Via Francigena

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1994-2024: trent’anni di Via Francigena, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa

Nel 2024 la Via Francigena diventa grande: è infatti l’anno del 30esimo anniversario della certificazione ad Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Il Programma degli Itinerari Culturali è stato lanciato dal Consiglio d’Europa nel 1987, con l’obiettivo di dimostrare, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, come il patrimonio culturale e la cultura dei diversi Stati d’Europa contribuissero a creare un patrimonio culturale condiviso. Il dossier venne presentato dall’allora Dipartimento Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero italiano del Turismo, in accordo con il comitato di coordinamento guidato dalla regione Emilia-Romagna. La decisione finale da parte del Consiglio d’Europa venne deliberata nell’aprile 1994.

Nella parte introduttiva del dossier si ricorda che “il presente lavoro vuole essere un contributo tecnico-scientifico per ulteriori approfondimenti sui temi legati al percorso francigeno. Deve intendersi come strumento di lavoro per le pubbliche amministrazioni e per gli operatori economici interessati che da qui al 200 dovranno attivarsi per le azioni di valorizzazione ambientale, culturale e turistica indispensabili per la predisposizione di una offerta competitiva a livello europeo”.

SI PARTE CON LE INZIATIVE ISTITUZIONALI

Il battesimo delle celebrazioni del trentesimo anniversario è previsto il primo marzo a Londra, dove si svolge un incontro simbolico alla British Library che conserva l’antico “diario di Sigerico”: il manoscritto del 990 d.c. è servito come base storica per ricostruire tutto il percorso contemporaneo della Via. L’Associazione Europea delle Vie Francigene partecipa a questo incontro insieme alla Confraternity of Pilgrims to Rome e al comune di Canterbury.

L’Associazione Europea delle Vie Francigene si prepara a celebrare al meglio questo importante evento con le due Assemblee Generali che si svolgeranno a Vevey il 26 aprile (nel Cantone Vaud, in Svizzera) e a Monte Sant’Angelo, in Puglia, il 18 ottobre. A margine dell’Assemblea sono in programma visite studio, passeggiate, mostre, eventi culturali, conferenze e tanti momenti conviviali. In occasione dell’evento a Vevey sono previsti due momenti celebrativi significativi: l’inaugurazione di una mostra sulla Via Francigena con i pannelli che saranno esposti sulla “Place du Marché” e la “dichiarazione” ufficiale per ribadire i valori culturali legati all’itinerario della Via Francigena.

Alle due assemblee AEVF, si aggiunge la “Training Academy” sugli itinerari culturali che si svolgerà a Brindisi dal 4 al 7 giugno. L’evento, sostenuto da regione Puglia con il contributo del comune di Brindisi e con la collaborazione dell’ “Associazione Brindisi e le Antiche Strade”, ospiterà i manager di 48 itinerari europei e avrà un focus importante sulla Via Francigena. AEVF è il soggetto organizzatore.

CULTURA E TURISMO

Il 2024 è inoltre l’anno della ripartenza del dossier di candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, con regione Toscana capofila e con il sostegno finanziario del Ministero italiano della Cultura.

Il 13 aprile a Fidenza, in occasione del Francigena Fidenza Festival (11-14 aprile), è previsto il convegno scientifico organizzato da AEVF con il sostegno del comune e la collaborazione dell’Università di Parma per celebrare i 30 anni di vita dell’itinerario culturale alla presenza di esperti di storia, turismo, geografia, paesaggio e antropologia.

Andrà online entro fine anno il nuovo sito web e app, in quattro lingue, grazie al progetto finanziato dal Ministero italiano del Turismo, con regione Lazio capofila. Un progetto che prevede anche una campagna di promozione della Via Francigena a livello internazionale per 18 mesi. Questa attività di comunicazione e marketing avrà ricadute su tutto il percorso europeo della Via Francigena.

Il sito web, vero catalizzatore di tutte le iniziative sulla Via Francigena, prevede una importante novità: ad aprile viene lanciata la nuova sezione dedicata al trentesimo anniversario. E’ prevista la timeline che ripercorre la storia francigena di questo periodo; la raccolta di pensieri e riflessioni di autorevoli “ambasciatori” della Via Francigena; la testimonianza di pellegrini. Questo materiale servirà a preservare l’identità e la storia della Via Franciegena: “La storia è memoria”, ci ricordava il medievalista Jacques Le Goff, grande sostenitore della Via Francigena, che lui chiamava “una via di culture”.

Anche sulle pagine della rivista “Via Francigena”, nei numeri in uscita a giugno e dicembre 2024, ci saranno approfondimenti e riflessioni che ripercorrono gli ultimi trent’anni di storia.

CAMMINATE, ANIMAZIONE E PROMOZIONE

Grande attenzione all’animazione sul territorio prevede molteplici iniziative e camminate organizzate da AEVF in collaborazione con i partner di progetto e associazioni locali nei quattro Paesi attraversati. Cammineremo anche grazie al nuovo progetto europeo ERASMUS sport “Hike”, in partenza dal prossimo aprile. Le aree individuate per le attività sono in Italia, Grecia, Turchia.

Sempre in ambito di mobilità lenta, AEVF partecipe alla significativa staffetta “La Grande Randonnée vers Paris” che organizza la FFRandonnée – Fédération Française de la Randonnée pédestre in vista dei giochi olimpici di Parigi. Tra i 10.000 km di cammino previsti in tutta la Francia, dal 31 marzo al 14 aprile l’associazione sarà presente sul sentiero Via Francigena-GR145 nei territori del Doubs, Haute-Saône, Haute-Marne, Aube.

Spazio anche alla promozione, con la partecipazione ad importanti Fiere: “Salon Destination Marne” il 16-17 marzo a Châlons-en-Champagne; “Fa’ la cosa Giusta!” il 22-24 marzo; “Festival Grandes Heures Nature” à Besançon il 14-16 giugno.

Il 2024 sarà certamente un anno importante per la Via Francigena.  Siamo pronti a celebrarla, onorarla, percorrerla e farla rivivere per festeggiare al meglio questo anniversario!

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AEVF partecipa alla fiera “Fa’ la cosa giusta!” 2024 

AEVF e la Via Francigena rinnovano l’appuntamento con Fa’ la cosa giusta! 2024, la grande fiera dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili in programma dal 22 al 24 marzo 2024 presso l’Allianz MiCo di Milano (Pad. 3 e 4). 

Venti candeline  

La fiera, giunta alla ventesima edizione, è stata ideata nel 2004 dalla casa editrice Terre di Mezzo per dimostrare che un’economia sostenibile è possibile. Vent’anni dopo si conferma come uno degli eventi di riferimento in Italia per il mondo green, e ogni edizione richiama operatori, istituzioni, associazioni e visitatori interessati alle buone pratiche legate al consumo critico e alla valorizzazione dei territori. 

Dove eravamo rimasti  

L’edizione 2023 ha registrato un’affluenza di 34.000 persone che hanno visitato gli stand dei 450 espositori suddivisi in nove aree tematiche. Tra queste, grande successo per l’area “Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor”, che ha ospitato la seconda edizione della “Fiera dei Grandi Cammini”. Si tratta del più importante e imperdibile evento in Italia sui cammini percorribili a piedi e in bici! 

Oltre 1.500 visitatori sono venuti a trovarci presso lo stand della Via Francigena, e ben 700 persone hanno preso parte alle attività proposte in collaborazione con i nostri partner ufficiali. Se sei pronto/a per avere qualche anticipazione su “Fa’ la Cosa Giusta!” 2024, continua a leggere! 

Le novità per il 2024: qualche spoiler 😊  
  1. Doppio appuntamento presso lo stand RD21 all’interno del Padiglione 3! 
    Allo stand non saremo soli, ma condivideremo quest’avventura assieme ai colleghi di sloWays, partner ufficiale di AEVF nonché nome di riferimento per il turismo sostenibile e le avventure outdoor lungo i cammini. 
  1. (prova a) Non tornare a casa a mani vuote! 
    Anche quest’anno numerose attività animeranno lo stand, e non mancheranno le occasioni di tornare a casa con attrezzatura tecnica di ultimo modello per il prossimo cammino. Tra storiche e nuove alleanze, non perderti tutti i vantaggi della preziosa collaborazione con i nostri partner AllTrails, Camco, Coop, Ferrino, FlixBus, GarmontTrenitalia e Trenord
  1. Il nostro pellegrino giallo ti aspetta… e non solo lui! 
    Il nostro pellegrino giallo ti aspetta per una foto, e con lui tantissime attività interattive che potrebbero farti portare a casa attrezzatura in omaggio, ideale per i tuoi prossimi cammini. Al nostro stand troverai il team della Via Francigena che non vede l’ora di condividere consigli e dritte sulla tua avventura on the road! 

4. Ogni giorno alle 16:00 ti invitiamo a raggiungerci allo stand per un brindisi francigeno! 🥂

5. Ultimo, ma di certo non meno importante, a Fa’ la cosa giusta! 2024 AEVF firmerà un protocollo di intesa con la Ministra del Turismo Daniela Santanchè, che interverrà in fiera per presentare gli investimenti del governo sui cammini italiani, anche in vista del Giubileo del 2025.

Ti aspettiamo a Milano! 

Ma manca un mese! 🙄 Che fare nell’attesa? 

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👉 Dai un’occhiata a cosa è successo nelle edizioni passate: 
Fa’ la Cosa Giusta 2023 in 30 secondi 
La Via Francigena torna a “Fa’ la Cosa Giusta!”: ecco le novità 2023 
Fa’ La Cosa Giusta! 2022: “per chi l’ha visto e per chi non c’era” 

CI VEDIAMO IN FIERA!

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Francigena Fidenza Festival 2024: Call for Blogger!

Dall’11-14 aprile 2024 si svolge a Fidenza il Francigena Fidenza Festival 

Ritorna il Francigena Fidenza Festival, giunto alla sua quarta edizione. L’evento è organizzato e sostenuto dal Comune di Fidenza. In programma oltre 50 eventi con mostre, camminate, visite guidate, mercati, degustazioni, approfondimenti, talk, progetti per le scuole, spettacoli e concerti. L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) è partner del Festival e coordina alcune attività. 

Tra le iniziative in programma, è prevista una camminata di 2 giorni lungo la Via Francigena in Emilia-Romagna, da Roveleto di Cadeo a Fidenza (PR)

Sarà presente lo staff dell’Associazione Europea delle Vie Francigene che non vede l’ora di mettersi in cammino! 👣

Per questo evento intitolato “Lenti alla Meta”, AEVF è alla ricerca di un/a blogger che ci accompagnerà nelle quattro tappe. 

Cosa ti chiediamo 

Prima dell’evento:

  • Un minimo di 5 Instagram Stories che annunciano la tua partecipazione all’evento, dando visibilità anche ai materiali tecnici dei nostri partner. 

Durante l’evento:

  • Minimo 10 Instagram Stories al giorno
  • 2 post su ciascuno dei tuoi canali social (il primo da pubblicare a metà dell’esperienza e il secondo alla fine), secondo tag e indicazioni che ti verranno comunicate dallo staff AEVF.

Dopo l’evento:

  • 1 co-reel per Instagram
  • Se hai un blog: 1 articolo finale sul tuo blog con rimando al nostro sito 
  • Se hai un canale YouTube: un breve video finale che racconti l’esperienza 
  • Condividi con noi 25 foto in alta risoluzione 
Cosa riceverai da AEVF 
  • Compenso di €500 (lordi).
  • Copertura dei costi di vitto e alloggio (ospitalità pellegrina). 
  • Uno zaino Ferrino, un paio di scarpe Garmont e una maglietta tecnica CAMCO
  • Visibilità sui canali social di AEVF (Instagram +31,4K follower, Facebook +74K follower).
Cosa non è incluso

Il costo del viaggio per raggiungere il punto di partenza e il costo del viaggio per tornare a casa dopo l’evento. 

Come partecipare

Inviaci la tua candidatura entro venerdì 15 marzo all’indirizzo email blog@viefrancigene.org, includendo: 

  • Oggetto della mail: Candidatura blogger “Lenti alla meta 12 e 13 aprile 2024” 
  • Il tuo portfolio/mediakit con l’elenco dei tuoi canali social + eventuale blog/sito web/canale YouTube 
  • Una breve lettera motivazionale (1 pagina al massimo) 

CI VEDIAMO AL FRANCIGENA FIDENZA FESTIVAL!

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La Via Francigena aderisce al progetto “Un miliardo di passi” in vista del Giubileo 2025 

Il 2024 sarà un anno cruciale per il mondo dei cammini; da un lato la Via Francigena festeggia il trentesimo anniversario della certificazione della Via Francigena come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, avvenuta nel 1994. Dall’altro, si tratta dell’anno precedente al Giubileo 2025, in vista del quale numerosissime sono le iniziative legate al turismo religioso e culturale. Tra queste, troviamo il progetto 1 billion steps for peace” (un miliardo di passi per la pace), a cui ha deciso di aderire la nostra Associazione. Si tratta di una iniziativa internazionale che vede cento cammini europei impegnati a organizzare alcuni giorni di pellegrinaggio, a cui prenderanno parte centinaia di persone.  

L’iniziativa nasce dalla convinzione che i cammini costituiscano una comunità internazionale di pace, tutela della natura e fratellanza dei popoli: E quale miglior occasione della vigilia del Giubileo 2025, che inizierà ufficialmente il 24 dicembre 2024 e porterà un grande afflusso di pellegrini a Roma già dalla fine di questo anno? 

Tra i cammini aderenti, oltre alla Via Francigena, troviamo la Romea Strata e la Via Romea Germanica (con cui la nostra Associazione ha collaborato negli ultimi tre anni per la valorizzazione del patrimonio termale all’interno del progetto europeo Horizon 2020 rurAllure), la Via degli Dei, il Cammino Celeste, il Cammino di Sant’Antonio, la Via di Francesco, il, Cammino Francescano della Marca, il Cammino minerario di Santa Barbara, solo per citarne alcuni. 

Per celebrare la chiusura dell’iniziativa, nel 2025 avrà luogo un cammino di fratellanza e si terrà un concerto con la consegna al Santo Padre della “Dichiarazione dei cammini di pace” sottoscritta dai cammini aderenti, Per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle prossime iniziative, consigliamo l’iscrizione alla newsletter mensile di AEVF

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La Via Francigena alla BIT di Milano per parlare di turismo accessibile

Un turismo per tutti, accessibile e inclusivo, lungo la Via Francigena. Questo il forte messaggio lanciato lunedì scorso allo stand di regione Piemonte presso la Borsa Internazionale di Turismo BIT di Milano.

Durante l’evento è stato presentato “Tourism for All”, il progetto di turismo accessibile realizzato con fondi PNRR per adeguare strutture e sentieri, con l’obiettivo di renderli maggiormente accessibili anche alle persone con disabilità.

Il progetto si sviluppa su due sezioni del percorso piemontese della Via Francigena, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa. I tratti coinvolti dal progetto sono Ivrea-Viverone, nella parte Canavesana, e Villar Focchiardo-Avigliana, parte della variante della Valle di Susa, insieme ad altri territori limitrofi.

Le attività in corso prevedono la messa a sistema delle buone pratiche già esistenti per l’accoglienza di persone disabili, l’adeguamento delle infrastrutture e dei siti web turistici, l’organizzazione di servizi accessibili, la formazione degli operatori turistici, la creazione di esperienze turistiche accessibili, la costruzione di un sistema d’accoglienza adeguato. Un passo importante sarà quello della guida dedicata all’accessibilità in questo tratto.

Un aspetto di rilievo è anche quello relativo all’attivazione (in corso) dei tirocini extracurriculari nel settore turistico per persone con disabilità, realizzato con il supporto dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

L’incontro è stato introdotto dal vicepresidente Fabio Carosso e moderato dalla giornalista Rosalba Graglia

Barbara Bellini, dirigente di turismo Regione Piemonte, ha delineato i contorni dell’iniziativa, mentre il direttore della nostra associazione Luca Bruschi ha sottolineato la dimensione internazionale della Via Francigena, con riferimento ai numeri della frequentazione e all’identikit dei suoi pellegrini, da poco aggiornato con i dati dell’anno appena concluso.

Danilo RagonaLuca Paiardi, ideatori del progetto “Viaggio Italia”, hanno condiviso le proprie esperienze legate alla disabilità, con l’auspicio che questo progetto pilota si possa concretizzare in una futura guida e si possa esportare in altre regioni.

Valentina Sapienza e Giuliana Garavini, persone disabili tirocinanti del progetto “Via Francigena for All”ne parliamo in questo articolo -, hanno presentato al pubblico la propria esperienza.

In un ambito in cui c’è ancora tanto lavoro da fare, a partire da un nuovo approccio culturale delle istituzioni in grado di mettere al centro delle politiche di sviluppo territoriale la fruizione universale dei nostri cammini e sentieri, il lavoro di regione Piemonte rappresenta un significativo punto di partenza, nonché un progetto pilota che offre un modello da riprendere, auspicabilmente, nelle altre regioni italiane.