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Il 2022 della Via Francigena: numeri e stime sul flusso dei pellegrini

L’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) riassume i numeri e i risultati del 2022 analizzando i dati raccolti da 3.985 intervistati che hanno compilato il sondaggio al momento della ricezione delle credenziali.

Nel 2022 i pellegrini sono tornati numerosi sulla Via Francigena, dando forti segnali di ripresa sulla frequentazione internazionale del cammino. Nonostante le restrizioni Covid-19, il turismo lento outdoor ha mostrato numeri in buona crescita.

I 3.200 km della Via Francigena, attraverso oltre 700 comuni e un percorso che si snoda per oltre l’80% in aree rurali, sono stati percorsi da viandanti provenienti da tutto il mondo con cifre complessive che si avvicinano al trend del 2019.

Come ogni anno, AEVF ha analizzato i numeri ricavati dalla distribuzione delle credenziali da parte dell’associazione. I dati che emergono sono da intendersi come stime indicative, non come numeri assoluti. Vanno fatte inoltre alcune considerazioni: non esiste oggi un osservatorio ufficiale che rileva i flussi dei camminatori sulla Via Francigena; statisticamente il 30% dei pellegrini utilizza la stessa credenziale in più anni; il 20% di viandanti non utilizza la credenziale; sono in circolazione anche altre credenziali oltre a quelle AEVF.

LE CREDENZIALI NEL 2022: VEDIAMO I NUMERI

In linea con le tendenze globali, nell’ultimo anno sono stati registrati più escursionisti sul percorso rispetto al 2021, hanno segnato dal successo della marcia a staffetta “Road to Rome” in occasione del 20° anniversario dell’AEVF. Circa 50.000 pellegrini hanno percorso la Via Francigena nel 2022 (rispetto ai 40.000 stimati nel 2021) con una permanenza media sul cammino di sette giorni. È quello che emerge dalla panoramica degli indicatori chiave, nell’analisi che segue sono stati considerati i dati di 3.985 intervistati che hanno compilato il sondaggio al momento della ricezione delle credenziali.

Il numero di punti di distribuzione delle credenziali AEVF in tutta Europa è aumentato da 95 nel 2021 a 115 nel 2022. Sono state distribuite ai pellegrini circa 17.500 credenziali.

IL PROFILO DEI VIAGGIATORI
Modalità di viaggio

I dati mostrano che la maggior parte dei pellegrini sceglie di percorrere il cammino a piedi (87%), mentre altri preferiscono viaggiare in bicicletta (13%).

Fasce d’età

Il gruppo più numerosodei pellegrini è tra i 25-34 e 55-64 anni, che costituiscono rispettivamente il 22% e il 21% del campione totale. Il consolidamento e l’aumento di un pubblico giovane sulla Via Francigena è un indicatore significativo e rilevante.

Seguono le classi 45-54 (19%) e 35-44 (15%). Insieme, questi quattro gruppi rimangono i pellegrini più attivi rispetto ai livelli del 2021. E’ del 10% il numero di escursionisti di età under 24 anni, mentre quelli senior over 65 costituiscono l’11%.

Sesso

La percentuale di escursionisti di sesso femminile e maschile rimane stabile rispetto al 2021 ed è pari rispettivamente al 44% e al 56%.

Nazionalità

Nel 2022 la Via Francigena è tornata ad attirare pellegrini da tutto il mondo, con ben oltre 40 Paesi rappresentati. I viaggiatori provenienti dall’Italia rimangono il gruppo più numeroso, anche se la loro quota scende al 70% ed aumenta invece la presenza internazionale sul percorso, anche grazie all’allentamento delle restrizioni sui viaggi causate dallo scoppio della pandemia. Le prime cinque nazionalità riscontrate tra i possessori di credenziali sono Italia, Francia, Stati Uniti, Spagna e Regno Unito, seguiti da Paesi Bassi, Germania, Canada e Australia. Ma è importante vedere l’interesse verso la Via Francigena anche fuori Europa: lo scorso anno sono stati accolti sulla Via Francigena pellegrini provenienti dalle Filippine, India, Brasile, Argentina, Cile, Sud Africa, Giappone, Nuova Zelanda.

Periodo di partenza

Nel 2022 i pellegrini scelgono ancora di partire soprattutto nel periodo estivo, anche se la frequentazione del cammino è ormai da estendersi su tutti i dodici mesi dell’anno: agosto è diventato il periodo di partenza più popolare (17%), seguito da luglio (15%) e giugno (14%). Si registrano numeri elevati anche per maggio (14%), aprile (13%) e settembre (12%).

Punto di partenza

Lucca, Gambassi Terme, Ivrea, San Miniato e Siena sono i punti di partenza più richiesti. La Toscana si conferma la terra più frequentata dai viandanti considerando l’intero percorso europeo. Per coloro che si mettono in cammino per tanti giorni, i punti di partenza più frequentati sono stati Canterbury (Inghilterra), Calais e Besançon (Francia), Losanna e Passo del Gran San Bernardo (Svizzera) oppure Aosta (Italia).

Motivazione del viaggio

La condivisione dell’esperienza (42%) e le ragioni spirituali (41%) sono citate più frequentemente come motivazioni di viaggio, seguite dall’attrattiva culturale e turistica dei luoghi visitati, scelte rispettivamente dal 36% e dal 35% del campione. Le motivazioni meno frequenti sono quelle ambientali (26%), sportive/fisiche (24%), religiose (13%) ed enogastronomiche (12%).

Da soli o in compagnia?

Nel 2022 la maggior parte dei pellegrini sceglie ancora di viaggiare in un gruppo di 3 o più persone (54%), il 31% preferisce camminare in coppia e il 15% da solo.

LA VIA FRANCIGENA: ATTIVITÀ DI SITO WEB e APP

Le statistiche del sito web evidenziano il crescente interesse per l’itinerario: nel 2022, il sito ha attirato circa 700.000 utenti e ha registrato quasi 4 milioni di pagine viste, con una presenza media di visitatori sul sito di 3’ 54”.

Per quanto riguarda l’App, questo strumento si conferma molto apprezzato dai pellegrini che la hanno scaricata per 15.113 volte (mesi principali: aprile 1.886, agosto 1.825, maggio 1.802). Top 5 provenienza utenti: Italia (7.779), Stati Uniti (1.185), Regno Unito (881), Francia (872), Svizzera (670). L’App è realizzata da AEVF ed è messa a disposizione gratuitamente a tutti i pellegrini che ne fanno richiesta.

LA NUOVA COMMUNITY DELLA VIA FRANCIGENA

Una delle iniziative che è stata lanciata da AEVF dopo Road to Rome 2021 è stata la creazione di una nuova community Facebook dedicata alla Via Francigena. Una pagina che ha visto l’iscrizione di 8.046 lo scorso anno, riportando numeri davvero importanti: 2.235 contenuti pubblicati, 9.011 commenti, 39.757 reazioni. Le lingue utilizzate dal pubblico sono tre: inglese, francese, italiano.

Clicca qui per confrontare le statistiche degli ultimi anni sulla Via Francigena

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Help Pellegrini: una nuova rete per i pellegrini tra Roma e Teano

L’Associazione Gruppo dei Dodici, insieme ad altre associazioni locali nel Lazio, ha istituito la Rete Help Pellegrini per seguire e aiutare camminatori e pellegrini che transitano tra Roma e Teano lungo la Via Francigena nel Sud.

Il gruppo di aiuto è formato da 18 persone coordinate da Giuseppe Pucci del Gruppo dei Dodici, che si tengono aggiornate tramite un nuovo gruppo su WhatsApp. L’obiettivo è offrire supporto ai viaggiatori per quanto riguarda accoglienze (pernottamenti, vitto, ecc.), situazioni di emergenza e infortuni, smarrimento del tracciato, oppure situazioni di criticità che impediscono o rendono pericoloso il passaggio sul percorso.
E’ anche importante registrare il numero di camminatori e pellegrini che percorrono la Via Francigena a sud nel Lazio per raccogliere dati e promuovere l’infrastruttura lungo questo tratto, perciò il gruppo si occupa di distribuire una scheda di rilevamento.

Se sei in transito lungo la Via Francigena nel sud del Lazio, o sei stai pianificando il tuo viaggio, puoi chiedere supporto in qualsiasi momento al Gruppo dei Dodici tramite i contatti qui riportati:

Telefono Giuseppe Pucci: +39 349 808 7237

Mail: info@gruppodeidodici.eu

Per seguire e esplorare i sentieri della Via Francigena, prova gratuitamente la App di AllTrails

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Camminare in tutte le stagioni: ecco alcuni consigli utili

Il 2023 sarà un anno particolarmente ricco di ponti e di giorni di riposo, per cui puoi già pensare al tuo calendario escursionistico e pianificare le tue camminate. Organizzandosi bene e ottimizzando le vacanze si possono programmare svariati weekend lunghi per camminare in tutte le stagioni e in qualsiasi periodo dell’anno!

La ‘bassa stagione’ ha tanti vantaggi: si ha la possibilità di vivere la natura senza la confusione dell’alta stagione, senza il caldo eccessivo, e ci si può ritagliare una vera pausa da impegni e stress accumulati durante la routine in qualsiasi momento dell’anno.

Quale miglior modo per cominciare l’anno se non facendo il pieno di energia e di bellezza tra i paesaggi invernali della Via Francigena? Nonostante il freddo e alle volte un po’ di neve sulle strade, l’inverno è una stagione perfetta per tirare fuori zaino, giacca e scarpe da trekking e gustare tutto il fascino del cammino, passo dopo passo.

Certo, bisogna sempre scegliere con cautela quali tappe percorrere, perché può trattarsi di un’esperienza impegnativa: dovremo adottare gli accorgimenti necessari per fare un’escursione invernale in totale sicurezza. Ecco alcuni consigli:

  • Scegli un itinerario adeguato alla tua esperienza e alla tua preparazione fisica (tra i livelli T, E, EE, ma anche il numero di chilometri da percorrere e il dislivello). Per consultare le mappe e conoscere i dettagli delle tappe, puoi utilizzare l’App di AllTrails (provala con uno sconto del 30% cliccando qui).
  • Attrezzati bene con abbigliamento e accessori adeguati per rimanere sempre all’asciutto. Puoi trovare molti consigli a riguardo cliccando qui.
  • Presta attenzione alla segnaletica e cerca di non camminare al buio: ricorda di controllare sempre l’orario dell’alba e del tramonto oltre che il meteo prima di partire.

Non rimane che fissare la prossima data di partenza e cogliere l’occasione per gustare paesaggi spesso affollati in estate, immergendoti nella natura, nel cibo e nelle tradizioni dei territori francigeni. Con la primavera, torneranno anche gli eventi organizzati lungo l’itinerario, come gli storici trekking di gruppo ‘I Love Francigena’.

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