Via Francigena

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Survey on the Via Francigena

The EAVF lanches the Survey on the Via Francigena. The results will be presented in Monteriggioni on 28 January during the annual Forum on the Via Francigena.

You will be led through the online questionnaire in a self-explanatory way. The aim of this survey is to understand how well known the “Via Francigena” is, gain insight on people’s interests and reasons for undertaking this route and help us improve it.

The survey takes 5 minutes to complete.

If you have any questions about the survey, please email us: webmaster@viefrancigene.org
Click on the link to start your questionnaire

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Questionario Via Francigena

AEVF propone un questionario sulla Via Francigena, utile a capire le motivazione di chi si mette in cammino sull’itinerario europeo e la sua conoscenza. I risultati saranno condivisi con associazioni, istituzioni, università e operatori culturali il 28 gennaio al Forum sulla Francigena di Monteriggioni, aperto a tutti.

Rispondendo alle domande (5 minuti) aiuterete a migliorare e valorizzare questo percorso.
Grazie per la vostra collaborazione.

Per qualsiasi domanda relativa al questionario, potete scriverci a: webmaster@viefrancigene.org
Per accdere al questionario online clicca su questo link

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Pausa al B&B Montonero

Situato nella caratteristica campagna vercellese, immersi nella natura e nel mondo agricolo, a pochi minuti dalla città, o circa un’ora di cammino per i pellegrini, si possono godere gli ampi spazi della fattoria, cortile e giardino.

L’alloggio mette a disposizione un ambiente accogliente e confortevole adatto sia a soggiorni brevi che prolungati. La casa è particolarmaente adatta a chi cammina sul grande itinerario cultural-religioso della via Francigena. Per l’accoglienza dei pellegrini è dedicata una speciale tariffa di € 20 per notte. Prima colazione sempre inclusa.

B&B Montonero

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Cultural routes and walking trip development. International Call

European and Mediterranean geographies of cultural routes. (Trans)disciplinary revolutions, methodologies and urban & regional policies. International call for the XXXII Italian Congress of Geography in Rome (7-10 June, 2017).

European and Mediterranean geographies of cultural routes. (Trans)disciplinary revolutions, methodologies and urban & regional policies – Cultural heritage can play a major role in fostering new forms of wellbeing and participation connected with spaces and places. Manufacture- and service-related employment, as well as inter- and multi-cultural dialogue can be stimulated by cultural heritage in a sustainability approach. The development of cultural routes ¬– that are always connected with slow mobility and diffused hospitality ¬– have recently raised the attention of private and public, local and international stakeholders. A complex relation between place, identity and local develop emerges from the production of cultural heritage as it is connected with slow travels and religious paths.

The aim of this session is to move away from a general acknowledgment of cultural routes as a tourist practice of minor importance or a second best option for fragile, off-the-beaten-path areas. On the contrary, this session considers cultural routes as a major issue. Geography can be leading a cultural and scientific movement of increasingly importance at national and international level. By moving a step further from theoretical research, knowledge produced around cultural routes shall move towards policy and planning boards in connection with the Council of Europe and Unesco, while rescaling the debate around cultural routes and adopting a sustainability approach.

The session would like to question the planning and management agenda for cultural routes as it emerges from a larger involvement of stakeholders in the co-construction of cultural heritage. The process of selection, conservation and promotion of tangible and intangible elements as cultural heritage at the core of cultural routes is increasingly integrating expertise from practitioners, researchers, institutions and civic networks. For this reason, cultural routes are more often conceived as a co-constructive process among a variety of local actors supportive of social participation.

Inclusive inter- and trans-disciplinary debate is therefore needed. On one side, different geographical languages, theories and methodologies are called to dialogue among each other; on the other side, it is urgent to bridge and compare geographical knowledge with other disciplines’ advancements in a sustainability approach to planning. This cross-fertilization is also aimed to providing new forms of practical expertise that can answer contemporary expectations in a place-based approach.
With these references, the session welcomes proposals about cultural routes, transectorial challenges and interdisciplinarity at the core of cultural heritage co-construction. Eg:

  • the role of geographical imageries
  • social participation in cultural routes
  • contamination between cultural economies and cultural tourism economies
  • inclusive heritage-making policies and experiences involving previously non legitimised stakeholders
  • sacred heritage between obsolescence, abandonment and future
  • controversies and negotiations between activists, residents, institutions
  • new creative practices for discovering regions and cities
  • Roman itineraies
  • cultural routes in a gendered perspective
  • management of cultural routes in a systematic and synergetic manner
  • exemplary case studies of reinvestment and reuse consistent with the local environment
  • cultural routes in marginal areas characterised by depopulation

KEYWORDS: Cultural routes, methodologies, geographical imaginaries, sustainable tourism, urban planning & design.

For more info and for your abstract you can see on the website dedicated

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Itinerari culturali e sviluppo dei cammini. Call internazionale per il XXXII Congresso Geografico Italiano

Geografie variabili nel quadro europeo e mediterraneo degli itinerari culturali. Rivoluzioni (trans)disciplinari, metodologie di analisi e politiche territoriali su viaggi e cammini. Call per il XXXII Congresso Italiano di Geografia (7-10 giugno 2017) per la quale è possibile presentare un abstract.

COORDINATORI: Simone Bozzato, Università di Roma Tor Vergata; Fiorella Dallari, Università di Bologna Alma Mater; Pierluigi Magistri, Università di Roma Tor Vergata; Alessia Mariotti e Chiara Rabbiosi, Università di Bologna Alma Mater; Anna Trono e Fabio Pollice, Università del Salento

ABSTRACT: Il patrimonio culturale può assumere un ruolo pregnante per favorire nuove forme di benessere territoriale e partecipazione sociale, stimolando una serie di relazioni che mettono al centro produzione e occupazione, dialogo inter e multiculturale, in un approccio sostenibile. In questo contesto, lo sviluppo di itinerari culturali (tema a cui attori pubblici e privati, locali e internazionali, sono sempre più attenti) si identifica senza eccezione nel cammino, o in forme di mobilità lenta e di ospitalità diffusa. Nell’analisi del rapporto fra produzione di patrimonio e pratiche turistiche di viaggi e cammini religiosi emerge, poi, una complessa relazione fra territorio, identità e sviluppo locale. Questo fenomeno, ormai presente in tutto il mondo, si configura come un’esigenza strutturale nella costruzione di un modello di sviluppo per il nostro Paese come per il resto del mondo.
La sessione proposta parte dalla convinzione che gli itinerari culturali nel loro complesso non siano una pratica di turismo “minore” di poco valore e definita come una prospettiva secondaria per territori deboli e fuori dai sentieri battuti. In realtà è ormai un tema centrale che vede la Geografia di oggi capofila di un movimento scientifico-culturale di sempre maggiore rilievo a livello nazionale e internazionale e che, uscendo dal campo della ricerca pura, si sposta progressivamente nei tavoli di programmazione di sviluppo con un respiro de rescaling e di sostenibilità in collegamento diretto con Consiglio d’Europa e Unesco.
L’obiettivo è di focalizzarsi sulle problematiche della progettazione e valorizzazione degli itinerari culturali alla luce di una aumentata eterogeneità degli attori che partecipano alla costruzione del patrimonio contemporaneo che li sottende, in una logica di futuro. A dei livelli diversi, il processo di selezione, conservazione e valorizzazione di oggetti designati come patrimoni e messi in valore dagli itinerari culturali, integrano più frequentemente delle forme di expertise sia da parte di professionisti, ricercatori e istituzioni, sia da parte di nuovi attori della società civile. Sempre più spesso questi processi sono concepiti, teorizzati e praticati come una co-costruzione che implica un’eterogeneità di attori territoriali e aspira alla massima partecipazione sociale.

Si apre pertanto lo spazio per un dibattito sia intra-disciplinare che trans-disciplinare, o meglio inclusivo. Da un lato è necessario riuscire a far dialogare i diversi linguaggi geografici, i suoi approcci teorici nonché quelli metodologici; dall’altro è indispensabile confrontarsi e tessere ponti con saperi diversi, per far evolvere progettazioni cariche di valore sostenibile nei territori interessati e formare nuove professionalità che abbiano aspettative reali e concrete di territorializzare le proprie competenze.
Con riferimento a questo dibattito, la sessione invita contributi che discutano gli itinerari culturali in relazione alle sfide poste dalla transettorialità e interdisciplinarietà implicita alla co-costruzione dei patrimoni, in particolare in relazione a:

  • ruolo degli immaginari geografici
  • partecipazione sociale negli itinerari culturali
  • contaminazioni tra economie della cultura e economie del turismo culturale sostenibile
  • politiche e iniziative inclusive di patrimonializzazione di fronte ad attori precedentemente non legittimati
  • patrimonio sacro tra dismissione, abbandono e futuro
  • controversie e negoziazioni tra attivisti, abitanti, istituzioni
  • nuove pratiche creative per la scoperta dei territori minori
  • cammini romei
  • letture di genere degli itinerari culturali
  • gestione degli itinerari tramite organizzazioni sinergiche e sistemiche
  • casi significativi di percorsi/progetti con un recupero e riuso aderente al paesaggio e ad un disegno territoriale
  • itinerari culturali in contesti di progressivo abbandono edilizio o di spopolamento stagionale e in sofferenza

LINGUE: Italiano, inglese, francese e spagnolo

PAROLE CHIAVE: Itinerari culturali; metodologia; immaginari geografici; turismo sostenibile; disegno del territorio

Scadenza per l’invio di proposte di abstract: 15 Febbraio 2017

  • Comunicazione accettazione abstract e finalizzazione programma sessioni: 15 Marzo 2017
  • Scadenza per le iscrizioni ordinarie: 15 Aprile 2017
  • Scadenza per l’invio dei contributi per la pubblicazione finale: fine Maggio 2017
  • Congresso: 7-10 Giugno 2017

Maggiori info sul sito del Congresso Geografico

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Sosta da B&B Chez Raz

A tre km dal centro di Velletri e 40 km dal centro di Roma, situato in cima ad una collina circondata da vigne, oliveti ed orti, Chez Raz b&b si trova al primo piano della nostra casa.

In Primavera ed estate c’è la possibilità di dormire nella nostra Yurta ed utilizzare il bagno e la doccia esterni. (Chiediamo un offerta e dovete portare il vostro sacco a pelo).

B&B Chez Raz

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New French municipalities adhere to EAVF

Three new municipalities adhered to the European network of EAVF. Since September Ornans, Bouconville-Vauclair and Ville Sous la Ferté joined the European Association of the Vie Francigene.

This raises the representation of French municipalities in the European project of the Via Francigena: at the present day there are six municipalities that joined the network, along with the other 120 EAVF members. Ornans dans le Doubs is located in the Bourgogne Franche-Comté region; Buconville-Vauclair is in the Aisne department, in the Hauts de France region; last, Ville Sous la Ferté is a municipality of the Aube department, Grand Est region.

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3 nouvelles communes françaises adhérent à l’AEVF

3 nouvelles communes françaises sont adhérentes à l’AEVF depuis septembre 2016. Le Réseau de l’Association Européenne des Chemins de la Via Francigena arrive à 120 membres !

Les trois communes françaises:

Ornans dans le Doubs, région Bourgogne Franche-Comté. Ornans est une commune française située dans le département du Doubs et la région Bourgogne-Franche-Comté. Chef-lieu du canton d’Ornans et de la communauté de communes du Pays d’Ornans, la commune totalise 4 223 habitants appelés les Ornanais.

Ornans est un centre culturel et touristique situé au cœur du premier plateau du massif du Jura, dans la vallée de la Loue. La ville offre aux touristes une large gamme d’activités en plein air grâce à la présence de la rivière et des falaises environnantes, permettant la pratique des sports en eaux vives, de la pêche, de la randonnée, de l’escalade et du cyclisme. Ville natale du peintre Gustave Courbet à qui elle a inspiré de nombreux tableaux dont le célèbre Un enterrement à Ornans, un musée consacré à l’homme et à ses œuvres accueille des dizaines de milliers de visiteurs chaque année. La ville bénéficie également d’un patrimoine riche avec douze monuments historiques inscrits ou classés, de nombreux hôtels particuliers et ses maisons dont les façades baignées par la rivière lui valent le surnom de Petite Venise comtoise.

Bouconville-Vauclair, département de l’Aisne, région Hauts de France. Bouconville –Vauclair est située au centre du département de l’Aisne. La commune appartient au canton de Craonne et à la Communauté de communes du Chemin des Dames. Nombre d’habitants : 207 habitants

Ville Sous La Ferté : commune du département de l’Aube, région Grand Est. Ville-sous-la-Ferté et ses hameaux Clairvaux-Les Forges Saint Bernard-Le Four à Chaux. Population :  1143 habitants à la limite du département de l’Aube et de la Haute-Marne, au cœur de la Haute Vallée de l’Aube.
Nom des habitants : Les Bayas (Ville sous la Ferté), Les Claravalliens (Clairvaux) et
Les Gueules Noires (Forges Saint Bernard)

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Nuovi comuni francesi aderiscono all’AEVF

Tre nuovi comuni aderiscono alla rete europea dell’AEVF. Da settembre si sono uniti all’Associazione Europea delle Vie Francigene: Ornans, Bouconville-Vauclair e Ville Sous la Ferté.

Aumenta la rappresentanza di comuni francesi nel progetto europeo della Via Francigena: oggi sono sei i comuni che si mettono in rete con i 120 comuni soci AEVF. Ornans dans le Doubs è situata nella regione Bourgogne Franche-Comté, Buconville-Vauclair, si trova nel dipartimento dell’Aisne, nella regione Hauts de France, infine Ville Sous La Ferté, comune del dipartimento dell’Aube, regione Grand Est

 

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