o il fango entrino dal collo della scarpa.
Consigliamo infine un paio di pantaloni di plastica PVC. Indossando l’intero completo, potrai liberamente fare ciò che vuoi mentre cammini nella pioggia: sederti a terra o su panchine infangate, camminare nell’erba alta, fare la danza della pioggia o aprire la bocca per berla in quei tratti a metà tappa dove non ti vede nessuno.

3. Ricambi asciutti
Sopravvissuti alla giornata di pioggia, arriva il momento più importante: uscire dai vestiti bagnati! Occorre una trasformazione completa del vestiario per evitare una potenziale ipotermia, per cui in questa stagione conviene portare almeno un ricambio in più, inclusa la biancheria intima, rispetto all’estate. Ti consigliamo di portare un paio di sandali o infradito per liberare subito i piedi e lasciarli respirare. La pelle dei piedi infatti si indebolisce quando è bagnata, e aumenta il rischio di fastidiose vesciche.
Ancor più importante è accertarsi che i ricambi e tutto il contenuto dello zaino restino all’asciutto durante la giornata piovosa. Non c’è sorpresa più brutta che trovare tutti i vestiti umidi una volta arrivati sotto ad un tetto! Perciò, ti consigliamo di prendere precauzioni fin dal momento in cui prepari lo zaino prima di partire: l’ideale è tenere sempre suddivisi i vestiti in compartimenti, utilizzando gli appositi sacchetti impermeabili a chiusura stagna che si trovano nella maggior parte dei negozi di articoli sportivi. Altrimenti, puoi utilizzare dei sacchetti di plastica. È un ottimo trucco anche per tenere lo zaino in ordine durante il viaggio, e per tenere sigillati al riparo anche i dispositivi elettronici! Nei momenti di pioggia lungo il percorso potrai poi coprire l’intero zaino con il classico copri-zaino impermeabile.
4. Attenzione a dove metti i piedi
Il terreno, con la pioggia, diventa più scivoloso. Si possono creare dei piccoli torrenti d’acqua lungo il sentiero, da evitare il più possibile. In questi casi, è utile avere un paio di bastoncini da trekking o un bastone da passeggio.
Quando la pioggia è molto intensa, è sconsigliabile camminare in riva a un fiume, che potrebbe ingrossarsi velocemente. Attenzione anche alle pareti di roccia, dalle quali potrebbero franare dei detriti. Il posto migliore in cui camminare durante una pioggia è il bosco: le foglie riparano e le radici raccolgono l’acqua che così non si accumula sulla superficie del terreno. In caso di temporale, però, bisogna allontanarsi dagli alberi e la scelta più saggia è cercare un riparo.
5. Sorridi
La pioggia ti metterà alla prova, questo è certo, ma il modo in cui reagisci alla difficoltà è una tua scelta, solo tua. Una giornata di cammino sotto alla pioggia è, in questo senso, la metafora della vita. Sappiamo quanto può essere difficile restare sereni quando tutto sembra andare storto. Se proprio non riesci a tirarti su il morale, il nostro consiglio è…sorridi! Il sorriso sul volto è il primo passo verso il pensiero positivo 😊
Infine, in periodi più freddi una buona preparazione fisica è ancora più importante: dai un’occhiata alla nostra sezione dedicata. Infine, in caso di dubbi, se hai richieste di consigli o ti piacerebbe avere uno scambio di opinioni, non dimenticare che la nostra community Facebook è qui per te!
