Via Francigena

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Calais célèbre la Via Francigena, le récit d’une journée de rencontre et de chemin

Calais, porte de la Via Francigena en France, entre en force dans le réseau de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF).

Pour souligner cet engagement, le 9 juin, une journée de rencontre et de chemin sur la Via Francigena a eu lieu, à la découverte de l’itinéraire européen du Conseil de l’Europe. Le matin, la plaque du pèlerin a été inaugurée, placée sur la cathédrale de Notre-Dame, lieu qui devient un symbole important pour l’accueil des voyageurs : ici est prévue la bénédiction du pèlerin, 20 lits sont mis à la disposition des marcheurs ainsi qu’un point d’information sur la Via Francigena et on peut enfin recevoir le tampon sur la crédenciale. L’office du Tourisme devient un autre point significatif pour l’accueil avec la distribution des crédenciales AEVF.

La mairesse de Calais et vice-présidente de la Région Hauts-de-France, Natacha Bouchart, le président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena, Massimo Tedeschi, accompagné de la vice-présidente Martine Gautheron et du directeur Luca Bruschi, le président de « la Renaissance de la Via Francigena en France », Charles Myber et le président de l’Association pour la valorisation du Patrimoine architectural de Calais Dominique Darre ont participé à l’évènement.

De nombreux pèlerins et marcheurs d’associations locales, provenant de différentes régions de la France ont aussi participé à la rencontre. Après la cérémonie d’inauguration, une marche de 20,5 km a suivi, à la découverte du très beau tronçon Calais-Wissant. Elle a été organisée par Arras Compostelle Francigena et l’AEVF y a participée.

La marche, point de départ de la Via Francigena en France, après avoir traversé le Canal de la Manche, se déroule le long d’un très beau parcours qui longe la mer du Nord et s’immerge dans la nature, en passant par Sangatte. Le sable fin, avec ses différentes couleurs qui changent selon les saisons, devient le fil conducteur de cette passionnante étape « maritime ».

La vidéo de Luca Bruschi de Calais

Ci-joint, certains articles parus dans la presse locale

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Calais celebrates the Via Francigena, the tale of a day of new meetings and hiking

Calais, door of the Via Francigena in France, enters strongly into the network of the European Association of Via Francigena Ways (AEVF).

To highlight this honour, a series of meetings and a journey took place along the Via Francigena on 9th June to discover the Council of Europe’s European Route. The morning saw the inauguration of the pilgrim plaque on the Notre-Dame cathedral, an important symbol for welcoming travellers: here pilgrim’s may be blessed, 20 beds are available for walkers as well as an information point on the via Francigena, and a pilgrim can stamp their Pilgrim Passport. The tourist information office is another place of importance as a Pilgrim Passport distribution centre.

The Mayor of Calais attended the event, as well as the vice-president of the Hauts-de-France Region, Natacha Bouchart; the president of the European Association of the Via Francigena Ways, Massimo Tedeschi, accompanied by vice-president, Martine Gautheron, and Director, Luca Bruschi. The president of the “Renaissance of the Via Francigena in France”, Charles Myber, also attended, with the president of the Association for the Enhancement of Architectural Heritage of Calais, Dominique Darre.

Numerous pilgrims and walkers from local associations and different regions of France took part too. After the opening ceremony, a 20.5km walk followed, with the discovery of the beauty of the Calais – Wissant stretch, organised by Arras Compostelle Francigena.

The path, the starting point of the Via Francigena in France after crossing the English Channel, winds along a beautiful path that joins the North Sea and immerses itself in nature, passing through Sangatte. The fine sand, with its different colours that change with the seasons, becomes the leitmotif of this exciting “maritime” stage.

Luca Bruschi’s video story from Calais:

 
Find some local articles below.
 
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Calais celebra la Via Francigena, il racconto di una giornata di incontro e cammino

Calais, porta della Via Francigena in Francia, entra con forza nella rete dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). 
 
Per sottolineare questo impegno, il 9 giugno si è svolta una giornata di incontro e cammino sulla Via Francigena alla scoperta dell’Itinerario europeo del Consiglio d’Europa. La mattinata ha visto l’inaugurazione della targa del pellegrino sulla cattedrale di Notre-Dame, luogo che diventa un simbolo importante per l’accoglienza dei viandanti: qui è prevista la benedizione del pellegrino, vengono messi a disposizione 20 posti letto per i camminatori ed un punto informativo sulla via Francigena, infine si riceve il timbro della credenziale. Un altro punto significativo per all’accoglienza diventa l’ufficio del turismo con la distribuzione delle credenziali AEVF.
L’evento ha visto la partecipazione del sindaco di Calais e vice presidente della Regione Hauts-de-France, Natacha Bouchart; il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi, accompagnato dal Vice Presidente Martine Gautheron e dal direttore Luca Bruschi; il presidente della “Rinascita della Via Francigena in Francia”, Charles Myber e il presidente dell’Associazione per la valorizzazione del Patrimonio architettonico di Calais, Dominique Darre.

All’incontro hanno partecipato numerosi, pellegrini e camminatori di associazioni locali, provenienti da diverse regioni della Francia. Dopo la cerimonia inaugurale è seguita una camminata di 20,5 km alla scoperta del bellissimo tratto Calais – Wissant, organizzata da Arras Compostelle Francigena ed alla quale ha partecipato AEVF.

 
Il cammino, punto di partenza della Via Francigena in Francia dopo aver attraversato il Canale della Manica, si snoda lungo un bellissimo percorso che si affianca al mare del Nord e si immerge nella natura, passando per Sangatte. La sabbia fine, con i diversi suoi colori che mutano con le stagioni, diventa il filo conduttore di questa appassionante tappa “marittima”.
 
Il video racconto di Luca Bruschi da Calais:
 

 
In allegato: alcuni articoli apparsi sulla stampa locale
 
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Camminando nel passato, successo per la seconda edizione a Montalto Dora

S è svolta con successo la seconda edizione della manifestazione “Camminando nel passato”, con il patrocinio del Comune di Montalto Dora e dell’ Associazione Europea delle Vie Francigene.

La giornata all’insegna del Medioevo, in programma sabato 2 giugno presso la Chiesa Neo Templare di San Rocco, organizzata dall’Associazione Luci di Montalto, ha visto la fattiva collaborazione dell’Associazione Via Francigena di Sigerico , del Gruppo Storico del Canavese “IJ Ruset”, degli Allodieri di Cuorgne, della Signoria di Montalto Dora e dell’ Associazione Artistico Culturale “Il Diamante”.

Dopo aver percorso a piedi il tratto Ivrea Montalto, I viandanti della Via Francigena di Sigerico sono stai accolti dai numerosi figuranti in abito storico, e con il loro arrivo di fatto si è entrati nel vivo della manifestazione. Nel corso della giornata si sono intrecciati momenti di vita conviviale e rievocazioni di antichi rituali, il tutto ben sottolineato dalle melodie dei tamburi e delle chiarine de “IJ Ruset”.

La suggestiva Chiesa di San Rocco con i suoi stupendi affreschi del 1400, ha fornito il contesto ideale per la presentazione del libro “la Signoria dei Pont Saint Martin” con la partecipazione dell’autrice dei testi prof. Laura Decanale, del disegnatore delle tavole contenute nel libro, il Maestro Francesco Corni edella fotografa Marianna Giglio Tos. Il fatto che gli ultimi eredi dei beni della Signoria dei Pont St Martin siano stati proprio la potente famiglia dei Vallesa di Montalto, a loro volta tumulati nella chiesa parrocchiale del paese, ha fornito il giusto appiglio storico per presentare il volume edito dalle Edizioni Pedrini.

La giornata si è conclusa con la lettura a due voci di un testo inedito della scrittrice montaltese Luciana Banchelli , con la partecipazione dell’attore Davide Mindo.

Il prossimo appuntamento con la contestualizzazione della Via Francigena nel Medioevo è in programma a luglio il 13 ed il 15 Luglio a Pont St Martin, con la quarta edizione della manifestazione “Sulle orme della Via Francigena”.

Fonte: comunicato stampa

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European Francigena Marathon, le récit de Carol Neville

Dimanche 27 mai, j’ai eu le privilège de me joindre aux 2000 pèlerins qui ont parcouru l’ancienne Via Francigena, d’Acquapendente à Montefiascone.

Il y avait une atmosphère émouvante alors que la brillante foule orange s’enfonçait à travers les anciennes routes d’Acquapendente, en dépassant la cathédrale du Saint Sépulcre et en s’immergeant dans la campagne. La foule s’allongeait en un fleuve scintillant de petits points orange, en se mélangeant aux fleurs de printemps répandues dans les champs.

Après avoir marché 11,3 km, nous avons rejoint San Lorenzo Nuovo avec son architecture néoclassique. Ici nos crédenciales ont été tamponnées et nous nous sommes arrêtés pour un goûter énergétique à base de fruits et de gâteaux. J’ai apprécié ce moment de repos, reprendre des forces et de me désaltérer en admirant le Lac de Bolsena.

Le chemin pour Bolsena a commencé en entrant dans la forêt, illuminé par notre couleur orange brillant, en serpentant vers le lac. Puis, quand nous avons dépassé la forêt, je me suis sentie à nouveau fière de faire partie de ce flux de t-shirts brillants, immergés dans les champs de coquelicots et d’autres fleurs printanières aux couleurs variées. Dans cette partie du chemin, la vue lointaine du lac de Bolsena, les forêts alentours, les sentiers et les champs colorés ont assuré une promenade plaisante vers cette étape. Je me sentais comme dans un tableau.

Après avoir marché 23,5 km, le château de Bolsena nous a accueillis et, alors que la fatigue du corps se faisait sentir, nous avons dévoré un bon plat de pâte ! C’était merveilleux de promener le long des anciennes routes médiévales de Bolsena, avec l’extraordinaire profil du château, qui se reflète dans le lac. Un autre point fort de Bolsena est sa Basilique consacrée à Santa Cristina : le lieu du Miracle Eucharistique. Mais nous n’avons pas eu le temps de la visiter aujourd’hui, Montefiascone nous appelait !

En laissant Bolsena, un panneau de la Via Francigena m’a rappelé qu’il y avait encore 4,5 heures de marche. Je savais que la montée longue et raide vers Montefiascone aurait été un défi, encore plus avec la canicule. Ceux d’entre nous qui étaient partis d’Acquapendente ont commencé à se sentir vraiment fatigués par rapport à ceux qui, à partir de Bolsena, avaient à peine commencé à marcher. Mais le sentiment d’union et d’esprit de communauté nous a permis d’aller de l’avant. Nous avons finalement rejoint l’ombre du Parc National de Turona avec son eau de source naturelle. Toutefois, j’ai été très déçue parce que mon genou a commencé à me faire mal après 35 km de chemin, et j’ai dû admettre la défaite. Avec un mélange de soulagement et de déception, j’ai accepté le transport à Montefiascone.

Durant l’évènement je me suis sentie extrêmement reconnaissante pour l’organisation impeccable de Sergio Pieri, en particulier pour son sourire et le « grand » salut à la Rocca dei Papi. Je suis pressée qu’arrive le marathon de l’année prochaine et je me sens fière de soutenir cet évènement.

Mais l’année prochaine, le 2 juin, je suis déterminée à arriver jusqu’à Montefiascone !

Carol Neville

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The European Francigena Marathon by Carol Neville

On Sunday, 27th May, I was privileged to join 2000 pilgrims walking the ancient Via Francigena pilgrim route from Acquapendente to Montefiascone. 

There was an air of excitement and unity as our bright orange crowd wound its way through the ancient streets of Acquapendente, past the Holy Sepulchre Cathedral, and into the countryside.  And, as the crowd thinned into streams of bright orange dots they blended with the spring flowers sprinkled throughout the fields.

After walking 11.3 km we reached San Lorenzo Nuovo with its neoclassical architecture. Here our passports were stamped and we stopped for a high-energy snack of banana and cake. I enjoyed the pleasure of resting my feet, eating and drinking whilst gazing at the magnificent views of Lake Bolsena.

The walk to Bolsena began in a cool forest lit up with flashes of bright orange as we snaked our way towards Lake Bolsena. Then, as we left the forest, I again felt privileged to be part of the stream of bright orange t-shirts blended with the fields of red poppies and other multicolored spring flowers.  In this part of the journey the distant views of Lake Bolsena, surrounding forests, white paths, and colourful fields ensured a pleasant walk to Bolsena.  I felt like I was part of a landscape painting.

After walking a rather long 23.5 km, Bolsena Castle in its lakeside setting greeted us and with a sigh of relief, we enjoyed a bowl of pasta! It was a pleasure to walk through the ancient, medieval streets of Bolsena, with the remarkable profile of its castle outlined against the lake. Another highlight of Bolsena is the Basilica of Santa Cristina, the place of the Eucharistic Miracle. But, there was no time to visit today – Montefiascone was calling!

Leaving Bolsena a Via Francigena sign reminded me that there was still 4.5 hours of walking to go. And I knew the long, steep ascent to Montefiascone would be a challenge, especially in the midday heat. Those of us who had walked from Acquapendente began to feel a little weary compared with those just starting at Bolsena.  But the sense of unity and community spirit kept us going. Eventually we reached the cool shade of Turona National Park with its natural spring water and I rested for a while. But, I was very disappointed to develop a sore knee 35 km into the walk and had to admit defeat.  With a mix of relief and disappointment I accepted transport to Montefiascone. 

Throughout the whole event I felt extremely grateful for Sergio Pieri’s faultless organization, especially his bright smile and ‘grande’ greeting at Rocca dei Papi. I can’t wait for next year’s marathon and feel proud to support the event. But, next year, on the 2nd June, I am determined that I will make it all the way to Montefiscone!

Carol Neville

 

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European Francigena Marathon, il racconto di Carol Neville

Domenica, 27 maggio, ho avuto il privilegio di aggregarmi ai 2000 pellegrini che hanno percorso l’antica Via Francigena, da Acquapendente a Montefiascone.
C’era un’atmosfera d’emozione mentre la brillante folla arancione si faceva strada attraverso le antiche strade di Acquapendente, oltrepassando la Cattedrale del Santo Sepolcro e immergendosi nella campagna. La folla si assottigliava in un fiume di sfavillanti puntini arancioni, mescolandosi ai fiori primaverili sparsi per i campi.

Dopo aver camminato per 11,3 km, abbiamo raggiunto San Lorenzo Nuovo con la sua architettura neoclassica. Qui le nostre credenziali sono state timbrate e ci siamo fermati per uno spuntino energetico a base di frutta e torta. Ho apprezzato il momento di riposo, rifocillarmi e dissetarmi, mentre ammiravo il Lago di Bolsena.

Il cammino per Bolsena è cominciato entrando nella foresta, illuminata dal nostro colore arancione brillante, mentre serpeggiavamo verso il lago. Poi, quando abbiamo oltrepassato la foresta, mi sono sentita nuovamente orgogliosa di far parte del flusso di magliette brillanti, immerse nei campi di papaveri rossi e altri fiori primaverili dai colori più svariati. In questa parte del cammino, la lontana vista del lago di Bolsena, le foreste circostanti, i sentieri bianchi e i campi colorati, hanno assicurato una piacevole passeggiata verso questa tappa. Mi sentivo parte di un dipinto.

Dopo aver camminato lungo i 23,5 km, il Castello di Bolsena ci ha accolto e, con un sospiro di sollievo per le stanche membra, ci siamo goduti un piatto di pasta! È stato stupendo passeggiare per le antiche strade medievali di Bolsena, con il mirabile profilo del suo castello, il cui disegno si interseca con quello del lago. Un altro punto forte di Bolsena è la sua Basilica, consacrata a Santa Cristina: il luogo del Miracolo Eucaristico. Ma non c’era tempo per visitarla oggi – Montefiascone ci stava chiamando!

Lasciando Bolsena, un cartello della Via Francigena mi ha ricordato che mancavano ancora 4,5 ore di cammino. Sapevo che la lunga, ripida salita verso Montefiascone sarebbe stata una sfida, specialmente sotto la canicola. Quelli di noi che avevano camminato da Acquapendente cominciarono a sentirsi stanchi rispetto a quelli che stavano appena iniziando a camminare da qui, da Bolsena. Ma il senso di unione e spirito di comunità ci ha permesso di andare avanti. Alla fine raggiungemmo la fresca ombra del Parco Nazionale di Turona con la sua acqua di sorgente naturale, presso cui mi sono soffermata. Tuttavia, sono rimasta molto delusa poiché il ginocchio ha iniziato a dolermi, dopo 35 km di cammino, e ho dovuto ammettere la sconfitta. Con un misto di sollievo e sconforto ho accettato il trasporto a Montefiascone.

Durante l’intero evento mi sono sentita estremamente grata per l’organizzazione impeccabile di Sergio Pieri, in particolare per il suo sorriso e il “grande” saluto alla Rocca dei Papi. Non vedo l’ora che arrivi la maratona del prossimo anno e mi sento orgogliosa di sostenere l’evento.

Ma, l’anno prossimo, il 2 giugno, sono determinata ad arrivare fino a Montefiascone!

Carol Neville

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France 2 racconta la Via Francigena e chiama i pellegrini

L’emittente televisiva pubblica francese, France 2, è alla ricerca di pellegrini per un servizio sulla Via Francigena.
 
Le riprese verranno effettuate nei prossimi giorni (tra 12 e 14 giugno) con l’obiettivo di raccontare l’esperienza di una o due persone, possibilmente italiane o francesi, in cammino lungo la Via Francigena italiana. La troupe raggiungerà e seguirà i pellegrini per una tappa, cercando di mettere in luce gli aspetti culturali, spirituali ed emozionali di un viaggio a passo lento lungo questa via di pellegrinaggio europea. Il servizio, della durata di alcuni minuti, verrà mandato in onda in Francia come news per un tg nazionale su France 2.
 
Per informazioni e adesioni scriveteci alla mail: silvia.iuliano@viefrancigene.org
 
 
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VIII European Festival Vie Francigena, Cammini, Ways e Chemin 2018

Avec plus de 500 nouveaux évènements et après 7 ans passés ensemble, le chemin partagé du Festival continue, encore plus pluriel et amical, et avec un nouveau nom : « VIII European Festival Vie Francigena, Cammini, Ways e Chemin 2018 ».

Promu par l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena avec la collaboration de l’Association Civita, il sera présenté à Rome, mercredi 13 juin, en phase avec la proclamation de l’année 2018 en tant que « Année Européenne du Patrimoine Culturel » et durant « l’Année de la Nourriture italienne », proclamée par le MIBACT.

Le thème choisi pour l’année 2018 est « Chemin. La nourriture de l’âme » pour célébrer, pas tellement le goût – véritable culte télévisé pandémique – mais le paysage agricole, ses mutations naturelles, la récolte et les travaux identitaires avec les nombreux suivis de culture de matières premières : artisanat, raffinage, rites, partage et convivialité.

Comme le rappelle Massimo Tedeschi, Président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena : « C’est un immense patrimoine culturel sur lequel réfléchir, un patrimoine à gérer et à apprécier dans toute sa splendeur grâce aux chemins historiques, de foi et de nature, qui sont la manière la plus adéquate de profiter du patrimoine paysager et culturel ».

Randonnées et visites guidées sont au centre du riche programme consacré à la courbe croissante des voyageurs qui, selon des données et des estimations fiables, dans les 5 dernières années ont augmenté, année après année, constamment à deux chiffres. A partir d’aujourd’hui, le travail nécessaire est de créer un « système organique » : chemins, tourisme d’hospitalité, intégration et bénéfice adéquat de l’offre culturelle, du folklore, des services et des très nombreux évènements, célébrations, fêtes et moments de forte spiritualité. L’idée de Paix et de partage qui anime chaque fervent pèlerin.

L’ensemble est créé et dirigé par Sandro Polci qui précise : « Il n’y a rien de lent dans les Chemins ; ce sont simplement le « bon pas » pour réfléchir, s’arrêter pour voir un arbre, un panorama ou discuter et profiter d’évènements de différente nature, dans la plus grande infrastructure immatérielle, spirituelle, culturelle et relationnelle d’Europe ».

Les parties prenantes essentielles sont : l’Association Borghi Autentici qui poursuit les valeurs du partage dans la croissance des Communautés locales et qui a cru dans la capacité de cohésion du Festival, la commune de Monteriggioni, qui accueille la « Maison du Festival », l’Union Monti Azzurri avec l’animation dans les zones de Sisma, l’Association Via Romea Germanica, Federparchi avec des évènements qui mettent en lien la conservation et l’utilisation de la nature, Legambiente et tous ses bénévoles, l’Union National Pro Loco avec l’initiative de tutelle des dialectes du Beau Pays, « Sauve ta langue locale ». Et encore, Autostrade per l’Italia SpA, avec la promotion du Festival dans ses propres Aires de services ; « I.TA.CA », Festival du Tourisme Responsable, “Movimento Tellurico – Il Cammino nelle Terre Mutate”; La Fondation Don Luigi Di Liegro avec les évènements de “Fitwalking” pour le bien-être psycho-physique; la Commune de Macerata, avec l’anamorphose et l’art de rue dans les passages urbains, l’Association Italienne Architecture du Paysage et bien sûr Radio Francigena

La bande-annonce du film sélectionné pour 2018 “I’ll push you” de Chris Karcher et Terry Parish sera présentée, sur le chemin de Saint Jacques qui unit joyeusement amitié et handicap.

Programme

Inauguration

Massimo Tedeschi – Président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena

Silvia Costa – Commission Culture du Parlement européen (Strasbourg)

En chemin. Certains évènements au programme  

Présenté et conduit par : Sandro Polci – Directeur du Festival

Simonetta Giordani Atlantia

Giampiero Sammuri Président Federparchi

Giampiero Feliciotti – Président Union Monti Azzurri

Raffaella Senesi – Mairesse de la Commune de Monteriggioni

Stefania Monteverde – Assesseur à la Culture Commune de Macerata

Rodolfo Valentini – Président Association Via Romea Germanica

Alberto Renzi – Vice-président “Movimento Tellurico” 

Conclusions

Ivan Stomeo – Président Association Borghi Autentici d’Italia

Stefano Ciafani – Président National Legambiente  

Nicola Maccanico – Secrétaire général de l’Association Civita

 

Info : francigenafestival@libero.it www.festival.viefrancigene.org

Télécharger l’invitation ci-joint

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VIII European Festival Vie Francigene, Cammini, Ways e Chemins 2018

With over 500 new events and seven years of collaboration, the shared path of the Festival continues, which, now even more welcoming and friendly, has a new name: “VIII European Festival Vie Francigene, Cammini, Ways and Chemins 2018“.

Promoted by the European Association of Via Francigena Ways, with the collaboration of the CIVITA Association, it will be presented in Rome on Wednesday 13th June together with the MIBACT proclamation of 2018 as the “European Year of Cultural Heritage” and the “Year of Italian Food”.

The theme chosen for 2018 is: “The Way. Food of the soul“. To celebrate not so much the taste, as the agricultural landscape, its natural mutations, the harvesting and the working identities with the many “follow up” material cultures: artisanal workings, refinement , rites, celebrations, sharing and conviviality.

As Massimo Tedeschi, President of the European Association of Via Francigena Ways, remembers: “It is an immense cultural heritage to reflect on, to protect and to enjoy in all its beauty thanks to the historical paths of faith and nature. They are the best way to enjoy the landscape and cultural heritage”.

Trekking and guided tours are central to the rich program, dedicated to the growing wave of travellers which, according to data and reliable estimates, has grown continuously in the last 5 years. Today’s work is the creation of an “organic system”: routes, accommodation, integration and an adequate use of what culture, folklore, services, events, celebrations, parties and moments of strong spirituality have to offer: the sense of ​​peace and sharing that animates every fervent pilgrim.

The review was conceived and directed by Sandro Polci who states: “There is nothing “slow” about the paths; they are simply at the “right pace” to reflect, to stop and see a tree, to glimpse or converse and enjoy different events, in the most intangible, spiritual, cultural and relational infrastructure of Europe”.

Key stakeholders include: the Associazione Borghi Autentici, which pursues the values ​​of sharing the growth of local communities and believes in the cohesion of the Festival; the municipality of Monteriggioni; “Casa del Festival”; the Monti Azzurri Union with animation in the areas of the earthquake; the Associazione Via Romea Germanica; Federparchi with events that firmly link conservation to natural uses; Legambiente and its fields of “good volunteering”; Unione Naz. Pro Loco with the venture to protect the dialects of Belpaese, “Save your local language”. As well as, Autostrade per l’Italia SpA, who promotes the Festival in its Service Areas; I.TA.CA, responsible for festival tourism; Movimento Tellurico – Il Cammino nelle Terre Mutate; The Don Luigi Di Liegro Foundation with “Fitwalking” events for psycho-physical wellbeing; the municipality of Macerata, with anamorphism and street art in urban areas, the Italian Association of Landscape Architecture and Radio Francigena.

The trailer of the film chosen in 2018 will also be presented: “I’ll push you” by Chris Karcher and Terry Parish on the Camino de Santiago, which joyfully unites friendship and disability.

 

Programme

Greetings and introductions:

Massimo Tedeschi – President of the European Association of Via Francigena Ways

Silvia Costa – Culture Commission of the European Parliament (Strasbourg)

 On the way: some scheduled events.

Presenter and moderator: Sandro Polci – Director of the Festival

Simonetta Giordani Atlantia

Giampiero Sammuri – President of Federparchi

Giampiero Feliciotti – President of Unione Monti Azzurri

Raffaella Senesi – Mayor of the municipality of Monteriggioni

Stefania Monteverde – Councillor of Culture of the municipality of Macerata

Rodolfo Valentini – President of the Via Romea Germanica Association

Alberto Renzi – Vice President “Telluric Movement”

Conclusions:

Ivan Stomeo – President of the Associazione Borghi Autentici d’Italia

Stefano Ciafani – National President of Legambiente

Nicola Maccanico – Secretary-General of the Civita Association

 

Info: francigenafestival@libero.it www.festival.viefrancigene.org

Download the invitation below

SantiaGoToRome begins! The project created by Associazione Movimento Lento, sponsored and supported by the European Association of Via Francigena Ways, comes to life. Having achieved its first fundraising goal, the initiative to unite the path of Santiago and the Via Francigena has officially been launched.

Two pilgrims decided to return to Sigeric’s route backwards, crossing France to reach their destination in Spain: new steps to test the route. Valentina Prestigiacomo, from Sicily, left Rome on Sunday 13th May and will travel along the Via Francigena of the Valle di Susa up to the Montgenèvre, to Arles on Via Domizia. Luca Mattei, will also start from Rome, in June, on the route that crosses Liguria from Sarzana to Ventimiglia.

It’s a journey – half dream, half challenge – to reunite two major European routes of over 3 thousand km at a slow pace. How was this idea born?

“In the Middle Ages, the Via Francigena and the Camino de Santiago were both part of a large communication network. Even today, these two paths are connected through France with the GR (Grande Randonnée). So we decided to throw a stone into the pond: the Via Francigena can connect Rome to Santiago and from here the SantiaGoToRome project started,” explains Alberto Conte, president of Associazione Movimento Lento.

How is the project structured?: “We invented a “guerrilla” communication style. As the path of Santiago is marked towards Santiago, we said: “Why not put signs on the other side?” It is a service to pilgrims and a communication operation to publicise the way to Rome – adds Conte – a volunteer, Sara Pezzuto, enthusiastically joined the project; she started the journey and took care of the first signs. At the same time, we launched a two-month crowdfunding campaign; we exceeded the target thanks to the contribution of sponsors and friends, collecting about 3 thousand euros to repay part of the costs of starting the project”.

SantiaGoToRome has captured the attention of the web and the dream continues. “We will follow Valentina and Luca on their journey. It will help us to test the route – adds the founder of Slow Motion – Luca Mattei will follow the stretch from Liguria. The route that crosses Liguria is wonderful, it has strong potential for development but has not yet been valued as a link between the Via Francigena and Santiago. One of Luca’s objectives will be to explore and narrate this path. If we succeed, we want to raise awareness among administrations, stakeholders and communities to develop the route. Liguria, from marginal territory, could become a central hub of European paths”.

What’s next for SantiaGoToRome? “Our goal is to open the “western front” of the Via Francigena by creating a flow of pilgrims from abroad to Italy, from France in particular. We will contact the various associations of the ‘Friends of the Way of Saint James’ of France to explore their interest, in collaboration with the European Association of the Via Francigena Ways”says Conte.

This project aims to recall the appeal of the Cammino di Santiago brand and propose locally, as well as creating microeconomics. We know when sustainable tourism is important for territories; we’re talking about a target that has economic value but above all a strong socio-cultural value, an intangible aspect that should not be underestimated. Since we opened our hostel in Piedmont (the Casa del Movimento Lento in Roppolo, in the province of Biella) getting in touch with people coming from all over the world has become a very important form of personal enrichment”.

The project has just begun. Pilgrims step up. SantiaGoToRome awaits you!

To join and participate, visit www.santiagotorome.org

Silvia Iuliano

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