Via Francigena

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The Via Francigena on TV with “Kilimanjaro”

The Via Francigena returns to the small screen. On Sunday 4th February, Rai 3 “Kilimangiaro” aired the first of two reports on Sigeric’s ancient route which connects Canterbury to Rome.

The report, edited by Linda Tugnoli and named “La felicita in cammino” (happiness on foot), narrates the first half of the route, from the km zero point to Reims. The documentary, 10 minutes long, covers the story of this medieval arterial route, explaining the diary of Sigeric, the Archbishop of Canterbury, retiring from Rome in 990, in which he noted the 79 rest-stops of his journey. A journey now taken up by modern pilgrims.

It illustrates and highlights the characteristics of the first legs hikers will come across along the Francigena in England to Dover where they will embark on the ferry to the north of France. From Calais, through the woods and grain fields until reaching the towers of Laon with its majestic cathedral in Picardia. The woods open up to the vineyards until arriving at Reims.

Breath-taking views display the Francigena route from a naturalistic, historical and cultural route. On Sunday 18th February the second part of the report will be aired which will take viewers to the Great St Bernard Pass.

Click this LINK to watch the first documentary.

 

© copyright

 

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La Via Francigena in tv con il “Kilimangiaro”

La Via Francigena ritorna protagonista sul piccolo schermo. Domenica 4 febbraio, la trasmissione televisiva di Rai 3Kilimangiaro” ha mandato in onda il primo di due servizi dedicati all’antico itinerario di Sigerico che collega Canterbury a Roma.

Il filmato, curato da Linda Tugnoli e intitolato “La felicità in cammino”, racconta il primo tratto del cammino dal km zero inglese a Reims. Il documentario, della durata di dieci minuti, ripercorre la storia di questa arteria medievale spiegando quanto testimoniato nel diario dell’arcivescono di Canterbury Sigerico che, di ritorno da Roma nel 990, annotò le 79 tappe del suo viaggio . Un cammino oggi ripreso dai pellegrini moderni.

Il servizio illustra e svela le caratteristiche delle prime tappe che i camminatori incontrano lungo la Francigena in Inghilterra fino a Dover dove c’è il porto di imbarco per la Francia del Nord. Da Calais, tra boschi e immensi campi di grano e dieci giornate di cammino, il pellegrino scorge finalmemte le torri di Laon con la sua maestosa cattedrale, in Picardia. I boschi cedono il passo alle vigne e si arriva a Reims.

Immagini mozzafiato riprese con il drone, mostrano una Francigena cammino d’Europa da scoprire dal punto di vista naturalistico, storico, culturale. Domenica 18 febbraio verrà mandato in onda il secondo e ultimo servizio che porterà gli spettatori fino al Passo del Grand San Bernardo.

Guarda la prima puntata a questo LINK.

© Riproduzione riservata

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En chemin avec… Paolo Solei, l’artiste amoureux de la Francigena

Il a été parmi les premiers supporters de la Via Francigena et, depuis 2016 qu’il n’est plus fonctionnaire public, il a redécouvert la lenteur, en se consacrant à sa grande passion. Notre rubrique nous amène « En chemin avec… » Paolo Solei, nom d’artiste de Paolo Bongini.

Le 27 janvier dernier, l’artiste et ex-dirigeant du Tourisme de la Région Toscane a reçu le premier prix Sigéric dédié à trois personnes qui se sont distinguées dans la tutelle, la valorisation et la promotion de la Via Francigena. Le prix, institué par l’administration communale de Monteriggioni et donné aussi à l’euro parlementaire Silvia Costa et au président de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena (AEVF) Massimo Tedeschi, a rappelé la contribution importante de M Bongini pour le développement de l’ancien itinéraire de Sigéric. 

L’architecte de Livourne a été en effet un des rédacteurs du document de proposition pour la reconnaissance de la Via Francigena parmi les Itinéraires Culturels du Conseil de l’Europe. Un long chemin commencé dans les années 90. « J’ai su qu’il y aurait eu les mille ans du voyage de Sigéric – explique M Bongini – A Saint Jacques, il y avait déjà une grande activité liée aux chemins et déjà certaines recherches circulaient sur le fait que le journal de l’archevêque de Canterbury était au niveau européen le premier témoignage écrit et documenté d’un parcours aussi long. Cela nous a beaucoup plu. En 1993, un avis de concours est sorti pour les Itinéraires Culturels de la Commission Européenne, j’ai pris contact avec la collègue Maura Tesini de l’Emilie-Romagne et nous avons commencé à travailler avec les autres Régions du parcours en construisant un projet présenté à la Commission Européenne et financé en 1994. Ainsi, le premier comité scientifique international a été formé, engagé dans la rédaction du dossier qui a servi à présenter au Conseil de l’Europe la candidature qui a été accordée ».

Beaucoup de petits et de grands pas qui ont amené à la création d’un nouveau produit touristique culturel. C’était cela l’intuition de l’ex dirigeant de la Région Toscane. Une vision soutenue avec ténacité à travers différents projets et la participation aux avis de concours nationaux qui ont donné l’impulsion, avec la collaboration avec l’AEVF, pour la construction d’un parcours culturel, un défi pour les territoires et le tourisme.

Paolo Solei travaille encore pour le futur de l’itinéraire. Son amour pour ce chemin est pour lui une source d’inspiration. « La Via Francigena est une partie intégrante du paysage de la Toscane et maintenant que je fais l’artiste moi aussi, j’ai redécouvert la lenteur » confirme-t-il. Les 50 lithographies données à l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena en sont un témoignage, toutes inspirées de l’ancien chemin. Une œuvre en noir et blanc, bientôt en vente en ligne, fruit de la vision de l’artiste le long d’une des étapes de la Francigena, en Val d’Orcia.

« Etant amoureux de la Francigena, je me suis inspiré et j’ai profité de l’occasion du Forum de Monteriggioni pour faire cette donation, dont la recette financera les activités de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena » explique le peintre. Un exemple de générosité et de partage de l’art dans l’optique d’une Francigena créative. C’est cela l’initiative que M Solei propose pour l’ancien itinéraire.

« J’ai partagé ce projet à Monteriggioni. Ce serait bien de créer des laboratoires aux artistes qui vivent et s’inspirent de l’itinéraire européen, en réalisant des installations, des expositions itinérantes, en illustrant des livres et des récits. – explique M Solei, engagé ses jours-ci avec son exposition à Florence consacrée aux Couleurs du Carnaval – On pourrait lancer la Biennale de la Francigena, peut-être en partant de Monteriggioni, le départ d’un parcours où les artistes peuvent se retrouver ».

Silvia Iuliano

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In cammino con..Paolo Solei, l’artista innamorato della Francigena

E’ stato tra i primi sostenitori della Via Francigena e, da quando nel 2016 ha smesso i panni da funzionario pubblico, ha riscoperto la lentezza, dedicandosi alla sua grande passione. La nostra rubrica ci porta “In cammino con..” Paolo Solei, nome d’arte di Paolo Bongini. 

L’artista ed ex dirigente del Turismo della Regione Toscana, lo scorso 27 gennaio, ha ricevuto il premio Sigerico dedicato a tre personalità che si sono distinte nella tutela, valorizzazione e promozione della Via Francigena. Il riconoscimento, istituito dall’amministrazione comunale di Monteriggioni e consegnato anche all’europarlamentare Silvia Costa e al presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), Massimo Tedeschi, ha ricordato il contributo importante di Bongini allo sviluppo dell’antico itinerario di Sigerico.

L’architetto livornese, è stato infatti tra i redattori del documento di proposta per il riconoscimento della Via Francigena fra gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa. Un lungo cammino iniziato negli anni Novanta. “Ero venuto a sapere che ricorrevano i mille anni dal viaggio di Sigerico. – spiega – A Santiago c’era una grande attività legata ai cammini e già circolavano alcune ricerche sul fatto che il diario dell’arcivescovo di Canterbury fosse a livello europeo la prima testimonianza scritta e documentata di un percorso così lungo. Questo ci piacque molto. Nel 1993 uscì un bando per gli Itinerari Culturali della Commissione Europea, mi misi in contatto contatto con la collega Maura Tesini dell’Emilia Romagna e iniziammo a lavorare con le altre Regioni del percorso costruendo un progetto presentato alla Commissione Europea e finanziato nel ’94. Così venne formato il primo comitato scientifico internazionale impegnato nella redazione del dossier che servì a presentare al Consiglio d’Europa la candidatura, poi accordata”.

Tanti piccoli e grandi passi che hanno portato alle creazione di un nuovo prodotto turistico culturale. E’ stata questa infatti l’intuizione dell’ex dirigente della Regione Toscana. Una visione sostenuta con tenacia attraverso vari progetti e la partecipazione a bandi nazionali che hanno dato l’input, insieme alla collaborazione con AEVF, alla costruzione di un percorso culturale, una scommessa per i territori e il turismo.

Paolo Solei lavora ancora per il futuro dell’itinerario. Il suo amore per questo cammino è per lui fonte di ispirazione. “La Via Francigena è parte integrante del paesaggio della Toscana e ora che faccio l’artista anche io ho riscoperto la lentezza” conferma. Ne sono una testimonianza le 50 litografie donate all’Associazione Europea delle Vie Francigene e ispirate all’antico cammino. Un’opera in bianco e nero, presto acquistabile online, frutto della visione dell’artista lungo una tappa della Francigena in Val d’Orcia.

Essendo innamorato della Francigena mi sono ispirato e ho colto l’occasione del Forum di Monteriggioni per fare questa donazione il cui ricavato finanzierà le attività dell’Associazione Europea delle Vie Francigene” spiega il pittore. Un esempio di generosità e di condivisone dell’arte, nell’ottica di una Francigena creativa. E’ questa l’iniziativa che Solei propone per l’antico itinerario. 

Ho condiviso questo progetto a Monteriggioni. Sarebbe bello creare dei laboratori attorno agli artisti che vivono e si ispirano all’itinerario europeo realizzando installazioni, mostre itineranti, illustrando libri e racconti. – spiega Solei, impegnato in questi giorni con la sua mostra a Firenze dedicata ai Colori del Carnevale – Si potrebbe lanciare la Biennale della Francigena magari partendo da Monteriggioni, l’inizio di un percorso dove gli artisti possano ritrovarsi”.

Silvia Iuliano

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“Sosteniamo back to Campi camminando” sulla Via Francigena

Un weekend di camminata lungo la Via Francigena a sostegno di Campi di Norcia e i territori colpiti dal terremoto.E’ questa l’iniziativa lanciata da Maurizio Ornella e Federica Caracciolo per il weekend del 17 e 18 marzo lungo la tappa lombarda da Santa Cristina a Orio Litta. Dopo il successo del “Cammino della solidarietà” dello scorso aprile da Norcia a Leonessa, i pellegrini scendono in campo con “Sosteniamo back to Campi camminando” per promuovere il progetto “Back to Campi” nato per rilanciare del piccolo borgo della frazione di Norcia duramente colpito dal terremoto.

L’evento, vedrà la partecipazione del presidente della Pro Loco Campi di Norcia, Roberto Sbriccoli, impegnato nella promozione del progetto (guarda il video). Il weekend prenderà il via sabato 17 marzo alle 10.15 con una camminata di 17 km dalla stazione ferroviaria di S. Cristina a Bissone a Orio Litta in piazza dei Benedettini. Pernottamento all’ostello di Orio Litta, costo a persona di 5 euro comprensivo di pernottamento (portare sacco a pelo) cena, colazione e pranzo della domenica. Il numero massimo posti letto in ostello è pari a 30 ma c’è la possibilità di pernottamento a terra con proprio materassino (30 posti).

Domenica 18 marzo alle 9.30 partenza dall’ostello per un giro ad anello di circa 8 km nelle campagne limitrofe. Nel pomeriggio, alle 15, nell’aula comunale di Orio Litta è previsto l’incontro con Roberto Sbriccoli per la presentazione del progetto “Back to Campi” e possibilità di raccolta fondi su base volontaria da parte dei partecipanti.

“In seguito alla bella esperienza del “Cammino della solidarietà” per le zone terremotate e di tutti gli eventi ad esso correlati, io e Federica Caracciolo abbiamo pensato di dar vita ad una nuova iniziativa con lo scopo di sostenere il progetto Back To Campi – spiegano gli organizzatori dell’evento sulla pagina FacebookDurante il week-end del 17/18 marzo troviamoci insieme per un momento di aggregazione e solidarietà. Cammineremo lungo la via Francigena alla scoperta del territorio della Lomellina e presenteremo il progetto per sostenere Campi di Norcia. Se non sarete con noi all’ostello vi aspettiamo per la camminata”.

Per questioni organizzative comunicare l’eventuale partecipazione a: ornella.maurizio@gmail.com.

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« Sosteniamo back to Campi camminando » (soutenons le retour à Campi en marchant) sur la Via Francigena

Un week-end de marche sur la Via Francigena pour soutenir Campi di Norcia et les territoires touchés par le tremblement de terre. Voilà l’initiative lancée par Maurizio Ornella et Federica Caracciolo pour le week-end du 17-18 mars le long de l’étape lombarde de Santa Cristina à Orio Litta. Après le succès de « Cammino della solidarietà » (Chemin de la solidarité) en avril dernier de Norcia à Leonessa, les pèlerins se mobilisent avec « Sosteniamo back to Campi camminando » pour promouvoir le projet « Back to Campi » né pour relancer le petit bourg de la fraction de Norcia, sévèrement touché par le tremblement de terre.

Le président de la Pro Loco de Campi di Norcia, Roberto Sbriccoli, participera à l’évènement, engagé dans la promotion du projet (regarder la vidéo). Le week-end commencera samedi 17 mars à 10h15 avec une randonnée de 17 km de la gare de S.Cristina à Bissone à Orio Litta, place des Benedettini. La réservation se fait à l’auberge d’Orio Litta, le coût est de 5 euro par personne comprenant la réservation (prendre le sac de couchage), diner, petit-déjeuner et déjeuner du dimanche. Le nombre maximum de lits dans l’auberge est de 30, mais il y a la possibilité de réserver par terre avec son propre matelas (30 places).

Dimanche 18 mars à 9h30, départ de l’auberge pour effectuer une boucle d’environ 8 km dans les campagnes voisines. Dans l’après-midi, à 15h, dans la salle communale d’Orio Litta, est prévue la rencontre avec Roberto Sbriccoli pour la présentation du projet « Back to Campi » et une collecte de fond basée sur la générosité des participants.

« A la suite de la belle expérience de « Cammino della solidarietà » pour les zones qui ont subi un tremblement de terre et de tous les évènements liés, Federica Caracciolo et moi avons pensé donner vie à une nouvelle initiative avec le but de soutenir le projet Back to Campi – explique l’organisateur de l’évènement sur la page Facebook – Durant le week-end du 17-18 mars, retrouvons-nous ensemble pour un moment de regroupement et de solidarité. Nous marcherons le long de la Via Francigena à la découverte du territoire de la Lomellina et nous présenterons le projet pour soutenir Campi di Norcia. Si vous ne pouvez pas être avec nous à l’auberge, nous vous attendons pour la randonnée ».

Pour des raisons d’organisation, veuillez communiquer votre éventuelle participation à : ornella.maurizio@gmail.com  

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“Supporting Back to Campi on foot” along the Via Francigena

A walking weekend along the Via Francigena to support Campi di Norcia and the areas hit by the earthquake.

 

This is the initiative launched by Maurizio Ornella and Federica Caracciolo for the weekend of the 17th and 18th March along the Lombard tract from Santa Cristina to Orio Litta. After the success of the “Cammino della solidarietà” from Norcia to Leonessa last April, the pilgrims will return with “Sosteniamo back to Campi camminando” (Supporting Campi on foot) to promote the “Back to Campi” project, realised to relaunch the small village of Norcia, which was hit hard by the earthquake.

Participating in the event will be the president of Pro Loco Campi di Norcia, Roberto Sbriccoli, working towards the promotion of the project (watch the video). The weekend will begin on Saturday 17th March at 10:30 with a 17 km walk from the train station of S. Cristina, to Bissone and then to Orio Litta in the piazza dei Benedetti. We will spend the night (sleeping bag necessary) at the Orio Litta hostel, 5 euros per person, including dinner, breakfast and Sunday lunch. There are just 30 places available in the hostel, but 30 more may sleep on the floor on a mat.

Departure will be at 9:30 on Sunday 18th March from the hostel, the route is an 8 km circular walk in the neighbouring countryside. At 15 in the afternoon, in the municipal hall of Orio Litta will be a meeting will Roberto Sbriccoli for the presentation of the “Back to Campi” project as well as the possibility of offerings on a voluntary basis. 

“Following the lovely experience of “Cammino della solidarietà” for the earthquake zones and all the events connected to it, Federica Caracciolo and myself thought to bring a new initiative to life, to support the Back to Campi project – explains the organiser of the event on the Facebook page – During the weekend of the 17th-18th March we will find ourselves in a moment of community and solidarity. We will walk along the Via Francigena to discover the territory and will present the project to support Campi di Norcia. If we can’t find you at the hostel, we’ll see you on route.”

To confirm participation please contact: ornella.maurizio@gmail.com.

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